In risposta al messaggio di Giovanni del 15/04/2019 alle 13:28:15Certo che per ostentare la tua ostilità all'ecologia e all'ambientalismo hai fatto proprio l'esempio sbagliato. Quello del cosiddetto buco dell'ozono è uno dei pochi casi in cui ci si è accorti quali fossero le cause princilapi (CFC per i frigoriferi e le bombolette in primis), siamo intervenuti mettendole al bando (i primi interventi legislativi sono del 1990) e infine si siano già visti gli effetti di queste restizioni. Il "buco" ha infatti smesso di cresere da oltre 10 anni e le ultime rilevazioni mostrano un inizio di flessione.
Hai ragione Tommaso. Il talebanismo sull'ambiente, come sulla protezione del lupo e del cinghiale, porta alla repulsione di questi problemi. C'era una volta il buco nell'ozono, poi quando si dimostrò che era un'invenzionedi alcuni che non avevano altro da fare ma lo volevano fare, si è passato alla Co2; mentre il buco nell'ozono poteva essere comprensibile per la maggioranza del popolino, la sigla Co2 fa più figo e pochi sanno cosa significhi, forse si ricordano del periodo scolastico quando la sigla Ci A due zeta O era un'altra cosa. La natura fa come vuole, possiamo strapparci le vesta o fregarcene che farà come vuole. Quando saremo, saranno troppi sulla Terra, quando la produzione alimentare, di fronte a richieste esagerati di cibo alimentare, vegetale e animale, la produzione imploderà più o meno repentina a seconda se più o meno ostacolata dalle anime pure che non vogliono centrali nucleari od inceneritori attorno alla loro casa, ma vogliono che l'interruttore della lampadina funzioni e che le strade siano comunque pulite. A quel punto, la produzione alimentare implosa condannerà la popolazione alla fame reale, dove solo i più prepotenti, mangiando i meno prepotenti, avranno la meglio. E poiché i prepotenti sono anche quelli più ignoranti (nel senso culturale), dopo qualche secolo di lotte fra bande, cominceranno a chiedersi cosa sia quella costruzione alta e rotonda, con archi perfetti e cosa sia quella costruzione accanto, un parallelepipedo con un grande passaggio al centro e due piccoli laterali (Colosseo ed Arco di Costantino, per chiarire), così come noi oggi ci chiediamo come e perché siano state costruite le piramidi, i siti archeologici vari tra cui Baalbek. E la storia ricomincia. La natura ha fatto sempre come gli pare; se la domiamo ci rende l'ambiente vivibile, se la lasciamo fare non ci considera, non ci calcola proprio. Quindi, caro Tommaso, viviamoci questi anni, cerchiamo ovviamente di fare meno danni possibile ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta. E lasciamo gli ambientalisti di professione, l'Antimafia di professione alle loro elucubrazioni. Giovanni
In risposta al messaggio di LorenzoFirenze del 15/04/2019 alle 16:35:05
Certo che per ostentare la tua ostilità all'ecologia e all'ambientalismo hai fatto proprio l'esempio sbagliato. Quello del cosiddetto buco dell'ozono è uno dei pochi casi in cui ci si è accorti quali fossero le cause princilapi(CFC per i frigoriferi e le bombolette in primis), siamo intervenuti mettendole al bando (i primi interventi legislativi sono del 1990) e infine si siano già visti gli effetti di queste restizioni. Il buco ha infatti smesso di cresere da oltre 10 anni e le ultime rilevazioni mostrano un inizio di flessione.
In risposta al messaggio di Giovanni del 15/04/2019 alle 17:01:20Ti ripeto, sul'ozono hai fatto un esempio improprio, se poi mi citi internet come fonte non mi pare che tu voglia approfondire propriamente la questione. PS: Ma che producevi CFC negli anni 80 per incavolarti così?
Hai scritto: Certo che per ostentare la tua ostilità all'ecologia e all'ambientalismo hai fatto proprio l'esempio sbagliato. Hai letto male, malissimo, il mio intervento. Non ho parlato di ecologia che è una cosa seria,ma di ecologisti, ambientalisti di professione che non sanno quello che fanno ma lo vogliono fare a tutti i costi. E' tutta un'altra cosa. E quando ad una persona normale gli rompi continuamente gli zebedei, lo costringi a spese assurde, alla fine, anche se lo scopo finale è encomiabile, gli viene quel senso di repulsione da fargli fare anche cose che non avrebbe mai fatto, Buco nell'ozono: internet è pieno di notizie false e ancora ci si cade dentro. Energia rinnovabile, solare, è una bufala che infatti paghiamo salata in bolletta, ognuno di noi dai 30 ai 50 Euro a bolletta perché quell'energia prodotta la si paga due volte: una a chi ha l'impianto ed una alle centrali tradizionali; ne ho descritto in modo dettagliato le motivazioni. Auto elettriche: anche per questa materia ho spiegato le motivazioni per cui non potrà essere il futuro del trasporto almeno con il sistema attuale ma, nel frattempo, paghiamo le costose ricariche gratuite. Boschi: guai a toccare il sottobosco, cosa che invece fanno in tutti i paesi civili, salvo piangersi addosso quando scoppiano incendi indomabili. Alberi: piantiamo alberi, tanti alberi, tanto ossigeno per le nostre città: nessuno ha mai pensato che quegli alberi devono essere manutenuti altrimenti quando diventano eccessivamente voluminosi possono ammazzare qualcuno sulla strada? Per esempio, io non farò in tempo a vederlo, ma fra cinquant'anni, oltre la metà delle querce ed altri alberi ad alto e basso fusto moriranno ma nessuno si preoccupa, anzi, vanno lasciati così e se uno s'azzarda a curarli preventivamente, ci va pure in galera. L'uomo ha combattuto per millenni i suoi antagonisti: ora questi antagonisti sono protetti! L'imbecillità umana non ha confini! Che qualcuno ci muoia per strada non è importante, l'importante è che possa fare stragi di ovini che, guarda caso, la società è costretta a rifondere per le idee malsane di qualcuno che non sa quello che vuole ma lo vuole subito. A me 'sti discorsi mi fanno ribollire il sangue per cui la chiudo qui anche se ci sarebbe da fare elenchi infiniti sulle boiate degli ambientalisti di professione; parlo di quelli di professione, cioè che non fanno una ******* dalla mattina alla sera salvo rompere le scatole con questa materia che di suo sarebbe molto seria. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 15/04/2019 alle 13:28:15L'altrogiorno in TV un ricercatore diceva che all epoca dei Dinosauri la Co2 era 1000volte piu alta di adesso, i dinosauri vivevano felici, belle foreste tropicali anche ai poli. Mi ha fatto pensare.
Hai ragione Tommaso. Il talebanismo sull'ambiente, come sulla protezione del lupo e del cinghiale, porta alla repulsione di questi problemi. C'era una volta il buco nell'ozono, poi quando si dimostrò che era un'invenzionedi alcuni che non avevano altro da fare ma lo volevano fare, si è passato alla Co2; mentre il buco nell'ozono poteva essere comprensibile per la maggioranza del popolino, la sigla Co2 fa più figo e pochi sanno cosa significhi, forse si ricordano del periodo scolastico quando la sigla Ci A due zeta O era un'altra cosa. La natura fa come vuole, possiamo strapparci le vesta o fregarcene che farà come vuole. Quando saremo, saranno troppi sulla Terra, quando la produzione alimentare, di fronte a richieste esagerati di cibo alimentare, vegetale e animale, la produzione imploderà più o meno repentina a seconda se più o meno ostacolata dalle anime pure che non vogliono centrali nucleari od inceneritori attorno alla loro casa, ma vogliono che l'interruttore della lampadina funzioni e che le strade siano comunque pulite. A quel punto, la produzione alimentare implosa condannerà la popolazione alla fame reale, dove solo i più prepotenti, mangiando i meno prepotenti, avranno la meglio. E poiché i prepotenti sono anche quelli più ignoranti (nel senso culturale), dopo qualche secolo di lotte fra bande, cominceranno a chiedersi cosa sia quella costruzione alta e rotonda, con archi perfetti e cosa sia quella costruzione accanto, un parallelepipedo con un grande passaggio al centro e due piccoli laterali (Colosseo ed Arco di Costantino, per chiarire), così come noi oggi ci chiediamo come e perché siano state costruite le piramidi, i siti archeologici vari tra cui Baalbek. E la storia ricomincia. La natura ha fatto sempre come gli pare; se la domiamo ci rende l'ambiente vivibile, se la lasciamo fare non ci considera, non ci calcola proprio. Quindi, caro Tommaso, viviamoci questi anni, cerchiamo ovviamente di fare meno danni possibile ma non fasciamoci la testa prima di essercela rotta. E lasciamo gli ambientalisti di professione, l'Antimafia di professione alle loro elucubrazioni. Giovanni
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di sergiozh del 15/04/2019 alle 14:35:58Condizionatore a palla e vacanze in Norvegia
Eh gia'. poi in autunno leggeremo sui giornali che l'estate 2019 e' stata la piu' calda degli ultimi 150 anni.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/04/2019 alle 18:16:53
L'altrogiorno in TV un ricercatore diceva che all epoca dei Dinosauri la Co2 era 1000volte piu alta di adesso, i dinosauri vivevano felici, belle foreste tropicali anche ai poli. Mi ha fatto pensare. A me sembra che tuttasta storia delle auto, sia tutto un business per farci spendere. Altrimenti che senso c'è a cambiare sempre le carte in tavola? Siamo all Eu6, basta, diamoci un taglio, fermiamoci qui e lasciamo vivere la gente in pace, le auto Eu6 inquinano una infinitesima parte delle auto di qualche anno fa, accontentiamoci. Altrimenti viene proprio il sospetto che sia solo per fare vendere sempre auto e azzerare il valore degli usati. Poi che ci siano cose giuste e vere come per es la plastica nel mare, è inoppugnabile e su quello faccio qualcosa volentieri.
In risposta al messaggio di Giovanni del 15/04/2019 alle 19:47:33Su questo hai perfettamente ragione
Hai scritto: Siamo all Eu6, basta, diamoci un taglio, fermiamoci qui e lasciamo vivere la gente in pace, le auto Eu6 inquinano una infinitesima parte delle auto di qualche anno fa,... No, Tommaso. Le auto attuali inquinanomolto più pericolosamente di quelle di qualche anno fa. La polveri sottili che venivano diffuse da quelle auto era facilmente filtrate dal nostro sistema respiratorio; le polveri sottili diffuse dalle c.d. Eu6 sono molto più sottili e non possono essere filtrate dal nostro sistema respiratorio. Grazie agli ambientalisti di professione. Certamente è un affare per le Aziende Automobilistiche cavalcare questa mania e noi paghiamo. Giovanni
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Giovanni del 15/04/2019 alle 19:47:33io credo sia tutto un tornaconto economico , perchè non si spiega che una porsche cayenne euro 6 può circolare nei divieti ed una fiat 500 euro 3 non lo può fare anche se inquina molto meno e lo stato permette alla cayenne di poter girare dove vuole pagando una sovratassa , il messaggio che passa è vergognoso " se paghi puoi inquinare "
Hai scritto: Siamo all Eu6, basta, diamoci un taglio, fermiamoci qui e lasciamo vivere la gente in pace, le auto Eu6 inquinano una infinitesima parte delle auto di qualche anno fa,... No, Tommaso. Le auto attuali inquinanomolto più pericolosamente di quelle di qualche anno fa. La polveri sottili che venivano diffuse da quelle auto era facilmente filtrate dal nostro sistema respiratorio; le polveri sottili diffuse dalle c.d. Eu6 sono molto più sottili e non possono essere filtrate dal nostro sistema respiratorio. Grazie agli ambientalisti di professione. Certamente è un affare per le Aziende Automobilistiche cavalcare questa mania e noi paghiamo. Giovanni
In risposta al messaggio di immortale1 del 16/04/2019 alle 09:33:35Il fatto è che la cinquecento effettivamente inquina più del Cayenne.
io credo sia tutto un tornaconto economico , perchè non si spiega che una porsche cayenne euro 6 può circolare nei divieti ed una fiat 500 euro 3 non lo può fare anche se inquina molto meno e lo stato permette alla cayennedi poter girare dove vuole pagando una sovratassa , il messaggio che passa è vergognoso se paghi puoi inquinare se questa è la misura che i governi intendono adottare per salvare questo pianeta dall'inquinamento siano veramente alla frutta ...
https://www.rsi.ch/news/svizzer...
In risposta al messaggio di sergiozh del 16/04/2019 alle 15:12:24saludos
Se in svizzera dove su buona parte del territorio regnano spesso le nubi il potenziale fotovoltaico e' enorme, figuriamoci in italia che si trova piu' a sud e con meno nuvole.
In risposta al messaggio di Steu851 del 16/04/2019 alle 15:01:42e aggiungerei che se lo scopo fosse la riduzione di CO2 incentiverebbero l'utilizzo di auto a gasolio rispetto a quelle a ciclo otto, invece accade il contrario
Il fatto è che la cinquecento effettivamente inquina più del Cayenne. Purtroppo la mala informazione fa si che la maggior parte delle persone consideri qualsiasi cosa esca dal tubo dis carico un inquinante, mentre bisognafare delle distinzioni. Ci sono gli inquinanti, che nuociono alla salute e c'è la CO2 che è un gas serra, fa male al pianeta perchè concorre al riscaldamento globale, ma è del tutto innocua, tanto è vero che la emettiamo anche noi ogni volta che respiriamo. Altra cosa, le emissioni di CO2 sono direttamente ed esclusivamente proporzionali al consumo ed al tipo di carburante. Ti dirò di più, molto spesso un motore euro5 o euro6 consuma di più dell'equivalente motore di classe inquinante inferiore quindi emette più CO2 dello stesso motore di classe più inquinante ma emette meno sostanze nocive alle persone. Le limitazioni alla circolazione sono fatte per limitare la concentrazione di gas nocivi alle persone in determinate zone, non per limitare il riscaldamento del pianeta.
In risposta al messaggio di PDR del 17/04/2019 alle 15:22:33L'obiettivo finale e' emissioni zero per le auto e non la riduzione del CO2. Ma al momento ci si accontenta della riduzione.
e aggiungerei che se lo scopo fosse la riduzione di CO2 incentiverebbero l'utilizzo di auto a gasolio rispetto a quelle a ciclo otto, invece accade il contrario
In risposta al messaggio di PDR del 17/04/2019 alle 15:22:33A parità di combustibile bruciato... il diesel produce più CO2
e aggiungerei che se lo scopo fosse la riduzione di CO2 incentiverebbero l'utilizzo di auto a gasolio rispetto a quelle a ciclo otto, invece accade il contrario
In risposta al messaggio di Steu851 del 16/04/2019 alle 15:01:42"Ti dirò di più, molto spesso un motore euro5 o euro6 consuma di più dell'equivalente motore di classe inquinante inferiore quindi emette più CO2 dello stesso motore di classe più inquinante ma emette meno sostanze nocive alle persone".
Il fatto è che la cinquecento effettivamente inquina più del Cayenne. Purtroppo la mala informazione fa si che la maggior parte delle persone consideri qualsiasi cosa esca dal tubo dis carico un inquinante, mentre bisognafare delle distinzioni. Ci sono gli inquinanti, che nuociono alla salute e c'è la CO2 che è un gas serra, fa male al pianeta perchè concorre al riscaldamento globale, ma è del tutto innocua, tanto è vero che la emettiamo anche noi ogni volta che respiriamo. Altra cosa, le emissioni di CO2 sono direttamente ed esclusivamente proporzionali al consumo ed al tipo di carburante. Ti dirò di più, molto spesso un motore euro5 o euro6 consuma di più dell'equivalente motore di classe inquinante inferiore quindi emette più CO2 dello stesso motore di classe più inquinante ma emette meno sostanze nocive alle persone. Le limitazioni alla circolazione sono fatte per limitare la concentrazione di gas nocivi alle persone in determinate zone, non per limitare il riscaldamento del pianeta.
http://www.ansa.it/canale_motor...
https://www.rsi.ch/news/mondo/U...
In risposta al messaggio di il tornitore del 17/04/2019 alle 21:52:19Vero, ma a parità di combustibile bruciato (usando terminologia terra terra) si fanno più Km
A parità di combustibile bruciato... il diesel produce più CO2
In risposta al messaggio di Steu851 del 23/04/2019 alle 10:18:58È vero in parte... Perché chi a benzina fa i 20km/l o più, come me, la tua affermazione non è valida; non è un'affermazione valida sempre in qualunque caso... Soprattutto al giorno d'oggi, dove i benzina sono diventati parsimoniosi.
Vero, ma a parità di combustibile bruciato (usando terminologia terra terra) si fanno più Km