No scusa Gianfranco, riguardo a Corona ironizzo, anch'io scrivo ma non concludo, a differenza sua. … E, anche se non mi piace molto, l'ho regalato a mia moglie e le è piaciuto (è un'animalista), piace alle sue amiche, insomma piace e vende… e già vendere libri al giorno d'oggi è un risultato enorme.
Nell’annuale classifica di Reporters sans Frontieres
il nostro Paese perde quattro posizioni, scendendo dal 73° posto del 2015 al 77° (su un totale di 180 Paesi) del 2016. L’Italia è il fanalino di coda dell’Ue (che è comunque l’area in cui c’è maggiore tutela dei giornalisti), seguita soltanto da Cipro, Grecia e Bulgaria.INCHIESTA Così l’Egitto sorveglia dissidenti e giornalisti (di Carola Frediani)
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di Tom77 del 08/09/2016 alle 21:19:29
No scusa Gianfranco, riguardo a Corona ironizzo, anch'io scrivo ma non concludo, a differenza sua. … E, anche se non mi piace molto, l'ho regalato a mia moglie e le è piaciuto (è un'animalista), piace alle sue amiche,insomma piace e vende… e già vendere libri al giorno d'oggi è un risultato enorme. io preferisco altri, tipo G. Orwell 1984 e tutti i libri che ne derivano… per restare nella mia lingua preferisco Pavese, Calvino, Moravia, Baricco … non chè sia un gran lettore, anzi, soffro di senso di colpa perché vorrei leggere molto di più… spesso mi perdo a consultare argomenti tecnici, anch'io sono un pochino appassionato di tecnica: mio padre è un grande tecnico che punta a fare il romantico, io sono un romantico che cerca di fare il tecnico… ecco. Il dato degli analfabeti sistemici? Io credo che sia il più grosso male di questa penisola Italica! Ogni cosa negativa che capita in questo fantomatico stato è, per mio conto, da imputare al fatto che quasi un italiano su due proprio non sa comprendere ciò che legge e non sa scrivere con un significato preciso. Metti poi una televisione che propaganda stupidaggini infinite, dove ogni telegiornale dice la sua, metti dei giornalisti venduti al potere/denaro come se non peggio di sfortunati stati africani… ecco questo bel paese che va pian piano distruggendosi o vendendosi al miglior offerente. Se non arriva la corretta informazione come si può pretendere di cambiare in meglio? Libertà di stampa, l’Italia crolla: ora è al 77° postoNella classifica stilata da Reporter senza frontiere perdiamo 4 posizioni. Fra le cause i giornalisti intimiditi o minacciati di morte. Meglio di noi anche Burkina Faso e Botswana Brutte notizie per l’Italia sul fronte della libertà di stampa. Nell’annuale classifica di Reporters sans Frontieres il nostro Paese perde quattro posizioni, scendendo dal 73° posto del 2015 al 77° (su un totale di 180 Paesi) del 2016. L’Italia è il fanalino di coda dell’Ue (che è comunque l’area in cui c’è maggiore tutela dei giornalisti), seguita soltanto da Cipro, Grecia e Bulgaria. GIORNALISTI NEL MIRINO Fra i motivi che - secondo l’organizzazione con base in Francia - pesano sul peggioramento, il fatto che «fra i 30 e i 50 giornalisti» sarebbero sotto protezione della polizia per minacce di morte o intimidazioni. Nel rapporto vengono citati anche «procedimenti giudiziari» per i giornalisti che hanno scritto sullo scandalo Vatileaks. I giornalisti in maggiore difficoltà in Italia, dunque, sono quelli che fanno inchieste su corruzione e crimine organizzato DIETRO BENIN E BURKINA FASO Per farsi un’idea dell’allarmante situazione italiana basta dare un’occhiata alla classifica: ci precedono Paesi come Tonga, Burkina Faso e Botswana. INCHIESTA Così l’Egitto sorveglia dissidenti e giornalisti (di Carola Frediani) L’Italia si piazza al 77° posto, tra Moldova e Benin (Fonte: rsf.org) L’AFRICA SORPASSA L’AMERICA La libertà di stampa è peggiorata quasi ovunque nel 2015. Ma per la prima volta, da quando Rsf ha cominciato nel 2002 a elaborare la sua classifica, l’Africa mostra una situazione migliore che l’America, piagata dalla «violenza crescente contro i giornalisti in Latinoamerica», mentre l’Asia continua a essere il continente peggio valutato. L’Europa rimane l’area in cui i media sono più liberi, anche se Rsf nota un indebolimento del suo modello. FINLANDIA IN TESTA Dei 180 Paesi valutati, la Finlandia continua ad essere quello in cui le condizioni di lavoro per i giornalisti sono migliori (è in cima alla classifica accade dal 2010; seguita da l’Olanda, che guadagna due posti, e la Norvegia, che ha perso la seconda posizione. Russia, Turchia ed Egitto sono rispettivamente al 148°, 151° e al 159° posto. Fanalini di coda Turkmenistan (178°), la Corea del Nord (179°) e l’Eritrea (180°). I balzi più grandi in classifica sono stati quelli di Tunisia (dal 126° al 96°) e Ucraina (dal 129° al 107°).
Capisco


https://www.youtube.com/watch?v=-aLesKMv9Xk
https://www.youtube.com/watch?v=0c9iYZdsZMM In risposta al messaggio di Speedy3 del 09/09/2016 alle 07:54:08
Capisco Tuttavia, legare un presunto analfabetismo sistemico, ad una mancanza di libertà di stampa, sulla quale concordo,la trovo una forzatura, anzi, non ne trovo il legame diretto ! Per dire la verità, oltre ad esserciuna mancanza di libertà di stampa, c'è anche un'interesse diverso della stampa e dei media, ovvero quello di fare spettacolo, Odiens, insomma vendere ciò che i clienti vogliono, non ostinarsi a fare il mestiere di giornalisti, e di riportare notizie, approfondire temi... forse questo è il problema maggiore, è più importante parlare del vestito di Giulia Salemi, che...di mafia o di problemi gravi. Ripropongo l'intervento di Elisa Anzaldo, di parecchio tempo fà, che le è costato un'allontanamento forzato e forzoso, che appena adesso, timorosamente, stà allentando la morsa, nei suoi confronti Ciao Gianfranco
Il problema iniziale era, è e resterà l'analfabetismo e l'incapacità di capire e di pensare non solo quel che si legge ma anche di comprendere le notizie lette.
https://www.youtube.com/watch?v...
greco antico
: ῥητορικὴ τέχνη, rhetorikè téchne, «arte del dire»). Essa è la disciplina che studia il metodo di composizione dei discorsi, ovvero come organizzare lalingua naturale
(non simbolica) secondo un criterio per il quale a una proposizione segua una conclusione. Sotto questo aspetto essa è unmetalinguaggio
, in quanto cioè un «discorso sul discorso».[1]
persuasione
, intesa come approvazione della tesi dell'oratore da parte di uno specifico uditorio. Da un lato, la persuasione consiste in un fenomenoemotivo
di assensopsicologico
; per altro verso ha una baseepistemologica
: lo studio dei fondamenti della persuasione è studio degli elementi che, connettendo diverse proposizioni tra loro, portano a una conclusione condivisa, quindi dei modi di disvelamento dellaverità
nello specifico campo del discorso.
https://www.youtube.com/watch?v=-aLesKMv9Xk https://www.youtube.com/watch?v=0c9iYZdsZMM In risposta al messaggio di Speedy3 del 10/09/2016 alle 09:43:38
Ritengo Tu sia molto convinto delle Tue tesi e delle Tue affermazioni, in una sorta, però, di egocentrismo, estremo ! Non trovo giusto che Tu dia definizioni, assolute, e decida cosa è vero e cosa è falso, come nei confrontidell'amicizia, ritengo Tu sia in errore, anzi, pare di capire, che per Te sia vero e giusto ciò che Tu ritieni vero e giusto, definendo gli altri, tutti gli altri, dei fessi. Non vorrei dirTelo, ma penso che ciò a cui Ti opponi, diventi, come scritto sul terzo libro di Murphy vorrei farTi notare, che forse, quando dici Il problema iniziale era, è e resterà l'analfabetismo e l'incapacità di capire e di pensare non solo quel che si legge ma anche di comprendere le notizie lette. , sia proprio un qualcosa, che Ti appartiene, intimamente. Parere personale, ovviamente. Ciao Gianfranco
Solitamente nei forum ho sempre trovato gente capace sia di leggere che di scrivere.. Altrimenti non sarebbero qua.
e molto tranquillo.
e poi magari ci si ritrova con un occhio nero a ubriacarsi al bar insieme e cantare le stesse canzoni… https://www.youtube.com/watch?v...



https://www.youtube.com/watch?v=-aLesKMv9Xk https://www.youtube.com/watch?v=0c9iYZdsZMM In risposta al messaggio di Speedy3 del 12/09/2016 alle 07:45:28
Attenzione, NON è e non era mia intenzione dare l'impressione che ci fosse un'offesa o una ripicca. Mi interessava soltanto fare uno scambio di opinioni, chiaro, ed al netto di falsità o salamelecchi ! No, neppure a mepiace, l'atteggiamento che hanno molte persone, lo stile da Talk Show, dove per imporre il proprio peso, bisogna alzare la voce e non lasciar parlare nessun'altro! Non mi piace la mancanza di semplice rispetto per la libertà, degli altri, sapere che ognuno ha una sua libertà, che gli spetta, ma che termina dove inizia quella degli altri ! basterebbe rispettare i limiti, non abusare della propria identità, rispettare e pretendere che venga rispettata. Il motto degli Scouts, detto dal fondatore ed ideatore, certo Baden Powell ( generale dell'esercito inglese), secondo il quale E' necessario lasciare il mondo un pò migliore di come lo si è trovato ! e come diceva Totò... e con questo ho detto tutto Ciao Gianfranco
Gianfranco scusami ma parli di libertà e poi di un motto di un Generale militare, credo che tu stia facendo un po' di confusione.
https://www.youtube.com/watch?v...
Lo scopo della vita, la sua vocazione è la gioia. [...] Più spesso di tutto, questa gioia è guastata dall''avidità, dall''ambizione, e l''una e l''altra sono soddisfatte dal lavoro. Sfuggi il lavoro per te, lavoro tormentoso, pesante. L''attività per gli altri non è lavoro. Siate come bambini, gioite sempre. Che terribile errore del nostro mondo, pensare che la fatica, il lavoro sia una virtù. Né l''uno né l''altra, ma piuttosto un vizio. Cristo non lavorava. (15 settembre 1889, p. 315) Lev Nikolàevič Tolstòj (1828 – 1910)