Camper e 220v

Io il camper ce l'ho sotto casa al coperto, a mio avviso meno cose sono sotto tensione meglio è...io lo attacco per  circa 2 gg, poi lo stacco per 3-4 gg circa... d'estate quando  sono previsti temporali, stacco la 220, perchè a mio avviso si rischia molto con un temporale e il caricabatteria sotto tensione, immaginiamo che ciò capita di notte ed ecco che potrebbero succedere disastri..

La mia esperienza, dopo oltre 20 anni di barca a vela. In quell'ambiente è considerato estremamente pericoloso lasciare la barca incustodita con l'allaccio alla 220. Troppi incendi nei marina (basta fare un giro su internet per trovarne a iosa) e quasi sempre dovuti a guasti alle batterie o al cb. Alcuni marina lo vietano tassativamente . Da assicuratore e  conoscitore delle problematiche relative alla responsabilità civile, ho sempre avuto il sacro terrore di situazioni simili. Se la tua barca brucia, facile che ne faccia fuori almeno 2 (una a dx ed una a sx...) e potrebbe essere che il valore delle stesse superi abbondantemente il tuo massimale di ricorso vicini da incendio (sempre ammesso che tu l'abbia in polizza)! In quel caso l'ultimo  tuo problema è proprio la tua barca che brucia. Non vedo perchè per un camper in  rimessaggio dovrebbe essere diverso. Tutti quei mezzi a mezzo metro l'uno dall'altro, roba da brividi . I periti delle assicurazioni ci vanno a nozze... garantisco che sono sempre in grado di capire, assieme ai vigili del fuoco, dove ha avuto origine lo sviluppo di fiamma e cosa lo abbia provocato. In quel caso, il proprietario del mezzo responsabile potrebbe avere buona fetta del proprio patrimonio a rischio ( se non tutto). Su queste cose tocca sempre riflettere. Tra l'altro, e questo per me che sono sempre stato attento è un ricordo che ancora  brucia, l'unica e dico unica volta che ho lasciato in carica il set di 3 agm (con solo 2 anni di vita) per più di 24 ore senza essere a bordo ( a causa di un problema imprevisto e di una dimenticanza) una delle 3 è gonfiata! e la trovai molto calda, oltre alla barca ben profumata di zolfo per effetto di evidente  solfatazione in corso ; probabilmente era difettosa o comunque danneggiata. Da allora niente agm e seguendo i consigli di velisti molto ferrati sull'argomento elettricità, solo batterie (servizi) per "trazione leggera", ad acido libero , piastra corazzata, scarica profonda e 1200 cicli di garanzia. A gennaio ,preso il mio (primo) camper nuovo, sbarcata   agm 100 ah di fabbrica e installata una  "trazione leggera" 100 ah, raddoppiando (quasi) il numero di ah a disposizione grazie alla loro capacità di cedere molta più energia senza danneggiarsi. Perdonate il fiume di parole e, per quanto riguarda gli aspetti responsabilità civile, non è per fare "terrorismo assicurativo", ma solo un invito a ben considerare aspetti molto spesso non adeguatamente esplorati. 

Ed ancora, proprio per raccontarla tutta, e poi mi taccio, la agm del camper non è che l'abbia cambiata di mia spontanea volontà; l'avrei comunque fatto, magari dopo averla sfruttata un pò, ma alla terza o quarta volta che la ricaricavo , sempre per max 24 h , non solo si è spaccata, ma è colato del liquido sull'ebl 30 ( inspiegabilmente montato sotto la batteria!) . Risultato sostituito anche l'ebl , in garanzia, che non andava più. In realtà è rimasto aperto il dubbio se sia stata la batteria , forse difettosa, a scoppiare e far colare il liquido dentro l'ebl -quindi mettendolo fuori uso- o sia stato l'ebl, difettoso, a sparare troppa corrente alla batteria danneggiandola. Comunque, per fortuna si è risolto tutto senza danni ulteriori.

In risposta al messaggio di Laikone del 12/12/2020 alle 10:47:18

in linea di massima il mezzo potrebbe stare attaccato alla 220V in modo perenne a patto di avere un CB evoluto. IO però sono contrario da sempre per alcuni motivi: - perchè consuma inutilmente energia - perchè le batterie

anche se in modalità mantenimento degradano comunque - perchè il vero problema non è il caricabatterie MA la batteria. Se questa si rompe costringe il CB a pompare la massima potenza nella batteria con rischi di surriscaldamento e incendio. Quindi, per me, vai di staccabatterie e una ricarica al mese per 24H.

...

Ma quindi tutti i mantenitori per le motociclette per esempio, sono tutti pericoli potenziali? 

In risposta al messaggio di Tonc del 19/12/2020 alle 09:51:27

Ma quindi tutti i mantenitori per le motociclette per esempio, sono tutti pericoli potenziali? 

Nelle dovute proporzioni, dove c'è corrente, un minimo di pericolo c'è sempre, ovviamente un conto è un camper lontano da casa, altro una moto nei paraggi di casa, in ogni caso, un occhio tutti i giorni va dato.

Nonostante abbia il camper sotto casa, non tengo mai sotto carica le batterie, ho il pannello, ma in questo periodo, novoloso, pioggia o nebbia, non fa niente, ogni tanto lo collego al 220, diciamo quando serve.

Per quello che riguarda il pericolo, prospettato da Laikone, una batteria che cede e il carica che insiste, quindi pericolo,....io ho potuto verificare che se come ho io, tutte 3 le batterie in parallelo secco, 2 BS 1 BM, se una batteria se ne va, cede un elemento, le altre 2 fanno da tampone, e non succede niente di pericoloso, ovvio bisogna accorgersene, intervenire togliendo la batteria difettosa in fretta...mi è appena successo, ho notato un calo anomalo del voltaggio, batterie cariche a 12,8 al mattino e scese a 12,4 a sera, senza nessun consumo, quindi un problema, scollegamento di tutte le batterie, e si trova subito il problema, una BS a 10,8 quindi da sostituire, le altre salite subito a 12,6.
Sostituita batteria, con una che avevo ereditato dal' auto demolita, una 70 ampere, di 2 anni del tipo economico.
Caricato e tutto ok....ora vediamo che autonomia ho, e se è il caso di prendere una batteria da 100 nuova.

In risposta al messaggio di Salvoguzzi del 14/12/2020 alle 02:36:12

La mia esperienza, dopo oltre 20 anni di barca a vela. In quell'ambiente è considerato estremamente pericoloso lasciare la barca incustodita con l'allaccio alla 220. Troppi incendi nei marina (basta fare un giro su internet

per trovarne a iosa) e quasi sempre dovuti a guasti alle batterie o al cb. Alcuni marina lo vietano tassativamente . Da assicuratore e  conoscitore delle problematiche relative alla responsabilità civile, ho sempre avuto il sacro terrore di situazioni simili. Se la tua barca brucia, facile che ne faccia fuori almeno 2 (una a dx ed una a sx...) e potrebbe essere che il valore delle stesse superi abbondantemente il tuo massimale di ricorso vicini da incendio (sempre ammesso che tu l'abbia in polizza)! In quel caso l'ultimo  tuo problema è proprio la tua barca che brucia. Non vedo perchè per un camper in  rimessaggio dovrebbe essere diverso. Tutti quei mezzi a mezzo metro l'uno dall'altro, roba da brividi . I periti delle assicurazioni ci vanno a nozze... garantisco che sono sempre in grado di capire, assieme ai vigili del fuoco, dove ha avuto origine lo sviluppo di fiamma e cosa lo abbia provocato. In quel caso, il proprietario del mezzo responsabile potrebbe avere buona fetta del proprio patrimonio a rischio ( se non tutto). Su queste cose tocca sempre riflettere. Tra l'altro, e questo per me che sono sempre stato attento è un ricordo che ancora  brucia, l'unica e dico unica volta che ho lasciato in carica il set di 3 agm (con solo 2 anni di vita) per più di 24 ore senza essere a bordo ( a causa di un problema imprevisto e di una dimenticanza) una delle 3 è gonfiata! e la trovai molto calda, oltre alla barca ben profumata di zolfo per effetto di evidente  solfatazione in corso ; probabilmente era difettosa o comunque danneggiata. Da allora niente agm e seguendo i consigli di velisti molto ferrati sull'argomento elettricità, solo batterie (servizi) per trazione leggera, ad acido libero , piastra corazzata, scarica profonda e 1200 cicli di garanzia. A gennaio ,preso il mio (primo) camper nuovo, sbarcata   agm 100 ah di fabbrica e installata una  trazione leggera 100 ah, raddoppiando (quasi) il numero di ah a disposizione grazie alla loro capacità di cedere molta più energia senza danneggiarsi. Perdonate il fiume di parole e, per quanto riguarda gli aspetti responsabilità civile, non è per fare terrorismo assicurativo, ma solo un invito a ben considerare aspetti molto spesso non adeguatamente esplorati. 

...

condivido quasi totalmente il tuo intervento, tranne il pezzo dove parli delle batterie AGM vs P/A dove è chiaro tu abbia seguito consigli sbagliati. 
Le P/A sono MOLTO più soggette ad andare in corto delle AGM e non escludono assolutamente gli stessi problemi, anzi, li accentuano.
Il fatto che sulle P/A non sia capitato nulla è semplicemente una questione di fortuna, nulla di più.

Per il fatto assicurativo e il collegamento alla 220V, beh, sono felice di aver trovato un'altra persona che la pensa come me.

In risposta al messaggio di Tonc del 19/12/2020 alle 09:51:27

Ma quindi tutti i mantenitori per le motociclette per esempio, sono tutti pericoli potenziali? 

la parola "mantenitore" non vuol dire nulla.
Anche il CB del camper quando entra in modalità "mantenimento" è un mantenitore...

Bisogna vedere la potenza massima di questo mantenitore e la relativa batteria collegata.

In merito alle batterie delle moto, vista la facilità di smontaggio, trovo proprio inutile mantenerle collegate H24... scollega il negativo senza smontare la batterie e ricarica la stessa ogni 2 mesi per stare nel sicuro, anche se sono pronto a scommettere non ve ne sarebbe bisogno da novembre a marzo...

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 13/12/2020 alle 10:43:45

Ma mi chiedo, quando sono in campeggio o AA, cosa fanno, lo scollega o ogni volta che si assentano per paura che succeda qualcosa? È di notte, non hanno più paura ad essere collegati mentre sono dentro? Ma anche  con i pannelli, in pieno sole, se la batteria si guasta, potrebbe causare danni, cosa fanno, coprono il pannello? 

D'accordissimo con Tommaso, non so se sono gli Hymer ma se io lascio il mezzo scollegato tempo 3/4 gg  sono a terra con le batterie, e poi giustamente come suggerito, quando siete in campeggio, prima di uscire scollegate??

In risposta al messaggio di dadamazz del 21/12/2020 alle 20:12:18

D'accordissimo con Tommaso, non so se sono gli Hymer ma se io lascio il mezzo scollegato tempo 3/4 gg  sono a terra con le batterie, e poi giustamente come suggerito, quando siete in campeggio, prima di uscire scollegate??

se avete un mezzo che in 3/4gg ha le batterie a terra AVETE DEI PROBLEMI AL MEZZO.

e comunque, ripeto...

e dire che siete assidui frequentatori di questo forum da anni. Li ho letti soltanto io i camperisti che si lamentano della batteria in corto oppure me lo sono sognato? 
Questo capita se il mezzo è collegato alla 220V in modo perenne, il caricabatterie può essere buono ed evoluto quanto vuole, lui sente una batteria scarica e pompa i suoi 25A o quelli che sono al suo interno; ovviamente NON sarà mai in grado di arrivare a caricare la batteria al 100% perchè è ROTTA, di conseguenza non entrerà MAI in modalità mantenimento.

Sparando nella batteria la massima potenza, ricordo che sui camper difficilmente si hanno carica batterie sotto i 15/20A, si produce molto calore... ve le ricordate le batterie gonfie o le ricordate soltanto quando si deve denigrare una azienda? Per quale motivo pensate si siano gonfiate, per il freddo o per il caldo?
E ancora... la 220V arriva FINO al caricabatterie, ed esce a 14/14.8V, è chiaro che è quest'ultima parte a giocare brutti scherzi; il resto lo fa la polvere, i cavi sottili come capelli mal crimpati, la sfiga e tutto il resto. 
Anche i proprietari dei camper bruciati erano convinti di avere un impianto ben fatto e in perfetto stato... e dire che i rimessaggi hanno TUTTI i differenziali di protezione... su OGNI MEZZO è installato un differenziale... ma nulla, son bruciati...

Spero solo abbiate un buon massimale sulla polizza incendio del mezzo... immaginare cosa può voler dire avere un mezzo in rimessaggio a fianco ad altri 70/80 mezzi, dovrebbe sol questo farvi cambiare idea, anche se spesso ci pensano i proprietari dei rimessaggi a staccare al 220V...

Quando si va in AA o camping non è la stessa cosa, il mezzo è quasi sempre presidiato, se non dagli occupanti dal vicino, il quale eventualmente, anche se le ore di abbandono non sono mai tante quanto lasciare il mezzo per mesi chiuso e collegato alla 220V, non esiterebbe ad intervenire alla minima problematica, ad esempio staccando la 220V, o chiamando chi di dovere...

Io non collego mai la 220V in rimessaggio, se non per far raffreddare il frigo in estate il giorno prima della partenza, però ho il pannello solare sempre collegato, quindi la situazione è analoga.
Dirai: metti uno staccabatterie, vero, ma se scollego la batteria dalla Schaudt quando la ricollego ho la spia errore batteria accesa e per farla spegnere devo collegare la 220V per alcune ore