quote:Risposta al messaggio di Prat inserito in data 27/02/2014 18:15:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Eh, hai ragione, ma sono stato un po' incasinato negli ultimi tempi: sto sempre facendo quello che mi piace per fortuna, ma come puoi immaginare e' un perioduccio per tutti e spesso il "per di piu'" anche se per persone che stanno sostanzialmente bene, diventa appunto un per di piu' da limitare. Mettici anche che ad agosto sono caduto di moto rompendomi malamente tibia e perone...ancora ne risento e ne avro' per qualche mese prima di tornare al 100% e questo ovviamente tra ripresa, fisioterapia, lavoro arretrato ecc. mi ha portato via un sacco di tempo. Nel frattempo ho dovuto anche rivoluzionare tutto il lay out del magazzino spostando tutto e facendo in pratica un mini-"trasloco". Ultimamente poi per lavoro sto seguendo un nutrito gruppo di fissati con Lotus e light cars inglesi che tra le altre cose girano in pista...sono stato quindi un po' impegnato con il restauro di un paio delle loro auto (faccio il "capo cantiere" ed in alcuni casi intervengo anche personalmente), piccoli lavoretti ecc...proprio per questo sto prendendo accordi con aziende inglesi per importare i ricambi per suddette auto, quindi puoi capire che gli ultimi mesi sono stati abbastanza pieni ed il tempo per camper e forum relativi e' stato mooooolto limitato. Purtroppo non ho piu' il tempo di seguire tutto come vorrei
quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 28/02/2014 13:29:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sul discorso scia sono pienamente d'accordo, meno sul discorso raffreddamento motore Le ventole di raffreddamento esistono di piu' tipi: - Elettriche: mosse da un motore elettrico azionato da un termostato (che il motore giri al max o al min a loro non interessa, quando la temp acqua raggiunge una certa temp allora partono) - Collegate tramite cinghia al motore (anche se al minimo girano lo stesso...manderanno meno aria, ma girano) - Collegate tramite cinghia al motore, ma con giunto viscoso: in pratica quando non serve non attaccano o girano a velocita' minima. Se metti in folle ovviamente hai il motore al minimo, quindi con minimo sforzo, l'acqua si scalda meno perche' appunto il motore non sforza e l'aria che investe il radiatore fa sì che le temperature vengano abbattute...inoltre anche l'olio motore non essendo il motore sotto sforzo, si raffredda e questo contribuisce (attraverso anche lo scambiatore di calore che praticamente tutti i motori hanno, se non addirittura un radiatore olio dedicato) ad abbattere le temperature. Certo, non e' che si passa da 90° a 50°, ma un 10° per l'acqua ed un 40/50° per l'olio mediamente si riescono ad abbassare a tutto vantaggio del motore. Ricordiamoci anche che in questi casi e' piu' importante avere l'olio bello fresco, (intorno agli 80° sarebbe l'ideale) soprattutto per i motori turbo che appunto scaldano l'olio maggiormente (essendo l'olio il principale artefice del raffreddamento dei turbocompressori, soprattutto sui diesel) e che l'olio ha la caratteristica che impiega tempo piu' tempo dell' acqua a scaldarsi, ma al contempo ne impiega nettamente meno dell' acqua a raffreddarsi
quote:Risposta al messaggio di Prat inserito in data 28/02/2014 15:19:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Crepi Tu invece com'e'? Lavoro? Famiglia?
quote:Risposta al messaggio di 69corrad inserito in data 28/02/2014 15:36:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il cambio e' a bagno d'olio: su un albero ci sono degli ingranaggi (primari) e su un albero altri ingranaggi (secondari). Quando muovi la leva non fai altro che accoppiare il primario col secondario, quando metti in folle non allontani gli alberi, ma li metti in una posizione tale che i denti non sono in presa. L'olio lubrifica nello stesso momento tutti i componenti del cambio, quindi viaggiare in folle non comporta alcun problema di sorta al cambio ed alla sua lubrificazione. Per capire meglio cerca uno spaccato di un cambio su google immagini, così ti sara' piu' chiara la cosa...io purtroppo con 'sto forum faccio sempre un casino della miseria per caricare le immagini[xx(][xx(]
quote:Risposta al messaggio di ah pollo inserito in data 28/02/2014 15:53:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti banni da solo vero?[:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di elaboraok inserito in data 01/03/2014 09:13:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra Da quando si va in folle all'inserimento della marcia la botta principale la prende: 1) la cinghia/catena distribuzione ,( nei motori W la chiavetta e l'ingranaggio sull'albero motore ) ma in genere su tutti i motori. 2) il parastrappi della frizione 3) i giunti omocinetici o le crocere dell'albero di trasmissione 4) la coppia conica del differenziale Da evitare il folle, da evitare la scia ( anche se in vero si consuma meno e perchè non c'è lavoro per "aprire l'aria" )ma bisogna essere molto vicini...troppo pericoloso. Ciao Giorgio )>> Questo tipo di problematiche lo si ha in qualsiasi cambio marcia ed ancor piu' in scalata, quando non si fa la doppietta, anzi, lì se e' per questo c'e' anche un problema da poter ricondurre a lungo andare agli spallamenti dell' albero motore. Se non succede nulla in scalata, dove le sollecitazioni sono anche superiori rispetto che a questa situazione va da se che non succede nulla anche in questo caso Ovviamente non e' che sia il massimo se uno dalla folle prende e inserisce la marcia, ma se prima di inserire la marcia si fa una sorta di "doppietta" (giu' frizione, leggera accelerata fino al regime di giri che solitamente ha il motore a tale velocita', si inserisce la marcia e si rilascia la frizione) tali contro effetti non si presentano nemmeno. Quello che vorrei far capire e' che non si incorre in problematiche particolari eseguendo una manovra del genere
quote:Risposta al messaggio di 69corrad inserito in data 01/03/2014 09:50:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Di ingranaggi in presa ce ne sono sempre e solo 2 per volta (corona e pignone, ovvero la coppia di ingranaggi che costituiscono una marcia). Gli unici cambi che invece hanno 2 o 3 marce (e quindi coppie di ingranaggi) inserite contemporaneamente sono gli attuali doppia frizione/DSG Gli altri ingranaggi sono solidali con gli alberi su cui sono calettati (che sono 1 primario e 1 o 2 secondari a seconda di come e' concepito il cambio): quando muovi la leva attraverso un sistema di forcelle ecc. sposti gli alberi secondari e fai mettere in presa un'altra coppia di ingranaggi: in questo modo le marce si inseriscono La lubrificazione pero' avviene costantemente per tutti (considerando che comunque gli alberi si trovano in orizzontale uno di fianco ad un altro e quindi se lubrifichi uno, lubrifichi anche l'altro) ed e' normale che sia così, altrimenti lubrificando un ingranaggio per volta od una serie di ingranaggi (coppie) per volta appena inserisci la marcia nuova troveresti un ingranaggio lubrificato ed uno no, quindi avresti degli attriti e delle conseguenti temperature sovrumane che ti manderebbero in frantumi istantameamente (o nel giro di poco) il cambio. Prova ad immaginare di essere in salita, cambi dalla 2a alla 3a, schiacci il gas, traferisci istantaneamente 40kg di coppia su un ingranaggio non lubrificato[:0][xx(][xx(][xx(]...dopo 100mt hai pezzi di ingranaggi in giro per il cambio a far frullato di denti[V][V][V] Ribadisco, prova a scaricarti una foto di uno spaccato di un cambio o un video ani mato che via via capita di trovare in rete e capirai cosa intendo. Per il discorso di premere la frizione senza togliere la marcia (e con questo rispondo anche a Masivo) beh, a mio avviso non serve a nulla: risparmieresti il lavoro ai sincronizzatori quando vai a reinserire la marcia(ma sono nati apposta per fare quel lavoro, quindi non vedo la necessita' di non sfruttarli) e sforzeresti/consumeresti inutilmente la frizione e lo spingidisco. Se infatti premi la frizione essa lavora per tenere il motore "staccato" dal cambio e con essa lo spingidisco, mentre se metti in folle, non consumi nulla.