In risposta al messaggio di geo65 del 15/05/2015 alle 11:55:47
Curiosandi in internet ho scoperto che abbiamo un nuovo concessionario Niesmann+Bischoff in Italia, ARDN di Bergamo. Saluti, Gabriele
Visto,
.... vicini vicini
aspettando il giro che passa il 28 


In risposta al messaggio di geo65 del 15/05/2015 alle 18:26:44
Dalle mie parti passa invece qualche giorno prima, il 24, per arrivare a Madonna di Campiglio. Se non fosse che sono a Cesenatico per la 9 Colli andrei sicuramente a vederlo...Saluti, Gabriele
Messo sul camper
In risposta al messaggio di MatteoM del 16/05/2015 alle 07:47:28
Confermo la nuova concessionaria, dovrebbero essere ufficiali proprio da pochi giorni. Speriamo che riescano a tenere gli stessi numeri dell’altro marchio prestigioso che possiedono, sarebbe piacevole vedere tanti nuoviN+B in Italia.Per chi non li conosce, per ora posso assicurare la grande bravura e impegno che mettono nel lavorare, naturalmente parlando di officina. Fortunatamente non abbiamo ancora avuto problemi, ma sono stati sempre disponibili e veloci nell’aiutarci. A proposito, qualcuno ha qualche notizia sul nostro vecchio Flair in vendita da loro? Sappiamo che lo scorso Sabato è stato consegnato al suo nuovo proprietario. Che sia qualcuno qui su COL?
Ciao Matteo ,
In risposta al messaggio di marcucciolo del 19/05/2015 alle 23:02:06
Ciao Matteo , // Speriamo che riescano a tenere gli stessi numeri dell’altro marchio prestigioso che possiedono, sarebbe piacevole vedere tanti nuovi N+B in Italia. // Mah , spero che vorrai perdonarmi se dissento , spessoi numeri danno alla testa E' quello che è successo ad altro marchio blasonato e non è bello trovarsi con mezzi del genere , acquistati il più delle volte fidandosi delle emozioni e ...del blasone Sicuramente mi piacerebbe più sentire .. // Fortunatamente non abbiamo ancora avuto problemi, ma sono stati sempre disponibili e veloci nell’aiutarci. // Come puoi notare , si finisce col guardarsi intorno Mar..cucciolo
Effettivamente, non posso non darti torto. I clienti, sopratutto al giorno d'oggi, bisogna tenerseli stretti. Sono il primo a dire che mi è dispiaciuto lasciare N+B, ma per ora siamo molto contenti della scelta fatta.
In risposta al messaggio di MatteoM del 21/05/2015 alle 22:09:02
Effettivamente, non posso non darti torto. I clienti, sopratutto al giorno d'oggi, bisogna tenerseli stretti. Sono il primo a dire che mi è dispiaciuto lasciare N+B, ma per ora siamo molto contenti della scelta fatta.In ogni caso, non volevo assolutamente parlare dei grandi numeri della produzione della casa madre, ma dei 15 Concorde che ARDN è riuscito a vendere lo scorso anno e dei più di 20 di questo. Nessun concessionario era mai riuscito in tanto, e bisogna dargliene merito. Se riuscisse a fare altrettanto con i N+B, sarebbe un grande successo. Dopo Bonometti, infatti, la N+B non ha avuto un grande successo in Italia, ed è un peccato perché l'Arto non ha nulla da invidiare al best seller Carthago E-Line. Il nostro guardarci intorno è stato dovuto principalmente a requisiti e caratteristiche che non troviamo più in N+B. Abbiamo sempre sperato nel ritorno del Clou, tanto atteso anche da Monica. Ne abbiamo visto il potenziale arrivo anche con l'introduzione della serie 100 del Flair, che lo privava di contenuti, magari per differenziarsi ancor di più dalla nuova serie maggiore. Ma alla fine è ancora tutto sulla carta. Matteo
Matteo ,
In risposta al messaggio di marcucciolo del 21/05/2015 alle 22:26:10
Matteo , prima di effettuare la mia scelta , ho valutato tutti i concorrenti per ben due anni , valutando anche e soprattutto materiali e tecniche costruttive adottate , posso dirti con pace della coscienza , che la qualitàdel marchio che alla fine ho scelto è indiscutibile , fatto salvo qualche particolare e qualche soluzione tecnica adottata ..sono davvero deluso dal post vendita e dall'atteggiamento da santoni , che hanno assunto immediatamente dopo la vendita , credo basti e avanzi per guardarsi intorno E dire che un importante commerciale in N&B è un caro amico e che tra virgolette mi son sempre piaciuti Alla fine chi perde non è certo il cliente , dato che fortunatamente abbiamo a disposizione un'ottima concorrenza Mar..cucciolo
Ormai la tecnica costruttiva si è elevata notevolmente su tutto il settore, basti vedere che pochissimi marchi utilizzano ancora i regoli in legno. Lo sviluppo dei materiali, poi, ha permesso nuove soluzioni. Quello che conta, a mio parere, è diventata la cura e meticolosità messa nell'assemblaggio. Possiamo vedere mezzi nati "sfigati" affetti da molti problemi e altri senza nulla di ché. Sono conscio che si tratta di mezzi artigianali, ma gli esborsi richiesti fanno arrabbiare il cliente in caso di problemi banali. I prezzi, inoltre, sono notevolmente aumentati negli ultimi anni, e quindi si richiederebbe una maggior attenzione e qualità.
In risposta al messaggio di MatteoM del 21/05/2015 alle 22:09:02
Effettivamente, non posso non darti torto. I clienti, sopratutto al giorno d'oggi, bisogna tenerseli stretti. Sono il primo a dire che mi è dispiaciuto lasciare N+B, ma per ora siamo molto contenti della scelta fatta.In ogni caso, non volevo assolutamente parlare dei grandi numeri della produzione della casa madre, ma dei 15 Concorde che ARDN è riuscito a vendere lo scorso anno e dei più di 20 di questo. Nessun concessionario era mai riuscito in tanto, e bisogna dargliene merito. Se riuscisse a fare altrettanto con i N+B, sarebbe un grande successo. Dopo Bonometti, infatti, la N+B non ha avuto un grande successo in Italia, ed è un peccato perché l'Arto non ha nulla da invidiare al best seller Carthago E-Line. Il nostro guardarci intorno è stato dovuto principalmente a requisiti e caratteristiche che non troviamo più in N+B. Abbiamo sempre sperato nel ritorno del Clou, tanto atteso anche da Monica. Ne abbiamo visto il potenziale arrivo anche con l'introduzione della serie 100 del Flair, che lo privava di contenuti, magari per differenziarsi ancor di più dalla nuova serie maggiore. Ma alla fine è ancora tutto sulla carta. Matteo
Certo che 20 Concorde in nemmeno 5 mesi sono tanti, se tengono la media fanno quasi 50/anno!. Spero (non per loro, naturalmente) che non raggiungano questi numeri anche con Niesmann+Bischoff, in quanto, a mio avviso, il marchio perderebbe un po' di quell'esclusività che lo contraddistingueva anche per la scarsa diffusione dei suoi veicoli e che, tra l'altro, a suo tempo avevo apprezzato all'atto dell'acquisto.