quote:Risposta al messaggio di trimarano inserito in data 20/02/2014 15:49:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao trimarano, tu che l'alternatore monti? Da quante Ah sono le tue batterie? Io in effetti non ho specificato la mia situazione attuale: una batteria da 120 Ah da trazione leggera, alla quale aggiungerei una PA da 60 Ah che già possiedo collegandole in parallelo secco, o eventualmente le sostituirei entrambe con due nuove da 90-100 Ah l'una. Il camper ce l'ho fuori casa e dunque parto sempre bello carico[^] Francesco
quote:Risposta al messaggio di brancilee inserito in data 21/02/2014 13:20:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Semplicemente, l'alternatore fornisce alle batterie quello che loro richiedono, se non ce la fa a soddisfare la richiesta, le batterie ci metteranno più tempo a caricarsi. Nel mio precedente camper avevo tre batterie servizi da 100 amp. + la batteria motore, sempre da 100, ed in 11 anni e mezzo l'alternatore le ha sempre ricaricate senza segni di rottura o quant'altro. Sicuramente ci saranno dei casi in cui dovrà alimentare, luci anabbaglianti, luci stop, frigorifero, tergicristallo, ventola radiatore magari da fermo in coda, in quel caso addirittura ci potrà essere un prelievo dalle batterie ma in condizioni standard lui caricherà il possibile. Chiaro che un alternatore da 140A ci metterà meno tempo a caricarti le batterie di uno da 55. Ciao
quote:Risposta al messaggio di cinquantuno inserito in data 21/02/2014 18:33:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Molto chiaro, dunque all'alternatore non interessa cosa gli " dai " da alimentare o caricare, lui lavora sempre e comunque alla stessa maniera, giusto[?]. Grazie[;)] Ciao Francesco
quote:Risposta al messaggio di kiam inserito in data 21/02/2014 20:57:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, per adesso sto pensando alla seconda batteria e poi ai pannelli, che per come lo uso io andranno sicuramente bene, considerando che comunque parto per i week-end con le batterie cariche[;)] Francesco
quote:Risposta al messaggio di brancilee inserito in data 22/02/2014 16:41:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Una discussione su come collegare la seconda batteria dei servizi è meglio se la metti su "Accessori" [;)] Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 23/02/2014 09:18:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Hai ragione Marco, ma il mio dubbio non è su come collegare la seconda Bs ( a furia di leggere post a riguardo credo e spero di aver capito[;)] ), ma se la sua installazione crea problemi all'alternatore ( e magari ho sbagliato lo stesso la sezione[B)][B)][B)] ). Comunque oggi ho esguito il lavoro[^], provato collegando la 220 e sembra tutto ok, ed ora... aspetto la prossima uscita[8D][8D][8D] Grazie ancora a tutti. Ciao Francesco
quote:Risposta al messaggio di brancilee inserito in data 23/02/2014 17:20:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se avrai problemi con l'attuale alternatore dovrai pensare ad un power service da 25 ampere. Questo oggetto costa meno del cambio dell'alternatore riuscendo a limitare l'a corrente "massima" iniziale a 25 ampere. Il tuo alternatore è da 55, con le restanti si mandano precisi i fari e il frigo. Poi quando un normale alternatore maggiorato smetterebbe di ricaricare le BS (il frigo mette in crisi l'impianto abbassando la tensione), il Power service continuerebbe invece il lavoro. Un ulteriore vantaggio del power service rispetto all'alternatore maggiorato è che poi lo smonti e lo metti sul nuovo camper. Marco.
quote:Risposta al messaggio di sheitan56 inserito in data 23/02/2014 22:46:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Concordo che il power service è sprecato, ma il mio intervento comincia con: "Se avrai problemi con l'attuale alternatore" Quindi, SOLO in quel caso, o nuovo alternatore o power service recuperabile per un camper futuro. A quel punto sarebbe sprecato un nuovo alternatore per un camper vecchio [;)] Dai brancilee, prova a vedere come va e poi eventualmente ci risentiamo. Marco.
quote:Risposta al messaggio di brancilee inserito in data 24/02/2014 06:44:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Francesco, il mio frigo è anche lui un IndelB del 94 , e assorbe tra i 5 e i 6 Ah, è vecchiotto, ma il suo freddo lavoro lo fà. Io seguendo i consigli di Marco, ho le 2 bs in parallelo secco, il diodo+resistenza, e quando parto il week end, ho le bs cariche a tappo e la Bm pure. Se anche tu hai il frigo a compressore, allora un bel pannello solare, ti sarà di grande aiuto. Domandina per Marco(emme48): come mai se uso il phon cinesaccio a metà potenza 300watt funziona bene con l'inverter da 600watt, mentre se metto la piastra per capelli che ho preso alla Lidl e che dichiara soli 40watt, come mai non funziona bene, ma sento una intermittenza sull'inverter e sull'amperometro intervalla 75A e 4A ogni 2 secondi? La mia donna era contenta che poteva usare sporadicamente la piastra da soli 40 watt, ma qualcosa non torna. Dati tecnici Tensione di rete 220 - 240 V ~, 50 Hz Potenza nominale 40 W
quote:Risposta al messaggio di sheitan56 inserito in data 24/02/2014 16:04:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il calore prodotto non è detto che sia continuo. Per una resistenza produrre 20 watt per un secondo e poi stare spenta per un secondo, e ancora 20 watt per un altro secondo ecc.. è esattamente lo stesso che produrre 10 watt sempre. Per l'inverter no. Spesso le potenze vengono realizzate chopper che vuol dire attacca/stacca per avere la potenza desiderata. I vecchi saldatori a stagno della Philips (quelli rossi anni 70)
erano da 25 watt usando una resistenza da 50 watt con un diodo in serie.
Una semionda si e una no faceva 25 watt.
Poi c'era un pulsante che metteva in corto il diodo e dava alla resistenza entrambe le semionde facendo passare il saldatore da 25 a 50 watt
Gli inverter funzionicchiano con delle resistenze, funzionano male con gli alimentatori switching ma con carichi "strani" vanno veramente nei pazzi.
Magari quei 40 watt li fanno con una resistenza a 110 volt per il mercato statunitense dimezzata in potenza con 3 centesimi (di dollaro) di diodo in serie per mandarla a 220.
Anche una resistenza da 800 watt per 1 secondo si e 19 no magari fa sempre 40 watt
Da un punto di vista elettrotecnico la cosa è impeccabile ma l'inverte s'incaxxa.
Solo ipotesi, ovviamente.
Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 24/02/2014 18:21:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti la piastra si è scaldata, ma sarà bene non riprovarci, meglio usarla dove c'è la 220. non mi piace affatto quel stacca/attacca. E pensare che la presi proprio in considerazione del limitato wattaggio. grazie per la spiegazione.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 24/02/2014 11:16:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti, ora bisogna andare da qualche parte per vedere come si comporta[:D], ma non prima della fine del mese prossimo[:(] E se dovessi aver bisogno, so di poter contare sul vostro aiuto[;)] Francesco
quote:Risposta al messaggio di sheitan56 inserito in data 24/02/2014 16:04:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ora provero' con le due Bs, ma sicuramente il pannello se c'è da' una mano. Vedro', anche se sto gia' prendendo info su come eseguire il lavoro e sto anche cercando qualche sito con buoni prezzi per l'occorrente. Anch'io ho seguito un consiglio di Marco, la modifica per l'alimentazione del frigorifero, e devo dire che funziona alla grande ( da 10.8-11v ora viaggia a 12.2v! ). Io tengo tutto carico con un parallelatore. Francesco