P.L.A. S.p.A. - Alinari ritorna...

In poche parole il cane che si morde la coda... Macu,ma secondo te la ricetta per uscire dalla crisi?Sai,se tu riuscissi in tale proposito potresti anche candidarti alla guida del paese...[;)]e chi lo sà,magari anche a quella del mondo!! PS: lungi da me il prenderti in giro,sembrerà humor ma è la pura verità...[:(]

Sono consumatore di questo settore merceologico da quattro anni. Il mio più grande in bocca al lupo a questa nuova iniziativa imprenditoriale, plaudendo il coraggio dell'imprenditore che ha deciso di mettersi in gioco in questo particolare contesto economico.

quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 18/02/2010  14:09:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Presupponendo, ma ritenendo corretto quanto esposto (condivisibile pure) pongo una domanda secca: Quindi che si fà? Non credo che sia la piccola caravan da 6mila euro a risolvere problemi di portata nazionale... Non sono qui per proporre ricette per uscire dalla crisi (io i miei giochi li ho già fatti tempo fa ed aspetto solo il tempo giusto per fare le valige in via definitiva) ma quando ho deciso di comprare un VR. (oltre ad avere scelto un prodotto particolare che non ha avuto successo commerciale) ho fatto una constatazione: o lo tiene come è, quindi lo si utilizza con pregi e difetti, o se si cercano materiali o soluzioni particolari allora si hanno esigenze tali (tecniche) che non verranno quasi mai soddisfatte in un settore in cui la tecnologia è quella delle tappezzerie.mobilio, e al più di qualche acceesorio qualificante: in breve è un settore dove molti si sono reciclati facendo assolutamente altro e quei pochi che hanno una storia alle spalle sonno oprressi dal fare utili programmati e, visto che i numeri produttivi non ci sono più, cominciano ad erodere la qualità del prodotto. Assistenza: Il pressapochismo regna sovrano, come potrebbe essere diversamente! Se qualcuno ha la fortuna di avere capacità tecnica di fare interventi impegnativi di persona, sa quanto tempo,cura (leggi perizia)e soldi (prodotti particolari,collanti tecnici ecc e in alcuni casi spazio e d attrezzature) ci vogliono. Questo per dire (assolutamente non per giustificare) che che per trarre utile dai pasticci svolti, e non chiedere cifre di manodopera esorbitanti, bisogna fare presto,utilizzare cartoni di silicone, e farlo fare al primo che passa in strada e ti dice (magari neanche in italiano) che è capace. Non me ne vogliano i conce: questa è la realtà fortunatamente con qualche eccezzione. Concludo: Compri un VR? si, bene compralo al miglior prezzo per quella tipologia, sappi già che spesso e volentieri dovrai risolvere, nel corso del suo uso, molteplici noie di non importa qual natura ma sicuramente a tuo carico, non aspettarti niente nè dal costruttore e meno ancora dalla rete vendita perchè sono molto prossimi alla canna del gas! Se sta bene anche psicologicamente comprare altrimenti rinunciare in tronco! I brontolamenti,ripicche,azioni legali,arrabiature finiscono per fare più male a chi le fa che a chi le dovrebbe subire! Parere personale Dodo

Mi fa piacere che con l'apertura di nuove aziende di riflesso ci saranno assunzioni di personale che in questo momento non guasta,pero' attenzione che come dice ROBERTO 1965 anche io ho gia' dato. Ci sono aziende che mettono sul mercato nuovi prodotti ,nel nostro caso camper con cifre importanti e poi dopo 3-4-5 anni si accorgono che il prodotto non rende come dovrebbe oppure diciamo che vista la crisi conviene tenere un marchio invece di un altro semplicemente viene eliminato dal mercato. Bene, sono contento per queste aziende che risolvono il problema ma bisogna ricordarsi che il camperista questa strana entita'che compra con soldi buoni e ci ha creduto e pagato si ritrova ,con mezzi destinati a una svalutazione fuori dalla norma ed e'possibile che un domani cambi camper e si ricordi il trattamento avuto ,allora io ripeto sono contento di queste iniziative ma attenzione non siamo limoni da spremere. ciao andrea

quote:Risposta al messaggio di Gnicche inserito in data 27/02/2010  08:06:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il discorso è certamente complesso e non riguarda ovviamente solo il settore del veicolo per il tempo libero. Ci provo: 1) dimezzare il numero dei pezzi prodotti anche se questo significa rivedere i propri assetti industriali; 2) immettere quindi sul mercato prodotti il più collaudati possibile; 3) evitare continue trasfomarzioni inutili specie di prodotti accreditati validi; 4) selezionare, da parte dei produttori la propria rete di vendita in modo severo, pena non concedere il marchio; 5) far fede alle garanzie in modo veloce, serio ed effettivo; 6) esigere scambi di opinione attraverso Società di marketing deputate, sulla soddisfazione del cliente come usano molti nel settore auto e quindi tenerne conto per i successivi passi; 7) L'ANFIA deve assumere un assetto più politico e meno di parte per pretendere che il territorio Italia sia più ricettivo a questo aspetto turistico. Non vi è bisogno di altri marchi o proposte limitatamente ai v.r. neanche se dovessero provenire dal genio più accreditato di questi anni di confusa produzione e progettazione, Maculani.

quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 01/03/2010  11:04:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Condivido ed aggiungo che se il mercato si adeguasse anche solo ad alcune di queste linee guida, col tempo TUTTE le parti in causa (principalmente produttori, venditori e clienti) ne trarrebbero vantaggio. Viceversa, se si continuerà, come sembra, nel modo in cui si è andati avanti fino ad oggi, francamente vedo vantaggi, peraltro incerti, solo da una parte. Non è di marchi nuovi che l'utente finale sente il bisogno, mentre di prodotti innovativi uniti ad un "sistema nuovo" ce n'è bisogno sì. Per carità, spero che la ditta in questione ci stupisca con un sorprendente "new deal camperistico", ma al momento è certo troppo presto per parlarne, sia in senso che nell'altro [;)]. CANARINO [8D]

Non capisco perchè sia visto con tutta questa diffidenza l'arrivo sul mercato di un nuovo soggetto produttivo, tutta questa prevenzione prima di vedere le proposte che sarà in grado di sfornare la PLA mi sembra fuori luogo, vediamo il prodotto, vediamo su che fascia si colloca e poi daremo un giudizio, anche perchè, è proprio con la concorrenza che possiamo sperare in un prodotto qualitativamente migliore. Sinceramente noto come molti camperisti siano ancorati ai nomi noti piuttosto che giudicare il prodotto finale per quello che è e non per quello che appare, proprio per questo modo di ragionare che siamo nella condizione attuale, il mercato lo fa la richiesta, se non cresce il fruitore le cose rimarranno immutate.

quote:Risposta al messaggio di Roma 1927 inserito in data 01/03/2010  12:03:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ancora concorrenza ? No basta non "gioco", grazie, francamente la gente non ne può più cerca altro, specie di questi tempo credimi, saluti Macu.

quote:Risposta al messaggio di Roma 1927 inserito in data 01/03/2010  12:03:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Camperisticamente parlando, per quanto mi riguarda, io non diffido di alcunchè, e mi lascia francamente indifferente il sorgere o meno di nuovi marchi. Anche perchè stante l'attuale svalutazione dell'usato ed i prezzi del nuovo, il mio scatolone lo cambierò (forse) tra 10 anni. Sotto il profilo umano sono invece felice di sapere che vi è chi ha, soprattutto oggi, l'ottimismo e la capacità per intraprendere ex novo e creare, fra l'altro, posti di lavoro e nuove opportunità per se e per gli altri. Sotto questo profilo ho già formulato i miei più sinceri auguri. Ecco perchè, fra l'altro, ho già scritto: .... spero che la ditta in questione ci stupisca con un sorprendente "new deal camperistico", ma al momento è certo troppo presto per parlarne, sia in senso che nell'altro ....id="green"> Questo, ovviamente, lo dice uno che di imprenditoria non ne sa nulla e che se avesse avuto la testa, le capacità, e perchè no, la voglia e "l'ottimismo" per intraprendere l'avrebbe già fatto, ma non è successo ... CANARINO [8D]

Basta fare l'analisi del mercato degli ultimi dieci anni per capire che di concorrenza vera nel mondo dei camper non ce ne sia più da anni, il decadimento della qualità e dell'innovazione costruttiva è dovuto all'ingresso e al consolidamento dei tre quattro grandi gruppi che si sono divorati e spartiti equamente il mercato, a fronte di una miriade di brand effettivamente quanti costruttori veri ci sono?!? Questo appiattimento strutturale, dovuto anche ad una richiesta poco preparata, ha portato ad un decadimento della qualità generale, quindi ben vengano nuove proposte slegate da un sistema produttivo in larga scala, il problema vero e lo scoglio più grande da superare è quello di far cambiare mentalità ai consumatori troppo ancorati al bel nome presente sulla fiancata del proprio VR che all'effettivo valore del mezzo.

ciao io penso che si potrà discutere su questo nuovo marchio solo quando avrà presentato i suoi camper.. credo comunque sia un'operazione coraggiosa in un momento come questo.. ma anche un ottimo messaggio per il futuro.. in ogni caso la nascita di qualcosa io la vedo come un che di buono.. penso che è comunque una opportunità per noi appassionati di vedere qualcosa di nuovo. in questo caso se ho capito bene non si tratta di un marchio che nasce da una costola di qualcuno prendendone i pezzi, ma un qualcosa di nuovo che si crea dal nulla.. quindi in teoria dovrebbe essere + interessante.. ciao corrado

quote:Risposta al messaggio di Lusk inserito in data 01/03/2010  14:39:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sull'ultima parte non ne sarei troppo convinto, credo che si tratti (forse lo è ??) di una qualche minestra riscaldata, Maculani.

quote:Risposta al messaggio di Roma 1927 inserito in data 01/03/2010  12:56:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Che strano la penso esattamente all'opposto di te, vabbè siamo quì per aprirci le idee, ciao omonimo il Macu.

se penso a come "il nostro uomo" ha precipitosamente creato ed abbandonato la Dream mi vengono i brividi....

Di innovazione e di tagli con il passato ne ha già fatti . Leggete cosa si scriveva 5 anni fa di Lui e delle Sue idee e poi ditemi se non ha ragione Maculani a dire "minestra riscaldata . CAMPER DREAM Dream Motorcaravans, azienda del Gruppo SEA Società Europea Autocaravan, è operativa dall’inizio del 2005. Il nuovo sito produttivo, di circa 42.000 mq, è situato a Trivolzio (Pavia), a pochi metri dall’uscita di Bereguardo dell’autostrada MI-Genova. Attualmente lo stabilimento di produzione dei camper dream ricopre una superficie di circa 4.500 mq di capannone e uffici, che verrà raddoppiata nell’arco dei prossimi 5 mesi con la realizzazione di un progetto pensato esclusivamente per la produzione di autocaravan, con cui si raggiungerà una capacità produttiva di 2.500 veicoli all’anno. Il nuovo prodotto X-Dream è fortemente innovativo, sia nella scocca (progetto e processo produttivo) che nell’arredo (design, e realizzazione): l’idea si deve a Pierluigi Alinari, uno degli imprenditori con la maggiore capacità ed esperienza del settore, ed attuale Presidente di Dream Motorcaravans. La realizzazione del progetto dei camper dream è stata affidata ad una struttura organizzativa nuova, una squadra affiatata di persone giovani, competenti e motivate, che sono riuscite a tradurre in realtà l’idea iniziale del prodotto. A loro è demandato il successo di Dream Motorcaravans, il camper dell’anno! Ciao luigi

quote:Risposta al messaggio di macap inserito in data 01/03/2010  18:15:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Mi sembra una ottima osservazione che pochi forse meditano, Maculani.