Inserito il 08/02/2013 alle: 13:05:18
@Lotus76,
Tuo punto N°1,
fai un po' di confusione, dovresti dire:Più fredda...e più densa, non MENO densa.In un motore aspirato è decisamente così, e lo si nota subito, in uno turbocompresso bisogna vedere come opera il range turbina se con aria + calda lasci comprimere di più, e quindi in realtà viaggi a parametri costanti o meno.
Tendenzialmente l'aria più fredda migliora il rendimento sia della combustione, sia nel caso dell'intercooler lo scambio termico fornendo quindi aria più fresca ai cilindri.( con questo ho risposto anche alla N°2)
Punto 3)Immagino tu ti riferisca al fatto che in montagna l'aria essendo più rarefatta, l'aria oppone meno resistenza all'avanzamento del mezzo, e quindi se mantieni pari velocità consumi di meno?
In linea di massima si....ma bisogna far conto che essendo saliti di quota, il motore riceve meno ossigeno, in questo caso brucia meno combustibile, e quindi eroga meno potenza, a questo punto acceleri di più per mantenere il parametro velocità costante, e tutto ritorna al punto di prima, se non leggermente peggio.
In un motore aspirato, farei svelto a dirti ...se sali di quota, la perdita di potenza è maggiore del guadagno per minor resistenza del mezzo, ma la cosa è più complessa sui turbocompressi , perchè non ho personalmente idea se i ns motori con il salire della quota facciano variare il settaggio della waste-gate, permettendo "de facto" di ripristinare la potenza a quella ottenibile a quota "0" metri.
Negli aerei ( dove le cose mi sono molto più chiare conoscendoli) un velivolo, aspirato più sale di quota e più rallenta, ( il guadagno per minor resistenza è minore della perdita di potenza del motore) , invece nei velivoli turbo compressi che mantengono pari potenza al salir della quota, proprio in virtù della turbina che eroga sempre un maggior flusso più si sale chiudendo la waste-gate, succede l'inverso,... più sali e più acceleri e vai più veloce, dato che la resitenza aerodinamica scende ( e non poco) ma la potenza erogata rimane costante.
Sicuramente Haiede , che è molto più terrestre di me , e conosce le variabili delle turbine automobilistiche e da cosa sono governate, saprà dirci se salendo di quota( e diminuisce la densità dell'aria) la turbina aumenta o meno il flusso d'aria lasciato passare ai cilindri.
Questi fenomeni, sono esaperati negli aerei, perchè se si sale si va su parecchio....4,000-6,000 metri, mentri i nostri poveri camper difficile possano trovare strade pianeggianti sopra i 2000 metri, per poter apprezzare il fenomeno, bisogna andare in Sud America ci sono delle pianure sopra i 3,000 e 4,000 metri, per es.nella zona "Titicaca e confine Perù /Bolivia" dove i cambi di potenza si sentono eccome, e nei motori a benzina bisogna procedere anche a cambiare l'anticipo delle scintille per evitare rogne.
Mi auguro adesso tutto ti sia più chiaro, in attesa che "Don Haiede" detto anche "Dodo" ti illustri il funzionamento delle turbine e le loro regolazioni nei Ns Fiat.
Troppa carne al fuoco, per poterti spiegare anche la condensa nel tuo parabrezza, lascio ad altri l'onere et l'onore.
Varieze.