Si è vero che sono 2 veicoli completamente diversi, però entrambi sono camper, Con la finalità di portarti dove ti vuoi recare a "conoscere nuovi luoghi e persone.
Dovresti fare una disamina ampia legata anche alla fruizione che intendi farne.
Laika del 2008 sarà un euro 4, il motore Iveco 3000 è un mulo, inarrestabile con la coppia sviluppata ai bassi regimi aiutata dalla cubatura. Pesante me non troppo vista la ridotta dimensione. La qualità di Laika non si discute, ma il motorhome datato è sempre un rischio per la reperibilità dei ricambi.
Il Benimar del 2021 è un mezzo moderno, la costruzione della cellula, priva di regoli in legno, ti mette un po' più al sicuro dalle possibili infiltrazioni, La meccanica Ford ha sofferto di qualche problema agli iniettor, ma ora dovrebbe esser risolto. E' un mezzo di qualità media, non paragonabile con Laika, ma con molti anni in meno, quindi euro 6 con meno limitazioni alla circolazione.
Quindi la scelta spetta a te, ovviamente, basandoti sulle differenze che cogli direttamente o attraverso topic come questo. Solo tu, infatti, sai quanto importante è per te le classe ecologica del veicolo, solo tu sai quanto soffri la difficoltà di reperire un ricambio.
Solo per farti un esempio: io ho appena venduto un motorhome di 7 anni al quale, qualche mese fa, ho dovuto sostituire il parabrezza. A me sono serviti 40 giorni per avere il ricambio, fosse stato un semintegrale Ford o Fiat che fosse, dopo una settimana avrei avuto il vetro sostituito. Le manutenzioni meccaniche, sui motorhome, sono decisamente più costose, non tutte ovviamente, ma diverse si. I vani motore dei motorhome sono generalmente meno "adatti" a quelle attività.
Poi veniamo al budget. Se ci dici quanto ti chiedono per i 2 veicoli possiamo darti qualche indicazione in più, con una differenza di 11.000 euro ci dici qualcosa, ma non tutto.
Io, se dovessi fare una scelta per il mio utilizzo ... non ne prenderei nessuno dei 2, ma questa è mia opinione personale dettata dalle mie esigenze e dalle mie esperienze.
Siamo qui per portare la nostra esperienza, non per avere ragione né per contestare l'opinione degli altri.