Livelli qualitativi dei vari marchi

In risposta al messaggio di BengalaJoe del 08/06/2016 alle 09:21:09

Per curiosità, quali sono i marchi migliori/peggiori a livello qualitativi ? Senza parlare di motore ma solo di cellula e rifiniture. Io ho il mio e non voglio cambiarlo perché è recentissimo ma sono curioso e un pochino ignorante. O vieni con la soluzione o fai parte del problema !

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il vero parametro sarebbe qualità prezzo,
oramai le piante sono molto simili tra i vari marchi,tanto che poi preferiscono determinare la classe dei modelli in base al listino,
puoi individuare un Rimor per il miglior rapporto qualità prezzo,
se poi hai un bel portafoglio, un VAS non è poi male,peccato che  era,
Roberto
 

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Lorenzo il Nibbio è fuori concorso...




 
Mick
kokorde worldwide president

In risposta al messaggio di Panzer del 11/06/2016 alle 18:49:03

Lorenzo il Nibbio è fuori concorso...   Mick kokorde worldwide president

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Lorenzo

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Forse gli attuali io parlo di quelli del 2012, valutavo carthago e laika
------------------- Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo. -------------------

cosa che è poco valutata è l'evoluzione degli interni,
per le carrozzerie purtroppo siamo ancora all'età della pietra,forse erano meglio quelli che faceva Arca " America "sul finire degli anni 80'.sono più di 20 anni che si aspettano novità tecniche,mentre ancora ci lasciano dibattere su singola o doppia parete di alluminio,
tornando agli interni,l'impressione è che i nuovi progetti sono affidati ad architetti al femminile per non dire .........troppi orpelli e il risultato "tanti rumor"i,-vedi cassetti verticali a tutta altezza larghi pochi cm,
tutto è fatto in nome delle donne che spesso,quasi sempre ,decidono l'acquisto,
quindi ,ci propongono quello che in fondo chiediamo,
Roberto 

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Antonio preferisco farle con Te in separta sede, ci conosciamo da tanti anni e ci capiamo al volo, magari mettendo le mie impressioni non certo positive per modelli italiani, rischio la fucilazione dei gli affezionati e ammagliati dei tali modelli.............

Comunque sul pilote mi trovo pienamente soddisfatto......

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Che cos'è il KoKorde?
mi sono perso qualcosa fino ad oggi?
 
Ciao Fabio!!!
L''impossibile è e rimane l''alibi di ogni nostra resa e debolezza.

Solo per annullare la sottoscrizione
illungo49

In risposta al messaggio di torpigna del 12/06/2016 alle 10:03:04

Antonio preferisco farle con Te in separta sede, ci conosciamo da tanti anni e ci capiamo al volo, magari mettendo le mie impressioni non certo positive per modelli italiani, rischio la fucilazione dei gli affezionati e ammagliati dei tali modelli............. Comunque sul pilote mi trovo pienamente soddisfatto......

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Bene sono contento, poi il Mh per due é il massimo
A Settembre in fiera li vado a vedere con attenzione
Ancora auguri
------------------- Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo. -------------------

Buongiorno
Sostenere che le "pareti" di Arca America "piene di polistirolo e di legno" con enormi rischi di infiltrazioni rispetto a quelle di oggi che in tantissimi casi non hanno ne l'uno e nemmeno l'altro, mi sembra perlomeno azzardato.
Circa l'evoluzione degli interni la "gradevolezza" degli stessi non è solo indirizzata alle donne. Se un interno è bello, al di la della soggettività del concetto di bellezza, è bello e basta. Se poi si gradisce un camper spartano ognuno fa le proprie scelte.
Buona giornata
Dino51

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Tu scrivi :"in un mercato di libera concorrenza la differenza la fa il prezzo".
Mi potresti cortesemente spiegare come mai una Fiat 500 costruita in Polonia dove la mano d'opera incide meno che in Italia , costa  almeno 2.000€ in più di una Fiat Panda a parità di meccanica e di accessori. Faccio notare che hanno lo stesso motore e che la Panda ha 5 porte e non 3  per cui i contenuti di una Panda sono nettamente superiori a quelli di una 500.
 

Grazie un salutone  !
Anch'io sarò in fiera sarei felice di incontrarti ............

Quale America ? Il vecchio America 400  anni 80 , ma anche  il resto dei modelli dell'allora gamma  e pure le caravan , erano dotati di isolamento per mezzo di  poliuretano espando iniettato a caldo nel sandwich di alluminio e compensato rivestito in pvc , con un  minimo uso di regoli in legno . Solo con l'avvento della serie new deal ( america e europa  di fine anni 80 ) iniziò a realizzare le pareti ,e il soffitto,  in styrofoam come altri prestigiosi concorrenti del periodo , mentre il pavimento da quello che posso vedere sul mio era ancora  in sandwich di legno interno e l' esterno in laminato plastico  imputrescibile  ( non come i concorrerti del periodo che usavano il legno anche all'esterno seppur  impregnato di catramina ) con interposizione di poliuretano iniettato . . L'attuale America non usa più alcun regolo interno in legno ma continua ad usare  styrofoam seppur  di alto spessore ( lo spessore totale delle pareti e di ben 5 cm su tutta la cellula ) con pannelli esterni in Alufiber ( alluminio + vetroresina ,da 1,8 mm mi pare  ) e interni in vetroresina  

In risposta al messaggio di car47 del 12/06/2016 alle 12:16:56

Buongiorno Sostenere che le pareti di Arca America piene di polistirolo e di legno con enormi rischi di infiltrazioni rispetto a quelle di oggi che in tantissimi casi non hanno ne l'uno e nemmeno l'altro, mi sembra perlomeno

azzardato. Circa l'evoluzione degli interni la gradevolezza degli stessi non è solo indirizzata alle donne. Se un interno è bello, al di la della soggettività del concetto di bellezza, è bello e basta. Se poi si gradisce un camper spartano ognuno fa le proprie scelte. Buona giornata Dino51

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Ciao Dino,
probabilmente o sei prevenuto o troppo giovane in materia di camper,non aggiungo  altro,
poi è un po che ci giri intorno ,sappi che c'è anche il "bardotto",io mi prendo l'"asino",o  "scicchignu" se preferisci,
comunque se vuoi,possiamo parlare di camper,io di  Arca, indicavo modelli metà e fine anni 80',per intenderci quelli color nocciola,con grosse costolature,pareti costruite con tecnica tipo pual di Hymer,ovvero pareti schiumate in pressa,divenute poi troppo costose,
 successivamente, inizi anni 90',in Arca  si sono distinti per tecnica e designer ,niente polistirolo invece usato dagli altri costruttori,ma avveniristico per quei tempi,per primi usarono lo stiroform come isolante, cosa che oggi 30 anni dopo è presente sul tuo ,per non parlare della matita di Giugiaro che firmava le carrozzerie,
Tutti noi dobbiamo  a Barbieri e Gogliati un sentito grazie,hanno inventato loro il camper,contemporaneamente anche un certo Hymer si cimentava in Germania,parliamo di oltre 50anni fa,
Vuoi sapere la differenza di allora con oggi,quei costruttori erano prima di tutto dei camperisti,i veicoli li provavano sul campo,cosa che oggi non fanno più,
cito Raffaele Iannucci e il suo famoso "camminar viaggiando",anche lui uno dei padri del plein air ,promotore di una filosofia purtroppo appartenente a pochi,oggi il camper è diventato solo strumento di ostentazione,da mostrare ,così si spiegano le ben 36 plafoniere,oltre a altre centinaia di led trovati su uno dei miei ultimi fallati,
anche io mi vergogno, a volte posso aver peccato,purtroppo avendone avuti a decine, a volte può capitare,
il bello è essenzialmente arte , il che è difficile accostare a un  camper.
Roberto

Mancano i furgonati in queste classifiche redatte, tipo: 
La strada, Bavaria Camp, Possl, ecc. ecc.
Ciao
Ivan
 

........ e anche Gulliver, ad esempio che non è un furgonato ma un monoscocca ; Wingamm che rimane un monoscocca ma un po' più industriale del Gulliver che è una produzione squisitamente artigianale. Marostica Camper..... e sicuramente altri !!

In risposta al messaggio di latrofa124 del 12/06/2016 alle 15:41:07

Ciao Dino, probabilmente o sei prevenuto o troppo giovane in materia di camper,non aggiungo  altro, poi è un po che ci giri intorno ,sappi che c'è anche il bardotto,io mi prendo l'asino,o  scicchignu se preferisci, comunque

se vuoi,possiamo parlare di camper,io di  Arca, indicavo modelli metà e fine anni 80',per intenderci quelli color nocciola,con grosse costolature,pareti costruite con tecnica tipo pual di Hymer,ovvero pareti schiumate in pressa,divenute poi troppo costose,  successivamente, inizi anni 90',in Arca  si sono distinti per tecnica e designer ,niente polistirolo invece usato dagli altri costruttori,ma avveniristico per quei tempi,per primi usarono lo stiroform come isolante, cosa che oggi 30 anni dopo è presente sul tuo ,per non parlare della matita di Giugiaro che firmava le carrozzerie, Tutti noi dobbiamo  a Barbieri e Gogliati un sentito grazie,hanno inventato loro il camper,contemporaneamente anche un certo Hymer si cimentava in Germania,parliamo di oltre 50anni fa, Vuoi sapere la differenza di allora con oggi,quei costruttori erano prima di tutto dei camperisti,i veicoli li provavano sul campo,cosa che oggi non fanno più, cito Raffaele Iannucci e il suo famoso camminar viaggiando,anche lui uno dei padri del plein air ,promotore di una filosofia purtroppo appartenente a pochi,oggi il camper è diventato solo strumento di ostentazione,da mostrare ,così si spiegano le ben 36 plafoniere,oltre a altre centinaia di led trovati su uno dei miei ultimi fallati, anche io mi vergogno, a volte posso aver peccato,purtroppo avendone avuti a decine, a volte può capitare, il bello è essenzialmente arte , il che è difficile accostare a un  camper. Roberto

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Buongiorno
Se ti preoccupi di sapere qual'è la mia conoscenza ed esperienza del settore caravan e camper posso solamente dirti che per ben quindici anni ho lavorato nel settore. Alla Roller a Calenzano, alla Sterckeman, alla Caravalair, alla Esterel, alla Arca, alla Mobilvetta, alla Hymer a Bad Walsee alla Dethelffs etc....etc.........ero molto di casa.
Se serve altro posso................... raccontare qualche aneddoto.
Purtroppo se fossi "giovane" probabilmente sarei molto più tollerante. Mi è difficile comprendere chi esprime valutazioni e giudizi apparentemente (e mi scuso se non è così) per sentito dire.
Ma comunque tieniti, com'è giusto, le tue convinzioni e non prendertela se ogni tanto valuto certe considerazioni un pò avventate. Non fartene un problema.
Buona serata a prescindere.e quando vuoi parliamo molto seriamente di caravan e camper: chiedi a Panzer se lo consoci.
Dino 51
 

In risposta al messaggio di simone67 del 12/06/2016 alle 15:30:00

Quale America ? Il vecchio America 400  anni 80 , ma anche  il resto dei modelli dell'allora gamma  e pure le caravan , erano dotati di isolamento per mezzo di  poliuretano espando iniettato a caldo nel sandwich di alluminio

e compensato rivestito in pvc , con un  minimo uso di regoli in legno . Solo con l'avvento della serie new deal ( america e europa  di fine anni 80 ) iniziò a realizzare le pareti ,e il soffitto,  in styrofoam come altri prestigiosi concorrenti del periodo , mentre il pavimento da quello che posso vedere sul mio era ancora  in sandwich di legno interno e l' esterno in laminato plastico  imputrescibile  ( non come i concorrerti del periodo che usavano il legno anche all'esterno seppur  impregnato di catramina ) con interposizione di poliuretano iniettato . . L'attuale America non usa più alcun regolo interno in legno ma continua ad usare  styrofoam seppur  di alto spessore ( lo spessore totale delle pareti e di ben 5 cm su tutta la cellula ) con pannelli esterni in Alufiber ( alluminio + vetroresina ,da 1,8 mm mi pare  ) e interni in vetroresina  

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Ciao
Li conosco "benissimo".
Buona serata
DIno 51

In risposta al messaggio di car47 del 12/06/2016 alle 18:41:34

Buongiorno Se ti preoccupi di sapere qual'è la mia conoscenza ed esperienza del settore caravan e camper posso solamente dirti che per ben quindici anni ho lavorato nel settore. Alla Roller a Calenzano, alla Sterckeman,

alla Caravalair, alla Esterel, alla Arca, alla Mobilvetta, alla Hymer a Bad Walsee alla Dethelffs etc....etc.........ero molto di casa. Se serve altro posso................... raccontare qualche aneddoto. Purtroppo se fossi giovane probabilmente sarei molto più tollerante. Mi è difficile comprendere chi esprime valutazioni e giudizi apparentemente (e mi scuso se non è così) per sentito dire. Ma comunque tieniti, com'è giusto, le tue convinzioni e non prendertela se ogni tanto valuto certe considerazioni un pò avventate. Non fartene un problema. Buona serata a prescindere.e quando vuoi parliamo molto seriamente di caravan e camper: chiedi a Panzer se lo consoci. Dino 51  

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 "Mi è difficile comprendere chi esprime valutazioni e giudizi apparentemente (e mi scuso se non è così) per sentito dire."  Meno male qualcuno la pensa cone me!!!
Saluti. Gianni

In risposta al messaggio di car47 del 12/06/2016 alle 18:41:34

Buongiorno Se ti preoccupi di sapere qual'è la mia conoscenza ed esperienza del settore caravan e camper posso solamente dirti che per ben quindici anni ho lavorato nel settore. Alla Roller a Calenzano, alla Sterckeman,

alla Caravalair, alla Esterel, alla Arca, alla Mobilvetta, alla Hymer a Bad Walsee alla Dethelffs etc....etc.........ero molto di casa. Se serve altro posso................... raccontare qualche aneddoto. Purtroppo se fossi giovane probabilmente sarei molto più tollerante. Mi è difficile comprendere chi esprime valutazioni e giudizi apparentemente (e mi scuso se non è così) per sentito dire. Ma comunque tieniti, com'è giusto, le tue convinzioni e non prendertela se ogni tanto valuto certe considerazioni un pò avventate. Non fartene un problema. Buona serata a prescindere.e quando vuoi parliamo molto seriamente di caravan e camper: chiedi a Panzer se lo consoci. Dino 51  

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Buongiorno a te,
alla faccia della tolleranza, probabilmente siamo pure coetanei (millesimo47),
al contrario dei tuoi 15, sono più di  trenta anni che posseggo camper,fortunatamente anche altri marchi,oltre a quelli che  sono passati tra le tue mani,avuti quasi tutti,
se mi dici che sei nel settore da 15 anni,mi rendo conto del tuo contributo dal risultato di certi marchi,
per esempio mi incuriosisce la tua presenza in Arca,quale ruolo avevi?,visto che ho vissuto in prima persona quel periodo,avendo anche finanziato il primo esemplare uscito come Arcadia,se fosse di quel periodo si spiegano molte cose,
Roberto