Weinsberg furgonati mod.Carabus

In risposta al messaggio di Atragon del 30/10/2018 alle 12:58:04

Ciao Romano, noto che hai preso un carabus ricco di optionals. Io (sul 601 DQ tetto super alto in lamiera)  mi trovo bene con la Truma a gas, frigo trivalente e unica batteria di servizio ma viaggio prevalentemente in primavera/estate

e solo per pochi giorni in inverno. Anch'io ho problemi con la doccetta che probabilmente si posiziona più in altro rispetto al MQH non avendo armadi sopra il bagno; la...doccetta arriva a stento al supporto ed inevitabilmente il tubo si strozza. Il problema non è stato risolto in quanto Weinsberg mi voleva fornire un gruppo doccetta pari a quello montato. Seconda problematica con le acque grigie che anche a serbatoio mezzo pieno sgorgano nel piatto doccia; montata una valvola di non ritorno(sul solo scarico posteriore in quanto nell'altro non c'era spazio essendo i tubi corti) il problema non è stato risolto. I bollini adesivi coprivite del mobilio si sono quasi tutti arricciati e staccati. Del telaio MAXI e del motore 150 CV sono contento ma non posso fare un paragone col 130 CV in quanto vengo da un 110 CV su ducato 244. Come consumi pensavo di stare sotto i 10l/100km di media ma è un risultato piuttosto impegnativo da raggiungere. Consumo ruote anteriori asimmetrico ed elevato (30-40% in 7000km); provata a fare la convergenza vediamo come va (le ruote sono risultate divergenti di circa 1 mm ciascuna). Per il resto bene, andiamo via in 2+2 bambini senza problemi anche perchè pure la dinette del DQ è utilizzabile con il basculante abbassato. Paolo

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Ciao Paolo, hai ragione,avevo dimenticato i coprivite, giustificati dal rivenditore dal fatto che prima di posizionarli non tolgono la polvere delle lavorazioni precedenti, per ora ne sono saltati due e ne ho recuperati altrettanti,però ancora appiccicosi, applicando 2 ganci appendiabiti nella parte posteriore sopra le porte sfruttando  2 viti di fissaggio mobile. Non li ho richiesti in garanzia proprio per questa risoluzione.
Il problema del reflusso acque grigie non pensavo fosse così accentuato perchè mi è successo solo una volta in occasione ad una forte frenata in autostrada e con serbatoio oltre il 50% sicuramente, ora che sò, se si ripresenta vedrò di cimentarmi in un fai da te violento, considerata la tua esperienza negativa...
Ruote: a me è successo il contrario ovvero nelle ruote posteriori si è verificato un consumo anomalo  interno ruota sx, non rimediabile a detta del gommista in quanto campanatura fissa,  al prox girogomme fra 7/8000 ricontrollerò anche se sarei stato più felice ad avere avuto il tuo di problemi, anzi, probabilmente a non averne avuti del tutto  Per il consumo è molto personale dipendendo molto dal tipo di guida che uno ha sotto il piede... quello che posso dirti è che ho notato effettivamente che mano a mano che aumentano i km totali i km x litro aumentano, ma non so dirti se è per l'aumento di feeling col mezzo oppure sia dovuto al motore stesso che si ''slega'', ora a 13000 km con la mia guida (autostradale circa 110/120 km/h) non scende sotto i 10 x litro, i 12 come il tuo ex la vedo dura in tutte le salse, ma ripeto che molto dipende dal piede, sempre secondo il mio modesto parere. Quando presi il mio EX vecchietto dopo due anni cambiai gli pneumatici  e feci rifare la convergenza che risultò abbastanza sfasata e da quel momento dai 7 al litro circa arrivai a fare gli 8/9 circa dunque spero per te che migliori anche il tuo avendo meno attrito di rotolamento (penso si dica così). 
Per risolvere la piega strozzatura del tubo doccia, se vuoi mandami in pvt l'indirizzo e ti spedisco il pezzo avanzato della molla che ho usato io.

Buona notte
Romano


 

In risposta al messaggio di Atragon del 30/10/2018 alle 22:24:26

Difficile fare un paragone con un Adria Twin di 12 anni fa. Comunque il mobilio del Carabus è robusto. Poi come tutte le cose ci saranno particolari migliori su Weinsberg ed altri migliori su Adria. Io con Adria mi sono

trovato bene solo che la disposizione interna che cercavo la proponevano Knaus e Weinsberg (quest'ultimo per 5k di meno). L'mqh lo ho scartato pel i 3.20 m di altezza anche perchè sulla strada che faccio per andare a lavorare c'è un sottopasso h 3.00 m. Paolo

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Ciao Atragon, grazie per la risposta e sincerità.
Grazie anche a Mauser per la disamina...effettivamente rivedo parecchie similitudini con il mio amato Adria Twin M!
Sono d'accordo che sicuramente ogni marca ed ogni modello ha aspetti positivi e negativi. Anche io in generale mi sto trovando bene con il mio Adria, anche se non ho termini di paragone essendo il mio primo camper ma avendo avuto esperienza da bambino con roulotte (tra l'altro anche con roulotte di marchi considerati "top" ma che comunque qualche svista ce l'hanno). Il Weinsberg mi sembra un ottimo prodotto di sostanza, con ottime soluzioni per la disposizione interna e con la garanzia di avere alle spalle una componentistica che, anche a detta dei venditori, è praticamente identica ai Knaus.
Il modello mqh in ogni caso è unico come soluzione dello spazio e quindi non ho molta scelta... 
Poi, come dicono in altre discussioni, è importante appoggiarsi a concessionarie serie sia per l'allestimento che per la meccanica.

Zeno. 

In risposta al messaggio di Davnet75 del 27/10/2018 alle 17:24:23

Ciao Zeno. Condivido le tue osservazioni sul migliore sfruttamento dello spazio di stivaggio del winnsberg, che tra l'altro ha anche un vano porta scaletta comodo, a fianco della cucina. Il fatto di non averlo potuto visionare

dal vivo e l'altezza mi hanno fatto desistere, anche a seguito di alcuni commenti negativi letti qui sul forum relativi alla coimberazine, che con i modelli 2019 dovrebbe comunque essere migliorata, come anche fatto sugli knauss. Avrei quindi voluto valutare di persona il mezzo. Anche a fronte della fatto che i modelli tra cui credevo che avrei scelto il mio furgonato analizzati con attenzione, in base alle mie esigenze, mi hanno parzialmente deluso.  Siamo in 3, moglie figlio di 4 anni e cercavo un modello che avesse 2 letti sempre pronti e con buoni spazi di stivaggio. Alla fine ho ordinato un hymercar gran canyon con tetto a soffietto.

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scusami... hai scartato un Knaus per scarsa coibentazione e hai preso un furgonato con tetto a soffietto??

In risposta al messaggio di topanga del 31/10/2018 alle 16:36:03

scusami... hai scartato un Knaus per scarsa coibentazione e hai preso un furgonato con tetto a soffietto??

Non l’ho scartato per scarsa coibentazione, considersto tra l’altro che nel modello 2019 è stata aumentata e rivista, ma per il poco spazio di stivaggio dato dai pochi pensili, cassetti ed armadi, oltre al fatto che la soluzione del letto a castello posteriore, per le mie esigenze, l’ho trovata poco funzionale: oltre ad eliminare quasi completamente i pensili superiori, lo spazio in altezza per entrambi i letti è troppo sacrificato, rendendo obbligatorio per far scendere la pesona lato portellone posteriori, far necessariamente alzare la persona lato corridoio. Poi lo spazio non è sufficiente per stare seduti sul letto, e risulta anche poco pratico per leggere un libro o navigare con un tablet. Inoltre il letto superiore risulta un po’ sacrificato come misure.
Questi sono I motivi principali che mi hanno fatto decidere di scartare i letti a castello posteriori.
Il basculante anteriore di Knauss, soluzione che pensavo fosse un’alternativa interessante, specie per il fatto che una volta rialzato viene ritratto per lasciare più spazio in altezza in dinette, mi ha deluso per qualità del letto, del meccanismo di appoggio sul bordo del piano cucina, del fatto che non consente di utilizzare la dinette con il letto abbassato e di scendere dal portellone laterale. Oltre ad  avere l’ingombro della scaletta nel corridoio centrale. Con l’aggravante che anche l’uscita dal portellone posteriore è “inutilizzabile” a causa del matrimoniale posteriore. Infine il basculante anteriore riduce nuovamente gli spazi di stivaggio.
Queste considerazioni mi hanno fatto preferire di cercare altre soluzioni.
Avevo già scartato quella del secondo letto in dinette, perché è la soluzione che avevo sul mio vecchio camper ed alla lunga è poco pratico dover fare e ridisfare di continuo il letto e la dinette.

Quanto alla coibentazione di Hymercar sul Grand Canyon, è quella più elevata che ho riscontrato, con l’eliminazione, con il modello 2019, di qualsiasi ponte termico, grazie anche alla copertura e rivestimento totale di tutti i lamierati, compreso, ad esempio, il profilo ed il battente della porta scorrevole, oltre chiaramente ai portelloni posteriori.
Il soffietto quando è chiuso garantisce addirittura un doppio tetto, quindi in questo caso la coibentazione è anche superiore. Chiaramente la dispersione a tetto alzato è enormemente maggiore, ma il calore va verso l’alto. Poi ho fatto installare la Truma Combi 6 Diesel, che per un furgonato di 6 metri è “sovradimensionata”, e dovrebbe quindi garantire un’ottima efficienza termica, oltre ad aver acquistato l’opzional del tubo magnetico che portara direttamente l’aria calda di un bocchetta dedicata al “piano superiore”. Infine se l’utilizzo invernale dovesse aumentare e le temperature fossero eccessivamente fredde e non fosse sufficiente quanto sopra, è sempre possibile acquistare un ulteriore rivestimento interno coibentante per il soffietto.
Il fatto di avere il soffietto alla fine è come avere un matrimoniale di grandi dimensioni fuori dal camper, potendo mantenere tutto il giro pensili posteriore e quello anteriore, a vantaggio della possibilità di stivaggio.

Con tutta onestà prima del Salone di Parma non avevo mai preso in considerazione Hymercar, principalmente per il prezzo che ritenevo eccessivamente alto rispetto alla principale concorrenza ed anche per via del tetto a soffietto che originariamente non mi convinceva.
Ero andato con la convinzione di scegliere tra Knauss e Font Vendôme (h307), ma hanno finito entrambi per non convincermi pienamente sotto svariati aspetti. Ho anche esaminato Malibú, Possl, Vantourer, tutti van che avevo già studiato con attenzione, che conoscevo e mi interessavano. Ho visionato anche altri marchi, chiaramente nelle piante che potevano soddisfare le mie esigenze.
Ma il modello che mi ha realmente rapito e convinto per qualità costruttiva, funzionalità e soluzioni adattate è stato proprio il Grand Canyon.

È palese che tutti i camper hanno dei compromessi, ancora di più nei furgonati che hanno degli spazi estremamente ridotti, ma l’importate è trovare quello che più si adatta alle proprie esigenze.
Alla fine quelli con  il tetto alto a 3.20, erano insieme al modello da me scelto, quelli che meglio rispondevano alle mie esigenze, ma mi creavano un problema per il rimessaggio. Il CaraBus tra l’altro non sono riuscito vederlo da nessuna parte, mente il Vario 2win non poteva avere la stufa Diesel, accessorio che mi interessava molto.

In risposta al messaggio di Atragon del 31/10/2018 alle 11:52:44

Per il problema al posteriore hai verificato la convergenza delle ruote posteriori? A me lo hanno fatto quando hanno raddrizzato quelle anteiori. Sono fisse ma se c'è un problema dovresti sentire FIAT per la garanzia. Il

consumo di carburante effettivamente sta diminuendo con i km, secondo me incide molto la stazza superiore di questo mezzo rispetto al 244. In ogni caso Fiat dice che il 150 CV consuma come il 130 CV a parità di utilizzo. Mah!? Per la piega sul tubo non è risolvibile se non avvicinando rubinetto a supporto oppure allungando il flessibile; come ti dicevo sul MQH il tetto del bagno dovrebbe esser più basso del DQ.Se solo trovassi un supporto pari a quello montato (bianco in plastica) ma più lungo... Io se fossi in te per le problematiche mi rivolgerei prima al conce dal momento che mi pare il tuo mezzo sia nuovo. Se risolviamo i problemi da soli poi l'allestitore non si ingegna in soluzioni da applicare a tutti i modelli in assistenza o in produzione. Ciao, alla prossima, Paolo.  

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Ciao Paolo, al prossimo girogomme controlleremo di nuovo il tutto,  nel frattempo vedi il link, se può fare al caso tuo per abbassare il portadoccino, non ho controllato il diametro dello stesso ma qui puoi sceglierne diversi, poi a seconda di quanto devi abbassarti ti tagli di misura il ''rondellone''  e con viti di lunghezza adatta riassembli il tutto...

https://www.ebay.it/itm/Barra-T...

Io per i problemini cerco di arrangiarmi visto che il mio conce è a 130 km mi risulta troppo dispendioso in tempo e denaro, ma forse la prendo come scusa perchè mi piace trafficarci attorno 
Romano

In risposta al messaggio di Davnet75 del 31/10/2018 alle 19:22:37

Non l’ho scartato per scarsa coibentazione, considersto tra l’altro che nel modello 2019 è stata aumentata e rivista, ma per il poco spazio di stivaggio dato dai pochi pensili, cassetti ed armadi, oltre al fatto che

la soluzione del letto a castello posteriore, per le mie esigenze, l’ho trovata poco funzionale: oltre ad eliminare quasi completamente i pensili superiori, lo spazio in altezza per entrambi i letti è troppo sacrificato, rendendo obbligatorio per far scendere la pesona lato portellone posteriori, far necessariamente alzare la persona lato corridoio. Poi lo spazio non è sufficiente per stare seduti sul letto, e risulta anche poco pratico per leggere un libro o navigare con un tablet. Inoltre il letto superiore risulta un po’ sacrificato come misure. Questi sono I motivi principali che mi hanno fatto decidere di scartare i letti a castello posteriori. Il basculante anteriore di Knauss, soluzione che pensavo fosse un’alternativa interessante, specie per il fatto che una volta rialzato viene ritratto per lasciare più spazio in altezza in dinette, mi ha deluso per qualità del letto, del meccanismo di appoggio sul bordo del piano cucina, del fatto che non consente di utilizzare la dinette con il letto abbassato e di scendere dal portellone laterale. Oltre ad  avere l’ingombro della scaletta nel corridoio centrale. Con l’aggravante che anche l’uscita dal portellone posteriore è “inutilizzabile” a causa del matrimoniale posteriore. Infine il basculante anteriore riduce nuovamente gli spazi di stivaggio. Queste considerazioni mi hanno fatto preferire di cercare altre soluzioni. Avevo già scartato quella del secondo letto in dinette, perché è la soluzione che avevo sul mio vecchio camper ed alla lunga è poco pratico dover fare e ridisfare di continuo il letto e la dinette. Quanto alla coibentazione di Hymercar sul Grand Canyon, è quella più elevata che ho riscontrato, con l’eliminazione, con il modello 2019, di qualsiasi ponte termico, grazie anche alla copertura e rivestimento totale di tutti i lamierati, compreso, ad esempio, il profilo ed il battente della porta scorrevole, oltre chiaramente ai portelloni posteriori. Il soffietto quando è chiuso garantisce addirittura un doppio tetto, quindi in questo caso la coibentazione è anche superiore. Chiaramente la dispersione a tetto alzato è enormemente maggiore, ma il calore va verso l’alto. Poi ho fatto installare la Truma Combi 6 Diesel, che per un furgonato di 6 metri è “sovradimensionata”, e dovrebbe quindi garantire un’ottima efficienza termica, oltre ad aver acquistato l’opzional del tubo magnetico che portara direttamente l’aria calda di un bocchetta dedicata al “piano superiore”. Infine se l’utilizzo invernale dovesse aumentare e le temperature fossero eccessivamente fredde e non fosse sufficiente quanto sopra, è sempre possibile acquistare un ulteriore rivestimento interno coibentante per il soffietto. Il fatto di avere il soffietto alla fine è come avere un matrimoniale di grandi dimensioni fuori dal camper, potendo mantenere tutto il giro pensili posteriore e quello anteriore, a vantaggio della possibilità di stivaggio. Con tutta onestà prima del Salone di Parma non avevo mai preso in considerazione Hymercar, principalmente per il prezzo che ritenevo eccessivamente alto rispetto alla principale concorrenza ed anche per via del tetto a soffietto che originariamente non mi convinceva. Ero andato con la convinzione di scegliere tra Knauss e Font Vendôme (h307), ma hanno finito entrambi per non convincermi pienamente sotto svariati aspetti. Ho anche esaminato Malibú, Possl, Vantourer, tutti van che avevo già studiato con attenzione, che conoscevo e mi interessavano. Ho visionato anche altri marchi, chiaramente nelle piante che potevano soddisfare le mie esigenze. Ma il modello che mi ha realmente rapito e convinto per qualità costruttiva, funzionalità e soluzioni adattate è stato proprio il Grand Canyon. È palese che tutti i camper hanno dei compromessi, ancora di più nei furgonati che hanno degli spazi estremamente ridotti, ma l’importate è trovare quello che più si adatta alle proprie esigenze. Alla fine quelli con  il tetto alto a 3.20, erano insieme al modello da me scelto, quelli che meglio rispondevano alle mie esigenze, ma mi creavano un problema per il rimessaggio. Il CaraBus tra l’altro non sono riuscito vederlo da nessuna parte, mente il Vario 2win non poteva avere la stufa Diesel, accessorio che mi interessava molto.

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il Dreamer H3 con castello singolo posteriore (presumo il miglior furgonato per l'inverno) e il Weinsberg con basculante MANUALE anteriore (dinette e portelloni liberi con letto abbassato, scala  e coperte ci stanno sul letto chiuso, ovviamente poco spazio tra tetto e letto) li avevi visti?
in merito ai ponti termici in un furgonato non pregiudicano certo la qualità del clima ma solo il consumo della stufa, discorso diverso impianti riscaldati e/o isolati.

In risposta al messaggio di topanga del 01/11/2018 alle 10:00:25

il Dreamer H3 con castello singolo posteriore (presumo il miglior furgonato per l'inverno) e il Weinsberg con basculante MANUALE anteriore (dinette e portelloni liberi con letto abbassato, scala  e coperte ci stanno sul

letto chiuso, ovviamente poco spazio tra tetto e letto) li avevi visti? in merito ai ponti termici in un furgonato non pregiudicano certo la qualità del clima ma solo il consumo della stufa, discorso diverso impianti riscaldati e/o isolati.

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Si si, visti e valutati pure loro. Certo.
All'ingombro scala mi riferivo durante il suo utilizzo da montata. Sul Grand Canyon è agganciata trasversalmente e non longitudinalmente e consente quindi sempre il passaggio.

L'eliminazione dei ponti termici è anche importante per evitare dispersione del calore.
Quanto agli impianti sul GC sono coibentati e riscaldati, comprese le acque grigie, intaccando nuovamente alla lista degli opzional ...
Ho avuto modo di conoscere un utente che ha visitato i mercatini di Natale di Austia e Germania con il Grand Canyon e non è stato necessario utilizzare neppure il tubo per portare l'aria calda direttamente al soffietto con temperatura esterna di qualche grado sotto zero.

La cosa che mi ha colpito del GC rispetto alla concorrenza più blasonata, è stata anche l'attenzione ai particolari, spesso meno appariscenti ma compresi quelli più nascosti: cerniere integrate, sezione dei cavi elettrici, chiusure mobili robuste ed integrate a filo e senza sporgenze, funzionamento della porta scorrevole del bagno, soluzione del blocco in verticale del letto posteriore, rapida, funzionale e robusta, lavello del bagno di grandi dimensioni, decente spazio negli armadietti del bagno, frigorifero a compressore di "generose" dimensioni e posizionato  in modo da separare il piano cucina dal letto posteriore, offrendo un ulteriore piano di appoggio più alto e garantendo una protezione per il letto stesso dagli schizzi mentre si cucina, presenza di utili cassetti anche nel vano di carico posteriore sotto il letto, barre di aggancio in acciaio utili e ben integrate nel vano posteriore, disposizione trasversale della scelta per salire sul letto nel soffietto, tavolino dinette a scomparsa totale, lasciando libero lo spazio di fronte a sedili posteriori, per maggior sicurezza, comodità di passaggio ed eventuale stivaggio, presenza di un armadio guardaroba a tutta altezza, utilissimo benché stretto ed a discapito di una doccia più piccola, presenza nella doccia di una staffa per appendere vestiti umidi o bagnati, presenza della cassaforte, utile per inserire tablet, computer, chiavi di casa quando si lascia il camper parcheggiato per qualche gita, possibilità di scegliere tra tutti gli accessori della linea Fiat per l'allestimento del furgone, potendolo così cucorselo addosso in base alle proprie esigenze, sia lato sicurezza, che comfort, comprese ad esempio "piccole" cose come il parabrezza termico.
Queste sono alcuni aspetti che mi sono venuti in mente mentre scrivevo, che singolarmente possono essere inezie e presenti anche altrove, ma sommati tra loro rendono il progetto interessante e valido.

In risposta al messaggio di Davnet75 del 01/11/2018 alle 10:59:30

Si si, visti e valutati pure loro. Certo. All'ingombro scala mi riferivo durante il suo utilizzo da montata. Sul Grand Canyon è agganciata trasversalmente e non longitudinalmente e consente quindi sempre il passaggio. L'eliminazione

dei ponti termici è anche importante per evitare dispersione del calore. Quanto agli impianti sul GC sono coibentati e riscaldati, comprese le acque grigie, intaccando nuovamente alla lista degli opzional ... Ho avuto modo di conoscere un utente che ha visitato i mercatini di Natale di Austia e Germania con il Grand Canyon e non è stato necessario utilizzare neppure il tubo per portare l'aria calda direttamente al soffietto con temperatura esterna di qualche grado sotto zero. La cosa che mi ha colpito del GC rispetto alla concorrenza più blasonata, è stata anche l'attenzione ai particolari, spesso meno appariscenti ma compresi quelli più nascosti: cerniere integrate, sezione dei cavi elettrici, chiusure mobili robuste ed integrate a filo e senza sporgenze, funzionamento della porta scorrevole del bagno, soluzione del blocco in verticale del letto posteriore, rapida, funzionale e robusta, lavello del bagno di grandi dimensioni, decente spazio negli armadietti del bagno, frigorifero a compressore di generose dimensioni e posizionato  in modo da separare il piano cucina dal letto posteriore, offrendo un ulteriore piano di appoggio più alto e garantendo una protezione per il letto stesso dagli schizzi mentre si cucina, presenza di utili cassetti anche nel vano di carico posteriore sotto il letto, barre di aggancio in acciaio utili e ben integrate nel vano posteriore, disposizione trasversale della scelta per salire sul letto nel soffietto, tavolino dinette a scomparsa totale, lasciando libero lo spazio di fronte a sedili posteriori, per maggior sicurezza, comodità di passaggio ed eventuale stivaggio, presenza di un armadio guardaroba a tutta altezza, utilissimo benché stretto ed a discapito di una doccia più piccola, presenza nella doccia di una staffa per appendere vestiti umidi o bagnati, presenza della cassaforte, utile per inserire tablet, computer, chiavi di casa quando si lascia il camper parcheggiato per qualche gita, possibilità di scegliere tra tutti gli accessori della linea Fiat per l'allestimento del furgone, potendolo così cucorselo addosso in base alle proprie esigenze, sia lato sicurezza, che comfort, comprese ad esempio piccole cose come il parabrezza termico. Queste sono alcuni aspetti che mi sono venuti in mente mentre scrivevo, che singolarmente possono essere inezie e presenti anche altrove, ma sommati tra loro rendono il progetto interessante e valido.

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Anche io la scorsa estate ho visionato il grand canyon ed anche a me sono stati evidenti i particolari che elenchi, segno di estrema cura nella scelta dei componenti e nel loro assemblaggio.
Per noi che siamo in tre, e saltuariamente in 4, sarebbe stata un'ottima soluzione, ma alla fine il tetto a soffietto non mi convince. Non tanto per la coibentazione (raramente andiamo sulla neve e non più d un w/e) quanto per l'isolamento acustico e "psicologico". Di fatto dormire su quel letto equivale a dormire in una tenda, e se questo può essere accettabile in campeggio, mi sentirei a disagio in altri contesti di sosta libera. Inoltre ritengo che l'isolamento dal rumore sia scarsino, e questo potrebbe essere fastidioso per chi ha il sonno leggero (come il sottoscritto, purtroppo) ed il problema vale anche in campeggio. Alla fine, pur piacendomi la disposizione interna e molti dettagli, non lo ritengo, per i miei gusti, praticabile.

Il Weinsberg che cita Topanga non l'ho mai visto dal vivo, il letto basculante manuale tutto in un pezzo mi dà l'idea che sia migliore di quello utilizzato sui Knaus, ma pare che riuscire a vedere questi Weinsberg sia molto difficile...

Ho un figlio piccolo e tendenzialmente mi fermo in campeggi o aree soste attrezzate e fino ad oggi l'utilizzo è stato quasi esclusivamente estivo. Questo mezzo ho deciso però di attrezzarlo anche per un utilizzo invernale e di mezze stagioni, per andare a visitare capitali europee, mercatini di Natale et similia.
Lato sicurezza optando per questo genere di soste non vedo grossi problemi, ed in ogni caso il soffietto è posizionato a 2,60 metri d'altezza, e non credo  costituisca un accesso facilitato e sufficientemente rapido e poco visibile per un eventuale malavitoso. Penso ci metterebbe meno ad aprire una porta qualsiasi del mezzo per accedere più velocemente al suo interno, presumibilmente provvedendo prima ad addormentare l'equipaggio con bombolette ad hoc...
Come isolamento acustico sicuramente è basso per via delle parwtw laterali in tessuto, ma in estate normalmente dormo con qualche finestra aperta, quindi l'isolamento non è comunque garantito.
Il my2019 di GC ha subito solo alcuni affinamenti rispetto a quello che hai visionato tu: hanno inserito l'illuminazione esterna a led, introdotto la possibilità della Truma Combi 6D, ampliato la coibentazione, cambiato parzialmente il colore del mobilio interno che ora è piu chiaro, introdotto un nuovo modello di navigatore, ora compatibile con Android auto e la doppia retrocamera.
Non mi pare ci siano altre migliorie, perché l'illuminazione full led interna dimmerabile, la diversa collocazione del vano bombole ed altre cosette le avevano già introdotte con il my17 se non sbaglio.
Il mezzo, purtroppo, per via del tetto a soffietto che pesa 100kg, e della qualità costruttiva in generale pesa parecchio ed è decisamente costoso.
Inoltre il tetto a soffietto esclude di poter avere degli oblò, tranne la possibilità eventuale di far installarne uno in afte market nella zona dell'apertura per salirci sopra.
 
Confermo la difficoltà di poter visionare i weinsberg, tranne alcuni modelli più classici.

In risposta al messaggio di Atragon del 30/10/2018 alle 22:24:26

Difficile fare un paragone con un Adria Twin di 12 anni fa. Comunque il mobilio del Carabus è robusto. Poi come tutte le cose ci saranno particolari migliori su Weinsberg ed altri migliori su Adria. Io con Adria mi sono

trovato bene solo che la disposizione interna che cercavo la proponevano Knaus e Weinsberg (quest'ultimo per 5k di meno). L'mqh lo ho scartato pel i 3.20 m di altezza anche perchè sulla strada che faccio per andare a lavorare c'è un sottopasso h 3.00 m. Paolo

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Mi aggiungo anch'io alla lista alla lista dei possessori del Weinsberg super alto e penso di essere stato tra i primi acquirenti del modello appena fu presentato in fiera. L' inaugurazione con il primo viaggio infatti è stata proprio nel ponte dei morti del 2014 e da all' ora ho percorso 43000 km. Secondo il mio parere le soddisfazioni maggiori di questo modello sono da ricercare soprattutto nella disposizione interna e al grado di vivibilià che riesce a garantire ad un equipaggio di 4 persone. In passato avevo preso in considerazione modelli come il Grand Canyon ma poi esclusi per il timore di avere problemi per via del tetto in quanto faccio quasi esclusivamente sosta libera ( problemi intesi come possibili contestazioni da parte dei tutori dell' ordine ). Devo comunque ammettere che prima di questo furgone viaggiavo con un mansardado di 6.5 metri e sino a quando le figlie non sono cresciute ( e io cambiato il mezzo ) ero molto restio alla sosta libera.  Saluti  Mario