http://www.repubblica.it/motori...
quote:Risposta al messaggio di edogiul inserito in data 07/09/2010 20:23:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao per adesso possiamo farci un po' di ironia, ma se ti raccontassi di quel cinese che voleva comprare un camper italiano (carro e cellula) per portarselo in India, smontarlo e riprodurlo? [:0][:0][:0] Aveva pure dato la caparra. Speriamo bene ... per il bene di tutti. Plinio
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 07/09/2010 22:05:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> appena vedono il businnes arrivano di sicuro ,prima nelle fasce basse poi crescono. ciao sandro
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 07/09/2010 22:05:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, forse al cinese conveniva più portarlo in Cina, anzichè in India....[:D][:)][}:)]
quote:Risposta al messaggio di c3team inserito in data 08/09/2010 11:01:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Purtroppo le cose non stanno (solo) come scrivi tu e Alexia, ma ANCHE come le descrivete entrambi. In realtà in Cina si produce qualsiasi cosa della qualità desiderata in relazione al prezzo (guarda un po' [:0]). Se producessero solo prodotti scadenti non sarebbero un reale problema sui mercati internazionali. Cito un esempio: ho un cliente che importa gruppi elettrogeni dalla Cina e gli unici quattrini che non gli rendono sono quelli investiti nel magazzino ricambi: NON SE NE ROMPE UNO! La differenza? Si pagano. Ciao Plinio
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 07/09/2010 22:05:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se la qualità e la sicurezza sarà quella dei veicoli della Great Wall direi che prima di acquistarli bisognerebbe pensarci molto bene. Andate su youtube a vedere i crash test di questo produttore, in Germania volevano persino vietarne l'importazione!
quote:Risposta al messaggio di c3team inserito in data 08/09/2010 13:31:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Su questo siamo perfettamente daccordo. Plinio
quote:Risposta al messaggio di c3team inserito in data 08/09/2010 13:31:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...magari fabbricato laggiu a basso costo su specifiche e licenze EU/USA e poi importato e venduto tranquillamente da noi....ormai sembrerebbe che sia meglio essere commercianti che fabbricanti! Parere personale Dodo
quote:Risposta al messaggio di Ecoswave inserito in data 08/09/2010 17:23:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questo e' vero e se leggevi bene il mio intervento specifico che un conto e' dove un marchio vuole costruire i suoi oggetti.. e lo fa dove la manodopera e le tasse gli costano di meno. Anche in cina, perche' no. Pero' ovviamente danno le direttive, fanno i qualitycontrol e tutto il resto. Ben venga la produzione in cina.. il problema e' quando i cinesi imparano il mestiere e decidono di farlo loro copiandolo e migliorandolo a modo loro e buttandolo sul mercato ad un costo inferiore di molto. Ecco li iniziano i problemi. Questo giustifica che il prodotto tipo SONY o PHILIPS hanno sulla scheda made in china ma e' cmq un ottimo prodotto. Se invece trovi un TV di marchio strano sconosciuto a basso costo e sempre made in cina.. e' facile tu abbia presto problemi. Non e' sicuro che vada cosi.. ma e' molto molto probabile.
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 08/09/2010 09:32:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...altro bel conto e' proprio il made in china fatto dai cinesi... [:)] non dimenticare che in passato abbiamo copiato i cinesi a cominciare dagli spaghetti alla seta, i fuochi d'artificio etc etc [:D][:D]