una riflessione sul settore camper

Queste sono le dure e amare realtà che convivono con Noi utenti finali le disgrazie altrui vengono fatte a pagare agli altri

purtroppo è cosi, come è stato per le ferrovie dello stato, per alitalia e via dicendo. manager incompetenti che guardano solo al breve periodo per assicurarsi lo stipendio o i premi.

propio l'altro giorno ho letto un editoriale di Beppe Grillo sulla totale incapacità dei dirigenti che stanno distruggendo l'italia con copia incolla lo allego In posta trovi la banca. Alla stazione i centri commerciali. Non puoi ancora spedire un pacco allo sportello bancario, ma è solo questione di tempo. E' il trionfo della universalità. Il politico passa il suo tempo in televisione, ma non in Parlamento, fa l'attore, non le leggi. Chi viene eletto, a tutti gli effetti, è come se fosse assunto dalla RAI. C'è una repulsione crescente verso il proprio mestiere che spinge a fare altro. Il treno in orario per Moretti è meno importante dei supermercati delle Grandi Stazioni. Benetton in teoria fa maglioni, in pratica gestisce autostrade, un'attività di cui non ha alcuna esperienza con la quale incassa però miliardi di euro di pedaggi. Colaninno, ex Telecom, ex Olivetti, ex tutto, va in Vespa e si occupa di Alitalia non sapendo una cippa di trasporto aereo. E' l'apoteosi dell'incompetenza. Le escort diventano ministre, i giudici fanno i deputati e molti deputati vorrebbero fare i giudici, il governo emana le leggi al posto di governare e l'opposizione, oltre a opporsi, trova il tempo di collaborare. L'oncologo Veronesi si improvvisa esperto nucleare. Fare altro serve a combattere la noia del proprio mestiere. Meglio dilettante ogni giorno, che professionista per tutta la vita. Solo chi affronta la sua attività con lo spirito del dilettante puro può svolgerla senza distrazioni, con la leggerezza dell'improvvisazione, Bertolaso delle catastrofi ad esempio, o******* quando era ministro inconsapevole delle Telecomunicazioni. Fare altro non significa, come è ovvio, rinunciare allo stipendio per il quale si è pagati per fare qualcos'altro. Anzi. L'"altrismo" non va confuso con l'altruismo, pur avendone l'assonanza. Se il delitto non paga, esattamente come *******, fare il sindaco e il senatore, l'attore di teatro e il deputato, l'avvocato e il parlamentare paga doppio e anche triplo. L'altrismo sviluppa sinergie impensabili insieme ai portafogli. L'importante è partecipare (all'incasso). Trovare un ministro che fa il ministro, un eurodeputato che fa l'eurodeputato, una ******a che fa la ******a è un'impresa disperata. C'è pure chi si improvvisa leader mentre è presidente della Camera e chi partecipa alla stesura delle leggi come presidente della Repubblica. L'attività del vicino è sempre più verde. Babbo Natale farà anche la Befana e i Re Magi insieme a San Giuseppe. Il trasformismo, vecchia malattia del Paese, che colpisce inesorabilmente gli italiani, da Giolitti a Scilipoti (con rispetto parlando) si è trasformato nella schizofrenia sociale. Ognuno è anche altro. L'importante, come sempre, è non lavorare e soprattutto, non prendersi le proprie responsabilità.

ti riferivi a questa news battuta oggi?

http://www.newscamp.it/luca-bia...

scontata direi...nonostante newscamp la faccia passare sotto altri toni...[:D][:D][:D][:D][:D]

Ha messo il suo nome cognome, città ed anche dove ha lavorato nell'ultima riga del primo messaggio. Buon Fine Anno! Luca

Piero è difficile darti il benvenuto con quanto hai esposto. Come conterraneo non posso far altro che esserti solidale per quello che hai ( stai ) vivendo. Purtroppo non è il primo caso di cui si parla e non sarà l'ultimo. Ognuno di noi sicuramente avrà da raccontare il caso di un presunto dirigente che viene posto ai vertici di una azienda magari perchè ha fatto credere a chi lo ha assunto che sarebbe stato la panacea dei guai della ditta ma poi risulterà solo una ulteriore fonte di sfaceli. Proprio in questi giorni in una ditta per cui svolgo consulenza un altro caso! Ma possibile che nessuno si accorge che tanta gente lavora perchè riesce ad " apparire " e non perchè vale! Speriamo che l'anno nuovo porti qualche filo di saggezza ( dolce illusione )! Cordiali saluti e speriamo un felice 2011. Max.

Ciao Piero, condivido appieno il tuo sfogo. Lavoro in sanità, e ti assicuro che il meccanismo è lo stesso con la differenza non da poco che noi abbiamo a che fare con delle "persone" (pensa che oggi se le chiami pazienti rischi un richiamo ufficiale: utenti, siamo solo degli utenti). Forse l'augurio migliore per il nuovo anno è che gli italiani escano dal coma profondo in cui sono caduti, che si torni a leggere qualche libro o giornale in più, che si stia un pò meno a rin*******irsi davanti ad un televisore,che si torni a discutere pacatamente, che insomma si torni a riappropoiarsi di quegli strumenti culturali che ci possono aiutare a decidere noi del futuro nostro e dei nostri figli. In fondo se le cose sono arrivate a questo punto è solo colpa nostra. "Comunque la pensiate" buon anno a tutti.

Ciao Piero Sono con te per il discorso e solidale. Ormai in questo nostro paese esiste la forbice tra chi sta troppo bene e chi sta tropppo male e i nostri politici lavorano perchè questa forbice si allarghi sempre più. Io testimonio il mio caso per esempio dove avendo un figlio portatore di handicap ti senti dire che se vuoi fargli terapie le devi pagare privatamente perchè il pubblico non funziona. Allora pensi: Ma che assistenza ci danno? Perchè paghiamo le tasse? Il mio stipendio lo divido per pagare qua e la ma quando posso utilizzarlo per farmi anche uno sfizio? Questo è ovunque e credo che con il passar del tempo diventeremo un popolo di vecchi poveri e i giovani diventeranno schiavi mentre i padroni saranno sempre più grassi. Auguri a tutti e speriamo di vivere giorni migliori.id="blue">id="size3">id="Comic Sans MS">

quote:Risposta al messaggio di piero123 inserito in data 29/12/2010  19:13:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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