Forse nessuno a suo tempo ha notato che le batterie dei motori diesel ad iniezione indiretta avevano durata di gran lunga superiore a quelle dei motori a benzina o diesel ad iniezione diretta e nessuno si è chiesto il perchè.
I motori diesel ad iniezione indiretta, prima dell'avviamento dovevano RISCALDARE LE CANDELETTE!
Nulla a che vedere naturalmente con la candeletta di preriscaldo che si trova in quasi tutti i moderni diesel common rail ad INIEZIONE DIRETTA.
Le candelette rappresentavano un assorbimento rilevante per la batteria ma proprio questo assorbimento, prima della frustata del motorino d'avviamento, preparava la batteria allo sforzo, proteggendola ed allungandone la durata.
Nessuno di noi lo fa ma, soprattutto nei mesi freddi, prima dell'avviamento sarebbe consigliabile mantenere accesi i fari per 30 secondi, un minuto al max, proprio per generare nell'elettrolito il movimento necessario a fornire alla batteria il massimo vigore.
Naturalmente, nell'avviamento invernale, con temperature sotto lo zero, magari anche di molti gradi, ci troviamo una batteria che ha la sua capacità di emettere corrente dimezzata; l'olio che ha acquisito una densità elevata a causa del freddo; il motore che, a causa della sosta magari prolungata ha il velo lubrificante eccessivamente sottile e, a causa della bassa temperatura, i giochi ridotti al minimo. Se sommiamo tutti questi fattori, non possiamo certo pretendere che il motorino d'avviamento giri allegramente.
Nel valutare l'efficienza di una batteria, in periodi invernali, non possiamo non tener conto degli esposti fattori.
Anche una batteria nuova soffre, in tali condizioni.
L'accensione dei fari sopra suggerita, contribuisce a mettere in movimento l'elettrolita e quindi a mettere la batteria in condizioni di erogare più corrente, anche se l'operazione assorbe un pò di energia. Naturalmente, se la batteria ormai è andata fuori uso, l'operazione porterà ad assorbire la poca corrente disponibile; in questo caso comunque l'avviamento non sarebbe stato possibile.
Per rispondere alla domanda posta affermo che, con i nostri normali strumenti a disposizione, è difficile verificare l'efficienza di spunto di una batteria, salvo che effettuare un'avviamento, tenendo conto delle condizioni climatiche e di quelle in cui il motore si trova, osservandone l'andamento. Infatti verificare quanta corrente è in grado di erogare una batteria allo spunto e per quanto tempo, richiede stumentazioni da banco atte ad assorbire centinaia di A ed in grado di misurare tali correnti.
Modificato da ik6Amo il 22/02/2011 alle 09:50:36