Appena rifatto i freni una discesa lunga e...

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 01/05/2018 alle 13:58:13

Pienamente d'accordo. In discesa tocco il freno brevemente e a fondo solo quando il contagiri arriva a 4mila giri.

@Motore71: non confondere la saccenza con la sapienza... e uno che ha guidato i mezzi pesanti degli anni 60/70/80 qualcosina di prudenza l'ha dovuta apprendere per forza! :-)

@Tommaso: marce basse (con velocità basse!!) e frenate profonde ma diradate sono l'unico modo per non fare danni.
Io sono sceso l'estate scorsa dal Colle dell'Agnello con i miei 40q percorrendo lunghi tratti in PRIMA a 15km/h e frenando saltuariamente per abbassare i giri motore. 
Tolta la prima regola di limitare l'energia da disperdere in calore, perché questo è quello che fanno i freni, il motivo per cui è meglio frenare "forte" ma "raramente" è che si devono raffreddare principalmente le pastiglie dei freni, cosa che non può avvenire fino a quando sono a contatto del disco. Con temperature localizzate anche oltre i 700 gradi, pochi secondi di pausa a livello di scambio termico fanno molto, ma qualche mezzo minuto è ancora meglio.
Poi ognuno la vede a modo suo, ma io mi posso vantare, ad esempio, di essere sceso dal Terminilllo, fermarmi a valle e poter posare la mano sui cerchi anteriori. Certo non sono venuto giù veloce, e un tantinello di rumore in cabina c'era...


 

In risposta al messaggio di Bob Plissken del 02/05/2018 alle 14:49:57

@Motore71: non confondere la saccenza con la sapienza... e uno che ha guidato i mezzi pesanti degli anni 60/70/80 qualcosina di prudenza l'ha dovuta apprendere per forza! :-) @Tommaso: marce basse (con velocità basse!!)

e frenate profonde ma diradate sono l'unico modo per non fare danni. Io sono sceso l'estate scorsa dal Colle dell'Agnello con i miei 40q percorrendo lunghi tratti in PRIMA a 15km/h e frenando saltuariamente per abbassare i giri motore.  Tolta la prima regola di limitare l'energia da disperdere in calore, perché questo è quello che fanno i freni, il motivo per cui è meglio frenare forte ma raramente è che si devono raffreddare principalmente le pastiglie dei freni, cosa che non può avvenire fino a quando sono a contatto del disco. Con temperature localizzate anche oltre i 700 gradi, pochi secondi di pausa a livello di scambio termico fanno molto, ma qualche mezzo minuto è ancora meglio. Poi ognuno la vede a modo suo, ma io mi posso vantare, ad esempio, di essere sceso dal Terminilllo, fermarmi a valle e poter posare la mano sui cerchi anteriori. Certo non sono venuto giù veloce, e un tantinello di rumore in cabina c'era...  

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purtroppo sembra di essere saccente o bacchettone invece vengo dall'esperienza di anni di guida di mezzi pesanti. 

In risposta al messaggio di maxim17 del 02/05/2018 alle 14:19:48

A proposito di Mercedes e di Tommaso : Visto in un camping in Sicilia in questo W.E.  

così a vederlo mi sembra il modello MLT 540 che è un po piu corto del mio, ma è uscito dopo il mio.
Trovo veramente brutte le cornici degli sportelli scure, ma penso che quello sia una versione con verniciatura speciale che tra l altro ha un sovraprezzo altissimo.

In risposta al messaggio di Bob Plissken del 02/05/2018 alle 14:49:57

@Motore71: non confondere la saccenza con la sapienza... e uno che ha guidato i mezzi pesanti degli anni 60/70/80 qualcosina di prudenza l'ha dovuta apprendere per forza! :-) @Tommaso: marce basse (con velocità basse!!)

e frenate profonde ma diradate sono l'unico modo per non fare danni. Io sono sceso l'estate scorsa dal Colle dell'Agnello con i miei 40q percorrendo lunghi tratti in PRIMA a 15km/h e frenando saltuariamente per abbassare i giri motore.  Tolta la prima regola di limitare l'energia da disperdere in calore, perché questo è quello che fanno i freni, il motivo per cui è meglio frenare forte ma raramente è che si devono raffreddare principalmente le pastiglie dei freni, cosa che non può avvenire fino a quando sono a contatto del disco. Con temperature localizzate anche oltre i 700 gradi, pochi secondi di pausa a livello di scambio termico fanno molto, ma qualche mezzo minuto è ancora meglio. Poi ognuno la vede a modo suo, ma io mi posso vantare, ad esempio, di essere sceso dal Terminilllo, fermarmi a valle e poter posare la mano sui cerchi anteriori. Certo non sono venuto giù veloce, e un tantinello di rumore in cabina c'era...  

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In certi casi bisogna avere il "coraggio" di scendere in prima non curandosi delle maledizioni degli altri.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 02/05/2018 alle 15:23:10

così a vederlo mi sembra il modello MLT 540 che è un po piu corto del mio, ma è uscito dopo il mio. Trovo veramente brutte le cornici degli sportelli scure, ma penso che quello sia una versione con verniciatura speciale che tra l altro ha un sovraprezzo altissimo.

Ho dovuto ridurre la risoluzione della foto per poterla inserire.
La sigla che non si riesce a vedere è 60 ....


 

In risposta al messaggio di maxim17 del 02/05/2018 alle 18:40:01

Ho dovuto ridurre la risoluzione della foto per poterla inserire. La sigla che non si riesce a vedere è 60 ....  

Dovrebbe essere la versione speciale del 60° anniversario .