quote:Risposta al messaggio di Kinobi inserito in data 03/10/2013 12:41:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Allora vediamo di capire,io vado dal gommista,monta le quattro gomme e pago,con il prezzo pago tutto il giro dal produttore al gommista piu iva e smaltimento e fin qua ci siamo,ma se io compero in Germania Continental o Michelin Francia come alla fine fanno i gommisti perchè da li viene il tutto (se non direttamente dai paesi produttori extra Europei), e pago anche lo smaltimento,lo pago io non la casa costruttrice,la cosa a quanto pare non va bene ,non riesco a capire,sarò duro come dice mia moglie. Sara&Luca
quote:Risposta al messaggio di sara73 inserito in data 03/10/2013 13:32:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non so ignoro. Presumo che... Dal link che ho letto se il gommista compra in Italia, paga lo smaltimento. Se il gommista compra dall'estero, non pago lo smaltimento in Italia (fattura intrastat se per i commercianti). Non importa da dove arriva la gomma, importa chi la fattura. Esempio: Pirelli Made in Tuuchia. Pirelli fattura a Gommadiretto in Germania = no smaltimento pagato per l'ITALIA. Tu compri le gomme, e qualcuno pagherà. Pirelli fattura a Pirelli Italia che fattura a CaioSAmprionio= paga smaltimento in Italia.
www.ecopneus.it
ci si può chiarire come funziona la faccenda del contributo. estratto dal loro sito: In Europa esistono 3 sistemi diversi di gestione dei Pneumatici Fuori Uso: Sistema a tassazione Le Autorità del Paese sono responsabili per il recupero e il riciclo dei PFU. I produttori pagano una tassa allo Stato che è responsabile dell’organizzazione e remunera gli operatori nella catena del recupero. La tassa viene successivamente applicata al consumatore. Vige in Danimarca, Slovacchia e Slovenia. Libero mercato La legge stabilisce le norme da rispettare e i responsabili per le singole attività ma non prevede il responsabile di filiera. In tal modo tutti gli operatori del sistema stipulano contratti tra di loro secondo le condizioni del libero mercato e agiscono in conformità con la locale legislazione sui rifiuti. Vige in Austria, Bulgaria, Croazia, Germania, Irlanda, Svizzera e Regno Unito. Producers responsibility La legge definisce l’assetto legale e conferisce ai produttori la responsabilità di organizzare la gestione dei PFU. E’ possibile la costituzione di società senza scopo di lucro per gestire i PFU attraverso soluzioni economicamente efficienti. I produttori hanno l’obbligo di monitorare e rendicontare alle autorità nazionali. Vige in Norvegia, Paesi Bassi, Svezia, Belgio, Finlandia, Estonia, Francia, Polonia, Portogallo, Ungheria, Romania, Spagna, Grecia, Italia. id="blue"> Per quanto sopra non si puo dire che chi compra i pneumatici in internet o all'estero evade questo contributo. La differenza dei costi è chiaramante tutta attribuibile ai grandi volumi di acquisti ed alla organizzazione aziendale. Saluti Massimoquote:Risposta al messaggio di Mark74xx inserito in data 02/10/2013 22:33:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> il prezzo me lo hanno fato due gommisti "amici" con uno dei due ci ho fatto un estate di lavoro nel campo (piu di 30anni fa) pero adesso faro' un ulteriore ricerca da altri per 10.15€ a gomma le prendo in zona
quote:Risposta al messaggio di Mark74xx inserito in data 03/10/2013 22:53:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di sara73 inserito in data 04/10/2013 09:02:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> il fatto non è rendere meno conveniente acquistare all'estero... nel mio caso (azienda su scala mondiale produttore di pneumatici) è la volontà di coerenza, sempre in termini di tassazione esclusa, è giusto e coerente che il prezzo dello stesso prodotto sia omogeneo in tutta Europa. Poi noi viviamo in Italia, il governo lo abbiamo scelto noi (...forse... in parte...) e la tassazione è un ns problema... se fosse cosi su tutti i prodotti di circolazione europea l'Italia sarebbe costretta ad allineare la tassazione o chiudere il settore commercio, quindi perdere tutti i proventi da iva. per lo stesso motivo per cui trovi attività italiane in ogni angolo del mondo...combatti fin che puoi...quando hai finito le cartucce ci sono solo 3 scenari: hai vinto... muori... scappi... Mark74
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 04/10/2013 09:58:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> la garanzia è sempre cura da produttore se un pneumatico è difettoso, lo porti in qualunque punto della rete del produttore e risolvi il problema. se non c'è la rete del produttore in Italia vai dal venditore e: se è cosa da poco la risolvi con lui se sono grane grosse, gli fai causa e ti metti in coda... ho seguito questioni con danni da 30.000€ per una gomma scoppiata (solo danni materiali fortunatamente), prova ad andare da gommista, se non ha alle spalle una casa madre, ti saluta e chiude la porta Rivolgersi in casa è quello che tento di promuovere da 3 pagine, se si dedica il tempo giusto si trova sempre la soluzione non so di cosa vi occupiate nella vita, ma a parte politica e sanità, se tutti compriamo fuori saremo noi la causa del nostro licenziamento... purtroppo ne sono convinto... Mark74
quote:Risposta al messaggio di sara73 inserito in data 04/10/2013 11:12:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non posso fare altro che stare dalla tua parte, la parte di chi analizza , valuta e sceglie consapevole di ciò che fa. Il risparmio è doveroso fatto con cura, avranno detto anche a te: ...chi più spende meno spende..." ma la cosa si riferisce alla qualità, non rinunciare. Purtroppo sono Italiano e commerciale (a detta di mia moglie la razza peggiore) è abitudine di molti che quando entra un cliente nuovo si spara in alto, oggi è una pessima abitudine dato che, come tu dimostri, il cliente che esce potrebbe non tornare... Altri in queste pagine hanno sostenuto di aver trovato il gommista che alla fine di tutto gli ha fatto spendere 10€ in più, quei soldi sono per un sorriso e una stretta di mano. Magari quello che ti ha chiesto 200€ se gli dici " guarda che le ho trovate a 180" ti risponde "...ma lo faccio anch'io..." ...lo so, ti verrebbe voglia di dargli un pugno... [B)][B)] ...lascia stare.. per esperienza non conviene... nei limiti del gusto chiedere lo sconto fa parte del gioco, la guerra non è da fare, ma almeno giochiamo... [;)][;)] Mark74
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 03/10/2013 23:47:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No. La cessioni di beni tra partite IVA intracomunitarie è esente IVA. Non esiste perciò la differenza tra 19% e 22%. La vendita ai privati è assoggetata all'IVA del paese cessionario. Perciò se il tedesco vende a me (con fattura intracomuitaria) me la vende senza IVA. Quando io la venderò, ci metterà il 22%. Se il tedesco mi vende le gomme come privato, mi applica il 19%. Fatto accaduto: 180 mila euro. Anzichè farmi fattura a me, che poi ri-facevo fattura io (al 22%), abbiamo fatturato direttamente dalla Germania al 19%. Nota: fattura ad un ente statale... I nostri governanti hanno problemi, di comprensione. Non c'è nulla da fare. E
quote:Risposta al messaggio di Kinobi inserito in data 01/10/2013 20:22:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono completamente d'accordo con te... e dico purtroppo! Mi sono fatto una personalissima idea... in guerra ogni buca è trincea, e vista la situazione economica "generale" sono molto felice di spendere i miei sudatissimi quattrini dove più mi aggrada e conviene..il mercato me lo permette lo hanno voluto sta specie di governaioli che ci ritroviamo.. Visto che non posso evadere uno spicciolo nemmeno uno di tasse e non sarebbe nemmenonella mia filosofia di vita, opero acquisti e vacanze dove il mio reddito da dipendente che spessissimo( ma guarda un pò...) è ben più alto di molte categorie professionali (Gommaioli e Meccanici compresi..) e dove quindi ha un controvalore più alto! Ben venga la concorrenza! Marcello
quote:Risposta al messaggio di alexra inserito in data 30/09/2013 20:49:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao vorrei prendere anche io le Hakook, e per il transit mi consigliano di prenderne 6.. volevo qualche parere sulla marca grazie Fabrizio
quote:Risposta al messaggio di Mark74xx inserito in data 04/10/2013 10:59:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il decreto legislativo 6 settembre 2005 n.206 ai sensi dell'articolo 7 legge delega 29 luglio 2003 identifica nel venditore e non nel costruttore l'unico responsabile della riparazione del danno. Questo in Italia .... è ovvio che con danni ingenti se il venditore non è assicurato sono volatili per diabetici ! D'altronde se Tu fai un incidente con l'auto e provochi un danno sei tenuto a risarcire il danneggiato (se non sei assicurato...!!) o eventualmente deleghi, pagando, ad altri, assicurazione, l'onere del danno. Come si fa ad esercitare una professione o un commercio senza copertura assicurativa ? Vileggiante cade in bagno in albergo in val di Fassa ... 80.000 € di risarcimento perchè il tappettino del bagno non era a norma. Albergatore non assicurato ma ha pagato di tasca sua !!!