Consumi Carburante: differenze Italia e Estero

Ripropongo un'osservazione vissuta sulla mia pelle cinque/sei anni fa. Sono solito fare il pieno quando la lancetta è su un quarto; questo per preservare la pompa del carburante. Parlo sia di avutovettura che di camper. Dunque, nella mia città c'era (e c'è) un distributore con sconto notevole per il "Fai da te" ma che, comunque, ti fanno loro con la scusa che sono li. Ricordo che spendevo attorno a 65.000 lire a pieno; mille più, mille meno. Un giorno, avendo fretta, mi sono fermato da quello vicino casa, della compagnia normalmente che tiene i prezzi più alti di tutti: 55.000 lire, anche di fronte ad un prezzo unitario sensibilmente maggiore!!! Ho pensato che fosse stato un caso, che la vettura pendesse da una parte (l'area non è pianeggiante); nei ripetuti pieni successivi, alle stesse condizioni, sempre tra 55.000 e 58.000 lire; se giravo la macchina (per cambiare pendenza); forse 2.000 in più. E la sensazione, forse anche dovuta alla arrabbiatura, la sensazione è stata sempre che rendesse anche meglio. Ho provato qualche volta a fare il pieno da altri distributori della stessa compagnia: idem. Sulla Roma-Civitavecchia raggiunse anche 78.000 lire! Quindi, quella compagnia la evito accuratamente. Elio

Bel colpo, manca solo il suggerimento della compagnia da evitare........grazie in effetti fare i confronti abnche di consumo facendo il pieno in distributori diversi non ha significato in quanto le tarature delle pompe variano.

... penso si riferisca a quella sorta di leone con 6 zampe... [;)]

Spero che sia uno scherzo, su come fate a fare i calcoli...quando segna un quarto di serbatoio...non si sa con esattezza quanto gasolio ci sia precedentemente... MI sembra tanto facile che veramente non mi sognerei mai di fare un calcolo sulla percentuale di consumo partendo da un approsimazione simile... Io vado al distributore, faccio il pieno fino all'orlo e poi parto, segno i km e poi faccio la mia prova che finisce al distributore...se possibile stesso posto e stessa pendenza! I litri di questo secondo pieno, fino all'orlo come prima, sono il consumo effettivo, non conta il prezzo... Qualche contachilometri è anche un po starato, stesso viaggio in colonna con mezzi diversi troverete qualche piccola differenza... Ma sono certo stavate scherzando! Per la cronaca, 411 km fatti solamente su strade di montagna, su e giu per i passi...10,75%! (9,30 km con un litro) Fiat Ducato 2.500 TD del 1988 (144.000km totali) costantemente in sovrappeso... Ciao, Gianni Ps: Tra 3 settimane vedremo in pianura[:D]id="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

quote:Originally posted by PinkPauly
Spero che sia uno scherzo, su come fate a fare i calcoli...quando segna un quarto di serbatoio...non si sa con esattezza quanto gasolio ci sia precedentemente...>

> No, non è uno scherzo. Per i miei viaggi uso un modulo da me predisposto (tramite programma legato alla preparazione della tabella di marcia) che, fra le altre cose, permette di registrare anche le spese. Normalmente i rifornimenti fatti durante il viaggio sono diversi ed alla fine, considerando i litri consumati (partenza/arrivo pieno/pieno, senza considerare i litri del primo pieno) ho esattamente il consumo riferito ad un lungo percorso per cui l'attendibilità del calcolo è molto realista. Per informazione, questa è la parte del modulo relativa alla registrazione giornaliera delle spese (un foglio per ogni giorno). Elio

quote:Originally posted by elfetto

quote:Originally posted by PinkPauly
Spero che sia uno scherzo, su come fate a fare i calcoli...quando segna un quarto di serbatoio...non si sa con esattezza quanto gasolio ci sia precedentemente...>

> No, non è uno scherzo. Per i miei viaggi uso un modulo da me predisposto (tramite programma legato alla preparazione della tabella di marcia) che, fra le altre cose, permette di registrare anche le spese. Normalmente i rifornimenti fatti durante il viaggio sono diversi ed alla fine, considerando i litri consumati (partenza/arrivo pieno/pieno, senza considerare i litri del primo pieno) ho esattamente il consumo riferito ad un lungo percorso per cui l'attendibilità del calcolo è molto realista. Per informazione, questa è la parte del modulo relativa alla registrazione giornaliera delle spese (un foglio per ogni giorno). Elio

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> Grande Elfetto...si questo porta chiarezza e sicuramente ti darà le giuste informazioni, e ritengo sia l'unico modo per avere chiaro il consumo con buona approssimazione... Per me una scheda così sarebbe fin troppo dettagliata il che significherebbe il non compilarla... Io uso prendere appunti su un agenda scrivendo le cose principali...passano anche settimane senza che apra il cofano, di solito faccio i controlli quasi esclusivamente prima di un viaggio "importante"... Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

Gianni, questa è la parte superiore del modulo giornaliero: La parte centrale è descrittiva, nell'immagine è riportata solo la prima riga di circa una trentina. Durante il giorno, le spese di autostrada, traghetti, ponti, ecc. vengono segnate da mia moglie; così pure per il gasolio ed il gas (quando avevo il gpl). Le altre spese al rientro in camper. Quando faccio camper service, mi segno la località, se a pagamento, ecc. (ora rilevo anche le posizioni gps e relativa catalogazione per i "tedeschi"). Quando controllo i liquidi del motore me lo segno. In questo modo so quando ho controllato l'olio, ho fatto camper service; a volte si può scaricare ma non c'è acqua o viceversa. Poi, la sera, mentre la moglie rimette in ordine la cucina (che parola grossa, cucina in un camper!) io mi diletto a segnarmi le notizie sul posto in cui passo la notte (luogo, costo, ecc.), contachilometri, ed un riassunto di cosa ho visto durante il giorno con i relativi giudizi ancora vivi nonchè tempi, costi, ecc. Qualche volta, se il viaggio tocca più località nello stesso giorno, scrivo qualcosa anche nell'intervallo del pranzo. Poi a casa ricopio in bella ed il diario è pronto, dettagliato, senza dimenticanze, con giudizi non modificati dal tempo trascorso. E' anche un buon esercizio per non dimenticare nomi di luoghi, paesaggi, emozioni. Naturalmente sono scelte personali: sto solo relazionando sul mio modo di predisporre un diario di bordo "on the road" e come posso dire con precisione accettabile quanto consuma il mio mezzo. Elio

Caro elfetto, ho sempre pensato di crearmi un modulo del genere di quello che hai creato tu per tenere memoria in modo razionale e comodo di quanto succede durante i viaggi, ma la mia innata pigrizia in questo genere di cose mi ha fatto sempre rimandare. Ora ho visto il tuo modulo e mi è piaciuto, perché non metti a disposizione di noi pigroni il file per stampare direttamente il modulo? Io te ne sarei molto grato (anche se, per note vicende, non potrei fruirne per un bel po di tempo). Ciao, Aldo

Io mi regolo come credo facciano molti altri. Segno i km in partenza e in arrivo (per sicurezza da entrambi i contaKm: il totale e il parziale); abbiamo cura di registrare ogni rifornimento come quantità e costo e una volta arrivato ripristino il pieno nello stesso distributore utilizzato prima di partire. In questo modo l'errore nel valutare i litri è limitato, e su percorrenze di 2500-3000 Km si ottiene un consumo realistico. Anche quest'anno, con gasolio quasi interamente greco (salvo BS-AN), siamo stati sui 10.5 Km/litro malgrado numerose strade di montagna (es. Karpenissi, Taigeto e simili, per chi le conosce). Più o meno la percorrenza già riscontrata in molte altre occasioni con il mio 28jtd (stranamente "riuscito" rispetto ad altri motori della stessa covata, a quanto si sente). Estero/Italia: in effetti anch'io ho sempre notato percorrenze un po' superiori all'estero, direi di un 4-5% nel mio caso. Ciao A

Per Aldo: il programmino che stampa i moduli per il diario di bordo è disponibile - naturalmente gratuito e free - sul mio sito. Come noto, essendo in casa d'altri, non reputo opportuno farmi pubblicità anche se il sito è solo amatoriale e senza sponsor, se non quelli che infila la proprietà del server. Quindi, se mi scrivi un'email, con piacere ti indicherò l'indirizzo. Elio

pieno di gas in italia 270 km pieno di gas in austria 310 km

Grande Elio... Bello il sito ed ottime le Utility...stasera con piu calma mi sparo qualche tuo viaggio!!! Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">

quote:Originally posted by Da.do
Rifresco la discussione sui consumi (differenze italia-estero) dopo che si era arenata sul metodo e sulle utili schede per l'annotazione.>

> Chiedo scusa per l'OT; per quanto riguarda i consumi "estero 2007" potrò portare il mio contributo solo a fine settembre: partirò domani. Elio

Ciao a tutti. Sono appena tornato dalla francia e anche io ho notato la stessa cosa. Meno chilometri in italia e più in francia con equivalenti litri. Volevo però sottolineare una cosa che credo di non sbagliare, all'estero ho notato che vi sono dei carburanti molto spesso diversi. In Francia, per esempio, al distributore di un supermarket viene venduto biodisel o comunque del diesel formato con buona quantità di biodiesel. Questo ovviamente da quanto riportato sulle etichette delle pompe. In Austria ho notato che non esiste più il normale diesel nostrano ma semplicemente quello che da noi ci vendono com super-diesel a prezzo maggiorato che aumenta le prestazioni del motore. Nessuno di voi a fatto caso a questa evidente differenza. Non si tratta solo di diversa qualità tra un diesel e un altro ma proprio di un diesel diverso. Stavo poi cercando su internet uno strumento di misura per visualizzare quanto gasolio ciuccia il mio vecchio Transit 2500 aspirato. I calcoli finora effettuati mi rendono sempre 10 - 10.2 km/l ma ero curioso di installare un flussimetro lungo il tubo del carburante proveniente dal serbatoio e tenere sottocchio il consumo. Ma per questo aprirò un nuova discussione. In ogni caso non ci dobbiamo meravigliare se da noi succedano tali cose, basta varcarei confini nazionali e rendersi conto di come tutto cambia.

Qualche anno fa alla trasmissione "Mi manda lubrano" fecero una semplice prova andando da 6 distributori automatico diversi con sei taniche e le riempirono della stessa quantità di carburante (per come segnalava il contatore ) , poi le affiancarono , e le differenze di livello tra una e l'altra erano assurde!!! Giorgio

Vorrei fare presente anche un altro fenomeno da non trascurare. Anch'io sono solito fare da pieno a pieno per valutare i consumi, ma sulla mia auto ho notato che quando il gasolio e' al pelo (sta proprio per tracimare), se do' due scossoni alla carrozzeria escono un paio di bolle dal serbatoio ed il livello scende. A volte, solo scuotendo l'auto, riesco a farci entrare anche 2 litri in piu' di gasolio! Il fenomeno e' legato alla pendenza dell'auto al momento del pieno e alla quantita' di schiuma dentro il serbatoio che, unito alla piattezza e larghezza di alcuni serbatoi, fa si che alcune bolle d'aria rimangano intrappolate nella parte superiore del serbatoio stesso riducendone la capacita' effettiva. Un meccanico mi disse che addirittura alcune auto hanno una piccola area superiore collegata al bocchettone vicino al tappo dove l'aria deve rimanere per garantire eventuali espansioni del liquido. A volte si riesce a riempire anche quest'area... Quindi anche facendo il pieno sempre allo stesso distributore, si possono avere medie apparenti molto diverse. Se si ha il computer di bordo, l'unica e' verificare il consumo medio. Il calcolo viene fatto effettivamente sul gasolio transitato verso la pompa di iniezione e quindi e' il quantitativo esatto. Buoni km a tutti! PS: io mi annoto i viaggi su pezzettini di carta che poi regolarmente perdo e ritrovo ammuffiti in qualche angolo recondito dopo mesi... non sono un camperista provetto...;-(

Ricordo che parecchi anni fa, quando i carburanti erano a prezzo imposto, almeno in un'occasione i petrolieri non avevano avuto il consenso ad aumentare il costo/litro, però gli era stato concesso di diminuire la densità del prodotto. Classico espediente all'italiana per accontentare gli uni senza sputtanarsi con gli altri, cioè noi. E' ovvio che il potere calorifico è per unità di misura di peso, non di volume, in pratica "se ne compra di meno". Non so se poi la cosa sia cambiata, ma anni fa era particolarmente evidente che quando si andava all'estero si percorreva di più per litro.