quote:Originally posted by tuono> Breve riepilogo per i meno informati: valvola waste-gate, nel motore turbo la turbina è sovradimensionata per comprimere gia a regimi medio bassi ma se non si pone un limite si da avvio ad un processo di feed-back positivo man mano che aumenta il regime del motore e conseguentemente il volume dei gas di scarico che provoca a sua volta un'aumento dei giri e quindi della pressione turbina che incrementa di nuovo il volume dei gas in un effetto larsen meccanico che si autosostenta fino a che ... non si spacca tutto! La valvola in questione ad un certo punto si apre e pone un limite alla pressione di sovralimentazione. Taroccare la valvola facendola intervenire dopo fà aumentare la pressione di sovralimentazione il che equivale ad aumentare la cilindrata del motore, adesso affermare che possiamo aumentare questa pressione in maniera cospicua senza che ci siano problemi equivale a dire che in un motore 2500 possiamo tranquillamente (se fosse dimensionalmente possibile) mettere camicie e pistoni di un che sò, 3500 lasciando tutto il resto (raffreddamento, albero motore, lubrificazione, etc) inalterato affermando che questo non pregiudica l'affidabilità. Ecco, io vorrei sentirti dire che invece l'affidabilità diminuisce, magari non di molto (se aumentiamo poco) ma comunque diminuisce, altrimenti questi (che non sono miglioramenti come li chiami tu) ma interventi che giocano sulla riduzione del margine di sicurezza che sempre esiste in ingegneria sarebbero già implementati dai progettisti. Ti faccio un semplice esempio, i solai della tua casa hanno un certo margine di sicurezza, se un muratore ti dicesse che si possono migliorare le loro prestazioni e caricarli invece che dei 300 o 400 kg previsti su metro quadro con 800 - 1000, poiche da prove effettuate non ci sono stati crolli (semplicemente per il coefficente di sicurezza), tu vorresti essere su un solaio del genere con la tua famiglia in caso di scosse telluriche? Adesso, siccome anche in meccanica a volte possono esserci "scosse telluriche" che fanno superare i limiti medi progettuali di sollecitazione e carico termico previsto (anzi i terremoti nella vita di un motore sono assai più frequenti del paragone sismico che ho usato), in un motore normale queste anomalie potranno essere assorbite da tali margini, in un motore taroccato ti ritrovi in men che non si dica in officina. Aggiungerei che sono cose reali e tangibili anche avere su un motore non taroccato la ragionevole certezza di andare a tutta canna per un paio d'ore in autostrada (almeno con un mezzo in buona efficenza e con una corretta manutenzione), mentre sconsiglierei vivamente un tale comportamento con un motore che ha avuto la waste-gate manomessa, dubito inoltre che le turbine sottoposte a tale trattamento riusciranno mai ad eguagliare la vita di loro omologhe utilizzate entro i parametri previsti. Saluti, alessandro P.S. sono d'accordo con te che a volte vale la pena di provare, l'unica certezza è il dubbio, ma non bisogna dubitare di tutto. Personalmente non ho mai provato, a differenza di te che hai voluto comunque farlo, i magneti sulle linee del gasolio, il buon senso mi suggerisce che una soluzione così semplice sarebbe adottata dalle case.
scusate l'aggiunta ma ho riletto meglio l'ultimo post. p.s. prima provare poi giudicare. io provo e poi giudico,se non ne ho idea sto' zitto. ma tanti come te giudicano a priori ,per sentito dire,o per convinzioni personali,alcune volte giuste,ma tante altre sbagliate. se parliamo di quei aggeggeti che con il campo magnetico modificano il posizionamento delle molecole del carburante, provato caxxate ma se parliamo di cose reali come aumentare la pressione della turbina,che non ha nulla a che fare con abbassare la temperatura dell'aria in entrata,rapporto aumento di potenza 10-15 a 1,scusami ma toppi alla grande. ... io ho provato provo attualmente e provero' sempre tutto cio' che puo' migliorare i mezzi,qualunque saluti TUONO >
quote:Originally posted by norbiato> Evidentemente si hai avuto a che fare con un motore ampiamente sovradimensionato in quasi tutte le sue parti, o hai avuto l'accortezza di non tirargli troppo il collo, poi hai migliorato la zona operativa del lubrificante con un radiatore dell'olio che non è cosa da poco, non ho sentito nessuno che oltre a taroccare una waste-gate od una centralina si sia preocupato di aumentare le masse radianti o di raffreddare il lubrificante. Vista la tua indubbia abilità e conoscenza della materia sarai però d'accordo con me che sono pochi i motori in cui tale operazione possa essere così indolore, e converrai, inoltre, che tali surdimensionamenti nella cinematica e nel motore in genere sono sempre più ridotti sui mezzi moderni non destinati ad una vita operativa così lunga come quella che veniva prevista per i mezzi di qualche lustro fà. Saluti, alessandro
Senti la mia modifica e giudica tu: mezzo Nissan King Cab anno 1990 acqistato usato nel 1992 con 24000 km reali, a 65000 km. cambio collettore scarico con uno manufatto con alcune mezze curve da 2" e tubi meccanici., inserisco al di sopra una turbina Garrett revisionata di una renault 2500cc, un intercooler di un prisma turbo diesel, un radiatore olio di una Uno td infine, taglio il cofano per ... nel 1999 gira ancora adesso. Inconvenienti: sostituzione ingranaggio della 5^ ogni 60000 km. frizione oltre 100000 km saldatura del collettore scarico per due volte saldata in opera senza smontarlo per evitare tensioni nel raffreddamento. Conclusioni quel mezzo era talmente sovradimensionato per resistenza meccanica da sopportare un turbo pur avendo un rapporto di compressione dedicato a un motore aspirato quindi in grado di trasmettere alle ruote una potenza doppia rispetto alla sua progettazione. >
quote:Originally posted by tuono> Ciao Tuono, devo ammettere che, anche se non completamente d'accordo sulle tue analisi quantitative, questo intervento (per copiare la tua massima) "già mi piace di più" e sono disposto a condividerlo. Con simpatia, alessandro P.S. sono contento che tu voglia compiacermi, ma ho il dubbio che il più contento delle modifiche che stai per fare (mi riferisco alle elettroventole) sarà ... il tuo camper !
x alexxys il tuo post di ieri sera gia' mi piace di piu'. se hai voglia(so' che e' una rottura andare a rileggere post. vecchi)vedrai che ho sempre detto a incremento di potenza deve corrispondere guida piu' accurata. ... pressione,e poi successivamente di aggiungere un'elettroventola sul radiatore dell'intercooler,e visto che ci sono ne aggiungo una da moto(piccola)sul radiatore dell'olio. cosi' ti faccio [:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D]contento[:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] >
quote:Originally posted by tuono> Il motore... cammina,cammina,cammina eppoi si ferma!!!!
ciao,secondo te, durata propulsori jtd e quale potrebbe essere la riduz<ione di durata in seguito ad aumenti potenti come fatto da me'. lasciamo stare cambio e frizione che meriterebbero un discorso a parte. mera curiosita' personale per valutare le tue analisi quantitative. saluti TUONO >
quote:Originally posted by tuono> Il fattore usura, come saprai, è estremamente variabile in funzione della corretta manutenzione, fondamentale è la lubrificazione. Probabilmente il tuo motore (turbina a parte) con cambi di lubrificante ravvicinati ogni 10.000 km utilizzando solo olio sintetico al 100 % di ottima qualità durerà magari anche di più di un motore non "taroccato" ma scarsamente manutenuto con olio minerale scadente cambiato di rado, in specie se sarai prudente con il piede. Diverso è per l'utente che tutte queste cose non le sà e continua a trattare il motore taroccato con la stessa scioltezza e noncuranza che il progettista gli aveva assicurato con i parametri originali, ma fare previsioni quantitative è pressochè impossibile, ed in questo senso non ero d'accordo con le tue, semplicemente perchè ritengo impossibile che l'aumento di usura possa essere ricondotto ad una percentuale così definita. Ciao, alessandro
ciao,secondo te, durata propulsori jtd e quale potrebbe essere la riduz<ione di durata in seguito ad aumenti potenti come fatto da me'. lasciamo stare cambio e frizione che meriterebbero un discorso a parte. mera curiosita' personale per valutare le tue analisi quantitative. saluti TUONO >
quote:Originally posted by pitolga> Beh, anche senza cambio automatico a tutta canna un motore da 127 cv con tutto il guscio della cellula che sembra progettato da un tecnico della galleria del vento alla rovescia e il carico che ci portiamo dietro non si può sperare di consumare molto meno. Molto dipende dal rendimento del motore e dalla bontà del progetto (temperatura delle camere di scoppio, software della centralina, corretta progettazione di ogni particolare etc, etc,). Se aggiungiamo che il cambio automatico, e nella fattispecie il convertitore di coppia, qualcosa di decremento nel rendimento introducono, penso che non andiamo molto lontano da quanto hai dichiarato. C'è da dire che alcuni convertitori sono più efficienti poichè impediscono con le marce più lunghe lo slittamento residuo agli alti regimi che trasforma in calore una piccola parte della potenza(non so se sia il tuo caso), ma comunque credo che intervenendo sulla centralina puoi semmai aumentare tali consumi, magari aumentando anche le prestazioni, ma credo molto difficile che un programamtore generico riesca a fare meglio delle energie impegnate dall'azienda sul profilo del rendimento che è obiettivo primario di quella decina, a volte centinaia di professionisti ultraspecializzati che ruotano intorno al progetto di un motore. Magari variando i parametri dell'alimentazione puoi avere la "sensazione" che con un'escursione appena pronunciata dell'accelleratore il motore dia prestazione paragonabili al deciso affondo dell'accelleratore prima della modifica, ma se tale piccola escursione corrisponde alla stessa quantita di gasolio dell'escursione prima della modifica capirai che la percezione di consumo inferiore e assolutamente falsa e fuorviante. Il rendimento assoluto del motore è un valore indisponibile in aumento al programmatore che intervenga sulle ottimizzazioni originali, il rendimento è infatti funzione di parametri meccanici come forma e temperatura delle camere di scoppio, efficienza della combustione, forma e sviluppo delle condotte di scarico ed alimentazione, studio e ottimizzazione dei fluidi e delle risonanze degli stessi nelle condotte ai vari regimi, scorrimento dei vari organi meccanici, etc. etc. Grandezze e parametri tutt'ora oggetto di studi e perfezionamenti che ancora tengono lontani i motori a scoppio dal motore perfetto, anche nei motori moderni la maggior parte dell'energia se ne va dal tubo di scappamento e dal sistema di raffredamento, e con le tecnologie attuali non può essere altrimenti. Ciao, alessandro
Scusatemi se mi intrometto, volevo partecipare con una domanda e lo faccio a cuor sereno vista la cognizione di casua che dimostrate. Avevo già fatto la domanda in un post qualche mese fa, ma non avvevo trovato risposte certe. Posseggo un Laika 2.1 c 2800/127 cv anno 2005, e fin qui sono come Tuono, variante : cambio automatico. Credetemi una cosa bellissima, viaggi comodo e rilassato. Problema ho il dubbio che il consumo non sia proporzionato al rendimento. In autostrada/pianura, a tavola, non credo di aver mai superato i 125 Km e con consumi dell'ordine dei 6 Km/l : mi sembra una follia. Non riesco a capire se è normale e se un intervento alla centralina migliorerebbe la situazione, non tanto per la velocità che va benissimo a 120, ma per i consumi a tale velocità. Il dubbio per l'intervento sulla centralina ecc..... e legato alla sua compatibilità con il cambio automatico/sequenziale a 4 rapporti che penso sia della ditta ZF. Grazie anticipatamente e buoni Km a tutti. >
quote:Originally posted by alexxys [Magari variando i parametri dell'alimentazione puoi avere la "sensazione" che con un'escursione appena pronunciata dell'accelleratore il motore dia prestazione paragonabili al deciso affondo dell'accelleratore prima della modifica, ma se tale piccola escursione corrisponde alla stessa quantita di gasolio dell'escursione prima della modifica capirai che la percezione di consumo inferiore e assolutamente falsa e fuorviante. Il rendimento assoluto del motore è un valore indisponibile in aumento al programmatore che intervenga sulle ottimizzazioni originali, il rendimento è infatti funzione di parametri meccanici come forma e temperatura delle camere di scoppio, efficienza della combustione, forma e sviluppo delle condotte di scarico ed alimentazione, studio e ottimizzazione dei fluidi e delle risonanze degli stessi nelle condotte ai vari regimi, scorrimento dei vari organi meccanici, etc. etc. >> Concordo con quasi tutto quello che hai scritto, ma credo che esistano delle situazioni particolari, come dimostrato da quanto scritto in vari post sulla Campagna Fumi, in cui un margine per un miglioramento effettivo del rendimento, anche agendo solo a livello di programma nella centralina, esista. Mi riferisco, in particolare, ai casi in cui una resistenza eccessiva, come quella offerta da mezzi come i nostri, impedisce al motore di arrivare a lavorare in condizioni ottimali ed invece un incremento della coppia a determinati regimi può portarlo a lavorare meglio. Mi sembra di aver capito (ma potrei aver capito male) che i problemi di scarso tiro ed elevato consumo, verificatisi sui camper su Ducato 146 Power a seguito della campagna fumi, non si siano verificati su mezzi di diversa tipologia come furgoni o camioncini sottoposti alla medesima modifica; io non vedo altra spiegazione che quella che la maggiore resistenza all'avanzamento ha impedito al motore di arrivare a lavorare in condizioni ottimali di lavoro. Credo che le modifiche eseguite sui camper con tale motorizzazione (prima dai singoli con artifici tesi ad aumentare la pressione del rail e poi da Fiat cambiando il programma della centralina) abbiano portato ad un aumento delle prestazioni ed una diminuzione dei consumi proprio grazie al fatto che così il motore arriva a lavorare in condizioni di miglior rendimento. Ciao, Aldo P.S.: resto comunque sostanzialmente contrario alla elaborazione delle centraline e, se si vuole cercare di guadagnare qualcosa in termini di prestazioni (non certo un'enormità), io consiglio di limitarsi a migliorare il raffreddamento dell'aria compressa dall'intercooler.
quote:Originally posted by ilnicolaldo Concordo con quasi tutto quello che hai scritto, ma credo che esistano delle situazioni particolari, come dimostrato da quanto scritto in vari post sulla Campagna Fumi, in cui un margine per un miglioramento effettivo del rendimento, anche agendo solo a livello di programma nella centralina, esista. Mi riferisco, in particolare, ai casi in cui una resistenza eccessiva, come quella offerta da mezzi come i nostri, impedisce al motore di arrivare a lavorare in condizioni ottimali ed invece un incremento della coppia a determinati regimi può portarlo a lavorare meglio. >> Non ne so nulla e non sono in grado di esprimere valutazioni, tuttavia ho delle riserve su dichiarazioni troppo entusiastiche fatte, in altri casi simili, dopo modifiche del genere. Nella migliore delle ipotesi le variazioni di consumo sono appena percettibili, ed in taluni casi le valutazioni relative sono effettuate con l'ausilio del trip computer, resta da vedere se la routine del trip computer è stata progettata in modo autoadattivo e se da per scontato dei parametri di programma che in caso di variazione rendono del tutto "indicativa" la misura resa. Non vorrei sembrare pedante, ma inviterei, quando si fanno test di consumo del genere ad usare il vecchio sistema del "nonno": riempire serbatoio fino allo sbocco, fare un viaggio piuttosto lungo (annotando i km, ovviamente)adottando percorsi e stili di guida da testare, riempire di nuovo il serbatoio fino allo sbocco e avremo il consumo reale misurato con relativa precisione. Ciao, alessandro
quote:Originally posted by pitolga> Per esperienza diretta posso dirti che il funzionamento tipico del cambio automatico con convertitore di coppia annulla o non permette di sfruttare i benefici in termini di consumo che di solito accompagnano una rimappatura, tranne nel caso in cui il suo funzionamento è del tutto assimilabile al cambio tradizionale: ovvero a convertitore di coppia bloccato ( oltre una certa velocità che per il camper diventa una situazione molto sfavorevole per via dell'aerodinamica) C'è da dire che chi rimappa non cerca il miglioramento del consumo, ma una maggiore prontezza di un propulsore ottimizzato nei parametri di iniezione del carburante ( e certi motori hanno ampi margini di miglioramento senza pregiudicare l'affidabilità nell'utilizzo normale). Morale se cerchi miglioramenti nei consumi non rimappare, se cerchi una maggiore prontezza fallo pure non te ne pentirai ..... se poi in autostrada ai 90/100 Km/h costanti dovessi riscontrare benefici sui consumi tanto meglio.
Scusatemi se mi intrometto, volevo partecipare con una domanda e lo faccio a cuor sereno vista la cognizione di casua che dimostrate. Avevo già fatto la domanda in un post qualche mese fa, ma non avvevo trovato risposte certe. Posseggo un Laika 2.1 c 2800/127 cv anno 2005, e fin qui sono come Tuono, variante : cambio automatico. Credetemi una cosa bellissima, viaggi comodo e rilassato. Problema ho il dubbio che il consumo non sia proporzionato al rendimento. In autostrada/pianura, a tavola, non credo di aver mai superato i 125 Km e con consumi dell'ordine dei 6 Km/l : mi sembra una follia. Non riesco a capire se è normale e se un intervento alla centralina migliorerebbe la situazione, non tanto per la velocità che va benissimo a 120, ma per i consumi a tale velocità. Il dubbio per l'intervento sulla centralina ecc..... e legato alla sua compatibilità con il cambio automatico/sequenziale a 4 rapporti che penso sia della ditta ZF. Grazie anticipatamente e buoni Km a tutti. >