Info su correttore di frenata

allora Luigi. visto e considerato che sei un amico e anche fratello cipollaro[:)] dovresti allungare l'asta che comanda il correttore di frenata, di solito si allunga di 4-5 cm. ciao Mauroid="size4">id="red">

quote:Risposta al messaggio di luigi 14254 inserito in data 24/11/2013  11:51:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Luigi, non so cosa significa cipollaro, ma sto iniziando a pensar male[:D][:D] sarebbe giusto allungare, ma il problema non riuscirai mai a risolverlo in modo corretto in quel modo. Alko mette a disposizione una modifica per risolvere il problema nel migliore dei modi, con la quale era possibile riomologare le sosp. aggiuntive ad aria. la modifica toglie completamente il ripartitore, inserendo un barilotto di metallo calibrato. ciao www.susezzapasa.it

quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 24/11/2013  19:08:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Laikone,detto papale,papale questi non so altro che compagni di merende[:0][:D],capisci a me. Salutoniiiiii[:)][;)]

quote:Risposta al messaggio di luigi 14254 inserito in data 24/11/2013  11:51:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Tanti che montano sospensioni a aria o supplementari eliminano il correttore così ottenendo la frenata massima,prima di montare le sospensioni eri perennemente appoggiato ai tappi di gomma con correttore tutto aperto quindi frenata massima al posteriore, ora hai alzato chiudendo il correttore di un tot x%,quindi fenata limitata .Dovresti portare la regolazione del correttore come quando eri appoggiato ai tappi quindi tutto aperto e vedrai che il camper frena come prima (se c'èra escursione prima di montare le molle ad aria non vedo il motivo di averle montate)mio parere personale è molto più confortevole un mezzo che lavora bene con le sue sospens. originali giampy68

io, quando montai i soffietti ALKO sul precedente camper (errore che non rifarò mai piu), ho fatto così: sgonfi completamente le sospensioni e fai una misura esatta tra un punto sull'assale e un punto sul telaio. Poi gonfi le sospensioni a quanto ritieni giusto, il mezzo sale. Rimisuri la distanza tra gli stessi due punti e quindi allunghi l'asta (nel mio c'era un asola scorrevole) della differenza tra le due misure. In questo modo il mezzo avrà la stessa identica frenata che aveva prima. Da me mi sembra che la dovetti allungare del tutto, ma sono passati anni e non ricordo. Però, anzichè due soffietti, se ce ne fosse bisogno, con il senno di poi, porterei il mezzo dal balestraio, sostituire, ricentinare o mettere un foglio in piu alle balestre (vede il balestraio cosa serve). Il problema dei soffietti è che bloccano quasi del tutto la possibilità di escursione della sospensione, quindi il mezzo rimbalza sui soffietti e diventa rigido e scomodo. Lavorando bene sulle balestre, si da modo di portare piu peso, ma rimane inalterata la possibilità di escursione delle sospensioni. Inoltre, limitando molto la possibilità di escursione delle sospensioni posteriori, in caso di twist (quando il piano stradale su cui appoggiano i due assi è molto angolato), la compensazione viene affidata quasi solo alle ,olle anteriori, quindi la cellula giace quesi sullo stesso piano dell asse posteriore, mentre si avranno le sospensioni davanti una tutta caricata e compressa e una con poco carico e tutta allungata. Si puo capire come in queste condizioni è facile che una ruota anteriore pattini e perda aderenza in salita. Capita per esempio in certi tornantini stretti e ripidi etc... dove se ci si deve fermare poi si scivola e non si riparte. Non che sia tutta colpa dei soffietti, ma peggiorano tanto un problema dei mezzi a TA. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

Ma per chi ha il telaio al-ko il correttore di frenata viene tolto,e viene tutto gestito dal sistema abs fiat...:così mi hanno detto a Castel d'Azzano (sede al-ko Italia)il mese scorso,quando passando per motivi di lavoro mi fermai e dopo non poche insistenze mi fecero conversare con un inge tedesco presente in fabbrica!Alle mie rimostranze sul fatto che le pastiglie (ferodi)anteriori si consumassero con rapidità mentre le posteriori fossero ancora perlochè integre dopo ben otto anni,non seppero darmi spiegazioni euasive se non vaghe e fantasiose teorie!Con questo nulla tolgo al telaio al-ko,che a mio avviso e il miglior prodotto e/o compromesso per la tenuta di strada dei nostri mezzi.Sdernio

quote:Risposta al messaggio di sdernio inserito in data 26/11/2013  19:02:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> se c'è il ripartitore di frenata meccanico non c'è l'ABS[:D] Qualora vi fosse il ripartitore giocano un ruolo fondamentali ANCHE le sosp. anteriori, le quali se durante la frenata, affondano, alleggeriscono il ripartitore facendo franare MENO il mezzo al posteriore. E' chiaro che chi guida vuole fermarsi comunque[:D] e pigerà di più sul freno, che andrà a dare maggior mordente alle pinze anteriori e quindi ad un maggior consumo delle pastiglie[8D] www.susezzapasa.it

mi hanno detto che nel ultimo Ducato non c'è un correttore di frenata ma sul pavimento, sotto al cruscotto, al centro, dovrebbe esserci una centralina con vari sensori di accelerazione, inclinazione etc... che sentono il tipo di frenata e comandano la frenata sui vari freni. Riferisco quanto mi hanno detto. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

quote:Risposta al messaggio di sdernio inserito in data 26/11/2013  19:02:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Anche la mia auto consuma più pastigie anteriori che ferodi posteriori ,anzi all'anteriore hò già cambiato già 2 volte le pastiglie e 1 volta i dischi anteriori il posteriore a tamburo e ancora a posto ,multipla 190.oookm . giampy68

allargo il discorso pur rimanendo in tema. Il mio 244 del 2004 ha l'abs e non ha il ripartitore di frenata meccanico (come detto da Laikone). Essendo seduto sui tamponi ho montato un kit di molle per sovraccarico [:)][:)]e ho riportato il posteriore al livello originario senza fare altre regolazioni. In seguito ho percepito un leggero allungamento della frenata che non so se attribuire al sovraccarico [xx(] delle vacanze estive, al diverso (originale) assetto di marcia, pasticche dei freni indurite, oppure ad una semplice impressione, non lo so. Per questo vi chiedo, ai fini della frenata, dopo aver montato le molle dovevo regolare qualcosa? Ho letto che quel mezzo dispone di un sensore. Che fare? Grazie Gianni

quote:Risposta al messaggio di giado inserito in data 27/11/2013  08:58:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> a mio avviso non devi regolare nulla e in tutta onestà ho dei dubbi che la frenata possa essersi allungata per via delle molle. www.susezzapasa.it

quote:Risposta al messaggio di giado inserito in data 27/11/2013  08:58:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Capita che le pastiglie si induriscano e quindi la frenata si allunga, bilogna premere molto di piu sul pedale, e cio comporta anche che in discesa si sviluppa molto piu calore e quindi si hanno anche problemi. Capitato a me quest'estate, al ritorno faccio sostituire pastiglie e liquido idraulico, a 65mila km le pastiglie avevano ancora 2/3 del loro spessore, ma erano diventate di marmo. Avrei voluto cambiare anche quelle dietro, ma il meccanico ci ha guardato, ha detto che erano così nuove che lui si rifiutava di cambiarmele, nonostante le mie insistenze. Alla fine ho ceduto [:(] La prossima volte, ogni 50mila, mi ricorderò di cambiare pastiglie e liquido anche se non ci sono ancora sintomi. Poi, ora che hai fatto la modifica, casomai ci fai caso e si imputa la cosa all'ultima modifica, ma puo essere semplicemente che per le tue pastiglie sia giunto semplicemente il momento di cambiarle. Se i 50mila sono vicini, le cambierei senza pensarci troppo, che male non fa, e meglio anche liquido nuovo. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

Ok grazie per le conferme. i 50mila sono vicini, ho controllato le pastiglie ma vedendole quasi nuove avevo deciso di tenerle ancora un po. Evidentemente dopo 9 anni si sono pietrificate ed il caso di procedere al più presto. Preziosi come sempre.[:)] Grazie Gianni

Francamente...non ho mai guardato la data di scadenza delle pastiglie che ho sugli scaffali...[;)][;)][;)] Pensavo che si indurivano, nei ripetuti e prolungati surriscaldamenti, e che fosse colpa del materiale...metallico nella pasta del materiale di attrito, che si induriva per...tempratura, NON per età [;)] ero convinto che, bastasse una surriscaldata per vetrificare la superficie della pastiglia, e non il Kilometraggio, magari da autostrada [:I] Pensavo che, si sentisse la differenza a seguito di una surriscaldata, o nel caso di ripetuti surriscaldamenti, magari lentamente ci si abituasse, se invece faccio un intervento, e dopo sento delle differenze...immaginavo di dover imputare al cambiamento di un...equilibrio, la differente risposta... Pensavo, Ero Convinto, Immaginavo... [;)][;)][;)] Ragazzi, io la penso, un pò diversamente, ma io però [;)] Ciao Gianfranco

quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 27/11/2013  10:58:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Hai ragione, come "Le stagioni non sono più quelle di una volta" anche i materiali non sono più quelli di una volta[;)][;)][;)][;)][;)]. Su una delle mie moto, ho ancora le ganasce del 1948 e funzioanno ancora come una volta (poco)[:(][:(][:(][:(]. Ciao Federico

quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 27/11/2013  10:58:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> si, forse mi sono spiegato male e forse diciamo in fondo la stessa cosa, ovviamente non è l'eta ne i km che fanno indurire le pastiglie, ma ci sta che un camper quando ha fatto circa 50mila km o 6 o 7 anni, avrà sicuramente fatto parecchie discese importanti e quindi, anche se non si è mai avuto un tracollo dei freni (anche a me prima non era mai successo), sicuramente quelle piccole scaldate ripetute, avranno portato il materiale a un punto di indurimento tale per cui spingi, spingi ma non fa attrito, spingi sempre di piu e sviluppi solo ulteriore calore. Poi, non devo certo spiegarlo a te che sei un esperto da cui c'è solo da imparare. [;)] __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 27/11/2013  11:56:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Assunto che, di imparare non si finisce MAI..[;)][;)][;)] e Nessuno Finirà MAI di farlo...[;)][;)][;)] concordo sul fatto che, evidentemente, essendo un argomento Tecnico, e quando di tecnica si discute, le tesi...sono evidentemente le stesse [;)] volevo solo fare quello che, sono solito fare, quando mi incanalo a seguire e sviluppare una tesi, che mi porta lontano... ovvero, fermarmi ed osservare il progetto, il discorso, nella sua completezza, compresa la partenza, l'inizio, da che problema sono partito [?] Nel caso, in oggetto, mi pare, che in entrambe i casi, si sia iniziato a parlare di un difetto, percepito, immediatamente dopo aver fatto un qualcosa, una modifica...[;)] Bene, penso che, seppur sviluppando la tesi del deterioramento ed alterazione dei pattini d'attrito, correttamente, il problema stia...nell'intervento, nella modifica, E Basta [;)][^][:p] poi, che i freni di Federthago, del 48 NON siano ...ottimali, o che dopo una cotta, i Tuoi si siano alterati...è Evidente, è Ovvio, è...Indiscutibile ! Ma anche in questo caso, c'è un inizio, una causa...scatenante [;)] Ritengo sia lontana dai 50000Km percorsi [;)] e dalle "Presunte" Ipotetiche ...surriscaldate [;)] [;)][;)][;)] Ciao Gianfranco

quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 27/11/2013  12:25:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> quindi, riassumendo, secondo te nel caso in questione, c'è un rapporto diretto tra il montaggio delle molle di sovraccarico e la minore frenata? Visto che tu sei il tecnico, mi piacerebbe colmare le mie lacune avendo una descrizione (parloe semplici) di quale potrebbe essere la causa e i meccanismi che provocano questo effetto. Sicuramente non so delle cose che invece mi piacerebbe sapere e capire. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it