quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 01/01/2015 15:47:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In attesa del nuovo mezzo VIAGGI con il pensiero e ti immagini tutto quanto vedrai! Buon 2015 Franco
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 01/01/2015 15:47:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Caro Tommaso,dicevi: " I miei miti sono Ulisse e Marco Polo" e "per me non è vacanza, ma un viaggio", poi ci illustri con dovizia di particolari la ricerca con mezzi di visione modernissimi cosa vedi prima di iniziare i viaggi, i programmi che ti determini, i particolari rigorosissimi di visita ecc. Orbene... I tuoi miti nulla di ciò facevano, non sapevano dove andavano, non avevano nemmeno le cartine, tanto meno "Street View", non si programmavano un accidente di niente, andavano alla "deriva" o se vuoi alla "scoperta", il primo ( Ulisse) si perse pure per 10 anni, il secondo andò verso un Mondo totalmente sconosciuto al punto tale che si dubitava pure dell'esistenza, forse liberi da altrui condizionamenti ( ne mappe, ne ancor meno foto o artifizi elettronici) solo per il piacere della scoperta...che è tale se scopri qualcosa, non se avessero percorso qualcosa di studiato a tavolino ( che per fortuna era impossibile). Il gusto del viaggio negli "Esploratori" è nell'incertezza, nella sorpresa, nel poter affrontare gli inconvenineti anche all'ultimo secondo, nello sbagliare e saper rimediare,...insomma nell'avventura...dell'ignoto. Ignoto che a guardar bene ti terrorizza ...( forse più a tua moglie che non a Te stesso) e quindi cerchi di evitare accuratamente con tutte le contromisure possibili ed immaginabili, con le programmazioni all'ultimo centimetro, cosa che avrebbe orrorizzato sia Ulisse , che Marco Polo, avrebbero detto che era un viaggio da "Costa Crociere" dove l'imponderabile è lasciato solo alle follie di un Capitano sui generis. Ma credo che il tuo sistema abbia più a che fare col divertimento del viaggio a tavolino, che ti riempie le lunghe serate invernali, dal clima di attesa, e dal gusto del prevedere. Varieze.
quote:Risposta al messaggio di franco49tn inserito in data 02/01/2015 11:40:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> grazie degli auguri che ricambio. E' proprio così, viaggiare, anche se virtualmente è gia una bella cosa. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di varieze inserito in data 02/01/2015 11:54:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> beh, si, gli esploratori del passato sono i9 miei miti proprio perchè facevano cose veramente al limite umano, senza tutti gli ausili che abbiamo ora. Non avendo la visione della terra dallo spzio, avevano addirittura una vaghisima idea della forma dei continenti. Se penso a Amunsen, Scott etc... arrivati al Polo Sud con "due stracci" addosso, senza goretex etc... Per quello che sono i miei miti. Gente veramente tosta. Ovviamente quelle persone sono irripetibili proprio perchè al giorno d'oggi comunque gli ausili ci sono e si usano. Sono miei miti, ma so che il non potrei neppure paragonarmi alla loro unghia dell'alluce [:D] I primi viaggi che facevo, senza GPS, partendo e dicendo "si va verso nord" e poi si inventava la strada giorno per giorno, sicuramente erano molto piu affascinanti, e ogni attimo era una scoperta. Però, analizzando a posteriori quei viaggi, mi sono reso conto di essere passato vicino a posti veramente stupendi e non essermi fermato perchè non sapevo che ci fossero. Ora, cerco invece di avere piu info possibili per ottimizzare il poco tempo che ho (un mese, secondo me è un viaggio fatto di corsa) , non perdere quindi tempo cercando soste o campeggi, o casomai dovere stare fermo un giorno perchè un traghetto è appena partito 10 minuti prima. Poi, ovviamente la pianificazione, in viaggio non è che si riesca sempre a seguire. Si salta qualcosa o si vede altro, dipende anche dal meteo, da piccoli contrattempi etc. Però, ci sono due cose. Passando gli anni (cioè invecchiando) sento sempre piu il bisogno di alcune certezze e sicurezze che una volta non cercavo, e una certa pianificazione mi da una certa tranquillità anche se so che è effimera. Poi, passare l'inverno a studiare, pianificare etc, è un bel passatempo, quasi come viaggiare. Secondo me il viaggio non incomincia il giorno che si parte da casa e termina il giorno che si ritorna. Il viaggio incomincia il giorno che si ha l'idea di farlo, prosegue con la programmazione, poi con il viaggio vero e proprio, ma poi prosegue ancora con la stesura del diario e la lavorazione, scelta e pubblicazione delle foto. A questo punto è gia ora di pensare al prossimo viaggio! [;)] Mamma mia come la ho fatta lunga! Altro segno dell'età [:D][:D][:D] __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di anedar inserito in data 02/01/2015 14:52:22 (> Poi ti risponderà chi ha l'Exis-I. Però, mi sembra che la base dello specchio sia uguale alla base dello specchio che avevo sul B-Klasse (anche se messo sottosopra). Se è così, lo specchio si puo muovere, ma non facilmente con uno scatto, ma fornendosi di attrezzi, allentando il perno, spostando, per poi tornare a stringerlo bene (altrimenti poi si muove da solo in marcia). Se non sbaglio lo specchio è questo:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.arcol.es/products.ph...
__________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.itquote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 02/01/2015 18:02:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse data la mia natura più bucolica , e da aspirante esploratore prediligo pensare a cartine con molti "Hic Sunt Leones", o perdermi in preparativi alla Salgari, London, Kipling dove si può viaggiare molto solo attraverso la lettura , e non con le immagini ( quelle le invento io). Andando in giro, non avendo mete certe ne tanto meno programmi a cui attenermi, posso fare fermate anche lunghe in posti che mi affascinano solo intravvedendoli,perdermi allegramente qualcosa che tutti vanno a vedere, e trovare le cose più belle che sovente NON sono scritte in nessuna guida, ne recensione...e che sfuggono pure ai satelliti. Quel che non saprei mai fare è scrivere meticolosi resoconti, ( meglio leggere e commentare quelli altrui) se mai un giorno preferirei, scrivere un libro che compendia tutti i miei viaggi, lasciando alla sola memoria il lavoro di ricostruire fatti oramai sedimentati. Ma capisco il tuo desiderio di precisione, che io esercito solo quando lavoro, altrimenti mi lascio trasportare nella vaghezza romantica ottocentesca più assoluta. Varieze
quote:Risposta al messaggio di anedar inserito in data 02/01/2015 14:52:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si certo sono ripiegabili ! Solo a mano però
quote:Risposta al messaggio di anedar inserito in data 02/01/2015 18:51:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quelli del B-Klasse hanno lo stesso snodo, ma un braccio molto piu lungo, quindi va per forza serrato a morte, altrimenti si spostano con le vibrazioni e l'aria. Può essere che quelli dell'Exis, avendo meno braccio, si possano tenere anche un po lenti, e quindi riuscire a ruotarli senza dovere agire ogni volta sul bullone, insomma lasciarli un po "frizionati". Però, sono specchi che mi convincono poco proprio perchè, anche secondo me se si urta qualcosa si fa un bel danno. Almeno quelli del B-Klasse sono alti, e quindi bisogna stare attenti solo incrociando un camion (che ha gli specchi alla stessa altezza). Il B-Klasse, con gli specchi regolati piu aderenti possibile, cioè con un cm tra la fiancata e la coppa specchio, diventa 2,65. L'Exis-I è 13 cm piu stretto, e quindi cercando di regolare braccio e coppa in modo da tenere la coppa a un cm dalla parete, dovrebbe essere 2,52 , se il tuo cancello fosse 2,55 ci passi senza chiuderli. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di varieze inserito in data 02/01/2015 19:26:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti capisco perfettamente, e forse è meglio il tuo modo di viaggiare, sicuramente piu affascinante. Poi, quando si fa un programma, se poi salta o qualcosa va in maniera differente, ci si lamente per non avere mantenuto il programma. Se il programma non c'è, si è sempre contenti. :) Riguardo ai miei diari, se ne hai letto qualche parte, vedi che non sono diari, ma sono resoconti tecnici degli itinerari e soste, ma quasi senza nessun accento emotivo. Posso dire se un posto vale la pena o no, ma quello che ho provato in quel posto, nei diari non c'è, è troppo personale e non saprei neppure esprimerlo. Io non sono un narratore, ma semplicemente un cronista [:(]. Se c'è qualcosa da esprimere su un luogo, cerco di esprimerlo nelle mie foto, che accompagnano sempre e indissolubilmente il resoconto. Spero che chi le guarda, così possa farsi una idea di quei luoghi e delle emozioni che proverà andandoci. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 02/01/2015 20:37:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tommaso, sono quasi certo che la stragrande maggioranza degli utenti Hymer,e i camperisti in genere, preferiscano le tue "Cronache" a qualsiasi racconto o narrazione, vuoi per l'utilità pratica, vuoi per le certezze che forniscono,a differenza di una narrazione che semina dubbi e lascia aperte più strade,che non sono mai verificabili. Sei un ottimo cronista, e buon fotografo, infatti i tuoi "Aficionados" non mancano di apprezzare il lavoro da "Certosin-Cerusico" che fai continuamente. Varieze.
quote:Risposta al messaggio di varieze inserito in data 03/01/2015 09:39:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> grazie! [:)] in effetti per le tue narrazioni, non sempre il pubblico è all'altezza dell'artista [:)] __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
quote:Risposta al messaggio di gino1963 inserito in data 03/01/2015 10:48:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> analisi perfetta! [:)] Grande Gino! [;)] __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it