Rapporto qualità/prezzo

Il punto di tutto è capire cosa si stia comprando, il marchio altisonante o quello che vi è realmente dietro che non sempre è direttamente proporzionale. Bisognerebbe anche conoscere un pò la storia dei produttori e delle loro scelte lungo il loro percorso di vita, so che non è facile ma oggi va fatto più che nel passato. La Carthago ha fatto ottimi mezzi, Sandro ne sa qualcosa ad esempio; nella loro fascia alta non sono mai scesi a compromessi, persino sulle meccaniche (Mercedes a go go) poi qualcosa si è quasi interrotto, io dico e penso, la scelta di non appartenere ad un Grande Gruppo o appropiarsi di qualche ottimo marchio e fondare un Gruppo e credo che questo sia un prezzo oggi troppo alto da pagare per rimanere sempre "in forma", MACU.

quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 02/11/2009  08:47:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Forse perchè sta preferendo fare i numeri a discapito della qualità dei singoli mezzi. Probabilmente sta cavalcaldo l'onda della qualità riconosciuta da tutti........al di sopra da quella reale. Come probabilmente accade, ormai, a tutte le case costruttrici che per ampliare il proprio mercato scendono a compromessi per restare dentro i 35 Ql. Naturale che non si possa avere la botte piena e la moglie ubriaca. Comunqu i prezzi di listino restano, PER TUTTI, al di sopra del loro reale valore. Saluti Riccardo

quote:Risposta al messaggio di richi65 inserito in data 02/11/2009  11:04:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Forse perchè sta preferendo fare i numeri a discapito della qualità dei singoli mezzi. Esatto, vorrei ascoltare cosa si dicono nel loro consiglio di amministrazione per decidere di mollare M-Liner e Opus e produrre "giocattoli"; certo ne vendi molti di più e anche in fretta ma il loro blasone erano quegli altari, ne hanno venduti tanti e mai con il fiato sul collo; progetti collaudati, seri ed equilibrati, di certo costosi ma molto penetranti in quella fascia, nella stessa Germania, dove non hai vita facile. La serire Chic doveva essere più calmierata, non doveva lasciare dubbi progettuali, anche magari più austera e meno pomposa ma doveva rimanere più tedesca e meno dal gusto più "arrapante", per poi limare altrove. Io auspico che trovino li giusto equilibrio, quello stesso equilibrio che poi li ha sempre messi sullo stesso piano degli altri due cugini e spesso anche sopra, proprio nel discorso qualità, Macu.

pensa macu che loro nel lontano 2003-2004 vendevano ben 100 tra m-liner mondial e 120 chic. ora tra liner opus e(arichiesta)mondial solo poche decine,ma di chic piu di 600 . bel cambiamento vero ps carthago mi rimane nel cuore sempre ciao sandro

quote:Risposta al messaggio di ssandro60 inserito in data 02/11/2009  16:30:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Infatti il triplo rispetto a Credo e Arto, e quindi si perde l'eslusività del prodotto che è poi il nocciolo della questione in atto. Nei grandi numeri e in un numero di ore di assemblaggio che è il 20-30% in meno rispetto ai diretti concorrenti è fisiologico che qualcosa non torni, porti il prodotto sullo stesso piano della fascia media, MACU.

quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 03/11/2009  10:01:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> CONCORDO...MA I PREZZI RIMANGONO DI FASCIA ALTA....

quote:Risposta al messaggio di richi65 inserito in data 03/11/2009  10:31:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Posso capire il MACU.... che ha tutt le sue buone ragioni.... anche se parestia........... vacillando. Quanto a te Richi mi sembri sempre più un...... non carthagista id="red">pentitoid="red">[/red] Se te lo comprassi.... sono sicura cambieresti idea.... anche sul rapporto prezzo/qualità.... I numeri sullo CHIC non sono a peggioramento della qualitààà. Per saperlo è sufficente usarne uno un annetto..... Buona giornata Dino51

quote:Risposta al messaggio di car47 inserito in data 03/11/2009  11:37:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> MAHHH......!!!!!!!!!!!!!! a dire il vero sono SEMPRE MENO CARTAGHISTA PENTITO....come dici tu. Tempo fa prima dell'estate ,chiesi se comprando un mezzo tedesco e nella fattispece Carthago avrei avuto bisogno di sistemare le piccole inperfezioni o problematiche che si riscontrano sovente sui prodotti made in italy perchè nel caso non mi sarebbe interessato l'acquisto, visto che avrei dovuto fare non meno di 250 km per raggiungere la concessionaria. A dire il vero non ricevetti delucidazioni e alla fine ho preferito acquistare un mezzo che mi piaceva e che fa al caso mio dal concessionario di "FIDUCIA" (SI FA PER DIRE)...e non troppo lontano. A quanto pare....la mia scelta è stata azzeccata almeno da quello che leggo nei vari 3D.....ci sono pochissimi prodotti che non riscontrano problematiche sin dalla nascita inoltre con prezzi superiori del 15-20%....e quindi sono sempre più felice di aver preso un mezzo che mi gusta completamente internamente e esternamente... Saluti Riccardo

quote:Risposta al messaggio di car47 inserito in data 03/11/2009  11:37:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Un caso su diversi di buona riuscita non è un risultato incoraggiante, ma so che la tua suprema convinzione nasce forse da una buona fetta di fortuna, almeno sino ad oggi. Non voglio polemizzare con te poichè io non devo e non voglio convincere nessuno su niente, difatto, per me questo marchio rimane proverbiale sul suo recente passato su produzioni più alte rispetto agli attuali Chic, è un fatto, molto meno che opinione personale e credo che sino ad oggi di materiale anche sul forum se ne sia raccolto a sufficienza per farsi una buona idea a tal proposito, saluti il MACU.