Inserito il 31/12/2011 alle: 15:16:38
Il BioDiesel detassato è limitato a 200'000T/anno se non erro, e va a finire tutto nel gasolio come lubrificante.
Se ne trova, all'estero, e si può teoricamente importare gravandolo di accise.
Solo che dev'essere tassato dal produttore, e deve rispettare la burocrazia italiana.
In pratica, da quanto so, non c'è nessuno che lo vende.
Sul lato tecnico, il BioDiesel non presenta i problemi dati dall'olio o li presenta in modo minore.
Non sporca il motore nemmeno in caso di cattiva combustione, ma comunque avendo un alto punto di distillazione se trafila dalle fasce rimane in coppa e allunga l'olio motore, che è da controllare più spesso.
A freddo ha meno resistenza del gasolio (il CFPP e Cloud Point comunque variano a seconda dell'olio da cui si parte per transesterificare), la viscosità è circa doppia rispetto a quella del gasolio (non occorre riscaldarlo come l'olio), avendo una molecola basata sul metanolo (estere metilico di acidi grassi, più raro quello basato su Etanolo, estere etilico, meno aggressivo) scioglie alcune gomme e guarnizioni, per le pompe Bosch esistono kit i guarnizioni in Viton, se non sono già installate all'origine.
Non è detto, comunque, che quelle in NBR si distruggano.
Questo è un problema solo del biodiesel, l'olio è basato sulla glicerina che va d'accordo con l'NBR.
La combustione è mediamente più pulita di quella del gasolio (Meno CO, HCi e PM, in alcuni casi un filo di NOx in più), l'odore di fritto è ridotto o assente rispetto all'olio, ma produrre biodiesel causa scarti e un dispendio di energia notevole, quindi costa più dell'olio di base.
In ogni caso, per chi decidesse di trovarlo/produrlo eccetera, a lungo termine conviene senza dubbio modificare il motore per andare ad olio (riscaldatori+taratura iniettori+serbatoio supplementare con elettrovalvole+filtro supplementare ecc costano meno che modificare l'olio).