In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/12/2021 alle 22:27:50Quanto potrebbe essere l'assorbimento della uscita USB
Le lucette blu mi riportano indietro negli anni, quando c'erano sui gradini dei cinema, e si mangiavano i lupini Nel mio, ci sono lucette blu incorporate nel pulsante di accensione nei faretti e in effetti sono comode per rischiarare di notte. I miei sono identici a questi ma senza USB, anzi mi era venuta voglia di cambiarli con quelli con USB
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In risposta al messaggio di franco49tn del 15/12/2021 alle 09:50:58Quello che ho pensato anch'io, che comunque un minimo di consumo deve esserci, casomai anche solo pochissimi mA .
Quanto potrebbe essere l'assorbimento della uscita USB anche senza essere usata se pur di pochi mA , ma moltiplicati per tante USB sempre collegate penso possano influire negativamente sui consumi. Meglio rutte sotto interruttore. Poi i cortocircuiti ci possono sempre essere
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In risposta al messaggio di B747 del 15/12/2021 alle 10:39:05Veramente molto belli e moderni.
ce ne sono diversi di faretti sull'amazzone, per i miei gusti trovo interessante questo qui che è ben direzionabile e dimmerabile (con presa USB ma ne farei volentieri a meno). Non mi piace il fatto che non ha un vanodietro per contenere i collegamenti ma esca direttamente con un corto filo che quindi prevede un foro passante ma la cosa che mi frena più di tutte è che nei pensili non c'è alcun cavo a vista, quindi vedo complicato allacciarmi all'impianto esistente, senza contare che le mio caso il posizionamento ideale sarebbe nella paretina di separazione con la cucina, e quindi il filo sarebbe a vista (anche se dal lato del letto), ci devo studiare meglio...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/12/2021 alle 11:34:39infatti, come dicevo nel mio van il posto ideale sarebbe la paretina verticale che separa il letto dalla cucina, ma, facendo un foro passante, si vedrebbe dalla cucina (impensabile) a questo punto dovrei far passare il filo dallo stesso lato della lampada, ma diventerebbe giocoforza a vista :-(
Veramente molto belli e moderni. Per la installazione, bisogna fare un foro nella parete e infilarci il filo, poi le connessioni si fanno sull altro lato dove non si vede, ma dipende cosa c'è dietro e se è raggiungibile in qualche modo.
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In risposta al messaggio di Olivia2006 del 14/12/2021 alle 19:46:18Ma dai.... dal momento che l'interruttore l'hanno spostato, potevano almeno trovare una posizione migliore... lo urti con le gambe, lo accendi senza rendertene conto. Va bene che quando è acceso ha la sua lucetta blu, ma uno non può sempre stare a guardare se è accesa o spenta. Se rimane acceso deve esserlo perchè me lo sono dimenticato (in tal caso mi incappero con me stesso), non perchè ci ho preso contro inavvertitamente... questo deve essere previsto.
Prima mi sono spiegato male, ho scritto in fretta e furia perché dovevamo uscire. Le lucine blu ci faranno parecchio comodo avendo il peloso che appena si accende una luce inizia ad agitarsi. Se lo abituo a questa penombraazzurrina sarà solo una comodità. Lucine blu all'italiana perché iniziarono i vari marchi Mobilvetta, Laika, CI etc. ad installarle oltre 10 anni fa. Un amico che ora ha Possl, aveva un Mobilvetta Kea e la prima cosa che non mi piacque quando me lo fece vedere furono proprio le luminarie a led azzurre e gialle che avevano nel camper. In quanto agli ultimi Laika i Van me li sono visti tutti in concessionaria, visto che principalmente vendono Laika ed Etrusco, e sono d'accordo sono molto rileccati e baroccheggianti. Personalmente preferisco i nostri Hymer anche se hanno qualche difetto di progettazione. A proposito, l'interruttore del riscaldatore valvola di scarico l'hanno messo in un posto infelice anche sul mio: a lato della panchetta dove passando è facile urtarlo Foto di Monica
In risposta al messaggio di nanonet del 15/12/2021 alle 13:04:36concordo, trovo che siano scelte di una pochezza unica. L'unica spiegazione è quella "economica", il serbatoio è lì sotto e facendo in questo modo i cablaggi sono molto più semplici. Invece la funzionalità dovrebbe essere la prima priorità, interruttore luce esterna e riscaldamento grigie (molto facili da dimenticare accesi) andavano vicine alla centralina, per avere tutto sott'occhio ed un solo punto dove guardare per verificare eventuali cose accese
Ma dai.... dal momento che l'interruttore l'hanno spostato, potevano almeno trovare una posizione migliore... lo urti con le gambe, lo accendi senza rendertene conto. Va bene che quando è acceso ha la sua lucetta blu, mauno non può sempre stare a guardare se è accesa o spenta. Se rimane acceso deve esserlo perchè me lo sono dimenticato (in tal caso mi incappero con me stesso), non perchè ci ho preso contro inavvertitamente... questo deve essere previsto. Tra l'altro questi interruttori messi in queste posizioni marginali (nemmeno fosse una vergogna da nascondere) mi sembrano una gran cavolata, devi chinarti per azionarli, ci prendi contro inavvertitamente.... che balle... ma che li mettessero in mezzo agli altri, che so.... di fianco a quelli delle luci, su una parete ben visibile e lontano dalle ginocchiate sarebbero più comodi, anche se li devi azionare solo due volte all'anno
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di nanonet del 15/12/2021 alle 13:04:36Chissà se chi progetta questi camper è anche utilizzatore. Penso proprio di no, altrimenti certe min+kiate non le progetterebbe.
Ma dai.... dal momento che l'interruttore l'hanno spostato, potevano almeno trovare una posizione migliore... lo urti con le gambe, lo accendi senza rendertene conto. Va bene che quando è acceso ha la sua lucetta blu, mauno non può sempre stare a guardare se è accesa o spenta. Se rimane acceso deve esserlo perchè me lo sono dimenticato (in tal caso mi incappero con me stesso), non perchè ci ho preso contro inavvertitamente... questo deve essere previsto. Tra l'altro questi interruttori messi in queste posizioni marginali (nemmeno fosse una vergogna da nascondere) mi sembrano una gran cavolata, devi chinarti per azionarli, ci prendi contro inavvertitamente.... che balle... ma che li mettessero in mezzo agli altri, che so.... di fianco a quelli delle luci, su una parete ben visibile e lontano dalle ginocchiate sarebbero più comodi, anche se li devi azionare solo due volte all'anno
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 15/12/2021 alle 21:51:48Vuoi dire che il riscaldamento del serbatoio grigie è elettrico?
Chissà se chi progetta questi camper è anche utilizzatore. Penso proprio di no, altrimenti certe min+kiate non le progetterebbe. Nel caso mio penso a quante volte il cane potrà strusciarsi ed accendere il riscaldatore.Per evitarlo metterò dello scotch di carta da carrozzieri. Visto che non mi azzardo a spostarlo, non vedo altra soluzione sbrigativa. È brutto ma non mi voglio sbattere più di tanto. Potevano mettere le pulsantiere tutte insieme vicino alla centralina come un tempo usavano mettere. Anni 2000 non il secolo scorso.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/12/2021 alle 23:36:51Quando ho preso il nuovo mezzo ho voluto il serbatoio coibentato e riscaldato, credo sia una cosa indispensabile in un mezzo attuale.
Vuoi dire che il riscaldamento del serbatoio grigie è elettrico? Non è come dovrebbe con aria della Combi? Elettrico è come non averlo, perchè se 12v fa nulla se non buttare giu la batteria, se 220 inutilizzabile se non si è in campeggio. Ma spero di avere capito male.
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/12/2021 alle 23:36:51Anch'io sul mio Yellowstone ho le stesse opzioni invernali per le grigie come Alessandro.
Vuoi dire che il riscaldamento del serbatoio grigie è elettrico? Non è come dovrebbe con aria della Combi? Elettrico è come non averlo, perchè se 12v fa nulla se non buttare giu la batteria, se 220 inutilizzabile se non si è in campeggio. Ma spero di avere capito male.
In risposta al messaggio di nanonet del 16/12/2021 alle 12:24:43io ho verificato e sull'AR (non so sullo YS) i tubi dell'acqua che attraversano il mezzo, partendo da sotto la cucina per andare da e verso la combi ed il bagno, e passano sotto il pavimento, apparentemente a contatto con la lamiera...
Anch'io sul mio Yellowstone ho le stesse opzioni invernali per le grigie come Alessandro. Chiedendo l'opzione Coibentato e riscaldato, si ha il serbatoio coibentato meglio rispetto allo standard, mentre il riscaldamento(azionabile dal famoso tastino di cui si parla) riguarda solamente il corpo della valvola di uscita. Il sistema è a 12v, non ho idea di quanto assorba, l'accensione (a quanto mi è stato detto) avviene in ogni caso, a motore spento, in moto o allacciati alla 220v. Non si tratta di un sistema che sfrutta il calore della stufa, quel sistema l'avevo sul precedente Adria (una levetta permetteva di chiudere/aprire l'aria verso il serbatoio), per certi aspetti era fenomenale, ti garantisco che se aprivo del tutto la levetta, quando scaricavo le grigie in inverno... erano talmente calde che si vedeva il vapore. Di contro questo sistema, era difficile da calibrare, in pratica in qualsiasi posizione della levetta, le grigie erano sempre eccessivamente calde. Per dire che alla fine forse era meglio intervenire sul sistema per parzializzare al minimo il riscaldamento, perchè per come era fatto, secondo me un bel pò del calore che producevo per la cellula, se ne andava nel riscaldare (inutilmente tanto) le grigie Tornando al mio furgonato, un paio di anni fa a capodanno in Alsazia, passai diverse notti a -7/-10, in entrambi i caso riuscii a scaricare le grigie senza problemi e senza aver avuto bisogno di azionare il riscaldamento valvola. Questo sicuramente è grazie anche alla posizione del serbatoio grigie, che riceve gli scarichi direttamente dal pavimento, non ci sono tubi orizzontali sotto al pianale che, esponendosi al freddo, corrono verso il serbatoio rischiando di ghiacciarsi. Il tubo di scarico del serbatoio ha la pendenza giusta per non trattenere acqua in accumulo che si può ghiacciare.. e tappare tutto (era così sul mio Hobby precedente... kittato per il freddo... ma evidentemente non del tutto) Per cui l'unico tratto dove c'è poca acqua che rischia di ghiacciarsi, è nella zona della valvola (che si può riscaldare), di conseguenza, per far diventare un blocco di ghiaccio 50/100 litri di acqua presenti nel serbatoio, bisognerebbe lasciarlo sotto zero ininterrottamente per una settimana. Ricordiamoci che nel 90% dei casi, quando si hanno problemi di ghiaccio, questi si presentano dove ristagna poca acqua (rapida a congelare), per cui meno condotti esterni ci sono, meglio è. Va da sè che i condotti interni devono essere riscaldati o non devono comunque stare a contatto con la lamiera che li può surgelare (capitato su alcuni furgonati Hymer nel tubo di uscita delle chiare, che in certi assemblaggi viene piazzato aderente alla lamiera...) Ora vi farò sorridere, ma andate a vedervi il video di Yari Ghidone quando si avventura a Livigno con un furgonato Challenger V114 a -15°... Pazientate, non mi interessa parlare del personaggio, e di come usa e maltratta il camper, ma soffermatevi solamente sul tipo di impianto di recupero grigie di quel mezzo... quello è l'esempio di come non deve essere un impianto per l'inverno. Dopo aver visto quell'impianto, inizio ad apprezzare ancora di più quello del mio Yellowstone, è proprio vero che è quello che non si vede che fa la differenza
In risposta al messaggio di B747 del 16/12/2021 alle 12:43:55Se ti riferisci a questo passaggio (botola sul pavimento)...
io ho verificato e sull'AR (non so sullo YS) i tubi dell'acqua che attraversano il mezzo, partendo da sotto la cucina per andare da e verso la combi ed il bagno, e passano sotto il pavimento, apparentemente a contatto con la lamiera...
In risposta al messaggio di nanonet del 16/12/2021 alle 13:48:55non proprio, nell'ayers rock quella botola non c'è (o è utilizzata per altro, non ricordo se nel tu è al centro del corridoio oppure sotto il tavolo) ed i tubi attraversano il van "interrandosi" sotto il mobile cucina per risbucare nel vano della truma. Quindi passano tra findo in lamiera e pavimento in legno, a mio avviso esposti al gelo come in quello del famoro video di ghidone. Se le cose stanno così (non ne sono sicurissimo ma l'evidenza sembra portare a questo) forse è meglio il sistema con il gradino di Malibù e Possl. Per inciso, personalmente faccio pochissima montagna invernale quindi preferisco avere il pavimento del gavone tutto liscio e correre questo richio piuttosto che il contrario, ma in generale non mi pare una buona scelta...
Se ti riferisci a questo passaggio (botola sul pavimento)... ...considera che il piccolo tunnel passa certamente sotto al pavimento ed è di fatto esterno, ma come puoi vedere, oltre ai vari tubi che vi transitano (gas edacqua), ci transita anche il tubone del riscaldamento Truma che passa da un lato all'altro del mezzo, per cui quel passaggio è riscaldato e quindi le varie utenze non sono in pericolo gelo... ovviamente quando la stufa è accesa. Su un furgonato, il passaggio da un lato all'altro del mezzo delle varie tubazioni dei servizi, è un piccolo problema, dato che lo spessore del pavimento è inesistente e sotto c'è subito la lamiera del pianale. Alcuni costruttori risolvono alla buona facendo passare i condotti esternamente, quindi anche se inguainati, sono esposti al gelo, mentre altri fanno passare i condotti sopra al pavimento, vedi ad esempio Malibu ... soluzione che sicuramente ti mette i condotti al riparo dal gelo (ovviamente sempre con riscaldamento acceso), ma che di fatto ti crea un gradino che potrebbe non essere gradito o complicare un pò le cose. Anche in questo caso Hymer (furgonati) con la soluzione del tunnel riscaldato secondo me ha fatto un ottimo lavoro, pavimento liscio e condotti protetti
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 16/12/2021 alle 14:28:01anched io all'inizio ho avuto difficoltà, per noi è fondamentale essendo molto spesso in 3. il trucco è posizionare il volante alla profondità minima e, mentre si gira il sedile, girare il bracciolo nel momento in cui interferisce con lo sterzo. Non ricordo neanche il dettaglio del movimento del bracciolo, mi pare che in partenza è giù e lo alzo mentre inizia ad interferire, ornail il movimento è automatico
Buongiorno Orsi Prima uscita dalla mattina alla sera con lo YS, tanto per provare le utenze. Come supponevo il pulsante del riscaldamento della ghigliottina era acceso a motore spento e Truma accesa. Nel van siamo 3 e lacolpa morì fanciulla. Come Davide ho il serbatoio delle grige coibentato e riscaldato (optional) e il riscaldatore del famoso tasto. Come arrivo a casa lo scotcho! Sarò negato ma oggi non sono riuscito a girare il sedile del guidatore. Non per il freno a mano ma perché in qualsiasi posizione avanti o indietro sia il sedile il bracciolo o su o giù che sia interferisce con il volante. Problema di poco conto fino a che siamo in due ! Sul Tramp ciò non succedeva eppure tutto mi sembra uguale. Non ho provato a piegare lo schienale.