Rapporto qualità/prezzo

quote:Risposta al messaggio di claudiomare inserito in data 29/10/2009  19:25:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> A Clà al Porto è finito il mare, tradotto non ciai nu ...... da fà, saltuni da Marcuzzo, domani di dico la mia ora Santa Franca rompe, buona serata.

ciao claudio ,concordo con te ,pero' devi condividere che chiedendo un po di qualita in piu il prezzo sale vertiginosamente,noi lo sappiamo e ne siamo pienamente consapevoli accettandolo. poi alcuni lo chiamano "lusso" nel tuo campo il delta è ancora maggiore. ciao sandro

ma il macu diventa dei vostri??????????? o ex nostri ciao sandro ammetto lui è aperto a nuove esperienze. ciao macuuuuuu[:)]

quote:Risposta al messaggio di claudiomare inserito in data 29/10/2009  19:25:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non dirmi che ti stanno girando le [8][8] per quel piccolissimo problema ? Vorrei averlo io [;)][;)][;)][;)][;)] Ciao Claudio Saluta la tua Signora

Legge dei bisogni saziabili Detta anche prima legge di Gossen afferma che ciascun bisogno diminuisce d'intensità mano a mano che esso viene soddisfatto. Dall'enunciato possono ricavarsi due principi di notevole importanza: — il primo è che un godimento di qualsiasi genere, protraendosi nel tempo, diminuisce d'intensità fino ad estinguersi del tutto; — il secondo, invece, afferma che l'intensità e la durata del godimento decrescono più rapidamente quanto più frequenti si succedono le ripetizioni del godimento stesso. Tale legge è fondamentale per lo studio dei fenomeni economici, in quanto su di essa si fonda il meccanismo di valutazione dell'utilità (v.) dei beni, che, a sua volta, è alla base della spiegazione marginalista della formazione dei prezzi di mercato. Ecco perchè i camper quando li compri non ti paiono cari e dopo pensandoci bene ti accorgi di averli pagati più di quello che realmente valevano e ti riproponi il problema qualità -prezzo[:D][:D][:D][:D] Nei miei lontani studi di Economia erano ben presenti queste teorie. Comunque io, i soldi spesi per il mio giocattolone li considero ben spesi[:)][:)][:p]. Cordiali Saluti. Marino2

quote:Risposta al messaggio di claudiomare inserito in data 29/10/2009  19:51:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Togli le lenzuola ed il materasso. Stacca le tendine laterali e guardati bene il meccanismo. La prima cosa da fare è capirne il funzionamento. Non dovrebbe essere una cosa complicata. Quando avrai capito il sistema dovresti risolvere facilmente. Sappi che queste rogne alla fine ti saranno utili. Il camper non avrà più segreti. Concordo che queste magagne non dovrebbero esserci su un mezzo da + di 100 K€. Purtroppo ci sono .....ci sono eccome..... I signori costruttori lavorano in un mercato di beni "futili" e lo sanno [xx(] Un Ciao affettuoso [;)]

quote:Risposta al messaggio di claudiomare inserito in data 29/10/2009  20:31:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non so di che molle parli. La chiusura comunque non deve avere niente a che fare con le molle. E' un blocco meccanico e se non fa il suo lavoro significa che in qualche maniera non aggancia bene. Ciao

quote:Risposta al messaggio di claudiomare inserito in data 29/10/2009  20:31:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao Claudio, hai ragione, le rotture di [8][8] non dovrebbero esserci, ma purtroppo capitano, ma certamente risolvibili anche se sono perdite di tempo ed arrabbiature. Complimenti per i lavori che hai fatto sul mezzo, molto interessante il portabici, ho il problema di sistemare le mie nel gavone , per adesso tenute alla buona con elastici. Purtroppo non sono più attrezzato per potermi costruire qualcosa , domani andrò a vedere se trovo qualche aggeggio poco ingombrante ma adatto allo scopo. Salutoni, Marino

quote:Risposta al messaggio di claudiomare inserito in data 29/10/2009  20:31:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Caro Claudio ti comprendo in pieno ed è stato il motivo per cui dopo tanti anni ho abbandonato, mio malgrado Laika. Infatti per me questa è la soglia giusta per valutare bene un prodotto cioè quella entro la quale sia giusto o meno trascorrere molto del nostro tempo, non a godimento del mezzo ma a renderlo funzionante per come è stato progettato. Nella NIBI ho trovato molte cose positive ma certamente la più importante è proprio quella che fino ad oggi il mio mezzo sembra esente da qualunque tipo di intervento e francamente, conoscendo come lavorano non mi meraviglio. Per me oggi questi Signori, anche per la quasi totale assenza di lamentele (una vi è stata ma subito risolta) hanno raggiunto un buon livello di offerta per il denaro richiesto a questa offerta e mi dovete credere, ma lasciando da parte scherzi e balletti, io sono un utente molto esigente per ovvi motivi e non puoi darmi a bere ciò che nel momento ti passa per la testa. Leggendo vari post e segnalazioni quotidiane vi dico sinceramente che forse anche in modo esagerato, ho abbandonato mezzi per problemi che erano anche la metà di quelli che leggo, proprio perchè sono severo con me stesso e di riflesso esigente verso gli altri, specie se godono del mio sudato denaro. Ne riparleremo comunque perchè ogni periodo storico in questo settore ha poi inevitabilmente altri riscontri in più ambiti, a presto Marco.

Claudio, sei abbastanza navigato per sapere che tutti i tipi di mezzi hanno le loro piccole pecche, poi bisogna trovare l'equilibrio giusto (un come con le donne no?) Chiaramente ci sono i casi eccezionali che ambedue abbiamo passato recentemente, ma quelli non fanno testo.

quote:Risposta al messaggio di claudiomare inserito in data 30/10/2009  07:12:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se parliamo di rapporto Q/P aldilà del marchio che non conta in questo caso, bisogna considerare nei conti anche il costo dei trasferimenti per portare il mezzo a sistemare, delle perdite di tempo, del mancato uso ecc. Hai voglia a dire che tale marchio ha un'ottima assistenza, equivale a denigrare il marchio stesso, perchè evidentemente i suoi mezzi ne hanno bisogno e quindi poco affidabili. Il miglior mezzo è quello che non ha bisogno di tali strutture se non per l'ordinaria manutenzione. Altro discorso per quelli che ne hanno bisogno (magari in percentuale minore), ma non l'hanno e per chi ci capita son dolori. Il sottoscritto usa il mezzo prevalentemente per lavoro e quindi quando gira la chiave deve avere un mezzo affidabile, altrimenti i suddetti costi vanno alle stelle quindi il rapporto si altera. Discorso diverso del rapporto fine a se stesso e qui il discorso si fa complicato, perchè intervengono fattori personalistici di gusto, esigenze ecc. Di sicuro ci sono cmq astrusità inconcepibili (anche nel campo di automobili che fanno moda e sono sopravvalutate) che qui non sto a enunciare , ma che chi conosce i trascorsi recenti immagina. Oggi sono felicissimo fruitore di un mezzo che mi soddisfa pienamente (tranne qlc pecca su componenti di nuova generazione e poco testati dal produttore) in via di definizione e cmq all'alba dei 33000 km in 15 mesi in tutte le condizioni non smette di sorprendere per le sue qualità e se raffrontiamo il prezzo con il precedente, veramente minima la differenza, con una differenza in qualità esorbitante, i conti sono presto fatti.

quote:Risposta al messaggio di claudiomare inserito in data 30/10/2009  07:12:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Claudio scusa è quello che cerco di dire io, forse spiegandomi male. Il proprietario del concessionario del nostro amico TOPO è da circa 3 giorni che stiamo cercando di contattarlo, mistero:ferie, non vuol farsi trovare è veramente impegnato . . . .bòòò e abbiamo il recapito personale. Io non vi è giorno che passa che mi sforzo di dire alla gente che il concessionario e la scelta dei marchi di questi operatori è di assoluta importanza ma anche te e lo sappiamo, ci sei incappato, nonostante ti avessi inviato altrove e per altro, oggi la tua fortuna è che a 150 km. da te, qualcuno almeno ti ascolta sennò altro che Arca. Nel mio Arto nei primi kilometri mi ero accorto che le cinture di sicurezza dei sedili anteriori (roba da 1800 euro l'uno) non tensionavano come io ritenevo giusto ma era un mio punto di vista, per carità, anni di competizioni qualcosina ne capisco; avevo solo segnalato alla concessionaria la cosa ma non avevo richiesto la sostituzione espressamente, risultato: dopo 15 giorni mi chiamano e mi dicono che mi dovevano sostituire i sedili, vado, 1 ora e torno a casa con sedili nuovi, come la chiami questa ????? E' da questa vicende che trai un bilancio positivo di ciò che hai acquistato non dal fatto che tutto sommato . . . . . tutto sommato cosa ????? Ma stiamo scherzando, il tutto sommato quando spendi 200milioni delle vecchie lire !!!!! Non mi fate andare oltre sennò dico troppo e mi bannano, a presto Marco.

quote:Risposta al messaggio di Etj inserito in data 30/10/2009  07:36:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ma vedi che non sei obiettivo neanche tu, ti hanno già cambiato tre cessi ma come fate a ragionare così, dai Ettore per favore, se continuate con questo tutto sommato . . . . non fate il bene Vostro ma di altri, ciao Marco.

Sono una persona "relativamente" calma e cerco sempre di ascoltare e capire le motivazioni altrui. Quello che mi lascia perplesso e che con le buone maniere in questi tempi sembra si ottenga ben poco. Anche con le cattive non va meglio ( vedi caso Shamal con Rapidò ). A due mesi dalla consegna di fotografie che dovrebbero fare RABBRIVIDIRE qualsiasi costruttore SERIO nessuno mi ha telefonato scusandosi per l'accaduto e assicurandomi che tutte le rogne saranno sistemate. Nè la casa madre, nè l'importatore nè il concessionario. A dire la verità certi lavori avrebbero dovuti essere fatti subito e non capisco cosa stiano aspettando.... La mia pazienza si sta lentamente esaurendo e se questa vicenda dovesse prendere una strada sbagliata mi comporterò in coseguenza. Ciao

quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 30/10/2009  08:26:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Caro Macu, bisogna essere obiettivi e capite a volte le motivazioni senza essere oltransisti. Sinora hanno dimostrato la buona volontà e me lo hanno cambiato e ora lo ricambieranno, ma nulla posso obiettare nei confronti dei conce nè nei confronti della cartha che come tutte le case si è affidata e si affidano ad uno specialista (oserei dire monopolista) montando la serie + costosa, peccato che si sia rivelata piena di difetti e che la stiano cambiando su tutti i mezzi di fascia alta di tutte le marche, sicuramente pure sui Nibbi se sono equipaggiati con essa. Per il resto non mi lamento e sai che sono parecchio lamentoso e che non nascondo nulla.