In risposta al messaggio di masivo del 19/03/2018 alle 23:02:00mi fai sorridere...
Intanto bisogna dire che motore: Marchio, tipo, cilindrata, potenza, e dato che parliamo di camper, che peso si deve trainare.
In risposta al messaggio di drengot del 20/03/2018 alle 08:48:06Sembra una cosa da ridere, ma ormai i diesel di oggi hanno differenze notevoli, se Tu avessi detto 3000 160 cv su ducato, (ovviamente il 3000 è un esempio limite, dato che il camper è nuovo non poteva essere) Ti avrei detto che poi su quel motore il modo di utilizzo, non aveva tutta questa importanza...poi credo che saper utilizzare al meglio un motore sia un arte, e come tutte le arti c'è chi più e chi meno, volendo si può migliorare ma solo se si è consapevoli dei propri errori.
Nel mio caso FORD 2000 170 cv ultimo modello diciamo . Su camper profilato di 748 cm il peso non lo ricordo , senza rimorchio o traino di qualcosa comunque ma volevo che fosse anche una discussione su aspetti generali , che possano interessare anche chi non ha il mio modello
In risposta al messaggio di drengot del 19/03/2018 alle 22:42:16Ti faccio un esempio di un problema e della soluzione che ho adottato per le partenze invernali.
BuonAsera a tutti !! Questa settimana ho la soddisfazione di andare a ritirare il camper nuovo !! Challenger 396 Leggendo il forum , in diversi thread mi è capitato di leggere riferimenti ad un cattivo comportamentoche potrebbe , per alcuni , addirittura avere generato danni . Bene : quale può essere secondo voi un corretto anzi un buon comportamento che sia conciliante con la salute delle meccaniche del motore ? Es: tenere la stessa marcia per molto tempo / poco tempo , ? meglio avere una guida dinamica? , meglio scaldare il motore d'inverno ? Meglio tenere una marcia a giri medio alti ? Meglio tenere giri bassi ? Voi che idea vi siete fatti ? Grazie
In risposta al messaggio di bruno it del 21/03/2018 alle 13:29:02Grazie bruno
Faccio copia incolla di un articolino preso da un forum di motociclisti (che per la meccanica, se vogliamo, ancora più tignosi dei camperisti ) su come scaldare il motore. Il veicolo è diverso ma la regola è universale.La fase di riscaldamento serve per fare raggiungere l'omogeneità termica ai vari componenti, infatti durante la fase di riscaldamento ci sono differenze notevoli di temperatura fra i vari organi o fra le varie parti dello stesso organo. Ad esempio, quando accendiamo il motore, il cielo del pistone si scalda immediatamente e quindi dilata mentre il cilindro dilata meno verso la base: ciò comporta una deformazione sia del cilindro che del pistone che ne potrebbero ridurre la tolleranza e ciò causerebbe un maggiore attrito in determinati punti, pertanto se facessimo girare troppo velocemente il motore, gli attriti potrebbero essere tali da danneggiarli (se non addirittura gripparli)...L'operazione di riscaldamento deve essere graduale ma allo stesso tempo più veloce possibile, in modo da fare raggiungere nel minor tempo possibile l'equilibrio termico al motore. Questo ci fa subito capire che non è proprio corretto fare scaldare il motore al minimo, come invece purtroppo accade spesso: una volta messo in moto e verificato che il motore risponda correttamente all'acceleratore, è necessario partire perché il motore gira piano ma necessitando di potenza per spingere si scalderà più velocemente. Dobbiamo però stare attenti a non tirare le marce in questa situazione: orientativamente, cerchiamo di non superare 1/4 del regime massimo di rotazione... L'operazione di riscaldamento, così fatta, può durare alcuni minuti, anche in dipendenza della temperatura esterna. Per chi ha il termometro, la temperatura dell'acqua a regime normalmente è poco al di sotto degli 80 gradi, attenzione però perché questa è la temperatura dell'acqua e non quella dell'olio: quando l'acqua si trova a questa temperatura, il motore dovrebbe essere pressoché caldo, attendere comunque ancora un pochino in modo che la temperatura possa uniformarsi nei vari componenti, dopodiché si può iniziare a tirare. Bruno