In risposta al messaggio di Lbor del 15/08/2021 alle 23:08:01Fai finta di avere un Morelo o un Concorde che non hanno la porta di guida....e hai speso anche meno
ciao, oggi purtroppo la maniglia porta lato guida si è “smollata”. nel senso che non apre più da fuori (non c’è il recupero della molla che riporta la maniglia in posizione, lasciamdola invece lassa nella parte inferiore:nin c’è il recupero). Si può solo aprire dall’interno e, se non si chiude bene a volte il gradino retraibile, oltre che suonare, non rientra. Qualcuno sa darmi qualche dritta su qualche operazione da fare ? O dovrò tenermela così fino al rientro in Italia per assistenza? Grazie
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Armando del 20/08/2021 alle 17:09:32Si, puoi collegare la 220 V. Anche noi siamo partiti a fine giugno con SF Anek (Bari-Patrasso AR) e appena imbarcati ci siamo attaccati: AC e tutte le altre utenze funzionanti perfettamente per tutta la traversata.
Si il PLF è stato fatto. La mia trasportata preferisce fare meno ore in traghetto e non ci pesa viaggiare quindi da alcuni anni partiamo da Bari, dove non abbiamo mai avuto problemi. Poi non prenotando ... Preferiamo SF/Anekalle italiane viste le rogne (disorganizzazione, ritardi omerici) avute per due viaggi dopo l'acquisto di Minoan da parte di Grimaldi. Forse saranno migliorate ora, però se possiamo si va con le due sopra citate, inoltre per poche ore (scendiamo a Igou) l'open deck va benissimo, meglio che entrare sui ponti. Qualcuno sa se per caso in open deck ci si può collegare alla 230? .. No dai, scherzo Mio figlio invece parte domani da Creta, vado a prenderlo a Orio a/S
In risposta al messaggio di Armando del 20/08/2021 alle 21:09:47no, non lo sapevo..
.. ma fai sul serio? Guarda che scherzavo .. sai che è uno dei tormentoni ricorrenti
In risposta al messaggio di Lbor del 20/08/2021 alle 21:36:19No problem .. anzi scusa tu.
no, non lo sapevo..
In risposta al messaggio di Armando del 20/08/2021 alle 17:09:32Noi invece dopo essere scampati per poche ore dalla rapina ai danni di camperisti, avvenuta nel '95 nei pressi del porto di Bari, deviati in un cul de sac dal percorso corretto con falsi cartelli e poi ripuliti, abbiamo fatto i conti e risparmiamo partendo da Ancona. Infatti abitandovi devo fare 7 km per arrivare al traghetto(per Bari sono più di 460), quindi quasi nessuna possibilità di contrattempi che mi possano far perdere l'imbarco. Faccio la prenotazione in anticipo entro i termini dell'offerta Early Booking usufruendo del 20% di sconto cui si aggiunge il 10% della tessera fedeltà che ho, volendo posso portarmi gratuitamente un carrello o un'auto(cosa che ho varie volte fatto negli anni ante-Covid) pagando il biglietto con i punti accumulati nei viaggi precedenti. A noi inoltre non alletta il pensiero di farsi 460+460 km di noiosissima autostrada e preferiamo, a parità di spesa o quasi, farci un comodo viaggio in nave che, dopo il pressing dei preparativi per la partenza, costituisce un gradito riposante intervallo.
Si il PLF è stato fatto. La mia trasportata preferisce fare meno ore in traghetto e non ci pesa viaggiare quindi da alcuni anni partiamo da Bari, dove non abbiamo mai avuto problemi. Poi non prenotando ... Preferiamo SF/Anekalle italiane viste le rogne (disorganizzazione, ritardi omerici) avute per due viaggi dopo l'acquisto di Minoan da parte di Grimaldi. Forse saranno migliorate ora, però se possiamo si va con le due sopra citate, inoltre per poche ore (scendiamo a Igou) l'open deck va benissimo, meglio che entrare sui ponti. Qualcuno sa se per caso in open deck ci si può collegare alla 230? .. No dai, scherzo Mio figlio invece parte domani da Creta, vado a prenderlo a Orio a/S
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/08/2021 alle 17:20:38Buongiorno Orsi
Fai finta di avere un Morelo o un Concorde che non hanno la porta di guida....e hai speso anche meno Concordo che non toccherei nulla se poi non si chiude piu allora si che maledici di averci messo le mani. Qui a Barfleur oggi un po caldino, abbiamo passato i 20° e cercavo l ombra
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 21/08/2021 alle 09:42:12Ebbi un problema con quella apertura qualche anno fa qui in Grecia. Ma non potei rimandare il lavoro perché non era più possibile aprire la porta dopoaverla chiusa, e non era certo possibile utilizzare quella lato guida.
Buongiorno Orsi Aggiungerei anche il Bischoff di casa Hymer Una porta sola, danno parecchia fiducia alle strade italiane che con le lor buche contribuiscono a mettere a dura prova porte e portiere A me si guastò anchela serratura Hartal e lì son dolori anche per concessionari poco esperti. Ricordo che il mio dovette telefonare a Magli per poterla aprire e smontarla. Con le scosse si era dissaldato un blocco in plastica degli snodi della serratura che chiudeva in tre punti. Chi ce l'ha sa di che parlo.
In risposta al messaggio di et4beta del 21/08/2021 alle 14:53:23Ciao Enzo, seguo sempre con molto interesse i Tuoi interventi, sopratutto quelli di natura tecnica riconoscendoTi abilità ed inventiva.
Ebbi un problema con quella apertura qualche anno fa qui in Grecia. Ma non potei rimandare il lavoro perché non era più possibile aprire la porta dopoaverla chiusa, e non era certo possibile utilizzare quella lato guida.Mi toccò smontare tutto lo smontabile capireil funzionamento(ideato da qualcuno che a mio parere non stava molto bene di testa), togliere alcuni giochi con l'applicazione di fascette di plastica da cablaggio e fissare una vite/perno mettendoci un po' di Loctite frenafiletti affinché la smettesse di allentarsi. Beh, da allora la chiusura non ha più dato problemi, è molto precisa che neanche da nuova. Però sono lavori che in viaggio solo la disperazione fa fare perché c'è sempre il rischio di rimanere come Don Falcuccio. Avevo anche fatto delle foto del lavoro, ma non riesco più a ritrovarle.
In risposta al messaggio di et4beta del 21/08/2021 alle 08:10:56Sicuramente se abitassi ad Ancona non esiterei a partire da lì.
Noi invece dopo essere scampati per poche ore dalla rapina ai danni di camperisti, avvenuta nel '95 nei pressi del porto di Bari, deviati in un cul de sac dal percorso corretto con falsi cartelli e poi ripuliti, abbiamo fattoi conti e risparmiamo partendo da Ancona. Infatti abitandovi devo fare 7 km per arrivare al traghetto(per Bari sono più di 460), quindi quasi nessuna possibilità di contrattempi che mi possano far perdere l'imbarco. Faccio la prenotazione in anticipo entro i termini dell'offerta Early Booking usufruendo del 20% di sconto cui si aggiunge il 10% della tessera fedeltà che ho, volendo posso portarmi gratuitamente un carrello o un'auto(cosa che ho varie volte fatto negli anni ante-Covid) pagando il biglietto con i punti accumulati nei viaggi precedenti. A noi inoltre non alletta il pensiero di farsi 460+460 km di noiosissima autostrada e preferiamo, a parità di spesa o quasi, farci un comodo viaggio in nave che, dopo il pressing dei preparativi per la partenza, costituisce un gradito riposante intervallo. Confermo i disagi patiti in alcuni anni passati con Minoan e poi Minoan-Grimaldi a causa di ritardi veramente importanti, ma da quest'anno, col il cambiamento del servizio che ha eliminato la fermata a Igoumenitsa sulla tratta Ancona-Patrasso, gli orari vengono rispettati(per quanto possibile con delle navi) ed il viaggio(se si sa che nave prendere) è veramente confortevole. Non si fa naturalmente il vero open-deck(danno la cabina), che però teniamo presente costituisce una grossa forzatura alle leggi sulla sicurezza in mare ed i motivi sono palesi. Due volte mi capitò di prendere navi dell'Anek(ora in tandem con Superfast), non ricordo per quali motivi, ma non trovai differenze significative con Minoan, forse dipende dalla casualità in quanto ogni viaggio è un po' una cosa a sé, come quella volta che la nave dovette avvicinarsi al Gargano per permettere ad una motovedetta della Guardia Costiera di prendere a bordo una passeggera che aveva avuto seri problemi di salute ed abbisognava di cure urgenti, ovviamente in quel caso la compagnia di navigazione era incolpevole e penso abbia scontato per diversi giorni quel ritardo. C'è stato un periodo in cui tutte le compagnie, per enfatizzare il fatto dei traghetti veloci si erano date dei tempi così stretti per cui era impossibile di fatto starci dentro. Ora le navi vanno meno veloci(consumano meno) e gli orari solitamente vengono rispettati e, dall'esperienza di quest'anno, ho visto che ne guadagna anche il comfort del viaggio. Sullo sbarco a Igoumenitsa, fatto diverse volte quando andavamo a Parga, non lho trovato più stimolante da quando la nostra meta è diventata il sud del Peloponneso. Sinceramente percorrere le strade dell'Epiro non è come fare quelle delle dita del Peloponneso, ed anche la fruibilità del mare, dal mio punto di vista, è ben diversa, soprattutto per chi ama fare il bagno in acque dalla temperatura accogliente, caratteristica che quelle dello Ionio greco non sempre hanno. Come al solito l'ho fatta lunga, spero serva a compensare la scarsa attività(per chiari e buoni motivi) del forum in questo momento.
In risposta al messaggio di et4beta del 21/08/2021 alle 14:53:23Mi toccò smontare tutto lo smontabile capireil funzionamento(ideato da qualcuno che a mio parere non stava molto bene di testa),
Ebbi un problema con quella apertura qualche anno fa qui in Grecia. Ma non potei rimandare il lavoro perché non era più possibile aprire la porta dopoaverla chiusa, e non era certo possibile utilizzare quella lato guida.Mi toccò smontare tutto lo smontabile capireil funzionamento(ideato da qualcuno che a mio parere non stava molto bene di testa), togliere alcuni giochi con l'applicazione di fascette di plastica da cablaggio e fissare una vite/perno mettendoci un po' di Loctite frenafiletti affinché la smettesse di allentarsi. Beh, da allora la chiusura non ha più dato problemi, è molto precisa che neanche da nuova. Però sono lavori che in viaggio solo la disperazione fa fare perché c'è sempre il rischio di rimanere come Don Falcuccio. Avevo anche fatto delle foto del lavoro, ma non riesco più a ritrovarle.
In risposta al messaggio di Armando del 20/08/2021 alle 22:00:39tranquillo no problem,
No problem .. anzi scusa tu. Devi sapere che tutti gli anni, non qui ma di solito in accessori, c'è qualcuno che chiede Io devo prendere il traghetto. Come posso fare col frigo.. È vero che non si può farlo andare a gas? Non è possibile connettersi alla 220? .. o qualcosa di simile. Allora ho fatto una battuta
In risposta al messaggio di gino1963 del 21/08/2021 alle 15:14:56Ciao Gino, il "frenafiletti" è un liquido(a base di Loctite) che messo sulla filettatura delle viti svolge la funzione di cui porta il nome, ovvero, rimanendo gommoso ed appiccicoso(non cristallizza come la normale Loctite) ostacola lo scorrimento del filetto attenuando o bloccando la rotazione dello stesso. Ne esistono di diversa "forza" e si trovano nei negozi di ferramenta un po' forniti. In emergenza si può anche al suo posto usare della banale vernice(la puoi vedere su molte viti originali di auto ed altro, solitamente di colore azzurro) ed assolve la stessa funzione. È molto molto utile in quelle viti di tenuta su maniglie o altre parti ruotanti, che sottoposte appunto a movimento rotatorio tendono facilmente a svitarsi.
Ciao Enzo, seguo sempre con molto interesse i Tuoi interventi, sopratutto quelli di natura tecnica riconoscendoTi abilità ed inventiva. Mi incuriosisce una cosa: hai parlato di Loctite frenafiletti. Mi spieghi meglio l'uso che fai del prodotto perchè potrebbe essere molto interessante. Grazie e un saluto.
In risposta al messaggio di Armando del 21/08/2021 alle 21:32:55Purtroppo riuscire a trovare una presa 220 libera nel garage dei traghetti è a volte difficoltoso. Non so per quel ragione mettono sulle navi delle cassette con due sole prese Schuko, e queste cassette sono distanziate una dall'altra per cui se i camper sono tanti può capitare di rimanere con il cavo in mano senza una presa cui attaccarsi. In 26 anni ho imparato a "condividere" le prese disponibili, mi sono infatti fatto una ciabatta con 3 prese Schuko avente una spina Schuko per l'attacco per cui se trovo solo prese occupate sconnetto un attimo una spina e ci metto la mia ciabatta, poi ricollego la spina del "proprietario" e la mia, solo una volta trovai un camperista francese al quale non stava bene la cosa e fui costretto a chiedergli di domostrami che quella fosse la "sua" presa e che problema gli creasse condividerla con me, ma poi chiamai un addetto della nave che intervenne e lo mise a tacere.
Ti dirò che talora ne faccio a meno. Ad es. all'ultimo viaggio che abbiamo fatto (al ritorno, l'andata era stata via costa croata, Montenegro, ecc.) siamo saliti a Igou a nave quasi piena, rimaneva solo un cavo disponibilee un tedesco con il trivalente salito dopo di me era davvero disperato. Allora ho lasciato la 230 a lui, tanto non ho problemi a far andare il frigo a compressore con la BS per una notte, o anche di più. O idem altre volte in cui bisognava attaccarsi alle prese a parete lasciando il mio cavo in terra tra unto e bagnato.
In risposta al messaggio di Armando del 21/08/2021 alle 23:15:23Nelle navi della Grimaldi-Minoan, almeno in quelle che partono da Ancona e fanno "Camping on board", sono anni che gli avvolgitori a soffitto con spina CEE terminale non vi sono più, ma vi sono quelle cassette a parete che ho detto in precedenza e che hanno ognuna solo 2 Schuko ma non è che ce ne siano poi molte. Nel viaggio di quest'anno a venire qui nella zona del garage della nave in cui ero, sono stato l'unico che si è attaccato alla 220, e sì che ci camper ce n'erano! Non credo che avessero tutti il frigo a compressore per cui mi sa tanto che c'è chi se ne frega e lo lascia a gas.
Il doppiaggio/triplaggio Schuko ce l'ho. Anche un doppiatore CEE - tre poli, fatto dopo che in un'area di sosta ad Amsterdam erano tutti gelosi della presa di loro proprietà per diritto di precedenza (?). Finora l'ho usatoun paio di volte in camping e ancora non me l'hanno ciulato. Quella rossa da camion non l'ho. C'è da dire che avendo il frigo a compressore ma non il condizionatore in cellula (sarebbe Lotta Continua con mia moglie e comunque non sono come Tommaso ) per una traversata, anche eventualmente Patra-Ancona, non ne ho bisogno, ma ci si attacca per abitudine, visto che si può farlo. Sono cmq abbastanza svelto a tirar giù la spina allungabile dal soffitto, fiondandomi subito verso l'asta col gancio
In risposta al messaggio di Armando del 22/08/2021 alle 12:12:59Ritengo che più o meno tutti abbiamo episodi di cattiva educazione da narrare, però siccome diamo per scontato che gli italiani siano molto inclini a "trasgredire" dal corretto comportamento, ci meravigliamo quando dobbiamo constatare che non è assolutamente una nostra prerogativa. Per esempio in tanti anni di traghetti non ho mai avuto diverbi con ilaliani ma solo con, appunto, anziani francesi. Mi correggo, una volta ebbi da dire con un italiano che portava il cane, di grossa taglia, a fare pipì lungo il garage, ma invece di tenersi accostato alla parete interna o alle strutture verso mare, gli faceva fare i bisogni lungo i camper dove l'animale annaffiava pneumatici(e pazienza), ma anche gradini esterni ed avvolgitori di cavi che si maneggiano con le mani, e quando ho visto che la stessa sorte era toccata al mio non ho potuto fare a meno di farglielo notare e siccome era l'unico a bordo ad avere il cane(allora ce ne erano ancora pochi) non ha potuto negare e l'avvolgitore, anche se "ob collo torto", me lo ha dovuto pulire. Da allora però non lo tengo più a terra ma chiuso dentro al gavone coi fili che escono, meglio prevenire.
Nel nostro ultimo giro in Francia in luglio, sostando in aree pressoché monopolizzate da pensionati francesi, notavamo una certa tendenza a prendersi più spazi del necessario o di quanto compete al singolo camper. Divertenteè quando si mette nel camper service 2 euro, che liberano 100 litri d'acqua (di cui ne carico circa la metà) e 1 ora di corrente (che non uso per nulla) e loro, ancora mentre stai spillando, sono lì in piedi con in mano recipienti e cavi per succhiare gli avanzi. Veri signori ..zzo, aspetta almeno che abbia finito anziché venire lì a pressarmi, no?