Iveco presto cinese

potrebbe essere che  iveco faccia da tramite pechè  l'obbiettivo numero uno di stellantis rimane  quello di entrare nel mercato cinese a gamba tesa 

In risposta al messaggio di latrofa124 del 08/01/2021 alle 13:37:35

Già laYaris, riedizione della mitica Prius di 20 anni fa. Consiglio sempre il concessionario ufficiale, tempari migliori e più efficienti, comunque per le voci presenti in fattura non hai speso tanto,sicuramente molto meno

di altri marchi, Scusa, ma l'air box aperto non fa un rumore strano, oltre che distratto, pure sordo.  Quello è il tagliando doppio ogni 30k, altrimenti quello dei 15k spendo meno di 200€,dipende dalla vettura, anche 180€. Test batteria? Garanzia 10 anni, neanche alle elettriche pure lo applicano, max 8 anni.  Si può migliorare.  Roberto 

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sei veramente fastidioso con i tuoi "apprezzamenti" personali del tutto gratuiti; uso l'auto per brevi tratti, cittadini a bassissima andatura, rumori, a Roma, quanti ne vuoi ma figuriamoci l'airbox ; l'ho sentito (sono grasso/grosso ma non sordo) sul primo tratto autostradale quando ho accompagnato mio figlio in aeroporto e l'ho fatto presente.
Si può migliorare? Forse, dimmi dove e sarò felice (a ottobre) di seguire i suggerimenti di un esperto come te.
Sul concessionario (ufficiale ? perché dove sono andato io non è un'assistenza Toyota ufficiale) stendiamo un velo pietoso

In risposta al messaggio di Rascal del 07/01/2021 alle 12:54:52

Come era prevedibile dopo l'acquisto di FCA da parte di PSA comincia lo scorporo che sarà doloroso per le maestranze italiane, voci sempre più insistenti danno il probabile acquisto dei cinesi di IVECO, siete contenti ? Ora mi chiedo chi comprerà la Ferrari? 

Si dovrebbe un pò perdere la convinzione della CINESERIA .. abbiamo tutti uno smartphone , un computer , il 90% dell'elettronica di consumo probabilmente già presente nei nostri camper è cinese . Le nostre TV sono cinesi , scarpe , vestiti ... vogliamo andare oltre ? 
Sinceramente non ci trovo sto gran problema , anche Tesla ha aperto fabbriche in CINA e vende in Italia , se la qualità costruttiva e qualità materiali rispetta le normative europee che sia prodotto in Francia , in Italia , Romania , Polonia o Argentina poco mi interessa .

In risposta al messaggio di valerionuvola del 08/01/2021 alle 14:47:45

Si dovrebbe un pò perdere la convinzione della CINESERIA .. abbiamo tutti uno smartphone , un computer , il 90% dell'elettronica di consumo probabilmente già presente nei nostri camper è cinese . Le nostre TV sono cinesi

, scarpe , vestiti ... vogliamo andare oltre ?  Sinceramente non ci trovo sto gran problema , anche Tesla ha aperto fabbriche in CINA e vende in Italia , se la qualità costruttiva e qualità materiali rispetta le normative europee che sia prodotto in Francia , in Italia , Romania , Polonia o Argentina poco mi interessa .

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Condivido.
Dispiace solo per i posti di lavoro persi in Italia, ma il nostro governo non ha ancora capito che se non si creano condizioni di vantaggio le aziende ormai vanno a produrre dove piu gli conviene, e senza nessun problema.
Invece qua sembra che chi lavora e produce sia solo da punire e allora poi le aziende fanno un bel vaffa... all Italia. E chi non riesece a andare via, chiude.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/01/2021 alle 15:26:49

Condivido. Dispiace solo per i posti di lavoro persi in Italia, ma il nostro governo non ha ancora capito che se non si creano condizioni di vantaggio le aziende ormai vanno a produrre dove piu gli conviene, e senza nessun

problema. Invece qua sembra che chi lavora e produce sia solo da punire e allora poi le aziende fanno un bel vaffa... all Italia. E chi non riesece a andare via, chiude.

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Ho un cliente che ha impiegato 3 anni per vedersi approvare un piano di ampliamento industriale in Italia per un totale del 5% sulla cubatura originale , Si è sfinito tra richieste , provvedimenti , ricorsi e carte bollate . 
L'anno dopo l'ampliamento ha avanzato la richiesta di edificare un nuovo edificio in Carinzia ( Austria ) , presentato il piano industriale e dialogato con il comune ha ottenuto in 3 mesi la concessione edilizia e in altri 2 mesi delle sovenzioni statali a patto di assunzioni di personale del luogo ( no trasferimenti ) per almeno un 80% del personale totale .
L'azienda Austrica a pari metratura e personale lo fa guadagnare il doppio rispetto quella Italiana perchè qui l'energia costa 2 volte , le norme sulla sicurezza del lavoro cambiano con ogni governo e gli adeguamenti sono continui . 
In Austria da quando ha aperto nessuna norma è stata retroattiva . 
Sta seriamente pensando di migrare tutto la stabilimento oltreconfine .
Mi dispiace ovviamente per i dipendenti in Italia ma abbiamo concesso a tutte le aziende di portare i capitali in Olanda con sedi fittizie e il governo sta facendo il gioco dell'Europa .

In risposta al messaggio di valerionuvola del 08/01/2021 alle 17:58:22

Ho un cliente che ha impiegato 3 anni per vedersi approvare un piano di ampliamento industriale in Italia per un totale del 5% sulla cubatura originale , Si è sfinito tra richieste , provvedimenti , ricorsi e carte bollate

.  L'anno dopo l'ampliamento ha avanzato la richiesta di edificare un nuovo edificio in Carinzia ( Austria ) , presentato il piano industriale e dialogato con il comune ha ottenuto in 3 mesi la concessione edilizia e in altri 2 mesi delle sovenzioni statali a patto di assunzioni di personale del luogo ( no trasferimenti ) per almeno un 80% del personale totale . L'azienda Austrica a pari metratura e personale lo fa guadagnare il doppio rispetto quella Italiana perchè qui l'energia costa 2 volte , le norme sulla sicurezza del lavoro cambiano con ogni governo e gli adeguamenti sono continui .  In Austria da quando ha aperto nessuna norma è stata retroattiva .  Sta seriamente pensando di migrare tutto la stabilimento oltreconfine . Mi dispiace ovviamente per i dipendenti in Italia ma abbiamo concesso a tutte le aziende di portare i capitali in Olanda con sedi fittizie e il governo sta facendo il gioco dell'Europa .

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Avevo gia sentito di situazioni simili verso l Austria, addirittura del terreno in comodato gratuito per un tot di anni e gia il progetto approvato per il capannone.

In risposta al messaggio di PDR del 08/01/2021 alle 14:36:27

sei veramente fastidioso con i tuoi apprezzamenti personali del tutto gratuiti; uso l'auto per brevi tratti, cittadini a bassissima andatura, rumori, a Roma, quanti ne vuoi ma figuriamoci l'airbox ; l'ho sentito (sono grasso/grosso

ma non sordo) sul primo tratto autostradale quando ho accompagnato mio figlio in aeroporto e l'ho fatto presente. Si può migliorare? Forse, dimmi dove e sarò felice (a ottobre) di seguire i suggerimenti di un esperto come te. Sul concessionario (ufficiale ? perché dove sono andato io non è un'assistenza Toyota ufficiale) stendiamo un velo pietoso

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Sarà un gran piacere mostrare  tecnica di hypermiling,
poi Roma è il luogo ideale per diventare un eccellente hypermiler.
a ottobre. 
Offeso per la recensione sulla Yaris? Purtroppo è vero, monta il powertrain rivisitato del 1500cc che montava la Prius V1.
L'ultima appena lanciata monta HSD di 4a generazione e un 3 cilindri derivato dall'ultimo 2000, 
Roberto 

In risposta al messaggio di latrofa124 del 08/01/2021 alle 22:53:25

Sarà un gran piacere mostrare  tecnica di hypermiling, poi Roma è il luogo ideale per diventare un eccellente hypermiler. a ottobre.  Offeso per la recensione sulla Yaris? Purtroppo è vero, monta il powertrain rivisitato del 1500cc che montava la Prius V1. L'ultima appena lanciata monta HSD di 4a generazione e un 3 cilindri derivato dall'ultimo 2000,  Roberto 

hypermiling ... ah è così che a Roma chiamate la guida da zia ?

Preferisco la guida da coatto con sgummmamento al semaforo

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/01/2021 alle 23:32:46

hypermiling ... ah è così che a Roma chiamate la guida da zia ? Preferisco la guida da coatto con sgummmamento al semaforo

Hai ragione, sui coatti del semaforo,
le vetture elettriche sono molto richieste da questa categoria di automobilisti.
I progettisti si preoccupano dell'autonomia, quando la performance richiesta è quanto fa da 0 a 100? , tanto il massimo della percorrenza che necessita è da semaforo a semaforo. 
PS. In caso di uso di lunga percorrenza, verrà premiata la condotta, i corsi di hypermiling si rendono necessari se non vorrai fare Roma Milano a tappe, da giro d'Italia . In cerca di semafori 
Roberto 

In risposta al messaggio di latrofa124 del 09/01/2021 alle 09:25:09

Hai ragione, sui coatti del semaforo, le vetture elettriche sono molto richieste da questa categoria di automobilisti. I progettisti si preoccupano dell'autonomia, quando la performance richiesta è quanto fa da 0 a 100?

, tanto il massimo della percorrenza che necessita è da semaforo a semaforo.  PS. In caso di uso di lunga percorrenza, verrà premiata la condotta, i corsi di hypermiling si rendono necessari se non vorrai fare Roma Milano a tappe, da giro d'Italia . In cerca di semafori  Roberto 

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Sarà proprio difficile che io comperi un auto elettrica proprio perchè non ne vedo nessun vantaggio e quindi non è un problema mio.
Vuoi mettere quel bel pennacchio di fumo nero e impenetrabile di un grosso diesel!



Per fare il coatto, bisogna saperlo fare alla grande

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/01/2021 alle 13:00:56

Sarà proprio difficile che io comperi un auto elettrica proprio perchè non ne vedo nessun vantaggio e quindi non è un problema mio. Vuoi mettere quel bel pennacchio di fumo nero e impenetrabile di un grosso diesel! Per fare il coatto, bisogna saperlo fare alla grande

Scusa ma questi sono un'altra categoria, sono i
"Coattoni" di borgata. 
I Pariolini  che conosco io, hanno cominciato con le Miura e le Ferrari per sfrecciare su Corso Francia, ma ora sono tutti passati alla Tesla Roadster. 
Roberto 

In risposta al messaggio di latrofa124 del 09/01/2021 alle 15:25:11

Scusa ma questi sono un'altra categoria, sono i Coattoni di borgata.  I Pariolini  che conosco io, hanno cominciato con le Miura e le Ferrari per sfrecciare su Corso Francia, ma ora sono tutti passati alla Tesla Roadster.  Roberto 

io sono piu "ruspante".....nel vero senso della parola ...la ruspa

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/01/2021 alle 18:36:55

io sono piu ruspante.....nel vero senso della parola ...la ruspa

​Brrr! non vorrei essere con la bocca aperta e sotto le tue mani.
Roberto 

In risposta al messaggio di latrofa124 del 09/01/2021 alle 21:12:27

​Brrr! non vorrei essere con la bocca aperta e sotto le tue mani. Roberto 

Sono come Dr. Jekyll e Mr. Hyde ,  ho amici che mi vedono sabato e domenica in tuta, e motosega o saldatrice in mano, e il lunedì mi vedono in camice bianco....e non so come ma si fidano ugualmente
 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 10/01/2021 alle 00:56:24

Sono come Dr. Jekyll e Mr. Hyde ,  ho amici che mi vedono sabato e domenica in tuta, e motosega o saldatrice in mano, e il lunedì mi vedono in camice bianco....e non so come ma si fidano ugualmente  

Comunque ti credo, ma come diceva un vecchio proverbio :
"meglio mangiare una mela a giorno"
Roberto 

In risposta al messaggio di latrofa124 del 10/01/2021 alle 11:25:14

Comunque ti credo, ma come diceva un vecchio proverbio : meglio mangiare una mela a giorno Roberto 

concordo pienamente

Io credo che tutte le fabbriche medio grandi emigreranno verso altri lidi, chi non lo farà, chiuderà. Il nostro paese non è piu attrattivo, ne conveniente alle multinazionali straniere. Mano d'opera troppo costosa, troppe tasse, sindacati, assenteisti, menefreghiamo e superficialità. queste sono le cause principali, ma da 20 anni a questa parte se ne è aggiunta anche un'altra, forse la causa peggiore. non abbiamo piu una moneta nostra, siamo in balia di altri, poi noi ci abbiamo messo pure del nostro. è finita la pacchia.

Mano d'opera troppo costosa, troppe tasse, sindacati, assenteisti, menefreghiamo e superficialità. queste sono le cause principali
         Non credo proprio, costo del lavoro? Secondo eurostat il nostro paese si trova in dodicesima posizione, appena prima della Spagna, ma dopo tutte le grandi economie continentali. Troppe tasse? Si, quelle applicate al lavoratore dipendente che deve coprire la voragine dell'evasione fiscale degli imprenditori, degli artigiani, dei liberi professionisti ecc.. Sindacati? Non facciamo ridere, praticamente azzerati sotto la guida del grande timoniere di arcore. Assenteisti? Si, nel senso di assenza da un lavoro che non c'è, e che quando c'è è a tempo determinato, se va bene sei mesi e poi un bel calcio nel sedere. Possiamo aggiungere che dopo la caduta del muro è aumentata la compagnia europea, tutta gente schiavizzabile a basso costo e con più fame di noi. Per ritornare alla Cina, ricordo ciò che disse allora un sindacalista aziendale riguardo la forte concorrenza salariale dei cinesi: 'Niente paura, max sei, sette anni e anche loro si saranno adeguati ai nostri costi di mercato'!...!? 

In risposta al messaggio di bruno it del 12/01/2021 alle 02:12:48

Mano d'opera troppo costosa, troppe tasse, sindacati, assenteisti, menefreghiamo e superficialità. queste sono le cause principali          Non credo proprio, costo del lavoro? Secondo eurostat il nostro paese si trova

in dodicesima posizione, appena prima della Spagna, ma dopo tutte le grandi economie continentali. Troppe tasse? Si, quelle applicate al lavoratore dipendente che deve coprire la voragine dell'evasione fiscale degli imprenditori, degli artigiani, dei liberi professionisti ecc.. Sindacati? Non facciamo ridere, praticamente azzerati sotto la guida del grande timoniere di arcore. Assenteisti? Si, nel senso di assenza da un lavoro che non c'è, e che quando c'è è a tempo determinato, se va bene sei mesi e poi un bel calcio nel sedere. Possiamo aggiungere che dopo la caduta del muro è aumentata la compagnia europea, tutta gente schiavizzabile a basso costo e con più fame di noi. Per ritornare alla Cina, ricordo ciò che disse allora un sindacalista aziendale riguardo la forte concorrenza salariale dei cinesi: 'Niente paura, max sei, sette anni e anche loro si saranno adeguati ai nostri costi di mercato'!...!? 

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non è la manodopera cara anzi parecchi stipendi si sono ribassati parecchio ma il costo della manodopera completa che è alto.vuoi per l,energia la bassa produttività in ambienti dove la meritocrazia non esiste anzi i contributi esagerati che gravano sui datori di lavoro in genere ecc. è il cane che si morde la coda da qualche anno e peggiorerà di brutto anche per il fatto che i piccoli datori di lavoro in genere non ce la fanno più e anche se qualche disonesto c.era e si è arricchito la maggior parte in tutti i settori si sono fatti il mazzo per anni.smettiamola di fare di tutta l.erba un fascio che solo i dipendenti sono onesti e il resto ladri ecc