In risposta al messaggio di racc del 16/07/2016 alle 16:54:05
Ciao a tutti Finalmente potrò tenere il camper al coperto sotto la tettoia, e avendo a disposizione la presa elettrica 220 V per evitare di scaricare le batterie nel periodo invernale pensavo di lasciare le batteriemontate e collegate ed allacciare la presa del camper a 220 V. La domanda che mi faccio è: - per quanto tempo devo tenerlo collegato alla 220 V? Possono bastare 24 ore? - e ogni quanto devo ripetere questa opeazione? E' sufficiente una volta al mese? Grazie. Carlo
Personalmente, per stare tranquillo, installarei dei caricabatterie evoluti, uno per batteria, tipo CTek, o anche quelli della LIdL, che mi garantiscono una carica alle batterie, ma NON una Sovraccarica e quindi ebollizione, con rischio danneggiamento delle stesse...io !
In risposta al messaggio di racc del 16/07/2016 alle 16:54:05
Ciao a tutti Finalmente potrò tenere il camper al coperto sotto la tettoia, e avendo a disposizione la presa elettrica 220 V per evitare di scaricare le batterie nel periodo invernale pensavo di lasciare le batteriemontate e collegate ed allacciare la presa del camper a 220 V. La domanda che mi faccio è: - per quanto tempo devo tenerlo collegato alla 220 V? Possono bastare 24 ore? - e ogni quanto devo ripetere questa opeazione? E' sufficiente una volta al mese? Grazie. Carlo
Hai scritto:
In risposta al messaggio di Giovanni del 16/07/2016 alle 18:18:16
Hai scritto: pensavo di lasciare le batterie montate e collegate ed allacciare la presa del camper a 220 V. La domanda che mi faccio è: - per quanto tempo devo tenerlo collegato alla 220 V? Possono bastare 24 ore? - e ogniquanto devo ripetere questa opeazione? E' sufficiente una volta al mese? Dipende dalla vetustà del mezzo. Se il mezzo è abbastanza recente, puoi tenerlo collegato alla rete elettrica 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Se così non è, puoi utilizzare un interruttore a tempo (orologio) e tenerlo connesso alla rete un giorno alla settimana. Ma dipende anche dallo stato delle batterie perché se cominciano ad avere qualche anno potrebbe essere necessaria una maggiore frequenza, se le vuoi sempre cariche in qualsiasi momento. Ti resta il problema della carica della batteria motore: io ti suggerisco il 'diodo più resistenza' e non ci pensi più; su questo forum trovi innumerevoli discussioni in merito. Giovanni
Mi piace il sistema del Diodo + resistenza, tuttavia....considero che, un diodo, ha una caduta di tensione, una resistenza...beh è fatta apposta per fare questo...
In risposta al messaggio di Speedy3 del 16/07/2016 alle 18:27:04
Mi piace il sistema del Diodo + resistenza, tuttavia....considero che, un diodo, ha una caduta di tensione, una resistenza...beh è fatta apposta per fare questo... quindi, applico un carico, ad una o più batterie, certoa favore di un'altra...collegata per Vasi Comunicanti ma SEMPRE considerata...figlia illegittima, quindi, la prima a 14,2V la seconda a 12,8 V.... mi spiace per la seconda, se poi è un Transit TP, di batterie Meccanica, ne avrà 2, quindi ? la prima, dopo Diodo + Resistenza...a 12,8, la seconda (della meccanica) a 11,8V ??????? Grazie, e Grazie ad Emme48, ma preferisco i caricabatterie intelligenti, spendo ma....ho risultato, anche col sistema di Emme48 ho risultato, ma Meno ottimale che.... Ciao Gianfranco
Hai scritto:
In risposta al messaggio di Giovanni del 17/07/2016 alle 08:08:34
Saprai, secondo il tuo punto di vista, mettere i puntini ogni dove, ma di batterie, diodo più resistenza, proprio ne sai proprio poco. Ti dico solo che una batteria carica, come è normalmente la batteria motore alla finedi un viaggio, non ha bisogno di arrivare a 14 e più volt per essere ricaricata, ma gli basta già essere portata a 12.9 volt per mantenersi carica. Ad una batteria carica basta che sia attivata già leggermente la reazione chimica per restare carica e fronteggiare l'autoscarica. Non c'è da infilarci dentro ampere su ampere. In condizioni ottimali, ovvero con batteria servizi a 14.4 volt, la batteria motore è a 13.9 volt e, se era carica resta carica, se non era carica si carica. Nelle giornate invernali, senza sole, il pannello fotovoltaico porta la batteria servizi si e no a 13.3-13.4 volt obbligando la batteria motore a restare sui 12.8-12.9 volt e, quindi carica; col 'coso' questo non avviene. E, dopo qualche settimana in queste condizioni, la batteria motore bisogna cambiarla. La mia fa in questo mese 9 anni, l'officina autorizzata mi chiede come mai la mia batteria motore è sempre buona, salvo aver perso un po' di potenza di spunto. Giovanni
Non ho detto che sia sbagliato, neppure che non funzioni o che ia una cosa inadatta, Emme48 è assolutamente affidabile, solo che non trovo la soluzione ottimale per quanto chiesto dall'amico!
In risposta al messaggio di Giovanni del 17/07/2016 alle 18:04:54
Il nostro Carlo ha scritto: Finalmente potrò tenere il camper al coperto sotto la tettoia, per me significa che prima lo teneva all'aperto; poi: e avendo a disposizione la presa elettrica 220 V per evitare di scaricare lebatterie nel periodo invernale; per me significa che prima, all'aperto, non aveva problemi per la ricarica delle batterie, quindi dovrebbe avere un pannello fotovoltaico. Premesse queste considerazioni, il diodo più resistenza funziona egregiamente in entrambi i casi; il 'coso' solo nel secondo caso e solo con collegamento prolungato alla rete elettrica. Tutto qui. Giovanni
Ma si, si era capito,
In risposta al messaggio di Speedy3 del 17/07/2016 alle 18:14:07
Ma si, si era capito, ma come BEN sai, il carica batterie di mezzi datati, è un trasformatore....e basta, che funge anche da alimentatore...e fornisce la 12V, ma in maniera...POCO Intelligente e simpatica, per le batterie,se non sbaglio, se diversamente ci sono sistemi più evoluti la faccenda cambia, tuttavia, avere un'impegno, di dover attaccare, staccare, oppure lasciare SEMPRE attaccata la 220V, con, ovvia, naturale usura dei sistemi di gestione di bordo (appunto caricabatterie e alimentatore...9 lo considero...poco conveniente e lungimirante! Spendo 19€ ed acquisto un caricabatterie, o più d'uno, alla LiDL, oppure spendo 80€ ed acquisto un CTeck... al di là del Diodo + resistenza... Non trovi ? Al di là del fatto che sappia, o meno, capire, come funziona un Diodo + resistenza ! che, fra l'altro, penso di sapere, abbastanza...diciamo, sufficientemente. Ciao Gianfranco
Sai che non ci avevo mai pensato che lasciare il camper collegato sempre a 220 si possa "usurare" il caricabatterie di bordo
In risposta al messaggio di brunettosb678 del 18/07/2016 alle 17:24:11
Usando un timer programmabile tipo quello per le luci di natale alcuni ho letto che mettono in carica 34 ore al giorno . Poi dipende dal ciclo del caricabatterie e dalle batterie ...questo non si puo' fare con il caricabatteria della lidl perché quando manca tensione per farlo ripartire bisogna di nuovo impostarlo manualmente.
Sono 25 anni che il caricabatterie è attaccato e non ho mai avuto guasti o altri problemi, ma potrebbe anche essere fortuna.
In risposta al messaggio di Speedy3 del 18/07/2016 alle 18:56:07
Credo anche io che 34, 36 ore al giorno, siano un giusto compromesso! Il Cteck, dal 3.6 in poi, quando si disalimenta e rialimenta, riparte dalla configurazione di gestione...precedente, e tutto questo, anche Oltre leFantomatiche...24 ore al giorno ! Scherzi a parte, i Cteck, quando esaurita la carica, passano in modalità mantenimento, e ripartono quando disalimentati e rialimentati! Ciao Gianfranco
Che sia un meccanico abituato a calcolare 34 ore al giorno di manodopera
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/07/2016 alle 18:59:19
Che sia un meccanico abituato a calcolare 34 ore al giorno di manodopera Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
Quelli, noi dicevamo, essere i "Carrozzieri" !
In risposta al messaggio di Speedy3 del 18/07/2016 alle 19:17:23
Quelli, noi dicevamo, essere i Carrozzieri ! I quali, seguendo i tempari delle compagnie assicurative, che prevedevano 10, 28, 16 ore di intervento, sommati agli interventi fuori tempario, ed in privato, afornavano vetture,con una somma di 36-37 ore ciascuna, di intervento, fino a 5-6 a settimana !!!! Avevo un amicone (lo è ancora, ed ancora mi aiuta molto, con le carrozzerie), al quale avevamo regalato, noi del reparto corse, un'orologio perfettamente funzionante, che misurava le 36 ore al giorno, e si chiamava : Ora del Carrozziere con sottotitolo Fuso Orario Carrozzeria..XY Ciao Gianfranco
Allora ci ero andato vicino