Hymer

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Piano, quelli sono i pesi di listino senza nessun altro accessorio.
Nel mio dai 2.970kg , mettendo il 4x4 (+150kg) , il gancio di traino (+79kg) e quasi niente altro, lo ho ritirato che pesava 3.180kg completamente vuoto.

Poi le persone, le bombole, l'acqua la ruota di scorta, attrezzi, la roba per il viaggio, le bici, se sto attento riesco a stare nei 3900kg , ma le bici le porto solo se so di andare dove saranno indispensabili, altrimenti normalmente non le porto, e non porto mai neppure un tavolo esterno e seggioline, tanto mai usate, non ho la veranda nè la parabola etc......



 
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Tommaso IZ4DJI

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Con la trazione posteriore il vantaggio è che puoi partire a razzo, con l'acceleratore a fondo, con grande scatto ma senza minimamente sgommare.

Però, che si spenga non cambia con la trazione.

Anche con il mio, che ha quello stupido sistema che lo tiene frenato in salita all'inizio, non essendo abituato, lo facevo spesso spegnere perchè ero troppo veloce a mollare la frizione e accelerare.
Poi ho capito che bisogna lasciare la frizione quel tanto che lo mette "in tiro" , accelerando, ma poi attendere qualche frazione di secondo in piu prima di partire, che si sblocchino i freni.
Inizialmente volevo farmi elliminare dalla Mercedes questo sistema secondo me da incapaci, poi piano piano a volte incomincio a apprezzarlo e a abituarmi.
Comunque a forza di assistenze, nessuno sarà piu capace di guidare veramente.
 
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Tommaso IZ4DJI

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"Comunque a forza di assistenze, nessuno sarà piu capace di guidare veramente."

Certo Tommaso, tu hai ragione di temere che si possa perdere col tempo le capacità acquisite, ma se estremizzi troppo concetti come questi, rischi di non accorgerti che stai già usando tecnologie, metodiche, sviluppi funzionali di una infinita di aspetti del nostro vivere che prima non c'erano e che si facevano in altro modo, probabilmente che richiedeva abilità ma anche maggiore fatica.. Tutti facciamo i conti co la calcolatrice o scriviamo al computer e non più con la Olivetti 32, e così via. Ho quel meccanismo non sul camper ma sulla macchina che essendo anche un po pesantona, trovò di grande aiuto il suo sospendersi sulle salite garantendo stabilità e sicurezza...🚘
 Un saluto
Angelo
 

In risposta al messaggio di Palinuro del 08/04/2016 alle 20:22:38

Comunque a forza di assistenze, nessuno sarà piu capace di guidare veramente. Certo Tommaso, tu hai ragione di temere che si possa perdere col tempo le capacità acquisite, ma se estremizzi troppo concetti come questi,

rischi di non accorgerti che stai già usando tecnologie, metodiche, sviluppi funzionali di una infinita di aspetti del nostro vivere che prima non c'erano e che si facevano in altro modo, probabilmente che richiedeva abilità ma anche maggiore fatica.. Tutti facciamo i conti co la calcolatrice o scriviamo al computer e non più con la Olivetti 32, e così via. Ho quel meccanismo non sul camper ma sulla macchina che essendo anche un po pesantona, trovò di grande aiuto il suo sospendersi sulle salite garantendo stabilità e sicurezza...🚘  Un saluto Angelo  

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si, hai ragione, il mio forse è un discorso nostalgico, se penso a quando si usava la 500 (quella vera) e che anche solo per avviarla bisognava sapientemente dosare l'acceleratore e la levetta dell'aria........se lo dici a un neopatentato strabuzza gli occhi
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Tommaso IZ4DJI

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@  Ciao Enzo, il motore dell'Exsis è un Ford 140 C.V. del 2011, ma va benissimo, è che probabilmente sono io che non sono in grado di farlo partire da fermo sulla ripida salita col sistema H. H. che ha, perchè poi non è che ti capitano tutti i giorni queste salitine come quella che percorrendo la strada delle Bettolle va a S. Sepolcro, forse Alex la conoscerà. E' che come dice Tommaso ci devi fare l'abitudine all'H.H.. Saluto tutti augurandovi buon W.E.
Debi "Quando c''è una meta anche il deserto diventa strada"

In risposta al messaggio di nasofino del 09/04/2016 alle 09:05:08

@  Ciao Enzo, il motore dell'Exsis è un Ford 140 C.V. del 2011, ma va benissimo, è che probabilmente sono io che non sono in grado di farlo partire da fermo sulla ripida salita col sistema H. H. che ha, perchè poi non

è che ti capitano tutti i giorni queste salitine come quella che percorrendo la strada delle Bettolle va a S. Sepolcro, forse Alex la conoscerà. E' che come dice Tommaso ci devi fare l'abitudine all'H.H.. Saluto tutti augurandovi buon W.E. Debi Quando c''è una meta anche il deserto diventa strada

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Nonostante questi "servo-meccanismi", ha ragione il compianto Jannacci! Perché ? "Perché ci vuole orecchio"
Umberto

fermiamoci un attimo, arriveremo prima
(proverbio tuareg)

Mi intrometto anch'io " in punta di piedi" alla discussione :
Per me il sistema di assistenza alla partenza è un aiuto valido perchè in certe occasioni si può fare a meno del freno a mano, in più,se si ha il cambio automatico ,non occorre pattinare con la frizione,basta accelerare a fondo,come dice Tommaso.
saluti a tutti
pino

Per non perdere le buone abitudini,

​tenetevi una vecchia macchina da scrivere.........e usatela ogni mese, scrivete almeno una lettera a mano al mese, fate i calcoli ogni settimana senza calcolatrice, e se ci riuscite esercitatevi a farli a mente, non vendete le moto con partenza a pedivella, e se siete ostinati e avete lo spazio tenetevi un auto di 40/50 anni fa,  di sicuro reimparerete a guidare!
​Quando vedo la pubblicità delle auto che parcheggiano da sole......sento un brivido sulla schiena, e penso che tra un po' pochi saranno capaci di usare la frizione, il cambio stesso, e potranno parcheggiare da soli solo in piazzali immensi.
​Contro il "Logorio di una vita moderna" non rimane che il rimedio del Sigr. Calindri ( pochi ricorderanno chi era, a furia di memorizzare tutto al computer) e bevetevi un bel Cynar......anzi...da come vanno le cose..........più di uno.

Varieze

In risposta al messaggio di nasofino del 09/04/2016 alle 09:05:08

@  Ciao Enzo, il motore dell'Exsis è un Ford 140 C.V. del 2011, ma va benissimo, è che probabilmente sono io che non sono in grado di farlo partire da fermo sulla ripida salita col sistema H. H. che ha, perchè poi non

è che ti capitano tutti i giorni queste salitine come quella che percorrendo la strada delle Bettolle va a S. Sepolcro, forse Alex la conoscerà. E' che come dice Tommaso ci devi fare l'abitudine all'H.H.. Saluto tutti augurandovi buon W.E. Debi Quando c''è una meta anche il deserto diventa strada

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Non conosco quel motore però, sempre tenendo presente che certi "problemini" non sempre hanno una causa unica, avevo già letto degli "spegnimenti" del Ford in partenza, (

vedi questo link

)  proprio su questo forum, quindi non sei l'unico a lamentare la cosa. Non ho approfondito, ma prova a farlo tu che sei direttamente interessato. Tra l'altro nella discussione è intervenuto anche il "nostro" "suki74", che mi risulta avere competenza in materia.
Enzo i6qkl

In risposta al messaggio di varieze del 09/04/2016 alle 10:03:36

Per non perdere le buone abitudini, ​tenetevi una vecchia macchina da scrivere.........e usatela ogni mese, scrivete almeno una lettera a mano al mese, fate i calcoli ogni settimana senza calcolatrice, e se ci riuscite

esercitatevi a farli a mente, non vendete le moto con partenza a pedivella, e se siete ostinati e avete lo spazio tenetevi un auto di 40/50 anni fa,  di sicuro reimparerete a guidare! ​Quando vedo la pubblicità delle auto che parcheggiano da sole......sento un brivido sulla schiena, e penso che tra un po' pochi saranno capaci di usare la frizione, il cambio stesso, e potranno parcheggiare da soli solo in piazzali immensi. ​Contro il Logorio di una vita moderna non rimane che il rimedio del Sigr. Calindri ( pochi ricorderanno chi era, a furia di memorizzare tutto al computer) e bevetevi un bel Cynar......anzi...da come vanno le cose..........più di uno. Varieze

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Concordo! Purtroppo le moto con la pedivella c'è le avevo ma le ho vendute e mia moglie adesso mi ha vietato il loro riacquisto. Però tengo un diario giornaliero scritto a mano; il piacere è farlo con una penna di qualità che assicura un contatto dita-penna-carta ottimale. Dopo andremo a far spese: buona l'idea del Cynar😜, lo terrò anche in camper!
Umberto

fermiamoci un attimo, arriveremo prima
(proverbio tuareg)

Caro "varieze" mi hai fatto venire voglia di scrivere per dire la mia, ed è sicuramente un merito, per un "provocatore"(in senso buono) quale tu sei.
Su quello che hai scritto concordo solo in piccolissima parte e cioè solo sul fatto che ogni tanto bisogna prendere carta e penna e lasciare andare la fantasia per scrivere, facendolo senza l'aiuto della "scrittura facilitata", del T9, del correttore ortografico e via dicendo. La scrittura quella vera, dove se sbagli non ti rifai una verginità tornando indietro con il "backspace", ma ti rimane il marchio della cancellatura, cosa che ti costringe a stare molto attento se non vuoi essere costretto a fare poi la "bella copia". Non posso dire nulla del tuo scherzoso riferimento al Cynar, che per me ha sempre avuto un sapore orrendo, perché uno come me cui non piace neanche il caffè, non fa testo! Ma quando si parla di moto e sento decantare le vecchie e "gloriose" due ruote di un tempo, ed idem per le auto mi si accappona la pelle! Le ho vissute dai primi anni '60 ai primi anni '70, dopo i quali gli avviamenti a pedivella nelle moto son quasi scomparsi, e nonostante quei mezzi siano legati ai migliori momenti della mia gioventù, non posso che riconoscerne gli enormi difetti e non rimpiangerle minimamente, anzi. Ma non tanto per l'avviamento non elettrico in sé, quanto per i continui problemi che queste creavano ad uno che, come me, aveva solo quel mezzo e lo usava veramente tanto. C'è poi anche da riconoscere che con l'avanzare della tecnologia e del benessere economico le cilindrate sono cresciute e mettere in moto un 125 cc. o un 250 monocilindrico non è come avviare a pedale un 600 cc., e la strage di malleoli, tendini di Achille, ossa varie del piede ed a volte persino tibia o perone, ha consigliato di passare all'elettrico. Anche sulle auto non mi posso dichiarare d'accordo, perché se mi dici che un ragazzo di oggi farebbe bene ad imparare a guidare su una 500 di una volta, niente sincronizzatori al cambio, niente starter automatico, niente servosterzo(va bene che era leggero), allora sì che ne vedrei dei grossi vantaggi per lui, ma per noi che quelle cose le facevamo normalmente, ed io io in scalata la doppietta la faccio tuttora se non voglio utilizzare molto il freno motore, a che serve riprovare quei "catenacci". I mezzi di oggi, a due o quattro ruote, sono favolosi, vanno bene, si guidano che è una meraviglia e sono confortevoli. Tu immagina di andare per le stradacce di oggi con un mezzo con le sospensioni di allora, da morire.
Dove son d'accordo con te è sulla troppa "tecnologia", soprattutto elettronica, dei veicoli moderni, al punto tale da rendere quasi impossibile qualsiasi intervento "umano" senza l'ausilio di costosi computer dedicati, banchi di prova elettronici, ecc.., ma questo ritengo sia un mezzo utilizzato dai vari produttori per rimanere "proprietari" dell'assistenza anche dopo che il veicolo tu lo hai comprato. In pratica tu acquisti l'auto o la moto e loro di impossessano anche dei tuoi rimanenti soldi.
Mi rendo conto che forse vado un po' controcorrente, ma per me il passato è passato ed è una fonte preziosa di esperienza, ma esperienza che va applicata ad un presente e ad un futuro che offrono ben altre possibilità, che sarebbe un peccato non sfruttare.
Mi viene in mente un paragone che per qualcuno può sembrare un po' paradossale, ma è come, per noi "maturi", preferire una donna della nostra età o poco meno, pur avendo la possibilità di averne una di 20 o 30 anni, e non sto parlando per la vita, ma come se fosse una moto e cioè per una soddisfazione! Certo ci sono poi, la famiglia, gli impegni presi, la nostra moralità(forse anche la paura di fare figuracce ) che giustamente ci trattengono, ma presupponendo di essere liberi e senza vincoli nella scelta, cosa scegliereste .... l'avviamento a pedivella? 
Preciso che quanto da me scritto non vuole essere un sostegno al concetto di "donna oggetto", perché son sicuro, in base alla sopra nominata esperienza, che per una nostra coetanea sarebbe la stessa identica cosa(e non mi riferisco alla "pedivella"), senza neanche il timore di brutte figure!
Enzo i6qkl

In risposta al messaggio di nasofino del 09/04/2016 alle 09:05:08

@  Ciao Enzo, il motore dell'Exsis è un Ford 140 C.V. del 2011, ma va benissimo, è che probabilmente sono io che non sono in grado di farlo partire da fermo sulla ripida salita col sistema H. H. che ha, perchè poi non

è che ti capitano tutti i giorni queste salitine come quella che percorrendo la strada delle Bettolle va a S. Sepolcro, forse Alex la conoscerà. E' che come dice Tommaso ci devi fare l'abitudine all'H.H.. Saluto tutti augurandovi buon W.E. Debi Quando c''è una meta anche il deserto diventa strada

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Aaaaa, ma se hai il Ford allora il problema è ben noto.
Sul mio "vecchio" Hobby avevo lo stesso problema; risolto in officina Ford: hanno messo le mani nella centralina e .... miracolo mai più spento il motore.
Ho dovuto però aspettare che scadesse la garanzia.
Ciao e buon we
Pierluigi

Siediti al sole. Abdica e sii re di te stesso (Fernando Pessoa)

Cari amici,
Molti di voi mi avevano risposto per il problema dell' oblò verniciato.....stamani sono salita sul tetto con diluente acrilico per provare su un piccolo angolo a sverniciarlo. Con mia grande gioia vi comunico che la vernice se ne va senza danneggiare la plastica...sono proprio contenta e volentieri confezionero' la copertura ideata da Tommaso.
Cristina

In risposta al messaggio di varieze del 09/04/2016 alle 10:03:36

Per non perdere le buone abitudini, ​tenetevi una vecchia macchina da scrivere.........e usatela ogni mese, scrivete almeno una lettera a mano al mese, fate i calcoli ogni settimana senza calcolatrice, e se ci riuscite

esercitatevi a farli a mente, non vendete le moto con partenza a pedivella, e se siete ostinati e avete lo spazio tenetevi un auto di 40/50 anni fa,  di sicuro reimparerete a guidare! ​Quando vedo la pubblicità delle auto che parcheggiano da sole......sento un brivido sulla schiena, e penso che tra un po' pochi saranno capaci di usare la frizione, il cambio stesso, e potranno parcheggiare da soli solo in piazzali immensi. ​Contro il Logorio di una vita moderna non rimane che il rimedio del Sigr. Calindri ( pochi ricorderanno chi era, a furia di memorizzare tutto al computer) e bevetevi un bel Cynar......anzi...da come vanno le cose..........più di uno. Varieze

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Sono perfettamente d'accordo su tutto, non è che perchè esistano degli automatismi si deve perdere le attitudini a fare le cose perchè ci sarà sempre quella volta che se ne ha bisogno.

Per esempio la maggioranza degli incidenti aerei avviene perchè ormai gli aerei fanno tutto da soli, guidati e equilibrati dai computer ma se per qualsiasi motivo che puo essere un guasto o anomalia il pilota deve prendere il controllo totalmente manuale, ormai pochi hanno le attitudini e esperienza per poterlo fare come si deve.

Piloti anziani hanno portato a terra aerei che avevano perso mezza ala o due motori di un lato, mi sa che quelli giovani non sarebbero capaci.

Quardavo un servizio sull'eurofighter che sta in volo solo perchè ha i computer, secondo me uno d quei top gun messo su un Sopwit Camel si schianterebbe  penosamente.

Pensiamo che hanno fatto la patente B con cambio automatico, ma giustamente chi prende quella potrà guidare solo auto con cambio automatico.

Non è che questa china mi piaccia troppo, stiamo creando generazioni di incapaci.



 
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Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it

In risposta al messaggio di lancri del 09/04/2016 alle 13:50:17

Cari amici, Molti di voi mi avevano risposto per il problema dell' oblò verniciato.....stamani sono salita sul tetto con diluente acrilico per provare su un piccolo angolo a sverniciarlo. Con mia grande gioia vi comunico che la vernice se ne va senza danneggiare la plastica...sono proprio contenta e volentieri confezionero' la copertura ideata da Tommaso. Cristina

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Io mi ritengo un uomo abbastanza coraggioso, ho spesso fatto attività con notevole rischio per la vita, ma non avrei avuto il coraggio di provare con il diluente sull'oblo per la paura di un disastro .

Complimenti per il coraggio e anche per il risultato, d'altronde la fortuna aiuta gli audaci
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Tommaso IZ4DJI

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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/04/2016 alle 14:51:40

Io mi ritengo un uomo abbastanza coraggioso, ho spesso fatto attività con notevole rischio per la vita, ma non avrei avuto il coraggio di provare con il diluente sull'oblo per la paura di un disastro . Complimenti per il coraggio e anche per il risultato, d'altronde la fortuna aiuta gli audaci Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

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Prima ho provato in un piccolissimo angolo.......

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/04/2016 alle 14:51:40

Io mi ritengo un uomo abbastanza coraggioso, ho spesso fatto attività con notevole rischio per la vita, ma non avrei avuto il coraggio di provare con il diluente sull'oblo per la paura di un disastro . Complimenti per il coraggio e anche per il risultato, d'altronde la fortuna aiuta gli audaci Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

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Ha comunque parlato specificamente di diluente "ACRILICO", diverso sarebbe stato se avesse detto diluente "NITRO", lì il risultato "infausto" sarebbe stato scontato, neanche da provarci
Enzo i6qkl

In risposta al messaggio di lancri del 09/04/2016 alle 15:04:02

Prima ho provato in un piccolissimo angolo.......

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Bravissima (e coraggiosa) Cri e benvenuta tra queste pagine e tra gli amanti della 'luce da oblò'!
Alessandro

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La vita è un viaggio,
chi viaggia vive due volte.

Anch'io non mi trovo d'accordo con Varieze e penso che ogni essere umano sia frutto della propria epoca e dei conseguenti progressi tecnologici.
Il cervello dei ragazzini di oggi riceverà stimoli diversi dai nostri ma non credo siano secondi a quanto abbiamo ricevuto noi. Probabilmente senza un ausilio tecnologico non sapranno fare una banale somma matematica ma con questi ausili sapranno fare cose che a noi rimarranno per sempre impossibili.

Enzo ha Parlato delle moto e del loto progresso e come non esserne d'accordo. Proprio venerdì ho portato alla revisione il mio scooter ed in attesa c'era un meraviglioso Guzzi Falcone Sport del '50, mi ha emozionato al vederlo ma mi ha anche ricordato le botte sul polpaccio prese tentando di mettere in moto quello di mio cugino, Contrariamente alle auto e moto di oggi le loro nonne avevano una identità, personalità e sono convinto anche un'anima; oggi sono tutte pressochè uguali, standardizzate e non credo siano più in grado di trasmettere le stesse emozioni ma permettono cose che mai avrebbero potuto queste bisnonne.

Ricordo i preparativi per la gita domenicale per andare in cima Grappa con la Topolino e le necessarie soste in salita per permettere il raffreddamento dell'acqua sempre troppo calda. Ora partiamo per viaggi di migliaia di km controllando solo il livello di carburante e generalmente torniamo a casa senza nemmeno aver controllato il livello dell'olio.

Non rinuncerei a nulla dei progresso e mi affascinano terribilmente i progressi che questa epoca ci sta regalando.
Lo scorso anni in vacanza abbiamo conosciuto un giovane camperista che frequenta anche questo sito e che sta lavorando per un grande costruttore automobilistico al riguardo della guida automatica. Mi diceva che sono in fase avanzatissima, il loro problema era praticamente quello di un inevitabile primo incidente che potrebbe danneggiare moltissimo la messa 'in strada' del sistema pur sapendo che questo diminuirebbe di moltissimo gli incidenti stradali.
Comunque trovo utilissimo anche il solo segnalatore di cambio di corsia oramai presente in molte auto, accorgimenti di poco conto che l'elettronica ci sta regalando a costi bassissimi ma che possono salvare delle vite.
Alessandro

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La vita è un viaggio,
chi viaggia vive due volte.

Buongiorno e buon sabato,
Tornando alle innovazioni anch'io sono un pò all'antica però alcune di esse le trovo molto comode.
Per quanto riguarda la frenatura automatica di stazionamento l'ho provata la prima volta sulla mia Scenic detta Hill Start Assist che all'inizio mi sembrava una str.... ma prendendoci l'abitudine la trovo una figata. Niente più problemi di bilanciamento o partenze con il freno a mano tirato. Molto più comoda che l'Hill Holder, non ci sono rilasci di frizione e tempi da rispettare nell'accellerare, ma basta dare gas e si parte.
Altra bella invenzione che forse non ci ricordiamo abbastanza è l'invenzione del servosterzo !
Comunque sono ancora per le moto/scooter con la possibilità di avviamento a pedale

 
Alex