In risposta al messaggio di latrofa124 del 06/04/2022 alle 16:27:02Ci sarà un sensore di temperatura nel serbatoio dell ADBlue, immagino. Poi appena si scalda l acqua e quindi la serpentina scalda l ADBlue, incomincia a essere immesso nel SCR. Ma solo supposizioni.
Interpreto così. L'OM654, vista la complessità dell'SCR, i sensori sono in diretta comparazione con la CPU, in poche parole non va bene avere la testa calda e i piedi freddi , devono adattarsi in temperatura di paripasso, quindi ecco perché niente riscaldatore visto che scalda la testa, Aggiungerei, chi comanda l'iniezione dell'Adblue? Che non viene immesso nell'SCR se fa particolarmente freddo o addirittura è congelato? Roberto
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/04/2022 alle 18:51:58Figurati!
Grazie, sicuramente mi era sfuggito, ho guardato meglio e c'è
In risposta al messaggio di latrofa124 del 06/04/2022 alle 16:27:02Quindi Roberto se ho ben capito l'utilizzo del riscaldatore potrebbe mandare in conflitto l'SCR e la centralina perché da un lato avremmo il motore caldo (quindi dovrebbe avvenire l'iniezione di ADblue) mentre dall'altro potremmo avere l'Adblue ancora congelato perché la resistenza elettrica presente nel serbatoio non si è attivata a "motore spento".
Interpreto così. L'OM654, vista la complessità dell'SCR, i sensori sono in diretta comparazione con la CPU, in poche parole non va bene avere la testa calda e i piedi freddi , devono adattarsi in temperatura di paripasso, quindi ecco perché niente riscaldatore visto che scalda la testa, Aggiungerei, chi comanda l'iniezione dell'Adblue? Che non viene immesso nell'SCR se fa particolarmente freddo o addirittura è congelato? Roberto
In risposta al messaggio di Mauro1977 del 06/04/2022 alle 20:03:01Non so nell ultimo motore, ma nel mio nel serbatoio ADBlue non c'è una resistenza, ma una serpentina collegata al circuito dell acqua del motore, avevo visto gli esplosi.
Quindi Roberto se ho ben capito l'utilizzo del riscaldatore potrebbe mandare in conflitto l'SCR e la centralina perché da un lato avremmo il motore caldo (quindi dovrebbe avvenire l'iniezione di ADblue) mentre dall'altro potremmo avere l'Adblue ancora congelato perché la resistenza elettrica presente nel serbatoio non si è attivata a motore spento. Mauro
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Mauro1977 del 06/04/2022 alle 20:03:01Il concetto è questo, ci si affida al gasolio polare e chissà, a qualche additivo speciale, a base di cetano? ,
Quindi Roberto se ho ben capito l'utilizzo del riscaldatore potrebbe mandare in conflitto l'SCR e la centralina perché da un lato avremmo il motore caldo (quindi dovrebbe avvenire l'iniezione di ADblue) mentre dall'altro potremmo avere l'Adblue ancora congelato perché la resistenza elettrica presente nel serbatoio non si è attivata a motore spento. Mauro
In risposta al messaggio di latrofa124 del 06/04/2022 alle 22:22:56Il gasolio deve essere quello giusto a prescindere, perchè puoi anche avere il riscaldatore, ma se il gasolio diventa una gelatina, c'è poco da fare. Ma nei paesi nordici non è certo il nostro gasolio alpino, la lo fanno che resiste a molto piu freddo, in pratica è quasi piu simile al kerosene.
Il concetto è questo, ci si affida al gasolio polare e chissà, a qualche additivo speciale, a base di cetano? , Domani, spero di avere tempo, per cercare in rete le istruzioni per gli OM654, cosa prevedono per le temperature polari. Roberto
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/04/2022 alle 22:21:11Avevo ipotizzato la presenza di una resistenza poiché avevo letto da qualche parte che l'ADblue inizia a degradare superati i 40°C e per questo motivo pensavo che il riscaldamento del liquido avvenisse solo "quando serve" e non constantemente. Però magari la serpentina ha una elettrovalvola che fa circolare il liquido solo al di sotto di determinate temperature (oppure semplicemente i progettisti considerano trascurabile il problema della degradazione).
Non so nell ultimo motore, ma nel mio nel serbatoio ADBlue non c'è una resistenza, ma una serpentina collegata al circuito dell acqua del motore, avevo visto gli esplosi. Il motore funziona benissimo anche senza l ADBlue(infatti sono stati inseriti sistemi artificiali per impedirne l uso senza) e quindi se per un certo tempo dall avvio a freddo funziona senza ADBlue non c'è alcun problema.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 06/04/2022 alle 22:22:56Benissimo, grazie. Sarebbe estremamente interessante raccogliere informazioni riguardo il comportamento degli OM 654 a temperature molto basse.
Il concetto è questo, ci si affida al gasolio polare e chissà, a qualche additivo speciale, a base di cetano? , Domani, spero di avere tempo, per cercare in rete le istruzioni per gli OM654, cosa prevedono per le temperature polari. Roberto
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 07/04/2022 alle 09:25:51Da "mogli e buoi dei paesi tuoi."
Il gasolio deve essere quello giusto a prescindere, perchè puoi anche avere il riscaldatore, ma se il gasolio diventa una gelatina, c'è poco da fare. Ma nei paesi nordici non è certo il nostro gasolio alpino, la lo fanno che resiste a molto piu freddo, in pratica è quasi piu simile al kerosene.
In risposta al messaggio di Mauro1977 del 07/04/2022 alle 09:46:38Ho preso un abbaglio e chiedo venia
Avevo ipotizzato la presenza di una resistenza poiché avevo letto da qualche parte che l'ADblue inizia a degradare superati i 40°C e per questo motivo pensavo che il riscaldamento del liquido avvenisse solo quando servee non constantemente. Però magari la serpentina ha una elettrovalvola che fa circolare il liquido solo al di sotto di determinate temperature (oppure semplicemente i progettisti considerano trascurabile il problema della degradazione). Mauro
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/04/2022 alle 10:28:40Figurati Tommaso e grazie mille per l'aggiornamento!
Ho preso un abbaglio e chiedo venia . Ho fatto una ricerca e la tua ipotesi è corretta. Nello Sprinter, come negli altri veicoli leggeri (auto e suv) Mercedes, l ADBlue viene scaldato da una resistenza. Mi ero confuso perchèavevo visto foto di un pescante ADBlue Mercedes, che integrava una serpentina per il liquido di raffreddamento, ma appunto da una nuova ricerca ho visto che è di un Mercedes Actros. Probabilmente nei camion che hanno un serbatoio ADBlue molto capiente usano quel sistema in quanto la resistenza sarebbe insufficente.
In risposta al messaggio di Mauro1977 del 08/04/2022 alle 10:49:36
Figurati Tommaso e grazie mille per l'aggiornamento! Mauro
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/04/2022 alle 10:28:40Il serbatoio Ad blue camion è oltretutto esterno e molto più capiente, nel nostro è riparato e all'interno del vano motore, la presenza della resistenza è la conferma che c'è un software che gestisce tutto, quindi a temperature polari fare affidamento sulla capacità del gasolio di non paraffinarsi, un additivo può essere consigliato.
Ho preso un abbaglio e chiedo venia . Ho fatto una ricerca e la tua ipotesi è corretta. Nello Sprinter, come negli altri veicoli leggeri (auto e suv) Mercedes, l ADBlue viene scaldato da una resistenza. Mi ero confuso perchèavevo visto foto di un pescante ADBlue Mercedes, che integrava una serpentina per il liquido di raffreddamento, ma appunto da una nuova ricerca ho visto che è di un Mercedes Actros. Probabilmente nei camion che hanno un serbatoio ADBlue molto capiente usano quel sistema in quanto la resistenza sarebbe insufficente.


In risposta al messaggio di Roberto CG del 15/04/2022 alle 11:56:30Bravo Roberto, complimenti. Io non ci riuscirei mai ... per fortuna che non ho più un mh
Dopo aver ricevuto molte utili informazioni riguardo a piccole problematiche avute sul mezzo, sperando di essere utile a qualcuno, cerco di sdebitarmi riportando quanto dovuto fare per poter cambiare una semplice lampadinadi posizione nei fanali anteriori del mio mezzo. Questo è il tipo di fanale oggetto dell'intervento La tipologia delle lampade da usare si trova sul libbrone Hymer Nello specifico di tratta di un modello Exis. Nelle istruzioni per la sostituzione c'è scritto di estrarre le lampade dal faro agendo dalla parte posteriore. Questa operazione a me è risultata impossibile in quanto, oltre la fatto che non riuscivo prorpio ad accedere con le mani dietro al faro, nel caso fossi riuscito avrei dovuto operare 'alla cieca'. Ho deciso di smontare il fanale. La prima cosa da fare è smontare la calandra che si trova davanti al radiatore, quella con la scritta HYMER. Un volta tolta la calandra si nota che il fanale è fissato con tre bulloni I due più in basso sono con testa a brugola il terzo è un normale dado Da tenere presente che i dadi che sono all'interno del cofano sono autoserranti, per cui bisognerà svitarli con le chiavi fino all'ultimo giro. Essendo anche incrostati nel tempo, in fase di rimontaggio ho provveduto a sostituirli che dei bulloni e dadi nuovi. Svitati tutti e tre i bulloni, il faro offre resistenza contro l'estrazione dalla parte bassa. Questo è dovuto ad un innesto di plastica che va a conficcarsi all'interno di una guarnizione. Per fare forza ed estrarre il faro utilizzare solo le mani in quanto qualsisi attrezzo andrebbe a scalfire la vernice della carrozzeria. Alla fine, ovviamente il faro esce al millimetro. Se necessario si può scollegare il connettore che lo collega all'impianto del mezzo e così si può procedere con maggiore comodità alla sostituizione delle lampade. Nel mio caso non è stato necessario ed ho sostituito la lampada direttamente sul posto. In fase di rimontaggio, dopo aver vinto la sfida dei passaggi al millimetro, bisogna assicurarsi che l'innesto di plastica centri perfettamente la guarnizione, altimenti alla pressione potrebbe spezzarsi. Il gioco è fatto.
In risposta al messaggio di Roberto CG del 15/04/2022 alle 11:56:30Ti ringrazio per l'ottimo contributo, mi sarebbe stato di grande aiuto 6 anni fa per la sostituzione del faro sn. rotto da un sasso.
Dopo aver ricevuto molte utili informazioni riguardo a piccole problematiche avute sul mezzo, sperando di essere utile a qualcuno, cerco di sdebitarmi riportando quanto dovuto fare per poter cambiare una semplice lampadinadi posizione nei fanali anteriori del mio mezzo. Questo è il tipo di fanale oggetto dell'intervento La tipologia delle lampade da usare si trova sul libbrone Hymer Nello specifico di tratta di un modello Exis. Nelle istruzioni per la sostituzione c'è scritto di estrarre le lampade dal faro agendo dalla parte posteriore. Questa operazione a me è risultata impossibile in quanto, oltre la fatto che non riuscivo prorpio ad accedere con le mani dietro al faro, nel caso fossi riuscito avrei dovuto operare 'alla cieca'. Ho deciso di smontare il fanale. La prima cosa da fare è smontare la calandra che si trova davanti al radiatore, quella con la scritta HYMER. Un volta tolta la calandra si nota che il fanale è fissato con tre bulloni I due più in basso sono con testa a brugola il terzo è un normale dado Da tenere presente che i dadi che sono all'interno del cofano sono autoserranti, per cui bisognerà svitarli con le chiavi fino all'ultimo giro. Essendo anche incrostati nel tempo, in fase di rimontaggio ho provveduto a sostituirli che dei bulloni e dadi nuovi. Svitati tutti e tre i bulloni, il faro offre resistenza contro l'estrazione dalla parte bassa. Questo è dovuto ad un innesto di plastica che va a conficcarsi all'interno di una guarnizione. Per fare forza ed estrarre il faro utilizzare solo le mani in quanto qualsisi attrezzo andrebbe a scalfire la vernice della carrozzeria. Alla fine, ovviamente il faro esce al millimetro. Se necessario si può scollegare il connettore che lo collega all'impianto del mezzo e così si può procedere con maggiore comodità alla sostituizione delle lampade. Nel mio caso non è stato necessario ed ho sostituito la lampada direttamente sul posto. In fase di rimontaggio, dopo aver vinto la sfida dei passaggi al millimetro, bisogna assicurarsi che l'innesto di plastica centri perfettamente la guarnizione, altimenti alla pressione potrebbe spezzarsi. Il gioco è fatto.
In risposta al messaggio di Roberto CG del 15/04/2022 alle 11:56:30Ciao Roberto, è capitato anche a me di aver bisogno nel cambiare la lampadina di posizione nel faro lato guida. Difatti si tratta di un’annata fa’, postai l’avvenuto per sapere come fare ma senza aver risposta alcuna. Se tu l’avessi posto prima di farlo, ti avrei avvertito che si cambiano senza smontare calandra e faro. Da dire che il mio è fine 2011. Si tolgono, girando in senso antiorario il portalampade. Infatti, nel metterla poi, la vecchia andò a finire in fondo al faro ed io, con un po’ di stucco attaccato al cacciavite riuscì a prenderla. Certamente non è per niente comodo. Ciao e buona Pasqua a tutti
Dopo aver ricevuto molte utili informazioni riguardo a piccole problematiche avute sul mezzo, sperando di essere utile a qualcuno, cerco di sdebitarmi riportando quanto dovuto fare per poter cambiare una semplice lampadinadi posizione nei fanali anteriori del mio mezzo. Questo è il tipo di fanale oggetto dell'intervento La tipologia delle lampade da usare si trova sul libbrone Hymer Nello specifico di tratta di un modello Exis. Nelle istruzioni per la sostituzione c'è scritto di estrarre le lampade dal faro agendo dalla parte posteriore. Questa operazione a me è risultata impossibile in quanto, oltre la fatto che non riuscivo prorpio ad accedere con le mani dietro al faro, nel caso fossi riuscito avrei dovuto operare 'alla cieca'. Ho deciso di smontare il fanale. La prima cosa da fare è smontare la calandra che si trova davanti al radiatore, quella con la scritta HYMER. Un volta tolta la calandra si nota che il fanale è fissato con tre bulloni I due più in basso sono con testa a brugola il terzo è un normale dado Da tenere presente che i dadi che sono all'interno del cofano sono autoserranti, per cui bisognerà svitarli con le chiavi fino all'ultimo giro. Essendo anche incrostati nel tempo, in fase di rimontaggio ho provveduto a sostituirli che dei bulloni e dadi nuovi. Svitati tutti e tre i bulloni, il faro offre resistenza contro l'estrazione dalla parte bassa. Questo è dovuto ad un innesto di plastica che va a conficcarsi all'interno di una guarnizione. Per fare forza ed estrarre il faro utilizzare solo le mani in quanto qualsisi attrezzo andrebbe a scalfire la vernice della carrozzeria. Alla fine, ovviamente il faro esce al millimetro. Se necessario si può scollegare il connettore che lo collega all'impianto del mezzo e così si può procedere con maggiore comodità alla sostituizione delle lampade. Nel mio caso non è stato necessario ed ho sostituito la lampada direttamente sul posto. In fase di rimontaggio, dopo aver vinto la sfida dei passaggi al millimetro, bisogna assicurarsi che l'innesto di plastica centri perfettamente la guarnizione, altimenti alla pressione potrebbe spezzarsi. Il gioco è fatto.
Paolo
"Quando c'è una meta anche il deserto diventa strada"