quote:Risposta al messaggio di rikko2 inserito in data 19/07/2010 23:05:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anch'io avevo pensato al fai da te, però vuoi per il tempo, ma sopratutto per l'attrezzatura ho preferito spendere E 50 di manodopera + 80 di ingranaggio. Quoto i benefici. Ciao Giovanni
quote:Risposta al messaggio di hotrod inserito in data 20/07/2010 09:42:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ereditato già rimappato Ciao Giovanni (Sicilia)
quote:Risposta al messaggio di Luca19 inserito in data 20/07/2010 10:11:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No graze Luca come prestazioni mi stà bene, ora ho risolto l'antipatico problema del 5° lunga, l'unica cosa mi interesserebbe è quella di migliorare un pò i consumi, visto che sei molto esperto (ho letto parecchi tuoi interventi) hai qualche suggerimento? A parte quello del piede meno pesante possibile. Ciao e grazie anticipatamente. Giovanni (Sicilia)
quote:Risposta al messaggio di Mafilu inserito in data 20/07/2010 14:04:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Prova i consumi con la 5a intermedia e per curiosita' senti il meccanico se ti misura la pressione del turbo. La 5a intermedia dovrebbe abbassare un po' i consumi e se hai la pressione a circa 1bar (da originale sta a circa0,9bar) fattela mette come dicevo a 1,2-1,3bar: se invece- come credo- avesse gia' la pressione del turbo piu' alta lascia perdere perche' oltrepassare pressioni di 1,3bar oltre a far accendere la spia di recovery porta anche ad una precoce usura della turbina soprattutto quando si e' sotto sforzo...sembra una caxxata, ma se aumenti la quantita' d'aria a parita' di quantita' di gasolio oltre ad aumentare le prestazioni diminuisci un po' anche i consumi poiche' c'e' piu' aria per bruciare il gasolio in piu' dato con la mappatura[;)][;)] Inoltre a parita' di velocita' terrai meno il piede sul gas per cui minor apertura del gas= minor iniezione di gasolio=consumi inferiori a parita' di andatura[:D][;)][:p] Purtroppo molti preparatori, onde evitare di rompersi la schiena per aumentare la pressione del turbo, sui mezzi che non hanno la gestione elettronica della turbina preferiscono lavorare sulla mappa dando un sacco di gasolio in piu' o attraverso i tempi di iniezione o attraverso la pressione del rail ottenendo sì prestazioni, ma senza ottenere il massimo dal motore e soprattutto il massimo rendimento...visto che aumentare il rendimento vuol dire allo stesso tempo ridurre i consumi, va da se che se riesco a lavorare anche sul turbo dando aria per bruciare il gasolio e quindi "smagrire" la miscela (che sui diesel non comporta problemi di detonazioni, temperature ecc. perche' e' un motore che lavora in eccesso d'aria) otterro' maggiori prestazioni, ma a velocita' costante, contando sull'apporto di aria in piu' data dalla maggior pressione, riesco ad andare per assurdo alla stessa velocita' con cui prima tenevo meta' acceleratore, usando solo un filo di gas[;)]. Non si otterra' sicuramente un abbattimento di 1km/l, ma anche pochi decimi di lt in meno, moltiplicato per tanti km e sommati al gustodi avere un mezzo ancor piu' prestante[:D][;)] fanno la differenza. Eeeeeehhhhhh sì, la "fata turbina" fa miracoli[:D][:D][:D], provare per credere[;)][;)][;)][;)]... Un saluto Luca
quote:Risposta al messaggio di Luca19 inserito in data 20/07/2010 19:01:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Luca, grazie, come sempre sei molto preciso nella spiegazione. Ciao Giovanni (Sicilia)
quote:Risposta al messaggio di sparo inserito in data 20/07/2010 22:40:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ho capito bene la domanda: Per alzare la pressione del turbo si interviene sulla valvola wastegate aumentandone il carico della molla avvitando il registro del tirante della wastegate oppure (per chi ha il controllo elettronico della wastegate) tramite mappatura. Se invece ti riferisci a come trovare il giusto equilibrio ti posso dire che sui benzina si fa controllando visivamente la carburazione attraverso le candele (che devono essere nocciola chiaro, anche se ad oggi con la benzina verde non e' piu' così facile), oppure piu' correttamente attraverso l'utilizzo di una sonda lineare (piu' o meno tipo quelle che si usano alla revisione) che mi dicono quando si e' ripristinato il giusto rapporto stechiometrico (ovvero circa 14,7 parti di aria per una parte di benzina...14,7:1). Sui turbodiesel si puo' usare sempre la sonda lineare oppure basarsi sulla "fumosita' di scarico"...aumento il gasolio e a parita' di pressione del turbo otterro' un po' piu' di fumosita' poiche' mentre aumenta il gasolio, la quantita' di aria rimane la stessa. A quel punto aumento la pressione graduatamente fino a non far piu' fumare eccessivamente il mezzo se non sotto sforzo(cosa tra l'altronormale). Per avere conferma del lavoro basta farsi misurare con l'opacimetro da revisione le emissioni per capire se abbiamo ripristinato il giusto rapporto. Con l'esperienza poi si impara a farlo quasi "ad occhio" e soprattutto, in caso di elaborazioni a regolare prima la pressione del turbo e poi di conseguenza a ridare benzina o gasolio[;)][;)][;)] Tieni conto anche che sui diesel e' piu' semplice poiche' non avendo problemi di smagrimenti e detonazioni potresti anche alzare solo il turbo senza toccare la quantita' di gasolio ottenendo comunque un incremento di coppia e potenza senza aumentare i consumi e senza problemi di affidabilita'...il gasolio in piu' serve solo per incrementare ulteriormente le prestazioni ed in certi casi per diminuire le temperature in camera di scoppio. Per farti un esempio, la mappa del mio camper e' stata fatta in modo da poter sostenere due diverse pressioni del turbo...ho infatti un interruttore in abitacolo che mi premette di switchare la pressione del turbo da 1,2bar che ho impostato come base a circa 1,5bar per casi eccezionali o per trarsi d'impaccio da situazioni poco piacevoli. In pratica ho cercato di tenermi un filo piu' grasso di gasolio (ma poca roba tant'e' che non fuma) ed un po' meno spinto come valori di coppia ai bassi giri (per evitare slittamenti di frizione con la pressione alta) così da non aver problemi di sorta. Un altro parametro importante per regolarsi e' quello di sapere che le turbine, per quanto siano evolute quelle di oggi, mal digeriscono pressioni superiori a 1.3bar se tenute per molto tempo...poi ci sono le eccezzioni che comfermano la regola come tuonomotori che ha gia' fatto un sacco di km con una turbina lavorata e la pressione a 1,5bar fissa[:0]. Spero di esser stato d'aiuto, se poi non era questo quello che volevi sapere riprova...sarai piu' fortunato[:D][:D][:D] Un saluto Luca
quote:Risposta al messaggio di sparo inserito in data 22/07/2010 12:10:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No, sbagliato, la pressione la aumenti invece proprio su tutto l'arco, soprattutto se carichi la molla (invece di usare il sistema a fuga d'aria) poiche' diminuisci le aperture parziali della wastegate. La molla infatti, caricandosi, non si carica solo al max, ma anche nei carichi parziali facendo sì che se si vuole far aprire (anche parzialmente) la valvola si deve avere maggior pressione[;)]. Questo e' facilmente osservabile con un manometro del turbo...fai la prova prima della modifica e dopo e vedi le differenze. Discorso leggermente diverso se si opta per l'aumento per fuga d'aria dove non si carica la molla, mai crea un piccolo sfogo d'aria che fa sì che una parte vada persa e che per raggiungere la pressione preimpostata dalla molla della wastegate la turbina debba per forza pompare di piu' e quindi aumemtare la pressione. Qui pero' non essendo caricata la molla, sui carichi parziali si ha sempre e comunque piu' pressione, ma si ha con un valore inferiore rispetto a quando si alza caricando la wastegate poiche' la resistenza all' apertura della suddetta molla e' praticamente la stessa...si ha pero' il vantaggio di stressare meno il polmoncino della wastegate evitando di sfondarlo e soprattutto invece che impazzire ad avvitare il tirante per registrare la pressione basta sostituire un getto da carburatore E' per qusto che se si alza la pressione dalla wastegate di ha la sensazione di avere il calcio alla schiena dei vecchi turbo (e sembra che vada di piu', anche se in realta' va uguale al sistema per via di fuga), ed e' per questo che solitamente quando alzo la pressione ai mezzi che non hanno la wastegate elettronica prediligo aumentare la pressione manualmente da wastegate fino ad un certo valore per poi registrarla per fuga d'aria...si ottiene il calcio alla schiena col vantaggio di non stressare troppo la wastegate[;)] Se ho la gestione elettronica dell'iniezione riesco a fare le cose di fino poiche' sapendo che anche nei carichi parziali aumenta la pressione posso registare di fino l'iniezione...anzi a dire la verita' il sistema elettronico e' nato apposta proprio per permettere cio'. Questa e' la storia della gestione del turbo...modificando i parametri, come del resto si fa quando si rimappa capisci che si puo' intervenire in modo da adeguare il gasolio in piu' e la pressione/aria in piu'...certo che non posso pretendere di avere pressioni di un certo tipo (ad es. 1.2bar a 50% acceleratore a 2000giri) se ho un motore ed una turbina che non me lo permettono ovvero che al massimo riescono ad ottenere un valore inferiore...al contrario invece se la meccanica me lo permette posso "limitare" la pressione in eccesso facendo aprire la wastegate. Se a questo aggiungo la possibilita' di poter gestire elettronicamente l'apertura della wastegate si capisce che man mano che aumentano i giri ed il surplus di gasolio posso decidere di aumentare e diminuire la quantita' d'aria. Se infine aggiungiamo anche la possibilita' di giostrare la pressione in fase di overboost ed il tempo (in secondi) di overboost capisci che in teoria(e spesso anche in pratica) possiamo fare quello che vogliamo...se lo sappiamo fare[;)][;)] Per il discorso giranti piu' grandi siamo d'accordo, mandano piu' aria, quindi effettivamente aumentano la portata d'aria, anzi mi posso permettere di aumentare la quantita' d'aria mantenendo pressioni piu' basse, ma ho la contromedaglia di un aumento del turbolag...ecco perche' sono nate le turbine a geometria variabile[;)] In fine dei conti aumento la pressione per comprimere piu' aria all'interno dello stesso volume...nell'altra maniera ne mando direttamente di piu' con una pressione inferiore...e' quasi la stessa cosa, ma e' diversa[;)]...e' difficile da spiegare, ma vedo che sei preparato per cui con mezza parola ci intendiamo[:D][;)][;)] Spero di essere riuscito a spiegare a grandi linee la cosa. Un saluto e scusa la lunghezza Luca
quote:Risposta al messaggio di sparo inserito in data 23/07/2010 09:15:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Yessssss! A disposizione[;)] Un saluto Luca