hai mai provato a frenare con il freno a mano del ducato con mezzo in movimento anche pianissimo e in una lieve discesa? Non frena praticamente niente e il mezzo non si ferma. Infatti è considerato freno di stazionamento, e non di soccorso, il soccorso è dato dalla presenza del doppio circuito.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/07/2015 alle 14:25:07
hai mai provato a frenare con il freno a mano del ducato con mezzo in movimento anche pianissimo e in una lieve discesa? Non frena praticamente niente e il mezzo non si ferma. Infatti è considerato freno di stazionamento,e non di soccorso, il soccorso è dato dalla presenza del doppio circuito. Anzi, mi dicevano che usare il freno a mano con ruote in movimento (anche sui rulli) oltre a non frenare potrebbero anche crearsi danni. Quando con il camper oltre 35q andavo in motorizzazione a revisione annuale, per la prova freno a mano, ho sempre frenato con il pedale facendo solo finta di usare il freno a mano, se volevo mai passare la prova e se non volevo fare danni. Se c'è un inge che capisce, la prova del freno a mano non la fa neppure fare. Invece, tirato da fermo, tira bene e impossibile muovere il veicolo. Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
la mia auto golf aveva il problema che quando tiravo il freno a mano poi il freno frenava anche se il freno a mano era rilasciato e a partire faceva un sobbalzo. alla mercedes una volta che andai per lo sprinter mi consigliarono di tirare un po' il freno a mano per strada quando viaggiavo su una strada da solo per risolvere in problema e infatti risolsi così.
In risposta al messaggio di sergiozh del 20/07/2015 alle 17:50:02
la mia auto golf aveva il problema che quando tiravo il freno a mano poi il freno frenava anche se il freno a mano era rilasciato e a partire faceva un sobbalzo. alla mercedes una volta che andai per lo sprinter mi consigliaronodi tirare un po' il freno a mano per strada quando viaggiavo su una strada da solo per risolvere in problema e infatti risolsi così. normalmente se posso chiedere quanti km durano i dischi dei freni del camper ? (non rispondete per favore che dipende da come si guida....)
al precedente sprinter ho sostituito tutti i dischi e guarnizioni a 80.000 km non perchè usurati ma per la ruggine,non avevo avuto il tempo per lavarli al ritorno dalla germania in inverno, d'allora è la prima cosa che faccio al ritorno da viaggi invernali,comunque le guarnizioni erano a circa metà vita.
In risposta al messaggio di sergiozh del 20/07/2015 alle 17:50:02
la mia auto golf aveva il problema che quando tiravo il freno a mano poi il freno frenava anche se il freno a mano era rilasciato e a partire faceva un sobbalzo. alla mercedes una volta che andai per lo sprinter mi consigliaronodi tirare un po' il freno a mano per strada quando viaggiavo su una strada da solo per risolvere in problema e infatti risolsi così. normalmente se posso chiedere quanti km durano i dischi dei freni del camper ? (non rispondete per favore che dipende da come si guida....)
quello è dovuto ai ceppi posteriori che si incollano , facendoli sfregare un po si pulisce la superficie dei tamburi.
In risposta al messaggio di sergiozh del 20/07/2015 alle 19:29:34
i dischi vanno lavati con acqua per togliere il sale d'inverno ? quanto costano dischi e guarnizioni di un camper ?
lavo tutto il telaio in particolare i freni,il problema sono principalmente i dischi ventilati,bisognerebbe avere la fortuna di trovare un bel temporale su strade non salate al ritorno!
Il rapporto di compressione è dato dal volume del cilindro, compresa la camera di scoppio, e quello della sola camera di scoppio. Si tratta di un dato matematico che nulla ha a che fare con la pressione d'iniezione, che è tutt'altra cosa.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 21/07/2015 alle 08:32:18
Il rapporto di compressione è dato dal volume del cilindro, compresa la camera di scoppio, e quello della sola camera di scoppio. Si tratta di un dato matematico che nulla ha a che fare con la pressione d'iniezione, cheè tutt'altra cosa. Se paragoniamo il rapporto di compressione di un moderno iniezione diretta, con quello di un vecchio iniezione indiretta (dove il vano di preriscaldamento fa parte della camera di scoppio), ci accorgiamo della differenza. Sugli iniezione diretta, anche la pressione d'iniezione era più bassa e l'iniettore faceva capo alla precamera; nell'iniezione diretta è tutt'altra cosa. Certo, il rapporto di compressione dei vecchi iniezione diretta era più elevato di quello di oggi. I motori erano più legnosi e vibravano molto di più. Anche le pressioni di iniezione erano più elevate. L'avvento del common rail ha rivoluzionato questi principii; il più basso rapporto di compressione ha arrontondato i motori che, con l'avvento del multijet hanno acquisito maggior potenza e coppia, a parità di cilindrata. Per Tommaso: ho provato ad usare varie volte il freno a mano in marcia, solo per rendermi conto della sua efficienza. Non blocca le ruote, a meno di non tirare con forza sovrumana, ma comunque serve e funziona allo scopo. Certo, non è fatto per quell'uso, ma in caso di emergenza...... Stai tranquillo, almeno sul ducato, non si rompe nulla. Se si tira all'inverosimile l'unico rischio è la rottura della fune in acciaio di comando. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
...........oppure si rompe il braccio, la prima revisione, vedevo che gli indicatori della frenata sui rulli non salivano, così ho tirato a piu non posso e mi si è strattata una spalla e ci ho tirato dentro 6 mesi
. Poi sono stato consigliato di dare un aiutino con il pedale, tanto nessuno se ne accorge
.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/07/2015 alle 08:46:20
...........oppure si rompe il braccio, la prima revisione, vedevo che gli indicatori della frenata sui rulli non salivano, così ho tirato a piu non posso e mi si è strattata una spalla e ci ho tirato dentro 6 mesi . Poi sono stato consigliato di dare un aiutino con il pedale, tanto nessuno se ne accorge . Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
"Poi sono stato consigliato di dare un aiutino con il pedale, tanto nessuno se ne accorge"
In risposta al messaggio di ik6Amo del 21/07/2015 alle 08:32:18
Il rapporto di compressione è dato dal volume del cilindro, compresa la camera di scoppio, e quello della sola camera di scoppio. Si tratta di un dato matematico che nulla ha a che fare con la pressione d'iniezione, cheè tutt'altra cosa. Se paragoniamo il rapporto di compressione di un moderno iniezione diretta, con quello di un vecchio iniezione indiretta (dove il vano di preriscaldamento fa parte della camera di scoppio), ci accorgiamo della differenza. Sugli iniezione diretta, anche la pressione d'iniezione era più bassa e l'iniettore faceva capo alla precamera; nell'iniezione diretta è tutt'altra cosa. Certo, il rapporto di compressione dei vecchi iniezione diretta era più elevato di quello di oggi. I motori erano più legnosi e vibravano molto di più. Anche le pressioni di iniezione erano più elevate. L'avvento del common rail ha rivoluzionato questi principii; il più basso rapporto di compressione ha arrontondato i motori che, con l'avvento del multijet hanno acquisito maggior potenza e coppia, a parità di cilindrata. Per Tommaso: ho provato ad usare varie volte il freno a mano in marcia, solo per rendermi conto della sua efficienza. Non blocca le ruote, a meno di non tirare con forza sovrumana, ma comunque serve e funziona allo scopo. Certo, non è fatto per quell'uso, ma in caso di emergenza...... Stai tranquillo, almeno sul ducato, non si rompe nulla. Se si tira all'inverosimile l'unico rischio è la rottura della fune in acciaio di comando. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
Fai un po' di confusione
In risposta al messaggio di ik6Amo del 21/07/2015 alle 08:32:18
Il rapporto di compressione è dato dal volume del cilindro, compresa la camera di scoppio, e quello della sola camera di scoppio. Si tratta di un dato matematico che nulla ha a che fare con la pressione d'iniezione, cheè tutt'altra cosa. Se paragoniamo il rapporto di compressione di un moderno iniezione diretta, con quello di un vecchio iniezione indiretta (dove il vano di preriscaldamento fa parte della camera di scoppio), ci accorgiamo della differenza. Sugli iniezione diretta, anche la pressione d'iniezione era più bassa e l'iniettore faceva capo alla precamera; nell'iniezione diretta è tutt'altra cosa. Certo, il rapporto di compressione dei vecchi iniezione diretta era più elevato di quello di oggi. I motori erano più legnosi e vibravano molto di più. Anche le pressioni di iniezione erano più elevate. L'avvento del common rail ha rivoluzionato questi principii; il più basso rapporto di compressione ha arrontondato i motori che, con l'avvento del multijet hanno acquisito maggior potenza e coppia, a parità di cilindrata. Per Tommaso: ho provato ad usare varie volte il freno a mano in marcia, solo per rendermi conto della sua efficienza. Non blocca le ruote, a meno di non tirare con forza sovrumana, ma comunque serve e funziona allo scopo. Certo, non è fatto per quell'uso, ma in caso di emergenza...... Stai tranquillo, almeno sul ducato, non si rompe nulla. Se si tira all'inverosimile l'unico rischio è la rottura della fune in acciaio di comando. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
Sono d'accordo che i "vecchi" motori a ciclo diesel vibrassero di più, specie al minimo anche per mancanza degli alberi controrotanti, ma sicuramente le pressioni di iniezione erano molto, ma molto più basse di quelle degli attuali motori diesel a iniezione diretta. Cosa intendi per motore "legnoso" ? Forse che ha meno coppia e potenza ? Un motore di 2000 cc a iniezione indiretta con precamera Ricardo Comet tipo IV ha sicuramente meno coppia e potenza di un iniezione diretta di pari cilindrata qualsiasi sia il tipo di iniezione impiegata.
In risposta al messaggio di seiperdue del 21/07/2015 alle 10:06:39
Sono d'accordo che i vecchi motori a ciclo diesel vibrassero di più, specie al minimo anche per mancanza degli alberi controrotanti, ma sicuramente le pressioni di iniezione erano molto, ma molto più basse di quelle degliattuali motori diesel a iniezione diretta. Cosa intendi per motore legnoso ? Forse che ha meno coppia e potenza ? Un motore di 2000 cc a iniezione indiretta con precamera Ricardo Comet tipo IV ha sicuramente meno coppia e potenza di un iniezione diretta di pari cilindrata qualsiasi sia il tipo di iniezione impiegata.
Per "legnosi" intendo che, pur avendo una forte coppia anche al minimo, risultavano poco elastici. I moderni motori common rail e soprattutto turbocompressi risultano molto più morbidi nella guida. Hanno una coppia al minimo meno elevata dei vecchi iniezione diretta ma risultano molto più guidabili.
In risposta al messaggio di sergiozh del 21/07/2015 alle 08:50:31
Poi sono stato consigliato di dare un aiutino con il pedale, tanto nessuno se ne accorge i freni col pedale fanno accendere le lampade rosse posteriori e ci si accorge.... in svizzera quando provano i freni stanno loro al volante e non puoi barare.
Anche a Torino, sui rulli sale l'addetto sia nei centri revisione che alla Motorizzazione, la prova freni non è proprio così semplice.
In risposta al messaggio di sergiozh del 21/07/2015 alle 08:50:31
Poi sono stato consigliato di dare un aiutino con il pedale, tanto nessuno se ne accorge i freni col pedale fanno accendere le lampade rosse posteriori e ci si accorge.... in svizzera quando provano i freni stanno loro al volante e non puoi barare.
Qui a Bologna, per i mezzi oltre 35q e quindi revisione in Motorizzazione, la prova la fanno fare al conducente, e l'ingegnere sta ai monitor che sono davanti e non dietro.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 21/07/2015 alle 11:23:39
Per legnosi intendo che, pur avendo una forte coppia anche al minimo, risultavano poco elastici. I moderni motori common rail e soprattutto turbocompressi risultano molto più morbidi nella guida. Hanno una coppia al minimomeno elevata dei vecchi iniezione diretta ma risultano molto più guidabili. Anche il regime di giri è molto cambiato, attestandosi più in alto. Ho iniziato a guidare mezzi diesel dal 1982 e, da allora, ho visto progressi notevoli. A quei tempi l'iniezione diretta era riservata solo ai motori di una certa grandezza; tutti i piccoli erano a precamera, con il fastidio di scaldare le candelette all'avviamento e l'inconveniente della possibile crinatura della testa, dovuta all'assottigliamento dello spessore della parte, in corrispondenza delle cavità di preriscaldamento. I diesel indiretti utilizzavano pompe rotative, quelli ad iniezione diretta in genere dovevano usare una pompa a pistoni, a causa della necessità di una maggior pressione di iniezione. Quasi tutti i diesel fumavano. In particolare erano fumosi i motori Volvo. Già un buon progresso l'ho visto quando ho comperato un camper su transit 2,5 aspirato. Un motore ruvido e rumoroso ad iniezione diretta ma con pompa rotativa. Buon consumo, poco fumoso ma con soli 67 Hp. Non si fermava mai, anche se era lento. Aveva un freno motore eccezionale. Era difficile raggiungere i 100 Kmh ed in salita spesso si andava a 40 Kmh. I primi common rail hanno segnato la svolta. I diesel son diventati molto simili ai benzina. Una classe intermedia è stata rappresentata dai motori tedeschi con iniettori-pompa. Non ho seguito molto questo tipo di sviluppo ma credo sia stato di breve durata. Riguardo le pressioni di iniezione, ricordo che in alcuni motori con pompa verticale si parlava di 1500-1700 Bar e mi sembra che più o meno siamo ai livelli dell'attuale common rail. Su questo dato posso sbagliare, perchè ultimamente non ho seguito gli sviluppi del sistema. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
"A quei tempi l'iniezione diretta era riservata solo ai motori di una certa grandezza; tutti i piccoli erano a precamera, con il fastidio di scaldare le candelette all'avviamento"
In risposta al messaggio di sergiozh del 21/07/2015 alle 12:02:24
A quei tempi l'iniezione diretta era riservata solo ai motori di una certa grandezza; tutti i piccoli erano a precamera, con il fastidio di scaldare le candelette all'avviamento quelli a iniezione diretta non necessitano di scaldare le candelette ? uno sprinter di 7 anni fa suppongo sia a iniezione diretta vero ?
Certo che è iniezione diretta,e comunque necessità sempre che le candelette si scaldino,oggi però il tempo di riscaldamento è brevissimo ,guarda la relativa spia nel cruscotto