Inserito il 28/07/2010 alle: 16:41:09
Le moderne meccaniche, anche da ferme, consumano energia: antifurto, autoradio, centralina, blocchi motore vari.
Un pannello solare, o i 230v tramite caricabatterie, non sempre caricano anche la batteria motore; anzi, di norma non lo fanno mai (ci saranno pure eccezioni). La soluzione del parallelatore, quel coso che - secondo le dichiarazioni di chi lo vende - dovrebbe caricare la batteria motore quando la batteria dei servizi è carica, non sempre svolge il suo mestiere. Nel mio caso, montatomi a tradimento dal Ciff, non funzionava. Ovvero, avrebbe funzionato se le condizioni atmosferiche invernali permettevano di avere prima di mezzogiorno, le due batterie servizi nello stato di "batterie cariche". Ma questo, col pannello, difficilmente avviene, specie se la(le) batteria(e) servizi hanno a loro volta degli assorbimenti (come nel mio caso).
Io ho risolto con il semplice suggerimento di NicolAldo (Aldo) ed Emme48 (Marco): un diodo (da 10A) più una resistenza (da 0.25 Ohm 40 watt) ed un fusibile (da 5A). Ho anche aggiunto un piccolo circuitino che, tramite due led, mi dice se la batteria motore si sta caricando normalmente, oppure (col secondo led), sta assorbendo troppo (e devo verificarne le cause); nel malaugurato caso la batteria motore dovesse guastarsi con un elemento in corto, il fusibile la escluderebbe subito.
Da allora, batteria motore sempre carica; in condizioni estive normali (di questi giorni), già alle 8-9 di mattina comincia un leggero passaggio di corrente verso la batteria motore, quando il pannello produce sui 4-5A; già all'ora di pranzo le batterie servizi sono nuovamente cariche e la batteria motore pure.
Il parallelatore, in questo condizioni, dovrebbe funzionare ma, prima di attivarsi, dovrebbe aspettare mezzogiorno e, nel momento in cui "lascia" la batteria servizi, questa scendendo di tensione, esclude automaticamente l'alimentazione verso la batteria motore.
Tolto quel coso, messo - come dicevo - il diodo più resistenza, va tutto a meraviglia.
Elio