http://www.ecodibergamo.it/stor...
In risposta al messaggio di Mirton del 01/12/2015 alle 10:21:10
Ho lettto con maggiore attenzione ed ho scoperto che interessa altre categorie di autoveicoli e non gli M1. Me ne scuso
Non ho capito se ti cambiano o aggiornano la carta di circolazione con la nuova categoria? Qualcuno ha idea che tipo di intervento sul motore fanno, ciaoo.
In risposta al messaggio di Rascal del 01/12/2015 alle 11:23:58
Non ho capito se ti cambiano o aggiornano la carta di circolazione con la nuova categoria? Qualcuno ha idea che tipo di intervento sul motore fanno, ciaoo.
viene applicato un filtro anti particolato al posto del silenziatore, ed una centralina che gestisce la rigenerazione dello stesso,
http://www.remus.eu/shop-partik...
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 01/12/2015 alle 17:09:04
si, ma se non ha l'omologazione del ministero dei trasporti e non lo metti a libretto, sono solo soldi buttati. io ho un cliente che li costruisce e me li darebbe gratis per i miei mezzi, ma non ha l'omologazione quindi ècome se non montassi nulla, anche perchè il particolato così fine fa più male che quello che emette adesso L''erba cattiva non muore mai, quella buona finisce subito....
Da qualche parte ho letto che la prestazione comprebde la modifica, la richiesta del contributo e l'annotazione sul libretto della nuova categoria euro.
In risposta al messaggio di Mirton del 01/12/2015 alle 20:13:37
Da qualche parte ho letto che la prestazione comprebde la modifica, la richiesta del contributo e l'annotazione sul libretto della nuova categoria euro. Appena ho tempo per la ricerca la posterò
il contributo è solo per i veicoli della classe N, cioè gli autocarri e M2/M3 cioè gli autobus. sugli M1 cioè autovetture (tra cui il camper) non sono previsti contributi.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 01/12/2015 alle 20:34:57
il contributo è solo per i veicoli della classe N, cioè gli autocarri e M2/M3 cioè gli autobus. sugli M1 cioè autovetture (tra cui il camper) non sono previsti contributi. i dispositivi anti particolato devono corrisponderead una determinata omologazione che non tutti anno, io conosco solo tre case che possono omologare il filtro, 1 è la pirelli ( ma che per fortuna non produce più) poi c'è la Baumot e la terza è la HJS. altri producono filtri omologati, ma solo per per i veicoli già predisposti in origine di tali filtri. solo le sopracitate case possono omologare i filtri in aftermarket. L''erba cattiva non muore mai, quella buona finisce subito....
Hai ragione, infatti mi ero subito corretto e scusato.
ciaoo. In risposta al messaggio di Rascal del 02/12/2015 alle 09:16:36
Avevo letto che in Germania è possibile il montaggio di sistemi anti inquinamento senza tutte ste pastoie burocratiche dove a parere mio si cela del clientelismo. Uno di questi impedimenti sono le case costruttrici, infattihanno solo interessi nel vendere veicoli nuovi non a rendere i circolanti meno inquinanti. Mi ricordo la storia del gasolio bianco, quello con acqua emulsionata, permetteva di ridurre il particolato sopratutto sui mezzi pesanti, avrebbero dovuto renderlo pubblico alla pompa ma questo non si è mai verificato. In conclusione qui da noi l'inquinamento veicolare è una grossa fonte per far soldi, solo questo interessa, se avete un veicolo euro2,3,4, scordatevi di migliorarlo e renderlo meno inquinante, l'unica strada è buttarlo e comperare uno nuovo euro6ciaoo.
Cerchiamo di informarci bene, anche con il passaparola, su cosa sia possibile fare il Germania per risolvere il problema . L'importante che esista la tecnologia perchè per l'omologazione e l'annotazione sul libretto la soluzione si trova, in quanto , per fortuna, siamo in Europa
In risposta al messaggio di Mirton del 02/12/2015 alle 13:30:56
Cerchiamo di informarci bene, anche con il passaparola, su cosa sia possibile fare il Germania per risolvere il problema . L'importante che esista la tecnologia perchè per l'omologazione e l'annotazione sul libretto la soluzione si trova, in quanto , per fortuna, siamo in Europa
non credo sia così semplice da come la pensi.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 02/12/2015 alle 14:34:08
non credo sia così semplice da come la pensi. per far si che montando un fap in germania su un veicolo italiano sia riconosciuto dall' italia, devi immatricolare il veicolo in germania, far montare il fap, collaudarloe reimmatricolarlo in italia. a questo punto ti costa meno farlo fare quì spendendo circa 4000€ +iva. L''erba cattiva non muore mai, quella buona finisce subito....
Quindi si può fare, ed è questo che a me interessa. Non farlo, e io non lo farò, ma sapere che la possibilità di farlo c'è , fa una bella diffrenza. Sai per caso chi e dove ?
In risposta al messaggio di Mirton del 02/12/2015 alle 17:25:08
Quindi si può fare, ed è questo che a me interessa. Non farlo, e io non lo farò, ma sapere che la possibilità di farlo c'è , fa una bella diffrenza. Sai per caso chi e dove ?
non ho detto che si può fare, me ne scuso se questo è trapelato dal mio messaggio, ho solo detto che la procedura è quella, ma tra dire e il fare c'è di mezzo il mare.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 02/12/2015 alle 17:38:10
non ho detto che si può fare, me ne scuso se questo è trapelato dal mio messaggio, ho solo detto che la procedura è quella, ma tra dire e il fare c'è di mezzo il mare. magari riusciresti anche a fare tutto in germania,ma se po non te lo immatricolano in italia ? che fai? e non credere che , anche riuscendoci, andresti a spendere meno che in italia. se fosse così semplice, andrebbero tutti in germania a fare modifiche. discorso diverso( forse) acquistando un veicolo già tedesco. L''erba cattiva non muore mai, quella buona finisce subito....