Help sospensioni aggintuve si o no?

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 Grazie 
Massimo

ciao, adesso dico anche la mia:  soffietti ALKO, a proposito di prezzo comprati tramite amico circa 3 anni fa, mi sembra circa 350 euro, montati personalmente, in circa 2 orette, senza ausilio di fosse o ponteggi, quindi faticato un pò di più..
Io normalmente le gonfio a 1,5/1,8  in condizioni di carico normale, in questo modo a mio parere il mezzo è più stabile e non rigido, ho parlato con gente che porta la pressione a 2,5 bar, ho provato una sola volta e le ho sgonfiate immediatamente, mi sembrava di avere le ruote ancorate direttamente al telaio..
Solamente in condizioni di "assetto vacanza" le porto a circa 2 /2,2 bar..     ovviamente parere personale
Poi dipende dal peso del mezzo..
roberto

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Dopo aver letto il tuo intervento mi sono sorti dei dubbi ed allora ho fatto un qualche ricerca e chiesto diversi pareri a chi le sospensioni le costruisce, non faccio nomi per non fare pubblicità.
​Io ho montato, lo scorso anno, su un Motorhome Viseo Buerstner, telaio Fiat alto, passo 3,80, i soffietti a doppia balza con piccolo compressore e vasi di espansione, li tengo solitamente sui 2 Bar, naturalmente le molle ad aria sono montate, al posto del tampone di fine corsa, tra balestra e telaio e quindi la tua esperienza con le molle montate di lato al tampone mi ha fatto pensare, ecco una delle tante risposte, tutte uguali..., che ho avuto.
​"Buongiorno,
abbiamo ricevuto la sua richiesta.
Perchè preferisce ripristinare lo stato originale (con i tamponi) spostando le sospensioni ad aria?
A seguito di diversi collaudi e installazioni non riteniamo sia corretto installare il kit in una posizione distante dalla balestra e dalle ruote.
Nell'attuale posizione si ottiene un effetto leva maggiore poichè il punto in questione (all'interno edlla balestra stessa) in posizione prossima alle ruote, consentono di sfruttare l’intero braccio di reazione con una minor forza e in tempi più rapidi. Inoltre questa posizione consente una spinta diretta nei punti di maggiore forza e non applica momenti torcenti ai longheroni e momenti flettenti al ponte. L'area di spinta e la pressione al loro interno aumentano proporzionalmente allo schiacciamentono aumentano proporzionalmente allo schiacciamento."
​Mi è inoltre stato detto che la molla non va ad interferire con il rilascio dopo la compressione perché in questo caso è l'ammortizzatore originale che fa il suo bel lavoro, inoltre, per quanto riguarda le pressioni di esercizio, naturalmente bisogna stare nei limiti dei parametri, ma se si fa autostrada, che generalmente presenta pochi problemi al manto stradale si può mettere più pressione, ad esempio invece di 2 Bar 4 Bar, in questa maniera si irrigidisce il ponte posteriore ed anche la sensibilità allo schiaffo laterale dovuta ai camion migliora sensibilmente.
​E' chiaro che sulle statali, in presenza di irregoarità e buche, i soffietti devono essere tenuti a pressioni basse, per evitare problemi.
​Spero di aver contribuito a fare maggiore chiarezza anche se sicuramente ci saranno teorie diverse.
Saluti a tutti.
​Ezio

In risposta al messaggio di ezio55 del 17/03/2016 alle 09:16:13

Dopo aver letto il tuo intervento mi sono sorti dei dubbi ed allora ho fatto un qualche ricerca e chiesto diversi pareri a chi le sospensioni le costruisce, non faccio nomi per non fare pubblicità. ​Io ho montato, lo scorso

anno, su un Motorhome Viseo Buerstner, telaio Fiat alto, passo 3,80, i soffietti a doppia balza con piccolo compressore e vasi di espansione, li tengo solitamente sui 2 Bar, naturalmente le molle ad aria sono montate, al posto del tampone di fine corsa, tra balestra e telaio e quindi la tua esperienza con le molle montate di lato al tampone mi ha fatto pensare, ecco una delle tante risposte, tutte uguali..., che ho avuto. ​Buongiorno, abbiamo ricevuto la sua richiesta. Perchè preferisce ripristinare lo stato originale (con i tamponi) spostando le sospensioni ad aria? A seguito di diversi collaudi e installazioni non riteniamo sia corretto installare il kit in una posizione distante dalla balestra e dalle ruote. Nell'attuale posizione si ottiene un effetto leva maggiore poichè il punto in questione (all'interno edlla balestra stessa) in posizione prossima alle ruote, consentono di sfruttare l’intero braccio di reazione con una minor forza e in tempi più rapidi. Inoltre questa posizione consente una spinta diretta nei punti di maggiore forza e non applica momenti torcenti ai longheroni e momenti flettenti al ponte. L'area di spinta e la pressione al loro interno aumentano proporzionalmente allo schiacciamentono aumentano proporzionalmente allo schiacciamento. ​Mi è inoltre stato detto che la molla non va ad interferire con il rilascio dopo la compressione perché in questo caso è l'ammortizzatore originale che fa il suo bel lavoro, inoltre, per quanto riguarda le pressioni di esercizio, naturalmente bisogna stare nei limiti dei parametri, ma se si fa autostrada, che generalmente presenta pochi problemi al manto stradale si può mettere più pressione, ad esempio invece di 2 Bar 4 Bar, in questa maniera si irrigidisce il ponte posteriore ed anche la sensibilità allo schiaffo laterale dovuta ai camion migliora sensibilmente. ​E' chiaro che sulle statali, in presenza di irregoarità e buche, i soffietti devono essere tenuti a pressioni basse, per evitare problemi. ​Spero di aver contribuito a fare maggiore chiarezza anche se sicuramente ci saranno teorie diverse. Saluti a tutti. ​Ezio

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Secondo me il segreto di tutto sta proprio nei serbatoi aggiuntivi (che pochi montano)  e che cambiano completamente la risposta dei soffietti.
Senza serbatoi i soffietti risultano piu o meno come essere appoggiato sui tamponi, quindi rigido e sobbalzante, mentre con i serbatoi i soffietti (meglio se a doppia balza) risultano capaci di sostenere il peso ma essere sufficentemente cedevoli sulle buche piu o meno come una balestra rinforzata.
Questa è l'idea che mi sono fatto avendo avuto in passato i soffietti (ma installati da un incapace quindi senza serbatoi) e dopo avere letto vari interventi qui sul COL.
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Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it