quote:Risposta al messaggio di Luca19 inserito in data 29/11/2011 22:09:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Saluti Paolo
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 30/11/2011 22:25:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi hai rubato la risposta a Luca [:D]. Anch'io ho usato impropriamente il termine omologato che invece va va riferito alla conformità rispetto ad una Regole Tecnica (e come tale applicabile in forza di legge). In questo senso il costruttore del veicolo è obbligato, ne più ne meno quanto noi utenti, ad usare una gomma omologata. A onor del vero (e a nostra parziale discolpa[:I]) il termine è usato anche per forniture che rispondano a norme di "prima parte" (mentre le Regole Tecniche sono di terza), in quanto le grosse aziende sono, da decenni, loro stesse centri di emissione di norme. Ho utilizzato il termine omologato in questa seconda accezione. Da qui a dire che si omologa una misura (e non un prodotto) ce ne corre, tanto che la cosa più improbabile, con quello che costano i collaudi, è che il produttore testi il veicolo con tutte le gomme presenti sul mercato. Aggiungo che tanto hanno bisogno i produttori di veicoli di gomme da testare, quanto quelli di gomme necessitano di clienti che gli testino il prodotto (magari prima di immetterlo sul mercato). Il risultato è che "certe" gomme vanno meglio su "certe" auto. Avete mai guidato due vetture con le stesse gomme avendone sensazioni diversissime? Ciao Plinio P.S. a proposito dei rapporti azionari, ti ricordi bene. Michelin fu il principale azionista di Citroen fino alla vendita alla Peugeot nel 1978, avendone acquisito il controllo una ventina di anni prima (credo trasformando i crediti in azioni). Dal 1970 al 1973 la quota di maggioranza relativa passò a Fiat (pari al 33,33% con il diritto di esercitare l'opzione fino al 51%). Diritto che a Torino decisero di non esercitare anche per la manifesta ostilità della presidenza Pompidou, spaventata dalla forza di Fiat France che, sotto la presidenza di Umberto, era diventata la prima azienda non francese in Francia.