quote:Risposta al messaggio di Prat inserito in data 19/01/2015 18:50:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Su questo non c'è alcun dubbio, le idee e il gusto messi nel Flair 4, allora erano veramente innovative e al di sopra di ogni altro mezzo. La cura anche del più piccolo particolare era sotto gli occhi di tutti. Le raffinatezze frutto di un vero e proprio studio di tutte quelle che potevano essere le esigenze di un camerista "premium", a partire, per esempio, dalla nicchia riservata alla Nespresso. Come dici tu, però, il bello non sempre si sposa con il pratico. La zona frigo, per esempio, di forma tonda e stupenda alla vista, toglieva spazio senza motivo alla cucina e lasciava zone completamente inutilizzabili, come dietro al frigo, dove c'è una enorme nicchia vuota. Questa cura, ma anche qualità di costruzione, però forse non ripagava in primis la N+B. Parlando con un esperto del settore, che conosce bene e dialoga anche con la produzione stessa di Polch, il Flair 1000 è stato tolto di produzione perché la N+B ci rimetteva per ogni veicolo che usciva dalla linea, un po' come la Toyota con le prime ibride. Sicuramente è un'informazione da prendere con le pinze, ma effettivamente il nostro Flair 8000 costava di listino, completo di accessori, 180k, quando un nuovo Flair 5, di analogo allestimento, supera oggi i 200k. E come solidità e contenuti il Flair di oggi non può, a mio parere, essere paragonato al 1000 di alcuni fa. D'altro canto, se senti i tecnici Concorde, ribadiscono ogni volta che spesso sono stati contestati per il loro stile classico e il loro non voler innovare, ma tutto ciò era voluto perché prima di tutto mettevano la praticità e la solidità, poi il bello. Cosa che, a mio parere, sono riusciti a fare in modo esemplare nel Charisma III. [;)] Saluti
quote:Risposta al messaggio di F B K inserito in data 20/01/2015 20:16:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Condivido questo discorso, le caratteristiche costruttive della cellula e l'impiantistica sono eccellenti in tutte tre le marche senza grandi differenze, subentrano altri fattori riconducibili a gusti ed esigenze personali, magari neanche poi molto importanti, che alla fine fanno decidere sulla scelta finale. Io ero stato incerto sino all'ultimo se prendere il Flair (proprio quello poi preso da Matteo) a pronta consegna od aspettare il Carver con gli accessori da me scelti. Ho optato per quest'ultima soluzione sopratutto per la maggior comodità della zona letto, trovavo strano che nonostante le dimensioni notevoli del mezzo dovessi fare due o tre scalini e raggiungere il letto a carponi[:D], altra cosa negativa , che ai tedeschi non dà probabilmente fastidio, la mancanza di una porta a delimitare il vano WC lavabo, come invece è sul Carver,ed anche il cruscotto originale ed i sedili non decentrati, mentre come dinette era veramente bella quella del Flair. Ma sulla solidità del mezzo non ho mai avuto dubbi, ed anche il Carver, ormai con oltre 50.000 km percorsi non mi ha dato il minimo grattacapo. Bisogna anche considerare che a quei livelli di spesa è giusto pretendere la quasi perfezione in ogni componente ed anche un'adeguata assistenza in caso di necessità. Marino2
quote:Risposta al messaggio di F B K inserito in data 20/01/2015 20:16:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anch'io sono sicuramente d'accordo sul fatto che le tecniche costruttive e i materiali usati siano di primissimo livello per tutte e tre, ma, dopo la nostra esperienza con il Flair, abbiamo capito che alcune soluzioni sono forse più dettate da scelte estetiche che non pratiche. [V] I pensili push sono un esempio, belli e comodi da usare, ma non stabili in marcia e necessari di manutenzione dopo pochi anni. La plancia modificata, poi, è sicuramente una preferenza soggettiva, ma è innegabile che quella originale + sovracruscotto porta a rumori difficilmente eliminabili, sopratutto sulle nostre pessime strade. [xx(] Come ho già detto, il Flair 4 non aveva nulla da invidiare al Charisma II, e capisco la scelta di N+B di fare un modello inferiore, Flair 100, che pian piano ha vinto nelle vendite rispetto al 1000. Speravo, però, che con il nuovo modello facessero il salto di livello che i concorrenti hanno fatto, ma così non è stato. Il Flair 5 ha una linea e soluzione estetiche, esternamente, che lo posizionano un gradino sopra a tutti gli altri, ma all'interno non è cambiata una virgola dal precedente. E il precedente, come già detto, era una versione "economica" del vecchio Flair 4. Ti assicuro, Enrico, che la nostra non è voglia di cambiare per cambiare, e anzi siamo molto tristi nel lasciare N+B, in quanto prima l'Arto e poi il Flair ci hanno dato grandi soddisfazioni, ma abbiamo capito che alcune soluzioni adottate dai suoi concorrenti ci posso regalare più serenità e comodità nei nostri viaggi. [;)] Saluti Matteo
https://www.change.org/it/petiz...
quote:Risposta al messaggio di F B K inserito in data 20/01/2015 20:16:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La Ketterer truck è fallita... Pare possa rinascere attraverso un'altra società specializzata nelle ospitality da Formula 1 e Moto GP. Per Matteo: a me non ha sorpreso molto che il nuovo Flair abbia mantenuto lo stesso interno della serie 100. E' già successo più volte in passato che uscisse il Flair rinnovato nell'estetica ma con l'interno delle serie precedente. E' la regola dei piccoli passi, solo il Flair 4 si è rivelato in tutto nuovo ed era stato lanciato come un prodotto straordinario (ho il dvd sul camper che è uno spettacolo...) Il mio ad esempio my2007 fuori era assolutamente innovativo, tipo Clou (ma veramente, non come dicono ora Clou design che non ho capito cosa intendano dire...). Probabilmente lo faranno tra qualche anno, penso ci siano in gioco anche costi di ammortamento dei materiali non indifferenti e cambiare gli interni ogni 3 anni non è possibile.
quote:Risposta al messaggio di Princess Leila inserito in data 21/01/2015 10:54:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per il tubo di scarico non posso aiutarti, in quanto nel nostro non sono a baionetta, quindi non ho proprio idea di diametro e attacchi. Per i cunei, invece, ti consiglio di metterne due per lato, e, se li trovi, anche una versione rinforzata. Nel nostro Flair li avevamo messi davanti a causa di una pendenza che le sospensioni non riuscivano a sopperire, dopo una settimana si sono aperti in due. [xx(] Saluti Matteo
quote:Risposta al messaggio di Fast-G inserito in data 21/01/2015 11:58:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La Ketterer fallita? [:0] Ecco spiegato perché quest'anno a Sesto non c'erano i proprietari in pompa magna, che davano depliant e facevano vedere il mezzo come lo scorso anno. [xx(] Capisco che sicuramente abbiano ragionato anche su un piano economico, riprogettare e mettere in produzione un modello completamente nuovo ha i suoi costi. [xx(] I mobili attuali, però, sono gli stessi dell'Arto, che è ancora in produzione, mentre alcune cose proprie del Flair (blocco cucina, bagno wellness) sono già 6 anni che vengono prodotte. Ricordo il lancio del Flair 4, con un enorme evento in Germania con il Flair sul lago e lo spettacolo del Cirque du Soleil. Avevano persino realizzato un cortometraggio, di cui anche noi abbiamo il DVD. Insomma, non si erano fatti mancare nulla. [:0] Il pacchetto Clou Design non so bene neanch'io cosa comprenda, visto che non ne esistono mezzi senza. In teoria, però, sta a significare tutte le cromature e i vezzi estetici esterni. [;)] Saluti Matteo
quote:Risposta al messaggio di F B K inserito in data 21/01/2015 13:56:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Da questo punto di vista non posso che darti ragione, la N+B è l'unica che cerca veramente di farsi vedere sul mercato italiano. A partire dalle fiere, dove la N+B viene come marchio, mentre per Concorde e Morelo sono i concessionari che espongono, fino al sito, interamente in italiano, peccato solo per i cataloghi che invece sono rimasti in inglese. [xx(] Morelo e Concorde? Non si sa per quale fattore c*** in fiera abbiamo trovato qualcuno che parlasse italiano, ma per il resto tutto in tedesco, compreso il manuale di istruzione dei mezzi, o, al massimo, qualche parte tradotta in inglese. Speriamo solo non siano tradotti in inglese come il sito Morelo, che sembra essere passato da una versione di Google translate venuta male. [:D][:D][:D] Questo però è solo grazie a Monica, e anche un po' all'acquisizione del marchio Laika che ha permesso al gruppo di avere un riferimento abbastanza importante in Italia. [;)] Ketterer? Troppo grossi, con quelli veramente non si va da nessuna parte. Al massimo un Concorde Liner, peccato che parta da 9,50 m, e dopo non ci starebbe più in cortile. [}:)] Per le antine, anche noi abbiamo raddoppiato i clickclak, peccato che con certi scossoni si aprano ancora. E per i braccetti, facci sapere il risultato, certo che passare dai 45€ degli stabilus ai 7€ dei tuoi c'è veramente un abisso, ma il secondo mi sembra un prezzo più consono per un oggetto di quel genere. [;)] Saluti Matteo
quote:Risposta al messaggio di MatteoM inserito in data 21/01/2015 15:16:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un paio di mesi dopo aver ritirato il mezzo mi è arrivato via posta direttamente dalla Concorde il manuale in versione italiana, un librone molto ben fatto. Saluti. Marino2
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 21/01/2015 19:44:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Allora ti è andata bene. [8D] In fiera i tecnici Concorde, invece, ci hanno detto che quest'anno hanno rifatto completamente il manuale, e c'è solo in tedesco. Hanno tradotto alcune parti in inglese, ma sicuramente non è prevista la versione italiana. [xx(] Saluti Matteo
quote:Risposta al messaggio di MatteoM inserito in data 21/01/2015 19:48:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Probabilmente quando ho acquistato il mio mezzo avevano delle previsioni di vendita sul mercato italiano che non si sono avverate, infatti cinque anni fa la Concorde pubblicizzava direttamente la propria gamma sulle riviste del settore, ora è un paio d'anni che non lo fa più ed anche i Concessionari si sono ridotti ai minimi termini. Pare che riesca comunque a lavorare solo con il mercato tedesco e dei paesi nordici, per quello che vende da noi non ha interesse ad investire per promuovere i suoi mezzi, ed anche un manuale in italiano può avere un costo di realizzazione non trascurabile. Occorre anche considerare che ormai l'inglese è alla portata di molti, specie se viaggiatori come noi camperisti, anche la VB aveva il manuale solo in tedesco, al salone di Dusseldorf su mia richiesta mia hanno poi spedito la versione in inglese, dove finalmente qualcosa ho poi capito[;)][:D]. Saluti. Marino
quote:Risposta al messaggio di Princess Leila inserito in data 21/01/2015 10:54:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> X Princess Leila : Presumo che quello che hai montato sul mezzo non sia da 3'' pollici . Se postavi una foto era più facile. Prova a sentire questi : http://www.ecosan.it/catalogo.asp?cat=8&subcat=24&perpag=30&pag=4 se invece si tratta dell'attacco a baionetta con filettatura (era utilizzato dalla Hymer) prova a vedere se è questo nella penultima riga del catalogo online http://www.campingameno.com/contents/it/d344_Varie_acqua.html diversamente sostituirlo con uno a ghiera per me risolvi il problema con pochi spiccioli.
quote:Risposta al messaggio di Icio62 inserito in data 21/01/2015 21:07:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A me invece mi hanno iscritto a questo corso
poi ho desistito perchè l'insegnante era questa
oh! senza polemiche è !? [:)]
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 21/01/2015 20:32:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono pienamente d'accordo con te, anni fa Concorde era molto più visibile in Italia, oggi, se non la cercassi volutamente, potresti benissimo non conoscerne l'esistenza. Al contrario, mentre prima N+B era un'esclusiva di Bonometti, con conseguente soffocamento del marchio, come sentito più volte, ora sta cercando di diffondersi con molta più forza, prova sono anche i numerosi servizi e pubblicità qua su COL. [;)] Per i concessionari, concordo sul fatto che si sono ridotti notevolmente, in pratica ne è rimasto solo uno. Peccato che quel solo concessionario vende più Concorde in un anno di quelli che riuscivano a vendere prima gli altri tutti insieme. E, da quello che ho sentito, hanno anche un'officina veramente preparata su questi mezzi. [:0] Saluti Matteo
quote:Risposta al messaggio di Icio62 inserito in data 21/01/2015 21:07:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Maurizio, scusami se mi sono spiegato male, non volevo per nulla screditare Morelo. [;)] Semplicemente l'interesse di N+B verso il mercato italiano è oggettivamente superiore a Concorde e Morelo, ma ben venga che i manuali vengano tradotti nella nostra lingua. Già di per sé i nostri mezzi sono complessi da capire, se poi comincia a mettersi in mezzo anche il problema della lingua. [xx(] Per FBK: Dai che quando ti sorride impari subito, piuttosto che rimanere un'altra ora... [:D][:D][:D] Saluti Matteo
https://www.change.org/it/petiz...