quote:Risposta al messaggio di Giose inserito in data 31/08/2009 16:09:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io invece prendo riferimento a quando stacca la pompa...arricare al tappo ha troppe variabili come l'inclinazione del mezzo ecc.[:D] A parte scherzi, per arrivare al tappo una volta di notte mi sono infradiciato di gasolio, quindi da allora mi fermo quando stacca la pompa...aspetto che scenda la schiuma e poi riparto finche' non stacca nuovamente. Al secondo stacco leggo i litri e faccio il tuo rapporto. Credo che fondamentale per i consumi sia proprio la conformazione del territorio ed il tipo di strada e non tanto il gasolio. Qualcuno prima diceva che a 90 costanti si consuma meno che fare extraurbano con tante rotonde semafori ecc, ma e' sbagliato poiche' se trovi un semaforo o una rotonda hai comunque delle fasi di rilascio del gas con freno motore in cui il motore in effetti gira, ma non avviene iniezione di carburante con relativo risparmio. In una passo di montagna per assurdo si consuma meno che a fare in autostrada il doppio dei km, almeno con mezzi turbo (gli aspirati sono sempre a tutto gas), perche' si sfrutta il punto di coppia max, c'e' anche in salita una fase di rilascio soprattutto vicino a curve e tornanti e le discese che spesso sono si molti km si fanno per il 90% di freno motore senza iniezioni neanche il minimo per il regime di "minimo"(scusate il gioco di parole). Dato che per il 70/80% dei viaggi che facciamo usiamo statali per vederci i posti va da se che all' estero si consuma meno. I miei quest'anno hanno fatto montagna in italia (stelvio, livigno ecc.) mentre io con lo stesso mezzo ho fatto sempre montagna ma nel versate francese del mt bianco fino al monginevro. Beh mio padre ha fatto una media di 9km/l tranne in autostrada dove si e' fermato a circa 8,2-8,5km/l mentre io ho fatto su strade similari (alpes d'huez, col du lautaret) gli 8,7/l e circa 8 in autostrada. Tra me e lui ci sono sempre stati quegli 0,3-0,5km/l a suo vantaggio, quindi consumi nella media. E' per questo che cambia poco il fatto di essere in italia o all' estero...poi il gasolio fuori italia puo' essere anche al limite migliore, ma guadagnare 60/70km in un pieno(quelli che ti fanno aumentare la media di circa 1km/l) imputando tutto al gasolio, con tutto rispetto di chi sostiene tale tesi mi sembra alquanto improbabile. Diciamo che all'estero i limiti delle statali sono da "persone normali" e la viabilita' migliore così da non far sentire tanto la differenza tra l'uso dell' autostrada e quello delle statali mentre da noi le statali sono mal tenute, hanno limiti da deficienti(per chi li ha messi ovviamente e a parita' di rischiosita' e tipologia di strada da noi ti mettono i 70 nel resto d'europa i 90!) sono il covo di agenti della municipale pronti a nascondersi per farti una foto con un autovelox mettendoti di colpo i 50 quando 30 mt prima c'erano i 70 ed ingrassare le casse dei comuni. Infine per elfetto: Personalmente non mi interessa di sapere quanto mi consuma il mezzo su una distanza di 2/3/5000km o su 20000km, per quanto il tuo ragionamento non fa una grinza. Preferisco avere riferimenti ravvicinati per capire se quel dato consumo e' causato da me, dal tipo di guida, dalla strada o da qualche problema meccanico. Se normalmente faccio 8 e per un pieno faccio 6, non importa e anzi so che sicuramente sono stato io che mi sono divertito, se invece di 8 faccio 8,2-8,5 o 7,8 poco mi cambia, ma se di colpo passo da 8 a 6 per pieni ripetuti guidando sempre allo stesso modo capisco che c'e' qualcosa e comincio ad analizzare stile di guida, peso strade percorse oltre a fare un controllo alla meccanica. Ciao e scusate la lunghezza. Luca