Carissimo Zortan,
) s'è inventato un sistema per sfruttare il sensore d'imbardata dell'esp (all'epoca una roba appena uscita) per far capire alla centralina motore se il veicolo si stava muovendo davvero o se era fermo su di un banco. Un bittino di un frame dell'esp indicava la congruenza tra accelerazioni corpo vettura e velocità reale ruote foniche. se non c'era conguenza il motore attivava la mappa "zero emissioni", se invece c'era la congruenza il motore attivava la mappa buona (che però era fuori dai coppi come emissioni e rumore).






In risposta al messaggio di Bob Plissken del 24/05/2015 alle 10:30:53
Premetto che capisco poco di meccanica, ma di elettronica e informatica un qualcosina di più per cui mi limito al discorso scan tool e verifica delle mappe. Il problema è nella classe integrità, che significa essere (ragionevolmente)sicuro che un utente non autorizzato non possa alterare dei dati esistenti senza che la modifica (o l'esistenza di una modifica) possa essere individuata. Oltre a un banale aspetto crittografico, dove è ovvio che se vengono cifrati i dati perché non li si possa leggere non potranno nemmeno essere modificati, esiste un sottoinsieme di esigenze dove i dati devono essere leggibili da molti (esasperando, tutti) ma modificabili da pochi (o solo uno). La verifica bit a bit che Speedy ha esposto è uno dei modi possibili, ma è quello meno efficiente: la parte che verifica deve avere la sicurezza di avere il documento originale o una sua copia certificata, e nel mondo informatico il problema è meno semplice di quanto appaia perché oltre ad averlo disponibile, devo anche essere scuro che non siano state modificate entrambe le copie. Inoltre, da tanti anni è consolidata l'esigenza di poter verificare se un documento è originale/integro senza doverne conoscerne i contenuti, e questo è un tipico caso d'applicazione. Penso che il costruttore X abbia probabilmente in leggera antipatia il dover rendere pubbliche tutte le proprie mappature per poterne consentire la verifica e/o certificarne una certa versione. Se esiste (e resiste) un'esigenza, alla fine ci sarà convenienza economica nel risolverla, e quindi molto spesso menti superiori trovano una soluzione che verrà pure ingegnerizzata. Nello specifico, l'integrità dei dati oggi viene verificata tramite funzioni HASH, che sono funzioni matematiche ad output di dimensione fissa e input variabile, caratterizzate idealmente dal fatto che, se cambi un bit in ingresso, cambia il 50% dei bit in uscita in modo non predicibile. Parlando potabile, significa che, alla minima modifica, il valore in uscita è completamente diverso da quello precedente, e NON è possibile apportare che so altre 3 o 4 modifiche per ripristinarlo. Azzeccare l'output di una funzione HASH con input diversi è detto collisione ed è così facile che, se ci riusciste (esempi):potete diventare nomi sacri dell'informatica per i prossimi 10/15 anni e arricchirvi a colpi di convegni e consulenze; vi potete arricchire coi bitcoin, la cui estrazione è la ricerca di hash particolari; potreste ricevere un ottimo stipendio da alcune agenzie governative in cambio di un tantino di discrezione In sintesi, per verificare l'integrità oggi:si definisce la funzione usata (MD-5, SHA-1, SHA-2 o altra) si passano i dati da verificare alla funzione, ottenendo un ben preciso numero (un gigantesco numerone in realtà, che è una serie univoca di almeno 128 bit) si pubblica questo numero ovunque ci venga comodo, perché NON contiene informazioni delicate chi deve verificare prende i dati, processandoli allo stesso modo con la stessa funzione, DEVE ottenere lo stesso numerone di cui sopra. Quindi se per legge un azienda automobilistica dovrà fornire gli hash delle centraline omologate, lo farà e potranno essere inserite in un elenco che potrà essere facilmente ricercato. Quindi, rapido scan + processo di hash = numero da ricercare in elenco. Se c'è il riscontro (match), il documento (e quindi la mappatura, e quindi la centralina) sono originali, altrimenti NO e da lì possono partire (se necessario) indagini più approfondite. Ma già così è dura dimostrare di non aver alterato una centralina che ha perso il sigillo. Dimenticavo: l'intero processo (a valle dell'estrazione dei dati) si svolge in frazioni di secondo e si ottiene il sogno del poliziotto medio: una risposta REGULAR o NOT REGULAR. E per finire, scusate il pippone tecnologgico Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
Ottima Esplicazione, nettamente superiore alle mie possibilità...conoscitive,





http://www.autosec.org/pubs/car...
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 24/05/2015 alle 14:50:20
Non è che ho voglia di continuare per amor di polemica o per aver per forza ragione, ma ci sono alcuni punti che tengo a specificare. Io ho parlato di teoria prima e di applicazione dopo, ma in questo periodo la crescitadell'elettronica e dell'informatica nell'automotive è spaventosa. La parola chiave è teleassistenza, che comporta un lievissimo numero di problemi prima sconosciuta. Per maggior chiarezza, specifico in modo diretto che per quanto ne so oggi NON è possibile per l'agente medio capire se la centralina X o Y sia stata oggetto di modifiche, quindi niente baubau, NIENTE CONTROLLO e molto probabilmente NIENTE MULTE. Però rimane possibile capire con calma e anche a posteriori se la centralina sia integra - o modificata su indicazioni della casa - oppure soggetta alle fantasiose modifiche di Peppino er mago che gli ha regalato cavalli, coppia, minor consumo e pure meno inquinamento (ammesso sia possibile) ma comunque ha INVALIDATO L'OMOLOGAZIONE, e circolare su strada con tale veicolo si configura (per quanto ne so) reato a sanzione amministrativa (da 380 a 1650 euro circa). Che lo faccia il 72,7% dei possessori di Subaru o il 91,2% dei Daily con tutti i vari cinquini è irrilevante nel mio discorso; eticamente avrà pure un senso, ma di fronte a un GIP che ti contesta di aver intenzionalmente modificato il veicolo, che quindi NON avrebbe potuto circolare, non credo che il parlare dei corrieri europei sia proprio la linea consigliata da un buon avvocato. Personalmente, mi accontento del motore che ho, ma assicuro che non vado in giro a fare il predicatore sulle conformità. Però è anche vero che moltissimi non conoscono i rischi a cui si espongono. A Speedy, invece rispondo con un piccolo esempio: se ci fossero 10.000 auto diverse, ognuna con 10 motori e allestita in 100 versioni comprendendo upgrade e aggiornamenti forniti dalla Casa, avremmo un database da 10.000.000 di record. Tanti? No, è una dimensione oggi gestibile da un computer portatile da 300 euro in offerta, munito di software gratis. Spostandosi a livello enterprise i costi aumentano tanto, ma parliamo di un paio di macchine da 1500/2000 euro e di circa 15000 euro di programmi, supponendo che la struttura fisica del datacenter esista e sia operativa. Sul volerlo fare o sulla probabilità che fra un anno (o due, o tre) mi fermino e dopo un controllo sul posto mi verbalizzino la non conformità... questa purtroppo o per fortuna è fantascienza. Ma mi ripeto ancora: non temo affatto la multa, sono altre le possibili conseguenze che mi preoccupano. PS per chi ha conoscenza dell'inglese, consiglio una lettura su cui riflettere: Potrete scoprire che, tramite modifiche inviate tramite porta OBD-II, sono già riusciti a costringere la vettura a comportamenti pericolosi (blocco di una sola ruota in velocità ingannando il sistema ESP, ad esempio) . Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
Figurati, la Polemica...sarebbe ed è Ben Altro,




































In risposta al messaggio di Zortan del 29/05/2015 alle 09:54:27
Mi spieghi perchè il daily 210 cv è twin turbo mentre il 180 no ?
La doppia turbina è stata messa al 90% per abbassare il livello di emissioni, e al 10% per migliorare la coppia.
In risposta al messaggio di Federthago del 29/05/2015 alle 14:33:09
La doppia turbina è stata messa al 90% per abbassare il livello di emissioni, e al 10% per migliorare la coppia. Prima del Twin, c'era giò lo stesso motore con 210/240 Cv, (per altre applicazioni) Ciao Federico
ecco.
In risposta al messaggio di Speedy3 del 29/05/2015 alle 10:52:51
No, perchè....Capiresti quello che vuoi capire Dirti che: migliora drasticamente le performance e l'erogazione della coppia, annullando di fatto il turbo lag come dichiarato dal costruttore...servirebbe a qualcosa ?,se sei convinto che sia per raggiungere i 200CV dai 180 ? Dimenticando l'incremento di pressione del Rail e l'adozione di iniettori adatti alle Nuove Alte Pressioni ? Quindi... và bene così, a me basta NON sapere, al Bar, chiacchiero anche di Altro poi...Faccio. Ciao Gianfranco
Mh, ok, quindi il vecchio C18 - C21 euro 5 cambiano solo per la mappa ? quindi non c'è una rimappa vera, ma il rimappatore ha preso la mappa originale del C21 e l'ha flashata. E' così?