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1 20 105
20
Panzer
Panzer
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31/05/2005 14933
Rispondi Abuso
Inserito il 09/04/2019 alle: 18:20:57

http://www.difesaonline.it/evid...



da leggere con attenzione 


 
Mick KoKorde World President
7
ex camionaro
ex camionaro
25/01/2018 4001
Rispondi Abuso
Inserito il 09/04/2019 alle: 18:40:26
In risposta al messaggio di Panzer del 09/04/2019 alle 18:20:57

... da leggere con attenzione    Mick KoKorde World President
interessante è dire poco.non sono assolutamente in grado di capire la pericolosità vera o presunta delle auto elettriche.per quanto concerne il metano sui camion fino a 3 anni fa ti posso dire che parlando con autisti di grosse ditte che li avevano in prova da vuoti o leggeri andavano ma da carichi in salita erano dei cessi
nonno pat 49
ik6Amo
ik6Amo
-
Rispondi Abuso
Inserito il 09/04/2019 alle: 20:29:15
A dire il vero, nell'articolo ho letto molte inesattezze dovute a non conoscenza di chi scrive, di impiantistica elettrica.

Per es ha dimenticato, o non sa,  che le batterie per raggiungere i 400V debbono porre elementi in serie ed altri in parallelo atti a raggiungere le correnti necessarie e che, se si inpterrompe il collegamento in serie, le tensioni in gioco vanno a diminuire.

Il vero pericolo è invece rappresentato dal fatto che tali batterie, per un urto, possono incendiarsi molto facilmente generando una fiamma incontrollabile.

Se ne dicono tante sull'elettrico e non tutto quello che si dice è esatto. Resta comunque il fatto che chi ha un'auto elettrica deve poter disporre di una colonnina di ricarica sotto casa, oppure di uno spazio privato dove portare lla presa elettrica per la ricarica. Oltre questo deve avere una percorrenza giornaliera limitata all'autonomia dell'auto.

E' impensabile fare un viaggio di 1500 Km senza sosta come si fa con l'auto a combustione interna. Il rifornimento COSTA ORE DI SOSTA!

La soluzione potrebbe essere l'auto ibrida, ma siamo ancora lontani dal realizzare qualcosa di pratico e di costo simile alle auto tradizionali.
___________________________________/

L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
19
maxim17
maxim17
22/09/2006 5341
Rispondi Abuso
Inserito il 09/04/2019 alle: 20:50:00
Sono "daccordissimo" in tutto e per tutto.

Sono anche le mie idee e le mie perplessità attuali di futuro possibile acquirente di auto e di camper.

Ma ho realmente le idee mooolto confuse!



 
Cordiali saluti.
Max.

Con il camper il tempo è sempre bello!
7
Steu851
Steu851
27/08/2018 3002
Rispondi Abuso
Inserito il 10/04/2019 alle: 12:16:37
incredibile come un articolo spazzatura attiri ancora l'attenzione (unico scopo visto che le auto elettriche hanno poco a che fare con l'oggetto del sito) dopo parecchio tempo.
Se avete perso tempo leggendolo leggete anche questo

https://attivissimo.blogspot.co...

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DonLimpio
DonLimpio
08/06/2014 1644
Rispondi Abuso
Inserito il 10/04/2019 alle: 14:54:56
In risposta al messaggio di Panzer del 09/04/2019 alle 18:20:57

... da leggere con attenzione    Mick KoKorde World President
curioso come montino un tubo di scappamento nelle foto delle auto elettriche incidentate messe nell' articolo ... credo che sia un complotto dei terrapiattisti supportati dei rettiliani e non mi stupirebbe che gli incidenti siano stati provocati da scie chimiche .. del resto dopo l' 11 settembre la terra e' controllata dalla repubblica di zion
"C’è un’enorme differenza fra fare una bella vita e avere una vita bella" G.Fontana
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Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13129
Rispondi Abuso
Inserito il 10/04/2019 alle: 14:57:59

Per imposizione personale non apro link che non conosco ma dai pochi commenti leggo di contro e pro l'auto elettrica. Fantozzi direbbe 'Una kagata pazzesca!'. E' un modo come un altro, lecito, per far cassa per le case automobilistiche cavalcando l'onda verdognola dell'ambientalismo di professione. E noi, collettività, anche senza avere un'auto elettrica, paghiamo per esempio la corrente delle stazioni di ricarica per questi veicoli. Dal momento che viene offerta gratuitamente, avete mai visto qualcuno che regala qualcosa senza un tornaconto? Io mai.

Qualcuno si è mai chiesto, del contratto di fornitura di energia elettrica, quale potenza fosse necessaria per poter caricare la batteria della propria auto in garage? Di conseguenza quali potenze dovrebbero avere, in totale, i condominii, le aree di servizio... facendo due conti della serva si intuirebbe di cosa si stia parlando. Ma di questo non se ne parla perché, probabilmente, l'affare sfuggirebbe di mano.

Giovanni
11
DonLimpio
DonLimpio
08/06/2014 1644
Rispondi Abuso
Inserito il 10/04/2019 alle: 15:59:11
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/04/2019 alle 14:57:59

Per imposizione personale non apro link che non conosco ma dai pochi commenti leggo di contro e pro l'auto elettrica. Fantozzi direbbe 'Una kagata pazzesca!'. E' un modo come un altro, lecito, per far cassa per le case automobilistiche
cavalcando l'onda verdognola dell'ambientalismo di professione. E noi, collettività, anche senza avere un'auto elettrica, paghiamo per esempio la corrente delle stazioni di ricarica per questi veicoli. Dal momento che viene offerta gratuitamente, avete mai visto qualcuno che regala qualcosa senza un tornaconto? Io mai. Qualcuno si è mai chiesto, del contratto di fornitura di energia elettrica, quale potenza fosse necessaria per poter caricare la batteria della propria auto in garage? Di conseguenza quali potenze dovrebbero avere, in totale, i condominii, le aree di servizio... facendo due conti della serva si intuirebbe di cosa si stia parlando. Ma di questo non se ne parla perché, probabilmente, l'affare sfuggirebbe di mano. Giovanni
...
non mi sto schierando ne pro e ne contro l' auto elettrica semplicemente l' articolo in questione raccoglie un insieme di baggianate senza ne' capo e ne ' coda ;:
la prima cosa che mi salta all' occhio e' che tutte le foto di auto incidentate sono a pistoni .. quindi sembrerebbero piu' pericolose di quelle elettriche

in ogni caso gente molto piu' brava di me ha gia' esaminato l' articolo e vi e' gia' stato linkato l' articolo dell' ottimo attivissimo.

nello specifico iomi sono chiesto che cosa serva per caricare un auto elettrica a casa e la risposta e': nulla che gia' non ci sia o che non si possa mettere con interventi minimi.

la maggior parte della auto elettriche si carica col 220 v e max 3 kw .. quindi basta farsi portare il contratto a 4.5 come minimo  (visto ce verebbero caricate di notte di solito)  oppure 6 per stare sicuri

se si vuole una carica veloce invece serve il trifase (380v) : in molti paesi europei arriva in casa a tutti (la presa industriale rossa) , da noi tutti i cavi dell' alta tensione passano a 380 e quindi basta allacciarsi li ed arrivare fino a dove serve (quando ho ristrutturato casa mi hanno messo la 380 in due ore di lavoro )
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Marino2
Marino2
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22/06/2003 7208
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Inserito il 10/04/2019 alle: 16:13:07
In risposta al messaggio di DonLimpio del 10/04/2019 alle 15:59:11

non mi sto schierando ne pro e ne contro l' auto elettrica semplicemente l' articolo in questione raccoglie un insieme di baggianate senza ne' capo e ne ' coda ;: la prima cosa che mi salta all' occhio e' che tutte le foto
di auto incidentate sono a pistoni .. quindi sembrerebbero piu' pericolose di quelle elettriche in ogni caso gente molto piu' brava di me ha gia' esaminato l' articolo e vi e' gia' stato linkato l' articolo dell' ottimo attivissimo. nello specifico iomi sono chiesto che cosa serva per caricare un auto elettrica a casa e la risposta e': nulla che gia' non ci sia o che non si possa mettere con interventi minimi. la maggior parte della auto elettriche si carica col 220 v e max 3 kw .. quindi basta farsi portare il contratto a 4.5 come minimo  (visto ce verebbero caricate di notte di solito)  oppure 6 per stare sicuri se si vuole una carica veloce invece serve il trifase (380v) : in molti paesi europei arriva in casa a tutti (la presa industriale rossa) , da noi tutti i cavi dell' alta tensione passano a 380 e quindi basta allacciarsi li ed arrivare fino a dove serve (quando ho ristrutturato casa mi hanno messo la 380 in due ore di lavoro )
...
Se tutto il parco di auto circolante diventasse elettrico quanto centrali nuove andrebbero costruite?  E quante linee ad alta tensione per alimentare i quartieri delle abitazioni dove poi installare trasformatori per ridurre il voltaggio e portare le linee nelle singole abitazioni considerando che i cavi attualmente in esercizio siano sufficienti ?  Mi ricordo che per avere 50 kw di potenza  a 380 volts  trifase per la mia azienda mi andò bene che avevo un trasformatore dell'enel  a pochi metri, in caso contrario avrei dovuto costruire io una cabina di trasformazione, comunque solo di fisso senza considerare il consumo pagavo una cifra non da poco solo per la potenza a disposizione. 
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dielle6971
dielle6971
20/04/2015 1090
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Inserito il 10/04/2019 alle: 17:01:31
E' la ricarica, o meglio il periodo di ricarica delle auto pure elettriche il grave e grande problema. Riflettiamo su questo : oggi con il dilagare dei condizionatori da appartamento, in estate mettiamo in crisi il sistema di approvvigionamento elettrico. Ogni condizionatore consuma, all'incirca, 1600 watt ( 1,6 Kw ).

Pensate una moltitudine di auto elettriche in carica, con colonnine da, almeno, 3 kw...Le auto a batteria hanno elementi, solitamente, fra 16 e 24 Kw, il che vuol dire tra le 5 e le 8 ore a piena potenza per fare "il pieno" che circa 100/150 km dopo ( quando va bene perchè se piove e fa freddo / nevica, il riscaldamento dimezza questa autonomia ) sarà da rifare.

Un consumo elettrico mostruoso. Un costo finale, all'utente altissimo : provate a consumare tutti i giorni ( ma anche a giorni alterni ), dal vostro contatore, fra 16 e 24 Kw e vediamo la bolletta al terzo bimestre. ... Come fate ? Tenete accesa una stufetta da 3 Kw tutti i giorni per 5/8 ore. Oltretutto in quelle ore non potete fare altro che assorba corrente.
Senza contare l'adeguamento obbligatorio delle linee di trasporto, oggi certamente non dimensionate per consumi del genere. 

Una colonnina viene occupata da una automobile per 5/8 ore...che facciamo, una colonnina per ogni parcheggio cittadino ? Stazioni di ricarica stile distributori attuali ? Se le colonnine disponibili sono occupate che faccio, aspetto almeno 5 ore e poi mi ci collego io ( se sono il prossimo in coda ) per altre 5 ?

Leggo in alcuni posti che le ricariche sarebbero veloci grazie ad un particolare sistema ( non ne conosco il funzionamento ) pero', anche se in tempi brevi, i Kw necessari glieli devi fornire alla batteria, ed il costo dell'energia consumata è quello.

Io vedo l'auto elettrica una strada poco percorribile. La vedrei bene invece per il trasporto pubblico ( autobus, taxi ) dove la percorrenza è "a tratte ". Unica auto elettrica che potrebbe avere un futuro è quella di Toyota, dove un piccolo motore termico carica la batteria che verrà usata nei luoghi necessari.

Se volete approfondire : 

https://www.e-station.it/ricari...

 
Ovviamente sono di parte !

Davide
Dielle family

Modificato da dielle6971 il 10/04/2019 alle 17:15:58
ik6Amo
ik6Amo
-
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Inserito il 10/04/2019 alle: 18:33:56
In risposta al messaggio di dielle6971 del 10/04/2019 alle 17:01:31

E' la ricarica, o meglio il periodo di ricarica delle auto pure elettriche il grave e grande problema. Riflettiamo su questo : oggi con il dilagare dei condizionatori da appartamento, in estate mettiamo in crisi il sistema
di approvvigionamento elettrico. Ogni condizionatore consuma, all'incirca, 1600 watt ( 1,6 Kw ). Pensate una moltitudine di auto elettriche in carica, con colonnine da, almeno, 3 kw...Le auto a batteria hanno elementi, solitamente, fra 16 e 24 Kw, il che vuol dire tra le 5 e le 8 ore a piena potenza per fare il pieno che circa 100/150 km dopo ( quando va bene perchè se piove e fa freddo / nevica, il riscaldamento dimezza questa autonomia ) sarà da rifare. Un consumo elettrico mostruoso. Un costo finale, all'utente altissimo : provate a consumare tutti i giorni ( ma anche a giorni alterni ), dal vostro contatore, fra 16 e 24 Kw e vediamo la bolletta al terzo bimestre. ... Come fate ? Tenete accesa una stufetta da 3 Kw tutti i giorni per 5/8 ore. Oltretutto in quelle ore non potete fare altro che assorba corrente. Senza contare l'adeguamento obbligatorio delle linee di trasporto, oggi certamente non dimensionate per consumi del genere.  Una colonnina viene occupata da una automobile per 5/8 ore...che facciamo, una colonnina per ogni parcheggio cittadino ? Stazioni di ricarica stile distributori attuali ? Se le colonnine disponibili sono occupate che faccio, aspetto almeno 5 ore e poi mi ci collego io ( se sono il prossimo in coda ) per altre 5 ? Leggo in alcuni posti che le ricariche sarebbero veloci grazie ad un particolare sistema ( non ne conosco il funzionamento ) pero', anche se in tempi brevi, i Kw necessari glieli devi fornire alla batteria, ed il costo dell'energia consumata è quello. Io vedo l'auto elettrica una strada poco percorribile. La vedrei bene invece per il trasporto pubblico ( autobus, taxi ) dove la percorrenza è a tratte . Unica auto elettrica che potrebbe avere un futuro è quella di Toyota, dove un piccolo motore termico carica la batteria che verrà usata nei luoghi necessari. Se volete approfondire :    Ovviamente sono di parte ! Davide
...
Concordo perfettamente. La maggior parte delle persone che prendono in considerazione le auto elettriche non conoscono e quindi non si rendono conto dei  problemi legati a tale tipo di mobilità, non ultimo l'inquinamento.
Si, anche l'inquinamento perchè, malgrado le FALSE PUBBLICITA' che si vedono riguardo la produzione elettrica da parte di fonti rinnovabili, questa è ancora una piccola percentuale rispetto alla massa e, se dovesse scoppiare il boom delle auto elettriche, sarebbe necessario incrementare a dismisura la produzione elettrica. Sarà quindi necessario ricorrere a centrali nucleari o comunque termoelettriche.
Riguardo il contratto casalingo da 3 Kw, non dobbiamo dimenticare che tale fornitura ha in genere una tariffa particolarmente scontata, per l'abitazione di residenza e, passando a potenze superiori, lo sconto praticato viene perso in tutto od in gran parte, a seconda delle casistiche.
A questo si aggiunge comunque la necessità di disporre di una spazio dedicato alla ricarica dell'auto. Non tutti abbiamo un box o comunque un parcheggio privato e non sempre possiamo permetterci di tirar fuori un filo dalla finestra per caricare l'auto che sta sotto.
Riguardo la carica rapida, questa richiede comunque ORE. Minor tempo rispetto all'alimentazione casalinga ma SEMPRE ORE SONO. Immaginiamo quindi di fare un viaggio da Palermo a Milano con un'auto elettrica. Dovremo programmare le soste in zone con colonnina di alimentazione. Una ricarica si potrà fare nella pausa pranzo e relativa siesta, ma penso che per arrivare ci vorranno almeno tre giorni.
Al momento quindi l'auto elettrica può essere usata solo dall'impiegato che al mattino va in ufficio, tornando a casa la sera dove, ponendo l'auto in garage, provvede alla ricarica per tutta la notte. Naturalmente il percorso non deve eccedere i 150-200Km, altrimenti rischia di non poter rientrare a casa.
Vedo invece un buona possibilità per le auto ibride. Ma che siano VERAMENTE IBRIDE! Oggi infatti esistono delle pseudo ibride che dispongono di un motore termico normale e di un piccolo motore elettrico da pochi HP, che serve solo per le manovre o al massimo per aggiungere un pizzico di potenza in accelerazione. La batteria  e da soli 100-200 Ah, tando più di quello non serve. Una vera auto ibrida deve poter viaggiare con il motore elettrico per molti Km e deve usare ll termico solo per alimentare l'elettrico e come ausilio, non come motore principale.
Il problema, oggi, sta nel costo di tali auto. Costo ancora molto elevato e non alla portata di tutti.
Abbiamo creato batterie relativamente leggere, quindi l'auto elettrica può beneficiare di un peso più limitato rispetto al passato, se riusciremo a creare batterie che hanno possibilità di carica veloce (non più di 10 minuti per una carica completa), potremo usare l'auto elettrica come attualmente usiamo la termica.
Ma, a parte il problema di batterie, avete idea della potenza elettrica necessaria a ricaricare una batteria del genere in 10 minuti? E di quali sezioni di cavo stiamo parlando? Solo chi conosce un pò l'elettricità potrà rendersi conti di questi due fattori. Qui si parla di batterie con capacità di 70-80 Kwh. Anche elevando la tensione a 600V parliamo di un pacco batterie da 130-150 Ah a tale tensione. 
Per ricaricare in genere c'è una perdita del 20-30% quindi, supponendo di poter ricaricare in un'ora dovremmo avere a disposizione una linea da 600V e almeno 180A, si parla quindi di  una potenza elettrica di 108 Kw.

Se però andiamo a ridurre il tempo a 10 minuti, dobbiamo moltiplicare per 6 la potenza disponibile, passando  quindi a circa 650 Kw. Serve una centrale elettrica.

Forse ho sbagliato qualche calcolo? Provate a farlo voi, prendendo in considerazione una batteria da 600V,  e 150 Ah.

Ecco quindi che, alla soluzione di una batteria a carica rapida, va aggiunta anche la soluzione del problemi ricarica che sicuramente non potrà avvenire a 600V, ma a tensioni molto più elevate.
 
___________________________________/

L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!

Modificato da ik6Amo il 10/04/2019 alle 18:44:55
sergiozh
sergiozh
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Inserito il 10/04/2019 alle: 18:59:24
se si vuole diminuire il CO2 prodotto per aiutare il clima bisogna avere veicoli che non producono CO2 (o se lo producono che il carburante tipo benzina venga prodotto a partire da CO2 atmosferico e non da petrolio minerale).

ci vuole dunque una fonte energetica primaria rinnovabile (o eventualmente anche la fusione andrebbe bene) e l'energia prodotta va immaganizzata in batterie o liquidi/gas/solidi con cui rifornire i futuri veicoli.

una delle opzioni sono le auto elettriche, un'altra le auto ad idrogeno. al momento la migliore opzione sembra l'auto a batteria anche se le batterie possono essere pericolose per incendi.
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dielle6971
dielle6971
20/04/2015 1090
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Inserito il 10/04/2019 alle: 21:17:17
In risposta al messaggio di sergiozh del 10/04/2019 alle 18:59:24

se si vuole diminuire il CO2 prodotto per aiutare il clima bisogna avere veicoli che non producono CO2 (o se lo producono che il carburante tipo benzina venga prodotto a partire da CO2 atmosferico e non da petrolio minerale).
ci vuole dunque una fonte energetica primaria rinnovabile (o eventualmente anche la fusione andrebbe bene) e l'energia prodotta va immaganizzata in batterie o liquidi/gas/solidi con cui rifornire i futuri veicoli. una delle opzioni sono le auto elettriche, un'altra le auto ad idrogeno. al momento la migliore opzione sembra l'auto a batteria anche se le batterie possono essere pericolose per incendi.
...
Secondo me l'auto a batteria è solamente la più conveniente per i costruttori : rete di alimentazione già presente, facilità nello spiegare agli acquirenti il funzionamento, costi di smaltimento futuri che verranno messi a carico dei proprietari, facilità ( relativa ) di costruzione rispetto ad altri sistemi.
Ai costruttori non puo' fregar di meno del clima, della co2, dell'ambiente : se ne occupano perchè obbligati. A volte ( sovente ) se ne occupano barando, a volte scaricando i costi su di noi.
Allo stato attuale delle cose l'auto a batteria è un bel giocattolo che non puo' avere futuro. A meno che venga imposto per legge.( ma non certo per il rispetto dell'ambiente )
Davide
Dielle family

Modificato da dielle6971 il 10/04/2019 alle 21:18:22
19
IZ4DJI
IZ4DJI
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12/11/2006 57971
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Inserito il 11/04/2019 alle: 08:45:42
Comperare un auto elettrica oggi, secondo me si fa la stessa fine di noi che comperammo un cellulare nel 1994, comperammo un "cesso" pagandolo come oro e dopo pochi anni si comperavano molto migliori a 1/10 del costo.
Oggi, comperando un auto elettrica, mi sa tanto che si compera qualcosa di gia vecchio e obsoleto pagandolo prezzi assurdi.

Sicuramente tra qualche anno, con la diffusione e economia di scala,  una utilitaria elettica costerà molto meno di una utilitaria a scoppio perchè è molto piu semplice in tutto.

Ora, la auto elettrica, per molti è uno status symbol, un po come i primi che giravano con i Motorola con la valigetta e se la tiravano wink.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




21
gieffe
gieffe
15/10/2004 1276
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Inserito il 11/04/2019 alle: 08:57:31
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 11/04/2019 alle 08:45:42

Comperare un auto elettrica oggi, secondo me si fa la stessa fine di noi che comperammo un cellulare nel 1994, comperammo un cesso pagandolo come oro e dopo pochi anni si comperavano molto migliori a 1/10 del costo. Oggi,
comperando un auto elettrica, mi sa tanto che si compera qualcosa di gia vecchio e obsoleto pagandolo prezzi assurdi. Sicuramente tra qualche anno, con la diffusione e economia di scala,  una utilitaria elettica costerà molto meno di una utilitaria a scoppio perchè è molto piu semplice in tutto. Ora, la auto elettrica, per molti è uno status symbol, un po come i primi che giravano con i Motorola con la valigetta e se la tiravano .
...
Caro Tommaso ti quoto in pieno, ieri stavo pensando esattamente la stessa cosa e commentavo con mia moglie il primo Nec P7 comprato nel mica tanto lontano 1995 a un prezzo assurdo.
È anche vero che se aspetti sempre "perché domani sarà meglio" non si va avanti.
Così noi nel frattempo guidiamo auto ibride da ormai 12 anni senza un problema, in attesa come te di una utilitaria elettrica efficiente ed economica.
Gieffe
19
IZ4DJI
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12/11/2006 57971
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Inserito il 11/04/2019 alle: 09:12:39
In risposta al messaggio di gieffe del 11/04/2019 alle 08:57:31

Caro Tommaso ti quoto in pieno, ieri stavo pensando esattamente la stessa cosa e commentavo con mia moglie il primo Nec P7 comprato nel mica tanto lontano 1995 a un prezzo assurdo. È anche vero che se aspetti sempre perché
domani sarà meglio non si va avanti. Così noi nel frattempo guidiamo auto ibride da ormai 12 anni senza un problema, in attesa come te di una utilitaria elettrica efficiente ed economica.
...
Ricordo nel 1994-1995 l acquisto di un telefonino Ericsson a un milione di lire, che mia moglie voleva farmi visitare da uno psichiatra di quelli bravi laugh
Dopo pochi anni il Nokia 3310 si comperava con pochi euro.

Io faccio 20+20km al giorno, casa-lavoro, e ho un cortile privato dove non avrei nessun problema a caricare le batterie, mia moglie fa 4+4km al giorno.
Non usiamo mai le auto per viaggi o spostamenti lunghi, al massimo si gira qui attorno a Bologna e puo capitare molto occasionalmente di fare 100-150km.
Saremmo i clienti perfetti per auto elettriche, quindi se tra un po di anni, casomai quando sarò in pensione, faranno un bel fuoristrada tipo Defender, o Pickup tipo Toyota Hi-Lux (attualmente le uniche due auto che mi piacciono), con marce ridotte, blocco differenziali etc, ma completamente elettrico, e al costo di uno termico, e che abbia una buona capacità di traino di un rimorchio anche pesante, non mi dispiacerebbe.

Per il camper, anche se facessero uno Sprinter 4x4 elettrico, pensando a viaggi di 10mila km e anche in posti ostili e inabitati (Islanda, Maroco etc...), invece lascerei perdere. Casomai uno Sprinter 4x4 a benzina mild Hybrid potrebbe essere da valutare.
Ma che non costi piu di uno attuale Diesel.

 
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




latrofa124
latrofa124
-
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Inserito il 11/04/2019 alle: 09:17:07
È tutta una grande illusione per distrazione di masse, 
3/4di tutti i veicoli circolanti è ante Euro4, poi è arrivato il dieselgate, ancora oggi, mentono e imbrogliando con quelli che chiamano Euro6.2,
ora con quattro vetturette elettriche vorrebbero riprendersi la verginità. (vedi FCA Tesla). 
È tutta una grande combine. 
Roberto 
19
IZ4DJI
IZ4DJI
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12/11/2006 57971
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Inserito il 11/04/2019 alle: 14:36:23
In risposta al messaggio di latrofa124 del 11/04/2019 alle 09:17:07

È tutta una grande illusione per distrazione di masse,  3/4di tutti i veicoli circolanti è ante Euro4, poi è arrivato il dieselgate, ancora oggi, mentono e imbrogliando con quelli che chiamano Euro6.2, ora con quattro vetturette elettriche vorrebbero riprendersi la verginità. (vedi FCA Tesla).  È tutta una grande combine.  Roberto 
sono solo modi occulti di sfilare i soldi di tasca alle persone.
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Tommaso IZ4DJI

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ik6Amo
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Rispondi Abuso
Inserito il 11/04/2019 alle: 15:06:41
Certo, oggi si sta cercando di orientare il mercato sull'elettrico o sull'ibrido. Anche io penso che sotto ci siano interessi miliardari e che lo scopo non sia la riduzione delle componenti inquinanti anche perchè, se parliamo di elettrico, dovrmo fare una scelta: o produrre energia con centrali nucleari (meno inquinanti ma con i noti rischi) o produrla con centrali termoelettriche a combustibile fossile (e allora l'inquinamento verrebbe solo decentrato, ma non ridotto).

Inutile pensare a fonti rinnovabili che, comunque, hanno il loro grosso impatto ambientale dovuto all'occupazione di enormi superfici con il fotovoltaico (e relativo dissesto geologico dovuto all'alterazione dei suoli in cui sono installati gli impianti) od alla deturpazione del paesaggio e  relativo inquinamento acustico dovuto all'installazione dei sistemi eolici. In qualsiasi caso poi, come visto sopra, anche risolvendo i problemi di ricarica delle batterie, servirebbero potenze enormi, tali da determinare tensioni di ricarica molto pericolose (10.000-20.000V) per poter avere correnti accettabili.
L'alternativa potrebbe essere quella di standardizzare le batterie e procedere, invece che alla ricarica, allo scambio. In questo modo si potrebbe ovviare ai tempi di ricarica. I centri di scambio però dovrebbero avere un grosso stock di accumulatori, per poter garantire il servizio. In questo caso comunque  non si avrebbe la certezza delle percorrenze chilometriche, poichè legate anche alla vecchiaia e stanchezza della batteria scambiata; ci sarebbe quindi l'incertezza sul corrispettivo da pagare. E poi, quanto verrebbe a costare un servizio del genere, considerato il capitale investito dai distributori-scambiatori?
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L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!

Modificato da ik6Amo il 11/04/2019 alle 15:08:49
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IZ4DJI
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12/11/2006 57971
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Inserito il 11/04/2019 alle: 16:16:39
Secondo me l elettrico decollerà quando si troverà un modo pratico, economico e efficente di produrre l elettricità a bordo.
In pratica avere installata una fuel cell bella grossa e alimentata con qualche carburante rapido da rifornire come fare un pieno di benzina.
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Tommaso IZ4DJI

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ik6Amo
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Rispondi Abuso
Inserito il 11/04/2019 alle: 17:26:39
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 11/04/2019 alle 16:16:39

Secondo me l elettrico decollerà quando si troverà un modo pratico, economico e efficente di produrre l elettricità a bordo. In pratica avere installata una fuel cell bella grossa e alimentata con qualche carburante rapido da rifornire come fare un pieno di benzina.
Questa potrebbe essere la soluzione, a patto che il generatore non abbia emissioni inquinanti.
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L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
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