quote:Originally posted by mauring>Non posso darti torto, su questo; come pure non prendere l'abitudine, ai semafori, di innestare la folle. Poi, un grave difetto che finora ho nascosto: al ritorno dai lunghi viaggi, quando rimonto sull'auto normale, non mi ricordo del pedale della frizione con tutto quello che ne deriva, specie quando mi devo fermare... Elio
Non ci vado, appunto, perche' so che brucerei la frizione, ma il cambio automatico mi maschera questa sensazione...>
quote:Originally posted by elfetto Poi, un grave difetto che finora ho nascosto: al ritorno dai lunghi viaggi, quando rimonto sull'auto normale, non mi ricordo del pedale della frizione con tutto quello che ne deriva, specie quando mi devo fermare... Elio >> Ah ah [:D] , questo succedeva anche a me quando usavo la Jeep automatica. Poi salivo sulla Mondeo della moglie e mettevo in moto con la marcia dentro, senza premere la frizione. [:D][:D] Le prime volte col cambio automatico, invece, andavo per premere la frizione, beccavo il freno di brutto (che ha un pedale molto piu' grande) e quasi davo una capocciata magistrale sul parabrezza. [:0][:D]
quote:Originally posted by silvia gea> Diciamo che il convertitore idraulico di coppia ha molti vantaggi (morbidezza dell'innesto, possibilita' di marciare a bassissime velocita' senza bruciare niente, precisione nelle manovre lentissime, ecc.) ed un unico difetto: il consumo sensibilmente elevato. Spero che in Fiat abbiano fatto un cambio come si deve, prevedendo le situazioni gravose che capitano spesso nei camper, e che potrebbero essere fonte di problemi.
Quindi mi dici che con quel cambio rischio di bruciare la frizione come se avessi un cambio manuale, mentre se potessi istallare il cambio Mercedes sul camper non avrei nessun problema? (scusa ma ci metto un pò) [;)] >
quote:Originally posted by eros> Purtroppo confermo che funziona proprio cosi, in salita l'errore e del costruttore della cellula che ordina i telai IVECO automatizzati senza l'opzione HILL HOLDER (antiarretramento) raccomandata dalla casa per questo tipo di cambio. Io lo uso in modalità seqenziale e mi sono abituato trovandolo anche comodo:bisogna sempre anticipare le manovre e lasciarlo agire in automatico solamente su percorsi non critici. Anche in manovra bisogna prendere la mano in quanto manca il trascinamento tipico degli automatici: bisogna portare la frizione fino all'innesto e poi sollevare leggermente il piede dal gas affinche non prenda troppa velocità. Nella marcia in colonna in sequenziale riesce anche a viaggiare in 3 al minimo,attenzione a partire in discesa: anche se il veicolo prende velocità se lo lasci in automatico inserisce la 1 con ovvie conseguenze. Va dominato,non ha troppo un bel carattere come cambio! Dodo
Salve a tutti, ho un rex su iveco con cambio robottizzato e purtroppo devo dire che non è come il cambio automatico. Eros >
quote:Originally posted by mauring> Questa la vedo molto dura. Da che mondo e' mondo, cambio automatico ha sempre voluto dire aumento dei consumi, di qualsiasi cambio si tratti. Cio' non toglie che in un camper lo vedo molto bene, anche se lo vedrei meglio su grossi motori a benzina non turbocompressi, tipo i grossi V8 americani, che hanno un'erogazione piu' omogenea nei vari regimi di rotazione. [/quote] E' vero solo se si tratta di cambi con il convertitore di coppia (tipo quelli montati sulle Jeep ad esempio), ma in questo caso si tratta di un cambio meccanico robotizzato, e con il giusto software si può ottenere delle riduzioni di consumo, ad esempio sul DSG che è un robotizzato a doppia frizione, si hanno delle riduzioni di consumo significative e proprio nella marcia cittadina, terreno debole per i cambi automatici tradizionali. I vecchi cambi con convertitore sono destinati al museo, i robotizzati sono il futuro. Cordialmente Francesco
<blockquote ><font size="1" face="Arial, Verdana, Helvetica" >quote:<hr height="1" noshade >Originally posted by elfetto ..con una guida tranquilla certamente consente un risparmio nei consumi. >
quote:Originally posted by V7 Special I vecchi cambi con convertitore sono destinati al museo, i robotizzati sono il futuro. Cordialmente Francesco >> Da quello che dicono i possessori, pero', sembrerebbe proprio il contrario.... Spesso il progresso va nella direzione del contenimento dei costi, non dell'effettiva utilita' ed efficacia. e lo dimostra il fatto che i camper moderni hanno ben poco di innovativo rispetto a quelli di 20 anni fa. Tant'e' vero che nessuno li compra piu'.
quote:Originally posted by haiede>Nel cambio automatico del Master: 1. se acceleri da frenato (in folle) sale solo il numero di giri; se hai la marcia innestata (sempre e solo la prima), tenta di partire come farebbe anche manualmente; da folle, la prima si inserisce esclusivamente con il piede sul freno e solo manualmente (come pure per passare in folle, anche in viaggio). Una volta in movimento, le marce possono essere scalate/elevate manualmente ma se non ha senso (elevare una marcia a bassa velocità) viene annullata e reinserita quella adatta. Per esempio, se a 100 km/h, in piano, tocchi il freno, puoi innestare la folle: per rimettere la marcia, devi toccare nuovamente il freno e innestare la marcia "avanti" e viene inserita la 6.a marcia. 2. Riconosce se il mezzo è in movimento: puoi cambiare le marce senza toccare il freno solo se il mezzo è in movimento (escluso la folle per la quale devi toccare il freno); la marcia inserita viene comunque sempre adattata alle condizioni di viaggio (nessun basso regime di giri) eccetto scalando le marce che il sistema intuisce come freno motore. 3. Nei falsopiani, anche questo cambio innesta la 6-5-6; ma lo faresti anche col manuale. La sesta marcia viene però innestata solo superando un certo numero di giri oppure dopo alcune centinaia di metri a velocità costante e tale che, una volta inserita la 6.a, i giri siano attorno a 2000-2100. Se lo usi in sequenziale, è un normalissimo cambio manuale con il controllo dei fuori giri o di basso regime che, in questi casi, interviene a correggere l'errore del guidatore.
Quello Iveco ha alcuni limiti nel software: 1) non viene innestata la frizione accelerando leggermente da frenati:qundo parti in salita il ritardo di innesto della frizione può generare arretramento e situazioni pericolose. 2)Non riconosce se il veicolo è gia in movimento e cerca sempre di innestare la 1 (in automatico): ancora peggio se acceleri leggermente il colpo che a cui la trasmissione viene sottoposta. 3) Se lo lasci in automatico, e si viaggia su falsopiani dove si sfrutta la notevole coppia del motore i cambi di marcia sono frequentissimi specie 6-5-6. La quasi totalita dei queste bizzarie sparisce con l'uso sequenziale...>
quote:Originally posted by paolo 71>Ne convengo: ciò che non c'è non si rompe. Resta il fatto (vale come scongiuri!) che il cambio automatico lavora sempre nelle migliori condizioni di sforzo e di manovra: niente sotto/sovraggiri, niente grattate, cambio sempre nella sequenza acceleratore-frizione-cambio-frizione-acceleratore nei tempi dovuti cosa che, manualmente, il sincronismo frizione/cambio/acceleratore non è quasi mai perfetto, specie nelle salite. Elio
attenzione con i cambi automatici , da usare sono veramente uno spasso , ma quando si rompono ( e specialmente in mezzi sempre al limite del carico) si rompono , allora sono ca--i , spendere 5 o 6000 euro è un momento>