quote:Risposta al messaggio di Prat inserito in data 04/11/2013 13:08:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E poi ai tempi nostri nel 1990: chi di voi ricorda la Panda Elettra L' auto più semplice col più ovvio dei motori a emissione 0 Se avessero voluto l'Italia a quest'ora ne sarebbe piena e sarebbe stata antesignana nel mondo dell'auto. .. ma la benzina fa fare soldi a tanti, stato compreso ...PAROLE SANTE, EEEEE CHE RABBIA[:(!][:(!][:(!]id="size5">id="red">
quote:Risposta al messaggio di papillon51 inserito in data 04/11/2013 17:03:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche se d'accordo, io la vedo in modo differente, ogni tecnologia automotive andrebbe commercializzata al momento opportuno, altrimenti rimane uno sfoggio tecnologico al di fuori dei tempi, con i conseguenti problemi (di ogni natura) scaricati sugli utenti. Le auto elettriche esistevano già agli inizi del 1900, curiosamente vennero realizzate per essere utilizzate dal gentil sesso, in quanto meno impegnative da gestire ed utilizzare... http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell'auto_elettrica Sembrerà paradossale, ma il momento in cui dare il vero "affondo industriale" per rendere l'auto elettrica una realtà sempre più diffusa è proprio ora. La tecnologia raggiunta dalle batterie (il vero grande punto debole delle elettriche) ora permette un'autonomia ragionevole, per di più la sempre maggiore sensibilità degli acquirenti alle tematiche ambientali, permetterebbe inizialmente anche di far "digerire" gli alti costi di acquisto, che man mano scenderanno. E come in altri casi, la Fiat ora sta a guardare, o meglio, non ci mette la stessa convinzione industriale dei suoi concorrenti, molti dei quali hanno già in listino un mezzo elettrico che copre ogni classe di segmento... Fiat aveva ideato a suo tempo, anche alcuni mezzi con la tecnologia Start & Stop oggi tanto di moda. Chi non ricorda la Regata e le sue "sorelle" in versione ES (Energy Saving) ed il suo sistema Citymatic che spegneva e riavviava automaticamente il motore ad ogni fermata... Si parla della metà degli anni 80, i tempi non erano maturi, nonostante la cura del progetto (avviamento rinforzato, batterie maggiorate) il sistema aveva grossi problemi di affidabilità, che con i costi di riparazione, vanificava in un attimo il risparmio che l'utente (alla fine sempre quello che ci rimette) poteva generare... Ragioniamo, ogni costruttore di auto avrà sviluppato da tempo i suoi bravi prototipi elettrici, li avrà migliorati, riprogettati, tenuti nascosti nei magazzini e qualcuno anche venduto, tanto per acquisire una certa immagine "green", che al di la di tutto fa sempre molto appeal di marchio... Nel mercato globale odierno, col flusso di ingegneri che passa continuamente da un costruttore all'altro, con gli scambi di knowhow tra concorrenti, i segreti industriali lasciano il tempo che trovano. Se poi aggiungiamo che i nostri ingegneri sono più apprezzati all'estero che a casa nostra (non solo in campo automobilistico), ci vuole un attimo a capire perchè una buona idea nata in Italia, non troverà mai profeti in patria, ma venga poi sviluppata all'estero... Sarebbe il caso di smettere di accontentarci solo di "essere stati i primi", e magari iniziare a pensare di capitalizzare a casa nostra il frutto di tanto ingegno... Quello che non ci manca di certo sono i bravissimi ingegneri, ma quanto a manager oculati e con una visione illuminata del futuro industriale del nostro paese... a parte qualche eccellenza che il mondo ci invidia, non vedo una gran folla di personaggi degni di nota. Scusate l'OT... Cordialmente Davide
quote:Risposta al messaggio di nanonet inserito in data 04/11/2013 19:41:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quando nel 1992, il Direttore degli Investimenti ed Innovazioni, della BayernOil, la Più grande Raffineria Tedesca della Baviera, spendeva delle parole, davanti a grafici, spiegandoci, come si sarebbe sviluppato ed indirizzato, l'uso e lo sviluppo dei combustibili, dicendo che si sarebbe scesi con la produzione e consumo di Benzina, si sarebbe saliti con la produzione e consumo di Gasolio, che "Nel 2015-2017" sarebbe iniziata la commercializzazione in Larga scala del "Motore Alternativo", che sarebbe stato al Pareggio(rapporto di vendita motori tradizionali/motore alternativo) nel 2023, e che NON sarebbe stato il motore ad Idrogeno... e che la produzione di Benzina e Gasolio sarebbe scesa, a favore di un Forte incremento del Combustibile Pesante con Incremento delle Navi e Trasporto Marino...francamente, sembrava Pura Fantascienza...che "Qualcuno" avesse un piano così Ben Chiaro e delineato, da farne un grafico, addirittura con Date e Percentuali, a livello mondiale...almeno a me, sembrava...Pura Fantasia ! Che qualche anno dopo la Bayernoil, avesse chiuso, che oggi...avvicinandoci alle date...allora espresse ed indicate...e con la percezione dell'allora...Futuro, oggi...presente, viene un groppo alla gola... Ma...Vuoi vedere che...[:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0] Che il Miracolo...Idrogeno sia...praticamente...scomparso...Ma...Vuoi Vedere che...[:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0] Mi sà che...nel Futuro/Presente...ci stiamo entrando, ed a piè pari ! [|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)][|)] Aspettiamo l'anno del...Pareggio, il 2023 ! Vediamo quanto...i "Burattinai" hanno...sbagliato (deciso) [;)][;)][;)][;)][;)][;)] Ciao Gianfranco PS Costa Meno produrre Combustibile pesante, e lo si può fare anche da ...petrolio scadente e scarso e sporco...come quello dei giacimenti...scarti ed il fondo di quelli...buoni [;)][;)][;)]
quote:Risposta al messaggio di nanonet inserito in data 04/11/2013 19:41:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Carissimo, guarda questi reperti, (sulla prima foto, in basso, c'è la data di publicazione) le scuse come vedi. sono sempre le stesse. Certo che di tempo i costruttori di auto ne hanno avuto, ma la forza dei petrolieri è ben superiore. Ciao Federico
quote:Risposta al messaggio di Federthago inserito in data 04/11/2013 21:54:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se rcollova mi vorrà uccidere per il perdurare di questo OT liberissimo... Carissimo, nessuno mette in dubbio che: I petrolieri (quando mai non hanno avuto voce in capitolo?)... Le leggi italiane che mortificano lo sviluppo e la ricerca (quando mai hanno favorito qualcosa?)... I media... E tutto il resto... Forse converrai che negli anni 80/90, l'aver dato un calcio nel ciulo ad un ottimo manager come Ghidella, per poi affidare le sorti di una grande azienda nazionale a persone "illuminate" come Romiti e Cantarella (i disatri di cui sono stati capaci sono noti a tutti), non mi sembra sia stata grande oculatezza e visione del futuro. Se poi in queste scelte i petrolieri hanno avuto un peso determinante, non lo so, ma sono certo che se a quel tempo, grazie sempre a persone "illuminate", un' Alfa 155 arrivò a condividere il pianale con la Tipo (ancora adesso ne ho orrore), il favoloso (ed invidiato) motore boxer fu buttato nel pattume, ai petrolieri poco importava (sempre benzina consumano)... ma alla credibilità ed al futuro dell'immagine di un marchio certamente si.. Dopodiche il discorso auto elettrica perduta (o mai decollata), è una triste conseguenza, se il management, al riparo da qualsiasi concorrente nazionale (reso inesistente), "ha giocato" con i marchi storici come se giocasse a Monopoli (cosa sono diventate le gloriose Autobianchi, Lancia...), mi immagino quale visione (seria) abbia potuto avere sul futuro delle auto elettriche. Ripeto, parlo di management, non di ingegneri o di idee tecniche (spesso ottime e lasciate marcire nei cassetti, se non regalate ai concorrenti)... Quello che succede oggi è sotto gli occhi di tutti, gloriosissimi marchi, venduti agli stranieri, che per farci i quattrini riescono a valorizzare il valore aggiunto di un nome, addirittura lasciando la produzione a casa nostra, addirittura assumendo personale... (Italdesign, Ducati, Lamborghini, Laika...)... beh? Ma non siamo capaci di farlo noi stessi? Signori, una volta venduto o svanito, il knowhow è perduto per sempre, anni ed anni per costruire miti italiani... oggi gestiti da stranieri... Questo articolo ha ormai qualche anno, ma per certi aspetti è ancora tremendamente attuale: http://www.qualitas1998.net/qualityreport/caso_fiat.htm
quote:a mio figlio ho dato il camper sei mesi, per girare l'Europa a cercare lavoro, da laureato.. e ha funzionato, magari tra un pò toccherà a me..a noi! >> rcollova, chiedo ancora scusa per l'OT, ma devo dire che questa tua frase riassume elegantemente lo stato d'animo di molti giovani intraprendenti.. Cordialmente Davide
quote:Risposta al messaggio di nanonet inserito in data 05/11/2013 10:25:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, e come si fà a non darti ragione, mi parli degl'anni 80, vissuti in prima persona e nel pieno della gioventù. All'epoca, "l'Avvocato" fece uno dei suoi pochi errori, ma purtropo determinante per il futuro della ns. industria automobilistica. Ricordo, che aveva due galli nel pollaio (Ghidella e Romiti), uno bravissimo a fare le auto, Uno; Tipo; Tema ecc. l'alto altrettanto bravo a fare la finanza, giornali; assicurazioni; società finanziarie; ecc. Ambedue volevano diventare presidenti del gruppo, e dovendo scegliere, optò per la finanza dimenticandosi che il marchio era nato come industria produttiva. Ricordo ancora una delle prime frasi pronunciate da Romiti, "da oggi faremo vetture di qualità" quella sua affermazione fu un disastro commerciale, in quanto buttò delle ombre sulla qualità del prodotto sino ad allora venduto. A proposito di know how e delle vetture con lo start e stop, ricordo che una delle prime vetture ad adottarlo fu la Ritmo negli anni 70, ma probabilmente era troppo innovativa per quegl'anni. Mi scuso anch'io con rcollova per l'OT, ma parlare con tutti voi di questi argomenti è un piacere a cui non sò sottrarmi. Un saluto Federico
quote:Risposta al messaggio di Federthago inserito in data 05/11/2013 11:35:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Fù la regata, la ES (Energy Saving) con il dispositivo CityMatic, nel...credo 1982 o 83... alla quale (ce n'erano BEN 3 in zona, ed una, capitava a me...)alla quale, dicevo, ho sostituito Motorini di avviamento e batterie...in maniera, abbastanza...frequente [:I][:I][:I] ebbe poi, problemi di accensione, risolti ma...hai voglia ad aver perso ore [xx(][xx(][xx(] infine fuse, per i frequenti avviamenti, senza olio o meglio...con ritardo di lubrificazione... un Macchinone ! Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Federthago inserito in data 05/11/2013 11:35:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il piacere è reciproco, e poi con GFrenk nei paraggi, i discorsi non sono mai banali... Anch'io sono un ex ragazzetto dei mitici anni 80... i ricordi auto-moto-motoristici più indelebili... Sono molto fiducioso sul nuovo management di Fiat, certo è che la piccola rivoluzione globale può essere condivisibile o meno... ma, avete visto la nuova Alfa 4C? Ok la linea, i motori e quelchevuoi... ma è a TRAZIONE POSTERIORE! Una caratteristica tecnica che è stata l'anima del marchio, anch'essa buttata alle ortiche dai personaggi di cui sopra... a parte la 8C, sembra che anche le nuove Duetto e Spider (bentornate), saranno sulla stessa piattaforma... E' evidente che la nuova generazione manageriale di oggi è un pò più illuminata di quella assolutamente buia degli anni 80/90.... Un lampeggio a tutti Davide
quote:Risposta al messaggio di Max Max inserito in data 06/11/2013 21:49:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Stando in Europa non è una limitazione perché l'AdBlue c'è in quasi tutti i distributori , e quindi anche facendo un viaggetto in Norvegia che sono circa 11/12mila km, si fa il rabbocco a meta strada. Però, chi sta 6 mesi in Marocco? Là si trova? O bisogna portarsi da casa la scorta? Va bè che forse la il problema peso non è considerato __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
http://it.dhgate.com/product/20...
mi sembra una specie di centralina aggiuntiva per fare funzionare il mezzo anche senza AdBlue, se ho capito bene. Sarebbe interessante per viaggiare nei paesi dove non ci sono restrizioni antinquinamento e quindi dove non si violerebbe nessuna legge. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it