In risposta al messaggio di lakelake del 31/01/2020 alle 10:40:05Se vuoi ascoltare la mia opinione non comprare autoradio di marca. Perchè? In primo luogo tu pensi di acquistare un prodotto con uno step in più ma in realtà acquisti prodotti che escono tutti dallo stesso posto ed in più sono "blindati" a livello di possibilità di scaricare software e cartine di navigatori aggratis. Ho chiesto cosa costavano le cartine di un'autoradio di marca e ci voleva un rene. FAtta questa debita premessa, purtroppo, sottolineo il purtroppo, giocoforza sei costretto a rivolgerti al mercato cinese. ANDROID ! Mi raccomando. Tra le cinesi, però, ci sono anche quelle di c.d. "marca". La parte più delicata di un'autoradio è la meccanica del CD. Se ne prendi una senza CD e ti ascolti la musica con la chiavetta USB , hai già risolto il 90% dei problemi di affidabilità. Se acquisti un'autoradio Android puoi scaricare dal market una marea di applicazioni interessantissime (es. sensore pressione pneumatici, autoradio DAB, aree di sosta, navigatori ecc... online ed offline, con tanto di camper service ecc... ). Se passato il primo anno di garanzia ti si guasta? La cambi senza traumi, anche perchè sarebbe un'occasione per prenderne una più aggiornata, visto che il mercato evolve di mese in mese. La mia ha 5 anni di vita e non ha perso un solo colpo. Me la sono passata su due camper.
grazie della dritta. al momento ho una radio 1DIN supercinesata che il conce mi ha installato a titolo di omaggio (devo dire che non è nemmeno malvagia come audio), più avanti vorrei mettere la 2DIN con la etrocamera. hoadocchiato una PIONEER che mi piace tanto, la sto tenendo d'occhio sui vari siti di e-commerce in attesa che venga fatta una promozione. non ho capito una cosa: la mascherina 2DIN di serie, una volta tolte le tasche in plastica e segata la staffa traversa, può essere utilizzata o la si deve cambiare per forza?
In risposta al messaggio di gduca del 31/01/2020 alle 11:54:45ti ringrazio tantissimo per le dritte.
Se vuoi ascoltare la mia opinione non comprare autoradio di marca. Perchè? In primo luogo tu pensi di acquistare un prodotto con uno step in più ma in realtà acquisti prodotti che escono tutti dallo stesso postoed in più sono blindati a livello di possibilità di scaricare software e cartine di navigatori aggratis. Ho chiesto cosa costavano le cartine di un'autoradio di marca e ci voleva un rene. FAtta questa debita premessa, purtroppo, sottolineo il purtroppo, giocoforza sei costretto a rivolgerti al mercato cinese. ANDROID ! Mi raccomando. Tra le cinesi, però, ci sono anche quelle di c.d. marca. La parte più delicata di un'autoradio è la meccanica del CD. Se ne prendi una senza CD e ti ascolti la musica con la chiavetta USB , hai già risolto il 90% dei problemi di affidabilità. Se acquisti un'autoradio Android puoi scaricare dal market una marea di applicazioni interessantissime (es. sensore pressione pneumatici, autoradio DAB, aree di sosta, navigatori ecc... online ed offline, con tanto di camper service ecc... ). Se passato il primo anno di garanzia ti si guasta? La cambi senza traumi, anche perchè sarebbe un'occasione per prenderne una più aggiornata, visto che il mercato evolve di mese in mese. La mia ha 5 anni di vita e non ha perso un solo colpo. Me la sono passata su due camper. Per quanto riguarda la mascherina, la situazione è questa: Dalla Fiat escono due modelli, quello con autoradio di serie e quello con i tappi. Immagino la tua situazione sia la seconda. In questo caso si tolgono i due tappi e si segano le sporgenze laterali interne. Sulla baia ci sono gli adattatori + cornice per l'autoradio (un kit costa circa 25/35 Euro). L'unico problema che ti può accadere è che i china non sempre forniscono le mascherine e le autoradio a volte non comaciano con le mascherine standard di qualche millimetro, quindi non è escluso che tu debba dare qualche colpo di lima alla mascherina(adattatore che acquisti sulla baia. Ultimissima considerazione. Un'autoradio Android parte da 70 euro a salire. Un'autoradio di marca (ormai sul mercato c'è solo Pioneer e Kenwwod) parte da 700 euro a salire. Io ho investito poco meno di 300 euro, e mi pare evidente che, tra le cinesi, ho scelto un prodotto di qualità, lasciando perdere quelle troppo economiche. Dicimo che nella fascia tra i 250 ed i 300 euro si acquista bene.
In risposta al messaggio di lakelake del 31/01/2020 alle 12:07:56Lascia stare la predisposizione. Crea qualche problema. Non a caso tutte le officine che fanno questo tipo di lavoro tirano una linea nuova.
ti ringrazio tantissimo per le dritte. la 2DIN sarà un lavoro che farò più avanti e mi prendo tutto il tempo necessario per fare una ricerca del prodotto più consono alle mie necessità (e tasche). Non mancherò di farti domande in merito. adesso il primissimo lavoro sarà il pannello solare: so che c'è una predisposizione, domani la cerco.
In risposta al messaggio di gduca del 31/01/2020 alle 12:15:32si, me ne hanno parlato.
Lascia stare la predisposizione. Crea qualche problema. Non a caso tutte le officine che fanno questo tipo di lavoro tirano una linea nuova.
In risposta al messaggio di lakelake del 31/01/2020 alle 12:28:03Bella domanda! Nel mio modello non sono ancora riuscito a trovare il passaggio. Gli altri utenti del forum col P65 hanno postato delle foto, trovati tra frigo e porta cellula.
si, me ne hanno parlato. ma il passaggio cavi da dietro la centralina sopraporta alla centralina di derivazione con i fusibili dove passa?
In risposta al messaggio di lupindo del 31/01/2020 alle 12:49:42ottimo, grazie.
Sul p68 il passaggio cavi ,che dal pannello sopra la porta va alla botola a pavimento della dinette con le centraline, si trova tra il frigo e la porta di ingresso . C'è un doppio fondo verticale dove scendono i cavi . Proprio dietro alle prese della TV .
In risposta al messaggio di lupindo del 01/02/2020 alle 12:55:13Come hai già immaginato da solo, ti devi aiutare con una spatola o un oggetto simile. Io ho un kit di utensili in theflon per sganciare plastiche del cruscotto senza lasciare righe o danni. Se non esce, ti consiglio di spingere totalmente il chiodino al centro. Ti cadrà inevitabilmente all'interno della porta e dovrai poi cercarlo però il concetto è che quel chiodino ti allarga il piede di quel tappino. Di tappini simili se ne trovano con molta facilità nel mondo automobilistico /carrozzerie, ma di solito li ho visti sempre neri. In caso di bisogno però, puoi informarti.
clip di chiusura che si trovano sul bordo della porta di ingresso . Vorrei togliere queste clip in modo da separare il guscio di plastica e controllare al di sotto la chiusura porta regolare i cavetti , giochi manigliaecc ecc . So che bisogna spingere all'interno il piccolo perno che si trova al centro della clip ma ho poi difficoltà nel forzare l'uscita perché non si muove . Forse c'è bisogno di un 'estrattore per facilitare l'uscita del perno senza distruggere niente? se si ... Quale avete , dove lo avete comprato e se va bene . oppure altri suggerimenti tipo fai da te con una spatola ecc ecc Grazie mille e buon weekend
In risposta al messaggio di gduca del 28/01/2020 alle 14:38:45Ho avuto un po' di impegni e di conseguenza vi ho seguiti senza poter intervenire come avrei voluto.
Mi rammarico che questa chat sia ormai diventata una cosa a tre. Faremmo quasi prima a sentirci in privato, ma confido sempre che qualcuno che ci legge in silenzio prima o poi dia il suo contributo di idee ed opinioni.Concludo il discorso sul riscaldatore. Verissimo che col prezzo del riscaldatore ci compri una valanga di bombole, ma ho sottolineato anche che si tratta più di libertà, oltre che di risparmio. Nel mio caso, poi, dovevo rimediare ad un difetto progettuale e ad uno sbilanciamento delle zone di calore. Scusate se mi ripeto, ma quel che mi preme sottolineare è che per qualche motivo, ho trovato il riscaldamento dell'Eber molto più omogeneo ed uniforme e, l'unica spiegazione che mi sono dato, è che avendo la libertà psicologica di pensare che costa quasi nulla, non ci si faccia troppi problemi a far andare la manetta. Per rispondere a te, NIno, che mi dici di non essere convinto sui dati di consumo gasolio e corrente, ti riporto i dati ufficiali a cofronto: Eber: Oltre al consumo massimo all'accensione, lavora su tre livelli di potenza a) min. 8W di corrente 0,10 lt di consumo gasolio b) med. 12W di corrente 0,15 lt di consumo gasolio c) max 22W di corrente 0,23 lt di gasolio In questa uscita particolarmente critica a -5 ° in cui ho sentito partire più spesso la velocità max del riscaldatore, ho fatto una media di 8 ore per ogni livello di potenza nell'arco delle 24 ore. Risultato: totale giornaliero di 336 W (ossia 28 A) e lt. 3,84 di gasolio. Ribadisco che questa è per me una condizione estrema di utilizzo. Se la temperatura fosse scesa a -10°, penso che i miseri 2 Kw di potenza dell'Eber non sarebbero stati all'altezza della situazione. Dati TRUMA: parlano solo della corrente assorbita in accensione e della media di consumo orario (che significa tutto o niente perchè se fa più freddo anche la TRUMA ha più livelli di potenza). Prendiamo comunque buono il valore TRUMA : 1,6 A ora che, moltiplicati per le 24 ore fanno 38A Per me non può essere che la TRUMA consumi più dell'EBER quindi scendo alla conclusione che non ci possa essere tanta differenza di consumo di corrente. Sappiamo però che con una bombola ci facciamo max 3 giorni. All'atto pratico le due batterie, dopo 48 ore, hanno patito ma, conti alla mano, ci sta. Con due verdone da 100A avevo, di fatto, a disposizione un totale di circa 120A da spendere. 56A se li è mangiati l'Eber, una 15 na di A la TV, una decina le luci e tutto il resto pompa dell'acqua ed i vari caricabatterie, telecamera videosorveglianza ecc... Non so se la Truma mi avrebbe permesso di risparmiare qualche A, per questo ho chiesto la vostra esperienza. Ultimissima considerazione poi chiudo davvero capitolo riscaldatore. Non dimenticate che chi, vuole risparmiare cospicuamente sul prezzo di acquisto di questo giocattolo, i cinesini pare vadano benissimo. Un popolo di estimatori ne parla con enfasi e credo che molti pregiudizi vadano abbattuti. Io non ho avuto coraggio e sono andato sul tradizionale. Il mio 2 Kw va benissimo ma si può tranquillamente scegliere il 4 Kw e si va sul sicuro, se lo si vuole usare da solo. Come sempre accade prendo spunto anche dai vostri lavori e mi congratulo con te Nino che ti sei messo a fare quel noioso ma utile lavoro di coibentazione dei tubi interni. Hai davvero una voglia ed una costanza invidiabili. Ero curioso di capire come eri riuscito ad isolare la ghigliottina esterna ma continuo a non capire. Hai certamente isolato il tubo di scarico in plastica avvolgendoci intorno la guaina, ma arrivati alla vera e propria ghigliottina, quella avvitata con le 4 viti, rimane (per me) la difficoltà a potermi legare a qualcosa con le fascette. Ho modificato con soddisfazione anche l'aerazione della cassetta WC. Era un lavoro che andava fatto e, a differenza dei vostri modelli, non ho potuto fare lo scarico a tetto. Impossibile fare lo scarico anche a pavimento, così come sarebbe stato impossibile persino montare il costosissimo SOG (per problemi di spazio) e così ho fatto a modo mio. Il primo step lo avevo già realizzato questa estate, forando la predisposizione che c'è alla base del porta cassetta Thetfd, dove avevo messo una ventola. Questa, in effetti, tirava fuori dalla cassetta i cattivi odori, ma essi finivano nel vano della medesima cassetta e rientravano in bagno dalle fessure dei mobili. Ho così pensato di fare un foro sullo sportello. Come decorazione ho messo la stessa presa d'aria della cappa cucina che abbiamo sulla parete di sx. Su quest'ultima mostrina ho posizionato una seconda ventola che si accende in abbinamento con la prima. Ricapitolando: la prima ventola estrae gli odori dalla cassetta e la seconda ventola, più potente, li butta all'esterno del vano cassetta. Ho provato col fumo di un incenso ed ho potuto vedere visivamente che il fumo veniva risucchiato nella cassetta e dopo qualche secondo era visibile all'esterno del camper. Non immaginate il sollievo!. Il primo test montano (sebben facesse freddo) ha dato ottimi risultati, considerando che non ho volutamente messo il liquido. Se a qualcuno dovesse tornare utile la mia soluzione di ripiego, sappiate che funziona.
In risposta al messaggio di lupindo del 01/02/2020 alle 12:55:13Andrea se smonti pubblica qualche foto, la cosa mi incuriosisce parecchio, non escludo di "giocarci " più avanti.
clip di chiusura che si trovano sul bordo della porta di ingresso . Vorrei togliere queste clip in modo da separare il guscio di plastica e controllare al di sotto la chiusura porta regolare i cavetti , giochi manigliaecc ecc . So che bisogna spingere all'interno il piccolo perno che si trova al centro della clip ma ho poi difficoltà nel forzare l'uscita perché non si muove . Forse c'è bisogno di un 'estrattore per facilitare l'uscita del perno senza distruggere niente? se si ... Quale avete , dove lo avete comprato e se va bene . oppure altri suggerimenti tipo fai da te con una spatola ecc ecc Grazie mille e buon weekend
In risposta al messaggio di lakelake del 01/02/2020 alle 20:35:02Stefano, non conosco bene le predisposizioni del tuo KEA, ma dovrebbero essere abbastanza simili al mio, anche se ho notato che Mobilvetta fa lievi variazioni anche su piantine similari.(mi riferisco alla zona anteriore che è in fotocopia con alcuni modelli)
e ora domandone, l'ho già chiesto ma prima di smontare vorrei essere sicuro. L'M79 ha centralina e caricabatterie nella panchettina piccola all'ingresso e non nella botola come altri mobilvetta e teoricamente i cavi scorrono qui dentro compresa la predisposizione del pannello solare ....ma per vederli devo proprio smontare tutto ??
In risposta al messaggio di Ninospeed del 02/02/2020 alle 23:12:15ok, grazie.
Stefano, non conosco bene le predisposizioni del tuo KEA, ma dovrebbero essere abbastanza simili al mio, anche se ho notato che Mobilvetta fa lievi variazioni anche su piantine similari.(mi riferisco alla zona anteriore cheè in fotocopia con alcuni modelli) Comunque, dovresti smontare quel pannellino curvo sopra la tv, ed inserendo una sonda puoi identificare dove corrono i cavi che passano sotto al frigo è vanno nel doppio pavimento in direzione centralina è caricabatterie al massimo per aiutarti se senti che dietro al frigo in fondo non scorre, smonta il pannellino sotto al frigo(quattro viti, poi per estrarlo puoi aiutarti con una ventosa per non rovinarlo il mio non voleva togliersi era proprio giusto giusto). Altrimenti sgancia la centralina sopra la porta di ingresso è sempre con la sonda cerca di capire dove scorrono i cavi. In bocca al lupo e buon lavoro.
In risposta al messaggio di Ninospeed del 02/02/2020 alle 22:48:36In settimana se riesco ordino il kit
Andrea se smonti pubblica qualche foto, la cosa mi incuriosisce parecchio, non escludo di giocarci più avanti.
In risposta al messaggio di lakelake del 03/02/2020 alle 08:10:24
ok, grazie. devo ancora prendere coraggio, il camperone è così nuovo che mi viene paura a smontarlo! ieri avrei voluto andare avanti ma l'influenza mi ha bloccato a casa, così ho approfittato per preparare la predisposizioneper il CB. per ora ho deciso che mi tengo la radio 1DIN e dunque sfrutto l'alloggiamento superiore per il CB. Ho modificato la tasca di plastica per inserire l'apparecchio, il mio vecchio Lafayette lo monterò con il cavo antenna già montato e con i fili di alimentazione lasciati pronti nel cruscotto in attesa di capire come montare l'antenna. non vorrei andare a tetto, preferirei metterla sul cofano anteriore come sul vecchio camper (anche se so benissimo che non è il TOP ma non entriamo nei tecnicismi, se ben tarata anche sul muso una buona antenna fa il suo sporco lavoro). speriamo mi passi alla svelta l'influenza, non resisto senza lavorare sul camper.
In risposta al messaggio di lakelake del 08/02/2020 alle 19:56:27
ciao colleghi mobilvettisti. nonostante l'influenza non sia ancora passata del tutto (tosta quest'anno....) ho cominciato a smontare un pò il mezzo per vedere come passare con l'impianto solare. innanzi tutto mi sentodi esprimere una sentita nota di biasimo alla Mobilvetta per quanto riguarda l'impianto elettrico: una confusione simile non è degna del marchio e nemmeno dei tanti euro che è costato il camper, per me che gli impianti li progetto e li realizzo è una pugnalata nella schiena (se uno dei miei ragazzi prova a far uscire un quadro cablato così dalla nostra officina può tranquillamente trovarsi un altro posto di lavoro). ecco un esempio di come non si dovrebbe fare un impianto passata un po l'incaxxatura ho trovato la predisposizione solare, sono effettivamente due cavi da 4mmq ed ho deciso di usarli come prolunga dai pannelli al vano sottosedile dove metterò il regolatore e da dove tirerò due linee separate per BM e BS senza passare dalla centralina una volta smontata la centralina nel vano (un filino in più di ricchezza sui cavi magari permetterebbe anche di lavorarci, spero non si rompa mai niente perchè non vedo nemmeno i connettori) ho trovato i cavi, cablati sulla spina che dovrebbe andare sul connettore solare della centralina ma che invece sarà eliminata ed andrà nel regolatore. Di sicuro 10 cm in più di cavo non avrebbe mandato in malora la Mobilvetta, sentiti ringraziamenti ! La cosa che mi ha un pò sconcertato è il passaggio delle corde di alimentazione dalla centralina alla BM e BS: escono sotto il pianale e poi rientrano nelle vaschette plastiche che contengono le batterie. Mi rassegno a lavorare sdraiato sotto al camper, di sicuro andrò a posare i cavi dentro delle guaine dato che metterli sotto al telaio ai 4 venti proprio non mi piace. seconda nota di biasimo alla Mobilvetta: magari essere un po meno stitici con il silicone usato per chiudere i buchi nel pavimento sarebbe stata buona cosa. Mi spiace solo di non avere una foto ma garantisco che ci passa un dito...