In risposta al messaggio di Filmar del 04/03/2018 alle 15:13:08Se ti può interessare, in questo topic si sta dibattendo (ed in modo interessante) proprio su questo argomento
Dopo, aver appreso che la Toyota non produce piu' diesel da gennaio 2018, che la sindaca Raggi vieterebbe l'ingresso ai diesel a Roma dal 2024 ( gia' mi ricordavo di Parigi) e le recente dichiarazioni di FCA che ha parzialmentesvelato i programmi futuri (meno diesel piu' ibrido, diesel mantenuto per i veicoli commerciali) ho approfondito il discorso normativa euro (probabilmente ho perso qualche discussione nel forum) In effetti ho trovato un panorama abbastanza complesso tra l'altro di rapida applicazione di cui non avevo idea Lo accenno per chi -come me- non ne ha informativa (non vorrei creare ansie ingiustificate e' pero' giusto saperlo) l'euro 7 al momento non esiste (cioe' non esiste normativa). L'euro 6 si divide in 6a, 6b, 6c , 6d temp e l'ultina normata che e' la 6d. Queste indicazioni sono specificatamente riportate sul libretto. Il vero cambiamento ci sara' con la 6d che prevede non i controlli statici in officina (vedi dieselgate Volkswagen) ma i risultati devono essere testati con la vettura in movimento presumo nelle varie situazioni n cui si puo' trovare. 'La 6c e' obbligatoria da settembre 2018 (immatricolazioni) , la 6d temp da settembre 2019 (immatricolazioni) e la 6d a partire dal 1.1.2021 (mmatricolazioni).. Non ho idea degli attuali motori (p.es fiat ducato) a che livello di normativa euro sono ma visti i tempi cosi' brevi sara' un notevole sforzo per i produttori e anche per i concessionari. saluti Tommaso
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di Filmar del 04/03/2018 alle 15:13:08
Dopo, aver appreso che la Toyota non produce piu' diesel da gennaio 2018, che la sindaca Raggi vieterebbe l'ingresso ai diesel a Roma dal 2024 ( gia' mi ricordavo di Parigi) e le recente dichiarazioni di FCA che ha parzialmentesvelato i programmi futuri (meno diesel piu' ibrido, diesel mantenuto per i veicoli commerciali) ho approfondito il discorso normativa euro (probabilmente ho perso qualche discussione nel forum) In effetti ho trovato un panorama abbastanza complesso tra l'altro di rapida applicazione di cui non avevo idea Lo accenno per chi -come me- non ne ha informativa (non vorrei creare ansie ingiustificate e' pero' giusto saperlo) l'euro 7 al momento non esiste (cioe' non esiste normativa). L'euro 6 si divide in 6a, 6b, 6c , 6d temp e l'ultina normata che e' la 6d. Queste indicazioni sono specificatamente riportate sul libretto. Il vero cambiamento ci sara' con la 6d che prevede non i controlli statici in officina (vedi dieselgate Volkswagen) ma i risultati devono essere testati con la vettura in movimento presumo nelle varie situazioni n cui si puo' trovare. 'La 6c e' obbligatoria da settembre 2018 (immatricolazioni) , la 6d temp da settembre 2019 (immatricolazioni) e la 6d a partire dal 1.1.2021 (mmatricolazioni).. Non ho idea degli attuali motori (p.es fiat ducato) a che livello di normativa euro sono ma visti i tempi cosi' brevi sara' un notevole sforzo per i produttori e anche per i concessionari. saluti Tommaso
In risposta al messaggio di alexf del 04/03/2018 alle 17:56:00grazie Alex per le conferme e a Scyuplo per l'intervento che ha confermato la tua previsione.
Non ho idea degli attuali motori (p.es fiat ducato) a che livello di normativa euro sono ma visti i tempi cosi' brevi sara' un notevole sforzo per i produttori e anche per i concessionari. Ciao Tommaso, effettivamentec'è un po' di confusione con i tempi stretti e le date di omologazione ed immatricolazione. Da quanto ho letto ed in riguardo al Fiat Ducato ho dedotto che oggi si dovrebbe portare a casa un Euro 6b e, a discrezione dell'utente e con la sola modifica del softwere, si potrebbe trasformarlo in Euro 6c. L'omologa 6c dovrebbe però riguardare i motori a benzina più che i diesel. Discorso più complesso per l'Euro 6d temp e Euro6d dove cambierà la metodologia di omologazione che non sarà più a banco come giustamente hai detto. Le date che hai indicato nel tuo intervento per queste ultime omologhe sono corrette.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/09/2018 alle 08:58:24Il mio Ducato, preso alla fine dello scorso anno e uscito dalle catene di montaggio fiat in maggio è euro 6B.
Attenzione, leggo sulla stampa riviste auto e non, sono cambiate le normative, dal 1 settembre 2018,sono immatricolabili le euro6 c. nel caso già ci fossero sarebbe meglio cercare le euro6 d temp piùattuali alla euro6 d del 2020-21 Il resto delle euro6 a-b, sono in proroga immatricolazione fino dic. 2019,ma sono come potete immaginare già vecchie. In pratica al momento c'è un gran fermento a produrre e omologare motori diesel e benzina in euro6 d temp, più rispondenti ai nuovi requisiti delle omologazioni future. Ergo, quasi, direi, tutti i nuovi motori diesel europei sono con dispositivi SCR e Adblue, mentre anche per i benzina ci sono nuovi filtri particolato. Roberto
In risposta al messaggio di Marino2 del 17/09/2018 alle 13:59:22E' più facile applicare una norma che vieta l'accesso delle auto alle città che un controllo massiccio di caldaie e di industrie che scaricano i fumi.
Camper Euro 5 ed auto Euro 6b , con tanti mezzi, sia auto che camper euro 0,1,2,3 ci mancherebbe che blocchino pure gli euro 5 e 6, molto meglio controllare gli impianti di riscaldamento a gasolio ed i fumi delle industrie se si vuole veramente fare qualcosa contro l'inquinamento.
In risposta al messaggio di Mauser del 17/09/2018 alle 13:28:50Anche quello che prendi oggi è sempre euro6 b,
Il mio Ducato, preso alla fine dello scorso anno e uscito dalle catene di montaggio fiat in maggio è euro 6B.
In risposta al messaggio di Marino2 del 17/09/2018 alle 15:52:15
certamente i cinquantenni erano troppo piccoli per rendersene conto, ma negli anni 70 ed anche prima all'inizio del boom economico degli anni 60 nelle grandi città del nord, in particolare Milano e Torino, in inverno viera una cappa di smog incredibile grazie al riscaldamento a nafta pesante ed all'industrie ben dentro le città. Ricordo che delle sere la nebbia era marrone, situazioni mai più viste al giorno d'oggi, eppure i miei polmoni sono in ottimo stato, pur avendo sempre vissuto nella capitale industriale italiana ( almeno lo era una volta). Tutto.questo per confermare che è giusto lottare contro l'inquinamento, ma senza dare tutte le colpe alle auto, in particolare quelle a gasolio, mi pare che si cerchi di orientare l'opinione pubblica verso una direzione favorevole a far girare l'economia e la produzione di auto.
In risposta al messaggio di Mark74xx del 17/09/2018 alle 15:13:15Parliamo di DIESEL.
Ciao nel trasporto pesante a breve verranno introdotte normative per cui il focus non sarà più E6 , 7, 8... ma sarà una certificazione specifica di emissioni La cosa nasce dal fatto che in realtà le categorie come leabbiamo vissute fino ad oggi sono spesso mendaci ad esempio: io ho un mansardato di 7,2m con massa complessiva 35q () motorizzato E6 faccio gli 8km/l scarsi il mio socio ha un fugonato di 6,5m con massa complessiva 32q motorizzato E6 fa 12km/l abbondanti abbiamo lo stesso motore ma le ns emissioni per fare lo stesso percorso sono be diverse lo stesso vale per le auto una Panda E6 e una Ferrari E6 per fare lo stesso tragitto avranno emissioni in atmosfera ben diverse Da qui nasce il nuovo sistema che prevederà un dato oggettivo per ogni veicolo (molto simile a g/km di CO2), per ottenere questo dato legato al singolo telaio bisognerà inserire tutti i paramentri (peso effettivo, motore, alimentazione, dimensioni del veicolo, caratteristiche aerodinamiche (tipo CX), tipo di pneumatici e altro) in un calcolatore certificato della CEE, in base a questo risultato sarà creata una vera e propria classifica di abilitazione alla circolazione in caso di restrizioni speriamo serva a qualcosa e non sia solo ennesima complicanza p.s. anche Toyota ha tolto i diesel dalla produzione auto, autocarri e fuoristrada sono ancora disponibili in versione Diesel ciao
In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/09/2018 alle 16:15:14Ciao Roberto
Parliamo di DIESEL. La normativa euro6 d pone limiti su gli NOx non sul CO2 (i consumi) per paradosso la Panda 1.3d emette più NOx della Ferrari. Ora per abbattere gli NOx dell'euro6 d del 2021occorrono tecnologieche non sono ancora ben definite, tale che temporaneamente si è deciso di passare almeno alla euro6d temp(temporanea) comunque per l'euro6 d temp, la attuale tecnologia usata dalla maggior parte dei costruttori è il sistema SCR con Adblue o Mazda a parte, da verificare, con uno specifico loro brevetto. Si stanno determinando addirittura fermi di produzione per tempi occorrenti per le omologazioni richieste dalla vigente normativa, almeno da euro6 c o euro6d temp. anche se le euro6 a /b sono immatricolabili fino a dic. 2019.(solite deroghe) In questo momento c'è un vero guazzabuio per i motori delle auto, figurarsi, per le meccaniche dei camper, in fiera a Parma di tappi blu ne ho visto molto pochi. Roberto
In risposta al messaggio di Mark74xx del 17/09/2018 alle 16:51:37"Certificazione specifica"
Ciao Roberto quello che dici tu è ulteriore conferma del mio discorso, quando io ho scritto: ...sarà una certificazione specifica di emissioni... era semplicemente perchè non volevo entrare così nello specifico, il risultatodi quel calcolatore di cui ho parlato sarà molto dettagliato Considera che, per lavoro, abbiamo fatto una simulazione solo cambiando le gomme (per le quali i costruttori dovranno fornire un dato numerico definito da certificazione esterna per consumo, rumore e tenuta, non quella autocertificazione A,B,C...), lo stesso veicolo potrebbe spostarsi di 2 classi Poi scatteranno le solite polemiche del caso (tipo le gomme nuove rispetto alle consumate, filtri, olio e chi più ne ha più ne metta), ma la morale rimane la stessa La classificazione per E5, 6, 6A, 6B, ecc è gia in via di obsolescenza ciao
https://www.quattroruote.it/new...
In risposta al messaggio di salvatore del 17/09/2018 alle 19:29:47Ciao
Continuo ad essere sorpreso dell' assordante silenzio che circonda questa notizia Ho linkato piu' volte il sito, ma pare che non interessi nessuno. Vediamo se mettendolo in chiaro qualcuno replica (copio e incollo dal sitosopraindicato) L'ulteriore evoluzione di questo sistema ha consentito di portare il valore nel test Rde fino a 13 mg/km, pari a quasi un decimo del limite di legge di 120 mg/km imposto dal 2020 e nettamente inferiore ai 168 gm/km attualmente tollerati. Sui percorsi urbani, dove le emissioni di NOx raggiungono i valori massimi, il prototipo non supera i 40 mg/km. La Bosch ha dichiarato di aver usato componentistica già esistente e di aver lavorato soprattutto sulla calibrazione dei vari elementi: per questo motivo sarà possibile integrare entro brevissimo tempo questa tecnologia nella produzione di serie Se non fosse chiaro, queste sono dichiarazioni ufficiali di Bosch, credo leader assoluto a livello mondiale in sistemi di iniezione.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 17/09/2018 alle 14:40:00Non ne ho la più pallida idea
Anche quello che prendi oggi è sempre euro6 b, ma domani, per farlo rientrare in euro 6 d temp come faranno? sempre doppia EGR o.... Roberto
In risposta al messaggio di Mark74xx del 17/09/2018 alle 19:47:59Ciao Mark74xx
Ciao secondo me non è che nessuno da peso a questa cosa, è che sembra un po la panacea di tutti i mali, un po come il famoso motore ad acqua (che tutti sostengono che esista dalla fine degli anni '70) ma che per voleredei grandi potenti non venga utilizzato Anche questa cosa, è possibile abbattere le emissioni da 168mg/km a 13mg/km... Quidi sono tutti criminali, hanno in mano questa tecnologia ma non la usano, perchè? 20 anni fa i primi FAP o DPF, Toyota fu la prima con il D-CAT (il 1° sistema ad abbattere appunto NOx senza aditivi) sembravano aver risolto tutti i problemi Quindi ok un po di entusiasmo, ma fare la vittima : ....Ho linkato piu' volte il sito, ma pare che non interessi nessuno... noi siamo tutti molto interessati, ma se non possiamo agire, continueremo ad inseguire gli E6, E7... buona serata
In risposta al messaggio di salvatore del 17/09/2018 alle 21:39:14Esatto, cercano di farti acquistare quello che, secondo loro…, è il meglio
Ciao Mark74xx Ci sono dei colleghi che - mi pare - scrivono con cognizione di causa. Lungi da me l' idea di fare la vittima (perche' poi?). Permetti che mi sorprenda il fatto che nessuno commenti questa notizia. Anche questacosa, è possibile abbattere le emissioni da 168mg/km a 13mg/km... Scusa Mark74xx: sta parlando ufficialmente il leader mondiale dei sistemi di iniezione (Bosch). Io una spiegazione me la sono data: tutti i costruttori si sono buttati sul no diesel, investendo in tecnologie alternative e adesso sono stati presi in contropiede. Ho cercato in Rete: nessuno conferma la notizia (che risale a questa primavera) ma nessuno neppure la smentisce, almeno in base alle mie ricerche.