In risposta al messaggio di mausone46 del 03/06/2020 alle 16:14:12Secondo me confrontare l'erogazione, e quindi sollecitazioni a cui viene sottoposto il cambio e frizione, di un benzina con quelle di un diesel è fuori luogo... Citi 525Nm a 4500 giri mentre un 3000cc diesel (sempre su auto, dato che parli di auto e non camper) di serie arriva anche a sviluppare 750-800Nm ma a partire da 2000 giri e 400CV a 4400giri... Direi che c'è una differenza notevole, dunque si necessita di un dimensionamento meccanico opportuno.
Che la BMW abbia avuto problemi col cambio manuale sul 6 cilindri diesel mi lascia perplesso. Sulla mia attuale Mustang GT con V8 da 5.000 cc con potenza di 421 CV e coppia di 525 NM a 4500 giri, non ho avuto finora (37.000Km) nessun problema sia con la frizione che col cambio, ne tanto meno l'ho avuto con la mia ex Porsche 993 Biturbo con coppia di 585 NM a 4500 giri e 450CV a 6.000. Caso strano ambedue montano il cambio Getrag a 6 marce, e un caso? La Corvette ZO6 MY 2013 addirittura monta il cambio manuale sul V8 da 7 Litri con potenza di 512 CV mentre la nuova Corvette ZO6 monta a scelta il manuale sul suo V8 con Compressore da 6,2 litri, con coppia mostruosa di 881 NM a 3.600 giri e 659 CV di potenza. In USA il manuale e' sinonimo di sportivita', fa molto figo, anche perche' molti non lo sanno usare. La BMW per il mercato Statunitense ha dovuto mettere il manuale sulla sua M3 altrimenti avrebbe perso molti clienti. Cose strane dal mondo ahahahah Se un motore dispone di molta coppia si puo viaggiare a bassi giri anche con un 6 marce manuale e motore a benzina, nel mio caso V8 vedi foto, a 2.250 giri si viaggia a 135 km/h, nota il consumo di 8,2Litri per 100 Km in autostrada a codice
In risposta al messaggio di mausone46 del 04/06/2020 alle 00:59:09Fino a prova contraria con i tuoi esempi non hai dimostrato niente per il semplice motivo che, se gli ingegneri hanno sbagliato a dimensionare (o hanno dimensionato al limite con un grado di sicurezza border line) un solo componente del cambio.. quel determinato componente arriverà a rottura prima degli altri.
Con i miei esempi volevo dimostrare che la BMW non avrebbe problemi con un cambio manuale, la scelta BMW e' stata dettata per altri motivi. Che poi il manuale sia piu lento e consuma di piu non e' vitale per il mio uso.Ma volete mettere una scalata in discesa prima di una curva? Il cambio automatico su un Camper ha piu senso, ma non per tutti gli utenti, specie quelli Manual- incalliti come me.
In risposta al messaggio di il tornitore del 04/06/2020 alle 01:41:55discese dove scendi in seconda senza l uso dei freni, sono modeste, perchè appena la discesa è appena un po marcata, in seconda supera subito i 4mila giri e quindi si deve sempre frenare....o scendere in prima.
Fino a prova contraria con i tuoi esempi non hai dimostrato niente per il semplice motivo che, se gli ingegneri hanno sbagliato a dimensionare (o hanno dimensionato al limite con un grado di sicurezza border line) un solocomponente del cambio.. quel determinato componente arriverà a rottura prima degli altri. Per te non sarà vitale... Ma lo è e lo sarà sempre di più per la casa che deve omologare. Guarda.. Io con il camper scendo sempre in seconda e anche quando devo fare un tornate in discesa lascio sempre la seconda.. Nessuna scalata. Il tutto per non vetrificare le pastiglie e stressare eccessivamente l'impianto frenante In qualunque caso, a parte i fattori che ho elencato qualche commento fa, tutto il resto è soggettivo.. Dunque non ha alcun significato dire ha più (o meno) senso... in quanto, in questo contesto amichevole, risulta difficile essere obiettivi e valutare solo dal punto di vista meccanico.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/06/2020 alle 08:12:25
discese dove scendi in seconda senza l uso dei freni, sono modeste, perchè appena la discesa è appena un po marcata, in seconda supera subito i 4mila giri e quindi si deve sempre frenare....o scendere in prima. E'propriola discesa che mi spaventa di piu con l automatico, non ho idea come la gestiscano i cambi automatici di ultima generazione. Parlo di discesa del 12% in su, tipo 16% etc. Se si deve fare qualche centinao di metri nessun problema, ma se si tratta di molti km diventa problematico. Non ho idea se con l automatico posso bloccare in una marcia manualmente e me la tiene e se ha lo stesso freno motore (comunque poco) di un manuale.
In risposta al messaggio di Giovanni del 04/06/2020 alle 09:06:00L'ho avuto anche io un cambio automatico come il tuo, niente a che vedere con uno attuale,
Hai scritto: E'proprio la discesa che mi spaventa di piu con l automatico, non ho idea come la gestiscano i cambi automatici di ultima generazione. Il mio cambio, robotizzato, non è di ultima generazione, avendo ormai13 anni e 163.000 chilometri; in discesa non c'è bisogno di intervenire manualmente (cosa che sarebbe possibile). Esempio: iniziando una discesa dove stai arrivando in sesta marcia, appena tocchi il freno scala in quinta e se diminuisci ancora la velocità, scende in quarta, terza, seconda, prima, automaticamente in base alla frenata che fai: non frenando e persistendo la discesa, aumenta ovviamente il numero di giri ma non si schioda da quella marcia, persistendo ad oltranza. Come faresti con il cambio manuale, o freni o vai fuori giri. Mentre in accelerazione, all'aumento di giri, il sistema innesta la marcia superiore, in discesa non lo fa; se lo imposti in manuale, in discesa fa la stessa cosa dell'automatico mentre in pianura, aumentando il numero dei giri, pur essendo in manuale, se arriva al quasi fuori giri, cambia automaticamente come fosse automatico. Spero di aver spiegato il concetto. Rimarco, sia chiaro, che il mio non è un cambio moderno, quest'anno andrà alle superiori... Giovanni
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/06/2020 alle 08:12:25Tommaso praticamente tutti i cambi automatici hanno la possibilità di essere messi in manuale proprio per questo motivo, anche io con la 300C e la roulotte nelle forti discese montate mettevo una marcia in manuale perchè se no il cambio ovviamente con l'aumentare dei giri inseriva la marcia superiore, mai avuto problemi.
discese dove scendi in seconda senza l uso dei freni, sono modeste, perchè appena la discesa è appena un po marcata, in seconda supera subito i 4mila giri e quindi si deve sempre frenare....o scendere in prima. E'propriola discesa che mi spaventa di piu con l automatico, non ho idea come la gestiscano i cambi automatici di ultima generazione. Parlo di discesa del 12% in su, tipo 16% etc. Se si deve fare qualche centinao di metri nessun problema, ma se si tratta di molti km diventa problematico. Non ho idea se con l automatico posso bloccare in una marcia manualmente e me la tiene e se ha lo stesso freno motore (comunque poco) di un manuale.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/06/2020 alle 08:12:25Prova un 7GTronic plus, poi ne riparliamo.
discese dove scendi in seconda senza l uso dei freni, sono modeste, perchè appena la discesa è appena un po marcata, in seconda supera subito i 4mila giri e quindi si deve sempre frenare....o scendere in prima. E'propriola discesa che mi spaventa di piu con l automatico, non ho idea come la gestiscano i cambi automatici di ultima generazione. Parlo di discesa del 12% in su, tipo 16% etc. Se si deve fare qualche centinao di metri nessun problema, ma se si tratta di molti km diventa problematico. Non ho idea se con l automatico posso bloccare in una marcia manualmente e me la tiene e se ha lo stesso freno motore (comunque poco) di un manuale.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/06/2020 alle 08:12:25Io faccio quasi solo montagna e anche con pendenze superiore al 10-12% uso la seconda. Prima non ho detto che non uso i freni, ho semplicemente detto che non scalo; in seconda lo lascio andare anche a 4200-4400 giri poi se serve freno e lo riporto sui 3200-3300 giri.. Poi da quando ho fatto i condotti da 90mm che portano direttamente l'aria sui freni la situazione è migliorata sensibilmente.
discese dove scendi in seconda senza l uso dei freni, sono modeste, perchè appena la discesa è appena un po marcata, in seconda supera subito i 4mila giri e quindi si deve sempre frenare....o scendere in prima. E'propriola discesa che mi spaventa di piu con l automatico, non ho idea come la gestiscano i cambi automatici di ultima generazione. Parlo di discesa del 12% in su, tipo 16% etc. Se si deve fare qualche centinao di metri nessun problema, ma se si tratta di molti km diventa problematico. Non ho idea se con l automatico posso bloccare in una marcia manualmente e me la tiene e se ha lo stesso freno motore (comunque poco) di un manuale.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/06/2020 alle 09:46:30Il sistema toyota in realtà non è un cambio ma un ruotismo epicicloidale su cui sono innestati in presa diretta (motore generatore motore elettrico e ruote).
L'ho avuto anche io un cambio automatico come il tuo, niente a che vedere con uno attuale, Riguardo al problema in discesa, il migliore è stato il 7GTronic, l'attuale 9GTronic ancora non mi convince su questo fronte, parlandodel 7GTronic testato lungamente sui tornanti alpini, ha messo in grosse difficoltà chi mi seguiva in discesa, tanto che mi hanno più volte segnalato che avevo un problema ai fanali di stop che non si illuminano,chiaro! nessun problema di lampadine fulminante, era solo che si riusciva a gestire il freno motore tra 2/3marce, parlo di 3 - 4a, senza toccare i freni, Con il 9GTronic x quelle due marce in più richiedono più passaggi in scalata, è vero che è estremamente comodo, avendo il comando al volante con le palette, ma sono molto ravvicinate e in discese ripide prende spesso velocità e fuori giri, per cui un colpetto di freni lo devi dare, nulla di tutto questo con il 7GTronic. Provare per credere. PS, anche il mio tanto decantato cambio di Toyota ibrido, in discesa ha I suoi limiti, tanto che richiede una particolare selezione, chi lo ha sa bene. Roberto
In risposta al messaggio di Giovanni del 04/06/2020 alle 09:06:00Ho capito e se è così direi che puo andare.
Hai scritto: E'proprio la discesa che mi spaventa di piu con l automatico, non ho idea come la gestiscano i cambi automatici di ultima generazione. Il mio cambio, robotizzato, non è di ultima generazione, avendo ormai13 anni e 163.000 chilometri; in discesa non c'è bisogno di intervenire manualmente (cosa che sarebbe possibile). Esempio: iniziando una discesa dove stai arrivando in sesta marcia, appena tocchi il freno scala in quinta e se diminuisci ancora la velocità, scende in quarta, terza, seconda, prima, automaticamente in base alla frenata che fai: non frenando e persistendo la discesa, aumenta ovviamente il numero di giri ma non si schioda da quella marcia, persistendo ad oltranza. Come faresti con il cambio manuale, o freni o vai fuori giri. Mentre in accelerazione, all'aumento di giri, il sistema innesta la marcia superiore, in discesa non lo fa; se lo imposti in manuale, in discesa fa la stessa cosa dell'automatico mentre in pianura, aumentando il numero dei giri, pur essendo in manuale, se arriva al quasi fuori giri, cambia automaticamente come fosse automatico. Spero di aver spiegato il concetto. Rimarco, sia chiaro, che il mio non è un cambio moderno, quest'anno andrà alle superiori... Giovanni
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In risposta al messaggio di il tornitore del 04/06/2020 alle 12:18:06I motori attuali non hanno freno motore e quello è comunque un problema anche con cambio manuale, e se si vuole scendere dal 16% senza frenare serve la prima altrimenti si va fuorigiri.
Io faccio quasi solo montagna e anche con pendenze superiore al 10-12% uso la seconda. Prima non ho detto che non uso i freni, ho semplicemente detto che non scalo; in seconda lo lascio andare anche a 4200-4400 giri poi seserve freno e lo riporto sui 3200-3300 giri.. Poi da quando ho fatto i condotti da 90mm che portano direttamente l'aria sui freni la situazione è migliorata sensibilmente. A parer mio non c'è nulla per cui spaventarsi.. I cambi automatici odierni sono totalmente diversi da quelli vecchi, sia a livello meccanico che a livello di gestione. I vecchi automatici, in caso di discesa, se lasciati in D mettevano sempre e comunque la marcia superiore perchè la pressione d'olio aumentava e ciò faceva cambiare marcia; in discesa bisognava metterli necessariamente in M o S o M/S per gestire il cambio manualmente e forzarlo con una marcia bassa. Ora con i nuovi automatici grazie alla messa a punto della gestione elettronica non necessariamente, ma rimane sempre consigliato, serve mettere il cambio in M perchè la centralina dopo 2-3 frenate (e mai accelerare) capisce (auto-apprende analizzando il trend a breve termine dell'utilizzo) che richiedi freno motore e quindi non va ad innestare marce superiori. Solo nelle discese ripide oltre 15-16% non esiterei a mettere in M e si forza fin da subito ad una marcia bassa. Ovviamente bisogna trovare un equilibrio in base alla situazione.. Come quando si usa il manuale anche con l'automatico quasi sicuramente ci sarà bisogno di frenare, ma a parte a forzare l'automatico con una marcia bassa il resto non cambia.
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In risposta al messaggio di Mirtillo1954 del 04/06/2020 alle 13:44:51Penso anche che con questo trend che sta portando l automatico su auto e camper come qualcosa di normale, un domani potrebbe essere piu svalutato un camper con cambio manuale.
Nell'ottica del comprare un camper nuovo è da valutare bene la situazione , io penso che il nuovo cambio a nove rapporti dia un quid in più, qualcosa di non irrinunciabile ma si tratta di una cosa che non si può aggiungere in seguito come per esempio una batteria al litio o un pannello solare.
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In risposta al messaggio di pb974 del 04/06/2020 alle 12:56:00Va be!
Il sistema toyota in realtà non è un cambio ma un ruotismo epicicloidale su cui sono innestati in presa diretta (motore generatore motore elettrico e ruote). In discesa grazie al freno elettrico praticamente non siusano mai i freni. Quando si è carichi e la discesa è molto ripida si sposta il selettore in modo che il motore termico funzioni da freno tipo i camion. ciao Paolo
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/06/2020 alle 13:33:08Tommaso, di Citroen aircross ce ne sono di più modelli, la C3 monta un vecchio Aisin a 6 marce, la più attuale C5 ha un 8 marce, spero che la Citroen di tuo cognato non sia la C3, poi scusa con un Mercedofilo come te, come è che non sei riuscito a fargli acquistare un vero SUV come la GLE con il nuovo 9 marce+9 ridotte del pacchetto Tecnico Off-Road
I motori attuali non hanno freno motore e quello è comunque un problema anche con cambio manuale, e se si vuole scendere dal 16% senza frenare serve la prima altrimenti si va fuorigiri. Visto che il mio motore ha il limitatoreattorno a 4200 giri, anche in discesa non supero mai quei giri perchè penso che possa rompersi il motore. Cerco di dare frenate fonde ma brevi per riportarlo dai 4000 ai 3000 e così via. Quando avevo il Ducato Light, una tragedia, freni inefficenti, con il Ducato Heavy molto meglio ma si affaticavano in breve (una volta pur schendendo in seconda rimasto completamente senza freni) , ora con lo Sprinter, mi sembra che i freni siano molto meglio e finora mai sentito il minimo accenno di fatica o perdita di efficenza, ma in ogni caso non voglio approfittarne. Ricordo nella Volvo 245 di mio babbo c'era la D per la guida automatica e poi le posizioni 1, 2 e 3 (penso avesse 4 marce) che usavo in discesa ma anche in salita in montagna, per non avere un conntinuo cambio marcia ogni volta che si toglieva il piede dall acceleratore prima di una curva (saliva la marcia piu lunga) e poi riaccelerando dopo scalava tutte le marce. Non ho mai usato cambi attuali (se non la Aircross di mio cognato ma mi sembra un cessetto) ma non stento a crederci che in 40 anni tanto sia cambiato.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/06/2020 alle 13:33:08Ad oggi qualsiasi motore ha poco freno motore per vari motivi.
I motori attuali non hanno freno motore e quello è comunque un problema anche con cambio manuale, e se si vuole scendere dal 16% senza frenare serve la prima altrimenti si va fuorigiri. Visto che il mio motore ha il limitatoreattorno a 4200 giri, anche in discesa non supero mai quei giri perchè penso che possa rompersi il motore. Cerco di dare frenate fonde ma brevi per riportarlo dai 4000 ai 3000 e così via. Quando avevo il Ducato Light, una tragedia, freni inefficenti, con il Ducato Heavy molto meglio ma si affaticavano in breve (una volta pur schendendo in seconda rimasto completamente senza freni) , ora con lo Sprinter, mi sembra che i freni siano molto meglio e finora mai sentito il minimo accenno di fatica o perdita di efficenza, ma in ogni caso non voglio approfittarne. Ricordo nella Volvo 245 di mio babbo c'era la D per la guida automatica e poi le posizioni 1, 2 e 3 (penso avesse 4 marce) che usavo in discesa ma anche in salita in montagna, per non avere un conntinuo cambio marcia ogni volta che si toglieva il piede dall acceleratore prima di una curva (saliva la marcia piu lunga) e poi riaccelerando dopo scalava tutte le marce. Non ho mai usato cambi attuali (se non la Aircross di mio cognato ma mi sembra un cessetto) ma non stento a crederci che in 40 anni tanto sia cambiato.
In risposta al messaggio di Mirtillo1954 del 04/06/2020 alle 14:26:13La trasmissione delle ibride Toyota e relativo piacere di guida è soggettivo, piace o non piace ma spesso è più il "non piace". Io ho la Prius 2 dal 2006.. Quando la presi, al posto del classe E, l'ho scelta proprio per il sistema ibrido in sé e la sua trasmissione capace di coniugare perfettamente 2 sistemi di propulsione con curve caratteristiche completamente diverse.. Potendoli usare anche in modo indipendente l'uno dall'altro o in sinergia e a regime ottimale in base alla richiesta di coppia e potenza; anche permettere di utilizzare il motogeneratore per avviare il motore a scoppio senza l'adozione di motorino d'avviamento.
Premesso che non parlo da addetto ai lavori ma da semplice utente secondo me ma è anche opinione condivisa il cambio sulle macchine ibride Toyota è un elemento di criticità per il piacere di guida, assolutamente non paragonabile a quello presente su Kia per non parlare dello ZF che ho sulla BMW X3.