Nuovo Ducato 2024

In risposta al messaggio di salvatore del 19/06/2024 alle 08:57:41

Fiat e' sempre rimasta indietro alla concorrenza per quanto riguarda gli allestimenti, anche opzionali. Ad esempio sul Ducato non e' stato mai possibile avere fari allo xeno, che sono importanti ai fini della sicurezza. Sulla

penultima serie sono stati previsti in opzione i fari a led ma credo fosse difficile ottenerli, tra l' altro ad un prezzo elevatissimo. Da notare che molti marchi li offrono di serie. Quasi certamente anche sul Ducato 2024 i fari a led saranno opzionali. Stesso discorso per il sistema multimediale o per la strumentazione digitale. La speranza e' che sia facile averli e vengano offerti almeno ad un prezzo ragionevole. Tutti i veicoli immatricolati a partire dal 1 luglio 2024 (cioe' tra pochi giorni) dovranno invece essere obbligatoriamente dotati di alcuni adas. Ci sono molte notizie in Rete.

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Prima di ordinare e pagare "molto" il supplemento
per fari led :
Domandate ai ricambi cosa costerebbe se un faro
non funzionasse più. Sicuramente una follia.
Mentre una lampadina si sostituisce da solo e con pochi €
anche in posti sperduti e lontano dalle officine .

Poi manca solo la guida autonoma !


Tu stai a casa ed il camper va da solo dove vuole .

In risposta al messaggio di salvatore del 19/06/2024 alle 15:45:46

Ho sempre considerato i fari del Ducato piuttosto scarsi. Vederci bene e' fondamentale ai fini della sicurezza. Anche se cari, i fari a led li prenderei subito.

Condivido, specie non essendo piu ragazzini, anche il mio lo ho ordinato con i fari a LED senza neppure un dubbio.
Se si guasterà (e in giro vedo molte Audi mezze accecate quindi capita) una officina MB dove farlo cambiare/riparare la troverò in tutta Europa. Non so neppure se si cambia tutto il faro o cambiano qualche modulo interno, mi informerò.

In risposta al messaggio di salvatore del 19/06/2024 alle 16:33:08

Qui viene spiegato bene quali sono gli adas obbligatori a partire dal primo luglio 2024. Suppongo che il nuovo Ducato ne sia gia' dotato.

Ma anche l alcol lock?  Io non bevo, e non so neppure come funziioni il dispositivo, ma se ogni volta che si deve mettere in moto bisognasse fare il test diventa una bella scocciatura. Per il resto condivido cose utili.
Ma dice di prima immatricolazione, è corretto? Non sarà sui veicoli di nuova omologazione?
Come farebbero a immatricolare le auto gia prodotte?, ma anche aggiungere a veicoli progettati e nati senza non sarebbe cosa semplice.

In risposta al messaggio di salvatore del 23/06/2024 alle 12:50:37

Nella zona in cui abito non ci sono grosse concessionarie Fiat. Immagino che piu' o meno tutte le concessionarie abbiano ricevuto un nuovo Ducato. Mi piacerebbe vedere gli interni e principalmente il motore, per quel poco che posso capire.

Certo, anche se fuori è sempre quasi uguale, forse imbruttito, le novità sono tutte da scoprire sotto la pelle.

Però, per pensare a acquistare un veicolo nuovo appena presentato, aspetterei almeno un annetto, che se salta fuori qualche difetto lo correggano. Capita piu o meno in tutti i veicoli o motori nuovi, e chi li compera subito fa da cavia.

Dovendo comperare un camper ora, forse sarebbe piu prudente stare sulla versione attuale.

Io comperai uno dei primissimi X250 fabbricazione 10/2006 , e allora in concessionaria c'erano anche dei pronta consegna X244 , e sono certo con il senno di poi che se avessi scelto un X244 fine serie non avrei avuto l enormità di problemi che ho avuto con un mezzo quasi preserie e ancora da testare bene.

In risposta al messaggio di salvatore del 23/06/2024 alle 19:25:15

Credo che sviluppare un motore termico ex novo abbia costi enormi, E oggi non ha senso. Immagino che i costruttori si limitino ad affinare i motori disponibili, ottimizzando la produzione. Il 2200 da 140 cavalli di Fiat equipaggera' tutti i furgoni del gruppo Stellantis. Qualche problema potrebbe derivare dagli adas, che sono effettivamente una novita'.

Che i motori termici scompaiano nel 2035 personalmente non ci credo, gia ora che con le elezioni è cambiata l aria in Europa, hanno gia ridimensionato la cosa. Hanno venduto la pelle prima di avere ucciso l orso. Daltronde, se da qui a la non si faranno scoperte rivoluzionarie, per come è oggi la trazione a batterie, mi sembra una presa in giro che puo coprire una piccola nicchia della utenza su strada e solo perchè drogata dagli incentivi che dovranno finire.
Vedo comunque che molti produttori e penso anche Stellantis, continuano a progettare nuovi motori termici sempre piu sofisticati e puliti, quindi sanno sicuramente piu di noi, se continuano a investire. Probabilmente i motori di nuova progettazione potranno essere facilmente convertiti e utilizzati anche per i carburanti sintetici, che potrebbero essere una delle possibili ipotesi al 2035.

Sicuramente Stellantis userà e gia usa una componentistica comune per tutto il gruppo, per incrementare il profitto, come questo 2.2 dici che viene usato su tutti i grossi furgoni, perchè è il Ducato è il migliore furgone grande del gruppo,  per i furgoni medi e medio piccoli ora usano su tutti il motore PSA, anzi, sono furgoni PSA (Jumpy medio e Berlingo medio/piccolo etc..) che sono i migliori del gruppo nel loro ambito, e che vengono anche venduti come Fiat, Opel Toyota etc, cambiando solo la mascherina. Per esempio lo Scudo ora è un Citroen Jumpy, e il Doblo è un Citroen Berlingo con la mascherina cambiata. Ma ben venga se cosi propongono prodotti migliori e un maggiore profitto per la azienda.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/06/2024 alle 22:01:27

Che i motori termici scompaiano nel 2035 personalmente non ci credo, gia ora che con le elezioni è cambiata l aria in Europa, hanno gia ridimensionato la cosa. Hanno venduto la pelle prima di avere ucciso l orso. Daltronde,

se da qui a la non si faranno scoperte rivoluzionarie, per come è oggi la trazione a batterie, mi sembra una presa in giro che puo coprire una piccola nicchia della utenza su strada e solo perchè drogata dagli incentivi che dovranno finire. Vedo comunque che molti produttori e penso anche Stellantis, continuano a progettare nuovi motori termici sempre piu sofisticati e puliti, quindi sanno sicuramente piu di noi, se continuano a investire. Probabilmente i motori di nuova progettazione potranno essere facilmente convertiti e utilizzati anche per i carburanti sintetici, che potrebbero essere una delle possibili ipotesi al 2035. Sicuramente Stellantis userà e gia usa una componentistica comune per tutto il gruppo, per incrementare il profitto, come questo 2.2 dici che viene usato su tutti i grossi furgoni, perchè è il Ducato è il migliore furgone grande del gruppo,  per i furgoni medi e medio piccoli ora usano su tutti il motore PSA, anzi, sono furgoni PSA (Jumpy medio e Berlingo medio/piccolo etc..) che sono i migliori del gruppo nel loro ambito, e che vengono anche venduti come Fiat, Opel Toyota etc, cambiando solo la mascherina. Per esempio lo Scudo ora è un Citroen Jumpy, e il Doblo è un Citroen Berlingo con la mascherina cambiata. Ma ben venga se cosi propongono prodotti migliori e un maggiore profitto per la azienda.

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Sarà difficile che l’elettrico prenda piede soprattutto per i costi elevatissimi e soprattutto che fine faranno i meccanici e tutto il comparto che gira intorno ai motori termici? Candele, olio motore,cambi, filtri vari, etc. etc. una rivoluzione un po’ troppo grande…anche xché le elettriche se si rompono, a parte i freni, le gomme, la carrozzeria non le porti dal meccanico sotto casa. 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/06/2024 alle 22:01:27

Che i motori termici scompaiano nel 2035 personalmente non ci credo, gia ora che con le elezioni è cambiata l aria in Europa, hanno gia ridimensionato la cosa. Hanno venduto la pelle prima di avere ucciso l orso. Daltronde,

se da qui a la non si faranno scoperte rivoluzionarie, per come è oggi la trazione a batterie, mi sembra una presa in giro che puo coprire una piccola nicchia della utenza su strada e solo perchè drogata dagli incentivi che dovranno finire. Vedo comunque che molti produttori e penso anche Stellantis, continuano a progettare nuovi motori termici sempre piu sofisticati e puliti, quindi sanno sicuramente piu di noi, se continuano a investire. Probabilmente i motori di nuova progettazione potranno essere facilmente convertiti e utilizzati anche per i carburanti sintetici, che potrebbero essere una delle possibili ipotesi al 2035. Sicuramente Stellantis userà e gia usa una componentistica comune per tutto il gruppo, per incrementare il profitto, come questo 2.2 dici che viene usato su tutti i grossi furgoni, perchè è il Ducato è il migliore furgone grande del gruppo,  per i furgoni medi e medio piccoli ora usano su tutti il motore PSA, anzi, sono furgoni PSA (Jumpy medio e Berlingo medio/piccolo etc..) che sono i migliori del gruppo nel loro ambito, e che vengono anche venduti come Fiat, Opel Toyota etc, cambiando solo la mascherina. Per esempio lo Scudo ora è un Citroen Jumpy, e il Doblo è un Citroen Berlingo con la mascherina cambiata. Ma ben venga se cosi propongono prodotti migliori e un maggiore profitto per la azienda.

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Come dicevo il nuovo Ducato esce anche marchiato Toyota, ma sempre identico a parte il logo

https://motori.tiscali.it/news/...

Chissà, forse vedremo camper Toyota.

Povera Toyota, i Japan erano già in****ati per la poca serietà nelle consegne e assistenza  da parte di Stellantis riguardo al Proace (costruito appunto da Stellantis x Toyota), chissà ora cosa succederà! 
Questa mia notizia l'avevo avuta tempo fa in via confidenziale da un grosso concessionario Toyota, ad ogni modo la vera novità è che con questo marchio usciranno anche con motorizzazioni termiche, mentre inizialmente avevano detto che sarebbero stati solo in versione elettrica. 
Ad ogni modo è prova ulteriore di bontà progettuale di questo veicolo, capace di  conquistare il mondo intero, ponendosi sempre al vertice come numeri di vendite, con la  concorrenza davvero assai lontana.

In risposta al messaggio di Furio59 del 24/06/2024 alle 16:20:45

Povera Toyota, i Japan erano già in****ati per la poca serietà nelle consegne e assistenza  da parte di Stellantis riguardo al Proace (costruito appunto da Stellantis x Toyota), chissà ora cosa succederà!  Questa mia

notizia l'avevo avuta tempo fa in via confidenziale da un grosso concessionario Toyota, ad ogni modo la vera novità è che con questo marchio usciranno anche con motorizzazioni termiche, mentre inizialmente avevano detto che sarebbero stati solo in versione elettrica.  Ad ogni modo è prova ulteriore di bontà progettuale di questo veicolo, capace di  conquistare il mondo intero, ponendosi sempre al vertice come numeri di vendite, con la  concorrenza davvero assai lontana.

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Se lo ha scelto Toyota, e ne aveva altri da potere scegliere, significa che è un buon mezzo.

In risposta al messaggio di salvatore del 24/06/2024 alle 20:01:09

Quando tempo fa ho letto la notizia del 2035 sono rimasto senza parole. Basta solo un po' di buonsenso per capire che il tutto elettrico, cioe' l' unica tecnologia di cui disponiamo al momento per raggiungere questo traguardo,

e' una assurdita'. La tecnologia evolve autonomamente, spesso in maniera imprevista e imprevedibile, ed e' una follia ideologica pensare che possa essere imposta per legge. Il problema e' che gli Stati e molte aziende ci hanno creduto ed hanno investito capitali enormi. E ci hanno creduto anche molti cittadini. Appena si sara' costituito il parlamento europeo, credo che ci saranno novita'.

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Però vedo che i maggiori produttori investono anche nel termico, quindi mi sa che anche loro non sono convinti.
Poi, aziende che vendono globalmente nel mondo, dove comunque la maggioranza sarà termico ancora per decenni e anche di piu, comunque i motori termici li continuano a sviluppare comunque.

In risposta al messaggio di salvatore del 25/06/2024 alle 11:02:34

Non molto tempo fa, qui sul forum c'e' stata una lunga discussione sull' elettrico e sul 2035. Molti colleghi elettroentusiasti davano per spacciato il termico. Come al solito le regole le ha imposte il mercato e sono ben

diverse da quelle volute da alcuni burocrati europei. Mi pare proprio che il mercato dell' elettrico (mi riferisco al tutto elettrico - bev) non e' decollato. Come era ovvio, mi permetto aggiungere. Adesso c'e' la moda dell' ibrido, una inutile e antieconomica complicazione, che - con un escamotage burocratico - serve solo per acccedere in alcune zone e per far recuperare ai costruttori una parte dei massicci investimenti effettuati. Uno degli effetti della normativa europea e' stata la corsa alla installazione di piccole colonnine di ricarica, anche nei posti piu' assurdi e tutte drammaticamente inutilizzate. Suppongo che queste colonnine siano state installate con generosi contributi pubblici, cioe' soldi dei cittadini e mi chiedo chi li rimborsera' se si riveleranno inutili.

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Cosa più assurda che potevano predisporle anche come ricarica per ebike,non so se tecnicamente possibile,ma almeno nei posti sperduti a qualcosa servivano