In risposta al messaggio di Massimo117 del 06/05/2016 alle 23:12:52
Rispondendo ad un post di un'altra sezione, mi è venuto in mente un consiglio che potrebbe essere utile a qualcuno nei prossimi viaggi estivi. La stragrande maggioranza dei nostri mezzi monta un climatizzatore (o riscaldatore)nel quale la massa radiante (il piccolo radiatorino all'interno che serve a scaldare l'aria in inverno) è sempre attraversato dall'acqua, che appartiene al circuito di raffreddamento motore. La temperatura dell'aria alle bocchette è controllata attraverso la miscelazione di aria calda e di aria fredda (proveniente dall'esterno e raffreddata dall'evaporatore, se c'è). Bene, in caso di scarso rendimento dell'impianto di raffreddamento motore (alte temperature, salite prolungate sotto sforzo, etc.) la,temperatura dell'acqua potrebbe salire oltre il limite consentito. Anche se c'è un caldo cane, accendete il riscaldamento cabina con ventola alla max velocitá e mettetelo in tutto caldo, come se foste in montagna a -30 gradi: il sistema di riscaldamento cabina funzionerá come un radiatore supplementare aiutando il radiatore a smaltire il calore prodotto dal motore. Non risolverá naturalmente il problema di fondo, ma vi permetterá, in emergenza, di sopravvivere. Spero che nessuno ne abbia bisogno, ma potrebbe essere utile,saperlo. Buoni km a tutti Massimo
Ma è uno scherzo?
In risposta al messaggio di backmarker del 07/05/2016 alle 08:09:55
e, mi raccomando, in caso di freddo intenso o pioggia battente, ricordatevi di chiudere i finestrini e gli oblo'...
...e anche di collegare il cervello prima di scrivere. Ciò che è stato scritto corrisponde al vero,
In risposta al messaggio di rataplan del 07/05/2016 alle 19:07:02
...e anche di collegare il cervello prima di scrivere. Ciò che è stato scritto corrisponde al vero, lo posso confermare e non solo io, se consumiamo acqua calda per riscaldare, la temperatura della stessa si abbassa. Saluti Aldo Prima di insegnare bisogna imparare e per insegnare poco bisogna imparare molto
In risposta al messaggio di Massimo117 del 06/05/2016 alle 23:12:52
Rispondendo ad un post di un'altra sezione, mi è venuto in mente un consiglio che potrebbe essere utile a qualcuno nei prossimi viaggi estivi. La stragrande maggioranza dei nostri mezzi monta un climatizzatore (o riscaldatore)nel quale la massa radiante (il piccolo radiatorino all'interno che serve a scaldare l'aria in inverno) è sempre attraversato dall'acqua, che appartiene al circuito di raffreddamento motore. La temperatura dell'aria alle bocchette è controllata attraverso la miscelazione di aria calda e di aria fredda (proveniente dall'esterno e raffreddata dall'evaporatore, se c'è). Bene, in caso di scarso rendimento dell'impianto di raffreddamento motore (alte temperature, salite prolungate sotto sforzo, etc.) la,temperatura dell'acqua potrebbe salire oltre il limite consentito. Anche se c'è un caldo cane, accendete il riscaldamento cabina con ventola alla max velocitá e mettetelo in tutto caldo, come se foste in montagna a -30 gradi: il sistema di riscaldamento cabina funzionerá come un radiatore supplementare aiutando il radiatore a smaltire il calore prodotto dal motore. Non risolverá naturalmente il problema di fondo, ma vi permetterá, in emergenza, di sopravvivere. Spero che nessuno ne abbia bisogno, ma potrebbe essere utile,saperlo. Buoni km a tutti Massimo
Verissimo, avevano in casa una 124 station vagone che scaldava da morire, d'estate si viaggiava con il riscaldamento acceso.
In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 07/05/2016 alle 20:39:08
Se c'è uno scarso rendimento dell'impianto di raffreddamento ............. vuol dire che il mezzo non è efficiente e quindi si va in officina e non ci si mette in strada perchè nelle strade circola della gente che nongradisce di essere ammazzata da individui che circolano con mezzi non idonei !!! Se un mezzo non funziona ........... si ripara ............ oppure si sta a casa !!
purtroppo capita che anche mezzi nuovi si rompano sulla strada,percio' dovremmo stare tutti a casa? puo' capitare che ( per un qualsiasi inconveniente) il motore si surriscaldi? e dunque il suggerimento dato è piu che benvenuto. Non tutti possono essere in grado di intervenire, e questo è un suggerimento valido,in attesa di riparare il mezzo.Tutto qui.
https://capitanlento.wordpress....
TequiIn risposta al messaggio di morodirho del 07/05/2016 alle 20:55:48
purtroppo capita che anche mezzi nuovi si rompano sulla strada,percio' dovremmo stare tutti a casa? puo' capitare che ( per un qualsiasi inconveniente) il motore si surriscaldi? e dunque il suggerimento dato è piu chebenvenuto. Non tutti possono essere in grado di intervenire, e questo è un suggerimento valido,in attesa di riparare il mezzo.Tutto qui. aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.
Se il motore si surriscalda vuol dire che c'è qualcosa che non va. Se si è rotta la cinghia della pompa dell'acqua .......... il consiglio è di accostare al lato della strada e fermarsi. Quanti kilometri si potrebbero fare prima di fondere il motore ?? Comunque nessuno ti vieta di mettere il 15 di agosto il riscaldamento dell'abitacolo al massimo su per un qualsiasi passo di montagna in attesa di iniziare la discesa ............. e arrivare dal meccanico di fiducia .............
In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 07/05/2016 alle 21:11:00
Se il motore si surriscalda vuol dire che c'è qualcosa che non va. Se si è rotta la cinghia della pompa dell'acqua .......... il consiglio è di accostare al lato della strada e fermarsi. Quanti kilometri si potrebberofare prima di fondere il motore ?? Comunque nessuno ti vieta di mettere il 15 di agosto il riscaldamento dell'abitacolo al massimo su per un qualsiasi passo di montagna in attesa di iniziare la discesa ............. e arrivare dal meccanico di fiducia ............. PS : faber est sua quisque fortunae
non vado in vacanza in agosto , ne tanto meno in montagna,poi se capitasse di rompere una cinghia della ventola ,sul mio mezzo sarei in grado di sostituirla,, cosa alquanto complicata su molti mezzi recenti ,nuovi o semi nuovi.
In risposta al messaggio di Armando del 07/05/2016 alle 21:17:24
Mi pare chiaro che nessuno sceglie di andare in giro con il radiatore inefficiente, così per sport. Può però succedere di trovarsi in questa eventualità in caso di guasto. A me è capitato con un Ducato di 6 mesi chenon partissero i ventilatori del radiatore, e la cosa si è manifestata proprio nel sud di Creta in una salita che dal livello del mare sale ai 750-800 metri di un valico che poi immette su altre strade. Officina Fiat più vicina a Iraklio a 65 Km ... ma prima si deve salire. Ho visto la T motore che saliva e entrava in zona rossa... e non potevo farci nulla se non forse invertire e tornare indietro in discesa ma, a parte la difficoltà a invertire marcia su quella strada, poi laggiù che facevo? Là non c'é nemmeno il distributore di benzina. Quindi ho acceso il riscaldamento con ventilazione al massimo, riuscendo a tirar giù la lancetta dallla zona di pericolo; poi dal passo in giù si è raffreddato ulteriormente e poi più o meno in piano siamo arrivati fino al capolouogo. Non ricordo la T esterna ma era mattina quindi ci saranno stati circa 30 gradi. Comunque una manovra come quella mi ha salvato da una situazione peggiore. Mi sembra il caso di tenerla presente .. non si sa mai. PS era questa
Forse un fusibile ?
http://elladamas.forumup.it/
In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 07/05/2016 alle 22:02:41
Personalmente ritengo che il non sapere che il liquido raffreddamento del motore sia lo stesso del radiatore di riscaldamento dell'abitacolo ............... sia equivalente a non conoscere l'uso del freno a mano in caso di avaria del sistema frenante !!
Prova a frenare con il Ducato X250 con il freno a mano, vedrai che rimani basito.