quote:Originally posted by mauring> Ma sei sicuro che il tuo alternatore difatto ti consegna quegli amp..Dopo un pò di lavoro la capacità di lavoro dell'alternatore diminuisce sensibilmente per ovvi motivi di super lavoro a cui è sempre sottoposto. Gli assorbimenti su un v.r., come sulle barche del resto, sono sempre molto alti, portare le batterie alla giusta carica è sempre molto difficile, magari anche per aver effettuato dei percorsi non troppo lunghi. In breve, ricariche non adeguate portano le batterie ad una solfatazione sempre più scarsa fino all'incapacità di trattenere quello che dovrebbero. Ribadisco che 55 Amp, su un v.r. con due batterie da 100, significa avere in breve tempo due batterie da 70 Amp circa.
quote:Originally posted by maculani Abbè se iniziamo a barare, non vale più. Comunque 55 Amp. x due Batt da 100 Amp. è come far soffiare nell'apparecchio della spirometria (quello che si usa per vedere quanta aria hai nei polomoni) uno con l'enfisema[;)][;)][;)] >> Non so che calcoli tu faccia, ma in marcia il sofim 2500 tdi del '89 non assorbe praticamente niente dalla batteria, per cui tutti i 55A potrebbero in teoria essere utilizzati per la ricarica batterie, e non mi sembra certo poco. Coi fari accesi se ne vanno circa 12 A, mettiamoci anche 8A tra tergicristallo e ventola interna nel caso piu' sfigato, restano ancora 35A da mandare alle batterie. Col frigo acceso se ne vanno altri 10A, e ne restano sempre 25. Anche se hai un alternatore da 200A, non riesci a buttarne dentro di piu', se non hai un survoltore. E comunque sparare grossi amperaggi nelle batterie porta alla loro distruzione.
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quote:Originally posted by ilnicolaldo In pratica un alternatore da 55A che alimenta contemporaneamente il frigo, le luci, il tergicristallo, l'autoradio e magari la ventola di raffreddamento del motore e la ventilazione interna per spannare i vetri, non è in grado di fornire alcuna carica alle batterie, che gradualmente si scaricheranno più o meno rapidamente. >> Se cosi' fosse, viaggiando di sera con la pioggia mi troverei a terra anche con la batteria motore, visto che e' in parallelo, ma cosi' non e'. E la prova pratica batte qualsiasi teoria.
quote:Originally posted by mauring> Forse non sono stato completamente chiaro, quello che intendevo dire è che in determinate particolari condizioni limite un alternatore da 55A non è in grado di caricare le batterie, non che non sia in grado di reggere i vari carichi, per cui può accadere che le batterie si scarichino addirittura LEGGERMENTE durante la marcia in tali condizioni, non che durante la marcia le batterie si scaricano decisamente. Mio fratello aveva, fino a qualche giorno fa, un camper realizzato su un vecchio Transit a benzina con impianto a GPL, dotato proprio di un alternatore da 55A, e ogni volta che viaggiava in queste condizioni limite, vi era un travaso di circa 1A dalle BS alla BM, fino a che non ha sostituito le lampade di posizione con luci a led arrivando a portare la situazione in assoluto stallo, avendo che l'alternatore è ora in grado di alimentare tutto senza che le batterie si scarichino e senza che si carichino. E' da notare che la tensione e la corrente fornite nei primi minuti dopo l'accensione del motore sono decisamente più alte di quelle disponibili a regime, portando per qualche minuto ad un bilancio comunque positivo, se poi la tensione delle batterie calasse durante la marcia, automaticamente l'assorbimento diventerebbe più elevato a scapito delle altre utenze, non vedresti quindi mai, a meno di malfunzionamenti, le batterie scariche, ma non le avresti ben cariche, che è un'altra cosa. Per verificare se quanto ti scrivo è corretto, controlla la tensione sulle BS dopo almeno un'ora che il motore è in moto, con fari, frigo, autoradio, ventilazione interna, tergicristalli e ventola di raffreddamento del motore in moto e fammi sapere se arriva almeno 13,5V, che è il minimo per avere una ricarica appena decente. Ciao, Aldo
quote:Originally posted by ilnicolaldo In pratica un alternatore da 55A che alimenta contemporaneamente il frigo, le luci, il tergicristallo, l'autoradio e magari la ventola di raffreddamento del motore e la ventilazione interna per spannare i vetri, non è in grado di fornire alcuna carica alle batterie, che gradualmente si scaricheranno più o meno rapidamente. >> Se cosi' fosse, viaggiando di sera con la pioggia mi troverei a terra anche con la batteria motore, visto che e' in parallelo, ma cosi' non e'. E la prova pratica batte qualsiasi teoria.
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quote:Originally posted by ilnicolaldo> Quoto in pieno e che piaccia o no questa, ad oggi, è la reale verità tecnica.[:)][:)][:)]
Mi sembra ci sia molta confusione sull'argomento. Se anche avessimo un alternatore da 300A (non Ah) riusciremmo a fornire alle batterie solo quanto queste chiedono, senza alcun pericolo di caricarle eccessivamente o con correnti troppo alte, poiché i 300A (o 55, o 90, o 120A) indicano la corrente massima che l'alternatore è in grado di fornire ad un preciso numero di giri (e per un tempo anche molto limitato) e non quella che fornisce normalmente. Facendo un certo numero di semplificazioni, potremmo vedere il sistema di ricarica del mezzo come un alimentatore la cui massima tensione erogata è circa 14,4V (dipende anche dagli impianti, in qualche caso può essere qualcosa in più in alti qualcosa in meno) e la cui massima corrente erogabile, ad un determinato numero di giri e ad una tensione molto inferiore alla minima per caricare le batterie, è pari a quella nominale, generalmente inferiore. In pratica un alternatore da 55A che alimenta contemporaneamente il frigo, le luci, il tergicristallo, l'autoradio e magari la ventola di raffreddamento del motore e la ventilazione interna per spannare i vetri, non è in grado di fornire alcuna carica alle batterie, che gradualmente si scaricheranno più o meno rapidamente. Già la riduzione di qualcosa nel carico può però cambiare le cose portando ad un bilancio più positivo, per esempio la riduzione dei consumi dovuti alle luci di posizione sostituendo le lampadine con dei led potrebbe già avere un suo peso, viaggiare con le sole luci di posizione anziché i mezzi fari quando è giorno (viaggiare a luci spente potrebbe risultare molto sconveniente) cambia moltissimo, etc... Se parliamo invece di un alternatore da 95A, il margine è decisamente molto più ampio e il pericolo che marciando si possa arrivare a scaricare le batterie anziché caricarle si potrebbe presentare solo se avessimo la pretesa di alimentare un condizionatore per la cellula tramite un grosso inverter o con simili pretese, non certo con un uso normale del mezzo. Quanto invece alla corrente che si è in grado di fornire alle batterie dei servizi per la ricarica, non sempre questa è limitata dalle dimensioni dell'alternatore ma, molto più spesso, dal dimensionamento del circuito del parallelo, realizzato con cabi elettrici di sezione troppo modesta, a volte con collegamenti che attraversano tutto il camper per arrivare fino alla centralina e poi tornare alle batterie, con relè troppo piccoli, etc..; anche per questo, quando si montano batterie aggiuntive, bisognerebbe, in genere, rinforzare tali collegamenti montando un relè del parallelo più grosso, dei cavi elettrici di sezione maggiore e rinforzando il collegamento del negativo delle BS al telaio del mezzo. Prescindendo ora da eventuali fonti di ricarica come pannelli solari, generatore o ricarica da rete, se si ha l'esigenza di compensare con la ricarica durante la marcia un consumo piuttosto elevato in tempi brevi, se si dispone di un alternatore di potenza adeguata (ninimo 90A, meglio se anche di più), si può pensare all'uso di un booster tipo, il Power Service Evolution o simili, che, utilizzando l'energia fornita dall'alternatore gestisce meglio la ricarica adattando la tensione fornita in modo da eseguire una ricarica più rapida ma più accurata delle BS. Spesso, quando si va a comprare un booster, ci si sente proporre di montare anche un gestore automatico delle batterie che dovrebbe alternare l'uso delle batterie dei servizi per ottimizzarne la carica e l'utilizzo, io non ne consiglio assolutamente l'acquisto perché, a mio parere, la migliore gestione possibile di 2 o più batterie dei servizi è quella in parallelo diretto tra loro senza alcun tipo di gestore in mezzo. Ciao, Aldo P.S.: disponendo di un alternatore da solo 55A, io, lasciando le batterie da 100Ah, monterei un pannello solare, anche di dimensioni modeste (da 25W in su), che permetterebbe, oltre ad un contributo minimo durante l'uso del mezzo (particolarmente ridotto in inverno), di ricaricare le batterie completamente tra una uscita e l'altra durante le soste in rimessaggio. >
quote:Originally posted by ilnicolaldo> Quoto in pieno scusandomi per l'errore (sò che non è AH ma A...come diciamo in Sicilia Sbagghiai) e ringrazio per la lezione di elettrotecnica tenuta dal mitico Aldo confermando che in effetti il pannello solare aiuta tantissimo, io ce l'ho da 60W e nonostante molti dicano che è poco io posso dire che ogni volta che vado in rimessaggio trovo sempre, le batterie caricate a fondo sia BS (2 x 75A in AGM) che BM (grazie al parallelatore) Grazie Aldo e tanti buoni chilometri a tutti.
Mi sembra ci sia molta confusione sull'argomento. Se anche avessimo un alternatore da 300A (non Ah) riusciremmo a fornire alle batterie solo quanto queste chiedono, senza alcun pericolo di caricarle eccessivamente o con correnti troppo alte, poiché i 300A (o 55, o 90, o 120A) indicano la corrente massima che l'alternatore è in grado di fornire ad un preciso numero di giri (e per un tempo anche molto limitato) e non quella che fornisce normalmente. Facendo un certo numero di semplificazioni, potremmo vedere il sistema di ricarica del mezzo come un alimentatore la cui massima tensione erogata è circa 14,4V (dipende anche dagli impianti, in qualche caso può essere qualcosa in più in alti qualcosa in meno) e la cui massima corrente erogabile, ad un determinato numero di giri e ad una tensione molto inferiore alla minima per caricare le batterie, è pari a quella nominale, generalmente inferiore. In pratica un alternatore da 55A che alimenta contemporaneamente il frigo, le luci, il tergicristallo, l'autoradio e magari la ventola di raffreddamento del motore e la ventilazione interna per spannare i vetri, non è in grado di fornire alcuna carica alle batterie, che gradualmente si scaricheranno più o meno rapidamente. Già la riduzione di qualcosa nel carico può però cambiare le cose portando ad un bilancio più positivo, per esempio la riduzione dei consumi dovuti alle luci di posizione sostituendo le lampadine con dei led potrebbe già avere un suo peso, viaggiare con le sole luci di posizione anziché i mezzi fari quando è giorno (viaggiare a luci spente potrebbe risultare molto sconveniente) cambia moltissimo, etc... Se parliamo invece di un alternatore da 95A, il margine è decisamente molto più ampio e il pericolo che marciando si possa arrivare a scaricare le batterie anziché caricarle si potrebbe presentare solo se avessimo la pretesa di alimentare un condizionatore per la cellula tramite un grosso inverter o con simili pretese, non certo con un uso normale del mezzo. Quanto invece alla corrente che si è in grado di fornire alle batterie dei servizi per la ricarica, non sempre questa è limitata dalle dimensioni dell'alternatore ma, molto più spesso, dal dimensionamento del circuito del parallelo, realizzato con cabi elettrici di sezione troppo modesta, a volte con collegamenti che attraversano tutto il camper per arrivare fino alla centralina e poi tornare alle batterie, con relè troppo piccoli, etc..; anche per questo, quando si montano batterie aggiuntive, bisognerebbe, in genere, rinforzare tali collegamenti montando un relè del parallelo più grosso, dei cavi elettrici di sezione maggiore e rinforzando il collegamento del negativo delle BS al telaio del mezzo. Prescindendo ora da eventuali fonti di ricarica come pannelli solari, generatore o ricarica da rete, se si ha l'esigenza di compensare con la ricarica durante la marcia un consumo piuttosto elevato in tempi brevi, se si dispone di un alternatore di potenza adeguata (ninimo 90A, meglio se anche di più), si può pensare all'uso di un booster tipo, il Power Service Evolution o simili, che, utilizzando l'energia fornita dall'alternatore gestisce meglio la ricarica adattando la tensione fornita in modo da eseguire una ricarica più rapida ma più accurata delle BS. Spesso, quando si va a comprare un booster, ci si sente proporre di montare anche un gestore automatico delle batterie che dovrebbe alternare l'uso delle batterie dei servizi per ottimizzarne la carica e l'utilizzo, io non ne consiglio assolutamente l'acquisto perché, a mio parere, la migliore gestione possibile di 2 o più batterie dei servizi è quella in parallelo diretto tra loro senza alcun tipo di gestore in mezzo. Ciao, Aldo P.S.: disponendo di un alternatore da solo 55A, io, lasciando le batterie da 100Ah, monterei un pannello solare, anche di dimensioni modeste (da 25W in su), che permetterebbe, oltre ad un contributo minimo durante l'uso del mezzo (particolarmente ridotto in inverno), di ricaricare le batterie completamente tra una uscita e l'altra durante le soste in rimessaggio. >
quote:Originally posted by gimar ... io ce l'ho da 60W e nonostante molti dicano che è poco io posso dire che ogni volta che vado in rimessaggio trovo sempre, le batterie caricate a fondo sia BS (2 x 75A in AGM) che BM (grazie al parallelatore) >> Io sarei fregato: il rimessaggio ce l'ho al chiuso, e d'estate cerco sempre l'ombra. [:D]
quote:Originally posted by mauring> E vabbè MAURI ma vuoi troppo così!!! Caricare le batterie con un asfittico ALT da 50, non puoi montare il pannello perchè ti servirebbe a poco!!! Ideuccia, magari sfondare il tetto del rimessaggio e mettere del materiale che fa passare la luce.[:D][:D][:D]
quote:Originally posted by gimar ... io ce l'ho da 60W e nonostante molti dicano che è poco io posso dire che ogni volta che vado in rimessaggio trovo sempre, le batterie caricate a fondo sia BS (2 x 75A in AGM) che BM (grazie al parallelatore) >> Io sarei fregato: il rimessaggio ce l'ho al chiuso, e d'estate cerco sempre l'ombra. [:D]
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quote:Originally posted by mauring> ...Non sò quanto paghi al mese ma se io avessi il rimessaggio al chiuso cercherei un'altra soluzione ma sinceramente me ne infischierei del pannello solare e dell'alternatore[V] Ciao e tante buone soste al coperto[:D]
quote:Originally posted by gimar ... io ce l'ho da 60W e nonostante molti dicano che è poco io posso dire che ogni volta che vado in rimessaggio trovo sempre, le batterie caricate a fondo sia BS (2 x 75A in AGM) che BM (grazie al parallelatore) >> Io sarei fregato: il rimessaggio ce l'ho al chiuso, e d'estate cerco sempre l'ombra. [:D]
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quote:Originally posted by mauring> E allora spegniti qualche luce e già che ci sei cambiati pure il camper che se non erro è del 1991 e se tutti la pensano come te, mi fallisce anche la NIBI.Ciao a presto e tieniti il tuo ALT da 50 Amp con l'accuso.[;)][;)][;)][;)]
Ma forse avete capito male. [B)] E' quel mattacchione di maculani che sostiene che col mio alternatore non posso caricare le batterie. In realta' io non ho avuto mai nessun problema con esse (e comunque ho il mio generatore per i casi di emergenza). Non voglio pannelli, ne' alternatori da camion. [:D] >
quote:Originally posted by maculani E allora spegniti qualche luce e già che ci sei cambiati pure il camper che se non erro è del 1991 e se tutti la pensano come te, mi fallisce anche la NIBI.Ciao a presto e tieniti il tuo ALT da 50 Amp con l'accuso.[;)][;)][;)][;)] >> Del '91 ? Scherzi ? Classe 1989, certificabile ASI fra 3 mesi. [8D][8D][:)]
quote:Originally posted by mauring> Azz!!!! ho floppato. Complimenti, se compri un NIBI ti finanzio io.[:D][:D][:D] Questo è solo per chi lo merita.[;)][;)][;)]
quote:Originally posted by maculani E allora spegniti qualche luce e già che ci sei cambiati pure il camper che se non erro è del 1991 e se tutti la pensano come te, mi fallisce anche la NIBI.Ciao a presto e tieniti il tuo ALT da 50 Amp con l'accuso.[;)][;)][;)][;)] >> Del '91 ? Scherzi ? Classe 1989, certificabile ASI fra 3 mesi. [8D][8D][:)]
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quote:Originally posted by Giuseppe32> Sempre parlando di A e non di Ah, certamente sia la centralina del mio camper che quella del vecchio camper di mio fratello non intervengono minimamente per la corrente di ricarica delle BS in quanto attuano solo un parallelo tra batteria di avviamento e batteria/e dei servizi. La centralina del nuovo camper di mio fratello invece, in cui il parallelo non viene fatto tramite un relè ma tramite semiconduttori, ha la possibilità di collegare in parallelo alle batterie dei servizi quella del motore quando la corrente assorbita da queste scende sotto i 6A, se la ricarica avviene tramite il caricabatterie digitale della centralina, o quando le stesse arrivano ad una tensione superiore a 13,7V qualunque sia l'origine della ricarica (per esempio quando si hanno pannelli solari), ma durante la marcia esegue, anche se gradualmente e con un minuto di ritardo rispetto a quando viene avviato il motore, un parallelo secco con una corrente massima limitata (si fa per dire) a 50A solo da un fusibile di grosse dimensioni. Ciao, Aldo
Mi piacerebbe sapere quanti di voi hanno letto le caratteristiche della centralina/caricabatterie di bordo in dotazione al camper e ,da quelli che le hanno lette ,vorrei sapere quanti Ah esse destinano alla batteria servizi in marcia . Giusto per controllare se è solo la mia che prevede 2Ah Saluti >