Nuovo Ducato

In risposta al messaggio di Panzer del 14/02/2016 alle 18:05:22

in arrivo 2300 cc 180 CV.  

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Ma allora il 3000 sarà  225 cv. ?
Ovviamente Iveco anche qualche cv. in più!
Anni fa si parlava di un 5 cilindri !
Franco

Finalmente, sarebbe ora!
slt
Chi ha troppi diritti ne sta togliendo uno a te.

Io ho ordinato il mezzo nuovo in dicembre proprio perchè volevo il 3000.
Sono le nuove motorizzazioni EURO 6, a quanto si sapeva all'epoca il 3.0L diesel usciva dal listino, restavano i 2.3L 130 e 150 Cv.
La notizia di un 2.3L 180 CV, è tutto sommato coerente con quanto sopra.

Ho avuto la conferma oggi, direttamente dal concessionario, dopo aver firmato il contratto che mi ha fatto vedere mail ricevuta dalla Niesmann & Bischoff:
TUTTI I MOTORI FIAT DUCATO EURO 6  SARANNO CON MOTORIZZAZIONE 2300 CC. 130/150/180 CV.  non esisterà' più' il 3000 cc. 180 cv.
Lorenzo

2300 con 180 cv. vorrà dire potenza senza penalizzazione del maggior peso, spero, così come spero che la frizione sia adeguata alla potenza, i freni e perchè nò la catena anzichè la cinghia di trasmissione. Avevo anche sentito di una versione euro 6 ( sempre 2300 180 cv. ) senza l'uso di urea..... ma vedremo tra poco quando usciranno i primi dati ufficiali. Spero anche che scompaiano le ruote da 15".
Ciao

In risposta al messaggio di Panzer del 16/02/2016 alle 20:35:16

Caspita Lorenzo, un nibbio? Bravo si vive una volta sola...

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Ciao Michele, e' davvero un piacere.....Quanto tempo......
Proprio oggi ho pensato a te perché' mi ricordavo che tu eri un esperto........
Ho molti dubbi in testa, infatti ho chiesto al concessionario di chiedere subito alla Niesmann se era ancora possibile ordinarlo con EURO 5 3000 cc. 180 cv.
Tu che mi dici in merito ??
Lorenzo

Non è la prima volta che leggo le novità sul Ducato in anteprima su siti esteri e nulla a livello nazionale.

Confermo che sparisce il 3.0 ed i 180cv saranno solo sul 2.3, stessa coppia di 400Nm ma non si sa a quanti giri, caro buon vecchio 2.3, lo ricordo ancora con i suoi "docili" 110cv, e c'era chi già gridava allo scandalo quando raggiunse i 130cv, ora i detrattori dei "motorini" (stranieri) ad alte potenze si stracceranno le vesti, ma dato che stavolta è "mamma Fiat/Iveco" ad occuparsene, sarà sicuramente prodigioso 

... e tante altre belle notizie interessanti, una tra tutte: Ci saranno versioni euro 6 senza necessità di AD Blue, secondo me un impiccio in meno e non è poco, anche come peso risparmiato.
.... oltre alla nota versione a metano (3.0cc) ci saranno anche versioni ibride ed elettriche....... sono davvero curioso.

http://www.transport-online.de/Transport-Fachzeitung/14847/Euro-6-Fiat-schafft-s-auch-ohne-SCR-Kat/10-09-15

Per leggerlo tradotto

CLICCA QUI

Cordialmente
 
Davide

Fossi stato in FCA avrei puntato sul nuovo 2.2FPT (quello montato sulle nuove Jeep e sulla futura Gulia), con i dovuti settaggi del caso...
______________________________________ Mc Louis Stirling 700 MB Sprinter 316 (W903)

In risposta al messaggio di nanonet del 16/02/2016 alle 21:51:56

Non è la prima volta che leggo le novità sul Ducato in anteprima su siti esteri e nulla a livello nazionale. Confermo che sparisce il 3.0 ed i 180cv saranno solo sul 2.3, stessa coppia di 400Nm ma non si sa a quanti giri,

caro buon vecchio 2.3, lo ricordo ancora con i suoi docili 110cv, e c'era chi già gridava allo scandalo quando raggiunse i 130cv, ora i detrattori dei motorini (stranieri) ad alte potenze si stracceranno le vesti, ma dato che stavolta è mamma Fiat/Iveco ad occuparsene, sarà sicuramente prodigioso  ... e tante altre belle notizie interessanti, una tra tutte: Ci saranno versioni euro 6 senza necessità di AD Blue, secondo me un impiccio in meno e non è poco, anche come peso risparmiato. .... oltre alla nota versione a metano (3.0cc) ci saranno anche versioni ibride ed elettriche....... sono davvero curioso. Per leggerlo tradotto CLICCA QUI Cordialmente   Davide

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Già un anno fa circa, avevo letto su Tuttotrasporti che spariva il 3.000 cc, ma speravo si sbagliassero. Se sarà così, per quanto sia un grande estimatore del Ducato, dubito fortemente che comprerò un 2.300cc. Mi terrò ben stretto il mio 3.000 cc 160 cv e se dovrò cambiare sarà Iveco o Mercedes 3.000 cc ovviamente!!!

Saluti
Alessandro.

OK, sara' un piacere sentirti ........Quando vuoi.....anche perché' non riesco più' a trovare il tuo cellulare...
Buona giornata.
Lorenzo

Promette male questa storia...

Ad oggi 180cv su un 2.3L è una potenza ottenibile, tuttavia la coperta è corta, e non è escluso che diventi un po' vuoto sotto. come coppia massima secondo me sarà più vicina a quella del 150cv. che non al 3.0. il quale già a 1200 rpm ha circa l'80% della coppia massima (purtroppo non trovo più le curve di potenza).

La cosa più preoccupante è tuttavia il non uso dell'Urea e filtro selettivo. In estrema sintesi la produzione di NOx è figlia di una buona combustione (temperature in camera) non produrli implica adottare strategie che in generale portano ad una riduzione dell'efficienza del motore, ed in altre parole aumento di consumi / scarsa guidabilità. 

Al di là delle dichiarazioni sul peso... il vero motivo è il costo dell'impianto, che non è trascurabile. Bisogna guidarli, ma mi aspetto in generale una migliore guidabilità delle versioni con ad blue a pari potenza.

In risposta al messaggio di nanonet del 16/02/2016 alle 21:51:56

Non è la prima volta che leggo le novità sul Ducato in anteprima su siti esteri e nulla a livello nazionale. Confermo che sparisce il 3.0 ed i 180cv saranno solo sul 2.3, stessa coppia di 400Nm ma non si sa a quanti giri,

caro buon vecchio 2.3, lo ricordo ancora con i suoi docili 110cv, e c'era chi già gridava allo scandalo quando raggiunse i 130cv, ora i detrattori dei motorini (stranieri) ad alte potenze si stracceranno le vesti, ma dato che stavolta è mamma Fiat/Iveco ad occuparsene, sarà sicuramente prodigioso  ... e tante altre belle notizie interessanti, una tra tutte: Ci saranno versioni euro 6 senza necessità di AD Blue, secondo me un impiccio in meno e non è poco, anche come peso risparmiato. .... oltre alla nota versione a metano (3.0cc) ci saranno anche versioni ibride ed elettriche....... sono davvero curioso. Per leggerlo tradotto CLICCA QUI Cordialmente   Davide

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Il sito che hai linkato è quello dove anche io avevo letto del 180 cv senza AD Blue.
Devono essere ben tranquilli in Fiat ( FCA ) del loro prodotto con il "dieselgate" in corso.
Se veramente supera le normative euro 6 senza urea sono altri 30 - 40 kg. in meno della concorrenza a favore del carico, per il quale i camperisti , come sappiamo, sono sempre "alla frutta".  Leggo anche di un ulteriore 15% di riduzione dei consumi che non può che farmi piacere..... soprattutto alla tasca.
Ciao

In risposta al messaggio di aledelpi del 16/02/2016 alle 23:17:06

Già un anno fa circa, avevo letto su Tuttotrasporti che spariva il 3.000 cc, ma speravo si sbagliassero. Se sarà così, per quanto sia un grande estimatore del Ducato, dubito fortemente che comprerò un 2.300cc. Mi terrò ben stretto il mio 3.000 cc 160 cv e se dovrò cambiare sarà Iveco o Mercedes 3.000 cc ovviamente!!! Saluti Alessandro.

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Tutti i produttori di meccaniche da qualche tempo hanno "razionalizzato" l'offerta di motorizzazioni, tenere in listino 3 o 4 scelte di potenza, legate a 3 o 4 differenti motori (con differenze tecniche costruttive molto profonde tra loro) costa molto, quindi meglio avere pochissimi motori differenti, e su uno di questi gestire le varie potenze offerte, ecco un esempio della situazione attuale:
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Renault con il 2298cc (101cv, 125cv e 150cv)
Ford con il 2198cc (100, 125, 140, 155cv)
Mercedes con il 2143cc (95, 129 e 163cv)
PSA con il 2179 e 2198cc (110, 130 e 150cv)
Volkswagen (anche se praticamente nessuno lo usa su camper) con il 1968cc (108, 136 e 163cv)

Qualche produttore mantiene in uso anche qualche motore differente da quello "principale" (esempio Mercedes con il 2197cc V6 da 190cv), ma è evidente che per coprire la maggior parte dell'offerta tutti hanno razionalizzato il prodotto, ovviamente ogni potenza richiederà accorgimenti tecnici specifici (turbina variabile ecc), ma è evidente che la maggior parte dei componenti è comune, quindi un notevole risparmio produttivo.
Un unico motore permette anche di razionalizzare molti altri componenti di contorno (cambi, elettronica, impianti, catena di montaggio, istruzioni di montaggio, fornitori e blablabla)

Fiat/Iveco non fa altro che "allinearsi" a questa evoluzione tecnica, solo il tempo dirà se questa tendenza avrà riflessi positivi.

Per quanto mi riguarda, prediligo mezzi compatti (ma comodi), avere un grosso motore o grande potenza sotto ai piedi, per me non è una necessità, una potenza attorno ai 130cv per le mie esigenze è ampiamente sufficiente.
Ma posso ben comprendere colui che, scegliendo un mezzo di 8/9 metri, magari biasse (quindi disposto a spendere) possa avere il desiderio avere un motore "allineato" al blasone del marchio, ed alla fine dopo aver speso oltre 100k euro, trovarsi sotto al cofano lo stesso 2.3 di un entry level (opportunamente vitaminizzato) non credo sia il massimo.

Con i nuovi euro 6 sarà quasi inevitabile, dato che il Ducato viene utilizzato anche per una buona fetta di mezzi top e premium, per cui è probabile che Mercedes ed Iveco possano guadagnare qualche punto in questa fascia di mezzi.....
Sto cercando info riguardo ai motori euro 6 di PSA, dato che il 3.0 da 180cv che hanno in listino è di provenienza Iveco

Cordialmente
Davide

In risposta al messaggio di Ango del 17/02/2016 alle 08:55:40

Promette male questa storia... Ad oggi 180cv su un 2.3L è una potenza ottenibile, tuttavia la coperta è corta, e non è escluso che diventi un po' vuoto sotto. come coppia massima secondo me sarà più vicina a quella

del 150cv. che non al 3.0. il quale già a 1200 rpm ha circa l'80% della coppia massima (purtroppo non trovo più le curve di potenza). La cosa più preoccupante è tuttavia il non uso dell'Urea e filtro selettivo. In estrema sintesi la produzione di NOx è figlia di una buona combustione (temperature in camera) non produrli implica adottare strategie che in generale portano ad una riduzione dell'efficienza del motore, ed in altre parole aumento di consumi / scarsa guidabilità.  Al di là delle dichiarazioni sul peso... il vero motivo è il costo dell'impianto, che non è trascurabile. Bisogna guidarli, ma mi aspetto in generale una migliore guidabilità delle versioni con ad blue a pari potenza.

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Riguardo al motore piccolino, è una preoccupazione che ho passato da relativamente poco tempo.
Avevo un Ducato 3.0 160 e sono passato a uno Sprinter. Scartato il motore 3.0 V6 190 per i consumi, costo e peso, rimaneva il 2.2 163cv e ero molto preoccupato per un downgrade di motore del genere.
Ora devo dire che sono contentissimo e non rimpiango affatto l'IVECO 3.0 160.  Una guidabilità molto migliore sul misto, molto pronto, un gande allungo, viaggio sempre i 6a ai 100 a 2.000 giri come con l'altro, consumi bassi, molto piu silenzioso.  Molto meno rustico e grezzo rispetto al precedente. Unica cosa negativa quando si arriva ai 100 in una salita autostradale di rilievo (tipo Brennero) con l'altro bastava spingere sull'acceleratore (ma con un picco di consumi anche di 25litrix 100km e stress alla frizione), con questo per mentenere la velocità conviene subito scalare in 5a o anche 4a e falo andare su di giri. Sembra un po la guida di un motre a benzina, e in accelerazione rapida si puo portare il cambio marcia anche ai 4.000 giri senza che si affoghi, ma sfruttando bene tutta la potenza.
Inizialmente non mi trovavo, ora che lo ho capito, mi trovo meglio che con l'altro.
Riguardo ai consumi, con il Ducato 3.0 era su 8km litro, con questo alla stessa velocità e utilizzo sempre 8km/litro, ma è 4x4 e quindi sicuramente fosse un 2ruote motrici si potrebbe fare 10km/litro.

Quindi, dopo questa esperienza, non vedo così male la decisione di addottare motri di piccola cilindrata con molti cavalli, i vantaggi ci sono. Minore peso, minore consumo, minore costo dei tagliandi,
Unica cosa penso che motori piu piccoli non abbiano la stessa durata nel tempo di altri grossi, ma su un camper che in 10 anni farà 100-150mila km il problema non esiste.
Ecco, il 2.2 MB cme tutti i motori Mercedes ha la catena distribuzione, spero che anche FIAT su questi nuovi abbandoni la cinghia che mi piace proprio poco, ma capisco che forse è piu una cosa psicologica.

 
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Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it

Tommaso, permettimi, il tuo è un caso un po' diverso... non è un motore "low cost" si tratta di un twin stage ambo variabili EU6, ben più raffinato dei 2.3Lt fiat dove il 130Cv lo fanno con una turbina a geometria fissa... credimi un 2.2 litri da 170 cv averli con una turbina o con due cambia dal giorno alla notte come erogazione... 

La cilindrata sui diesel è un concetto forviante, lo stato dell'arte sui diesel secondo me lo si trova a Monaco dove il loro fiore all'occhiello di 3.000CC (automotive) è capace di quasi 400Cv, ottenuti con un 3 stage di turbine di cui la più grossa è capace di garantire una pressione di 4.0 Bar assoluti, il che significa che è equivalente ad avere diesel 12.000cc aspirato. 

Non mi sto quì a dilungare su tecnicismi, ma la mia convinzione è che ci siano 2 modi per ottenere un buon diesel il primo, con un occhio di riguardo ai costi lavorando sulla clindrata e soluzioni semplici, per questo mi piaceva il 3.0 litri 60 cv/litro ottenuti su con una turbina a geometria variabile, con intercooler, e 1800 bar di pressione di iniezione sono numeri sani che garantiscono un motore "bello" da guidare e ben centrato sul piano di emissioni e consumi.

Il secondo è un approccio alla "tedesca" dove si fanno oggettini meccanicamente molto raffinati, capaci di andare bene sul piano della guidabilità, consumi e con prestazioni di riguardo. Mantenendo volumi e pesi contenuti.

La prima strategia meccanicamente più semplice, statisticamente più affidabili sul lungo termine, economica (per il costruttore) e più facile da riparare in caso di malfunzionamenti, a scapito di pesi ingombri.
La seconda vede un oggetto costoso (per il produttore) leggero e piccolo, dai consumi più ridotti e se vogliamo più moderno.

Tutto quello che sta in mezzo (piccoli semplici con tanti cavalli) non mi convincono per nulla.

In risposta al messaggio di Ango del 17/02/2016 alle 10:56:59

Tommaso, permettimi, il tuo è un caso un po' diverso... non è un motore low cost si tratta di un twin stage ambo variabili EU6, ben più raffinato dei 2.3Lt fiat dove il 130Cv lo fanno con una turbina a geometria fissa...

credimi un 2.2 litri da 170 cv averli con una turbina o con due cambia dal giorno alla notte come erogazione...  La cilindrata sui diesel è un concetto forviante, lo stato dell'arte sui diesel secondo me lo si trova a Monaco dove il loro fiore all'occhiello di 3.000CC (automotive) è capace di quasi 400Cv, ottenuti con un 3 stage di turbine di cui la più grossa è capace di garantire una pressione di 4.0 Bar assoluti, il che significa che è equivalente ad avere diesel 12.000cc aspirato.  Non mi sto quì a dilungare su tecnicismi, ma la mia convinzione è che ci siano 2 modi per ottenere un buon diesel il primo, con un occhio di riguardo ai costi lavorando sulla clindrata e soluzioni semplici, per questo mi piaceva il 3.0 litri 60 cv/litro ottenuti su con una turbina a geometria variabile, con intercooler, e 1800 bar di pressione di iniezione sono numeri sani che garantiscono un motore bello da guidare e ben centrato sul piano di emissioni e consumi. Il secondo è un approccio alla tedesca dove si fanno oggettini meccanicamente molto raffinati, capaci di andare bene sul piano della guidabilità, consumi e con prestazioni di riguardo. Mantenendo volumi e pesi contenuti. La prima strategia meccanicamente più semplice, statisticamente più affidabili sul lungo termine, economica (per il costruttore) e più facile da riparare in caso di malfunzionamenti, a scapito di pesi ingombri. La seconda vede un oggetto costoso (per il produttore) leggero e piccolo, dai consumi più ridotti e se vogliamo più moderno. Tutto quello che sta in mezzo (piccoli semplici con tanti cavalli) non mi convincono per nulla.

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Non avevo iidea che il mio motore avesse tutta questa sofisticazione , quindi il mio avrebbe due turbocompressori?
So che è il motore adottato anche su molti suv e auto della casa e quindi spero sia abbastanza affidabile, ma solo il tempo potrà dire la sua.

Ma forse FIAT facendo un 2.3 180 potrebbe anche avere deciso di adottare particolare sofisticazione, o si sa gia come sarà? Sui motori, e solo su quelli, la Fiat non penso sia seconda a nessuno.
 
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Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/02/2016 alle 13:42:29

Non avevo iidea che il mio motore avesse tutta questa sofisticazione , quindi il mio avrebbe due turbocompressori? So che è il motore adottato anche su molti suv e auto della casa e quindi spero sia abbastanza affidabile,

ma solo il tempo potrà dire la sua. Ma forse FIAT facendo un 2.3 180 potrebbe anche avere deciso di adottare particolare sofisticazione, o si sa gia come sarà? Sui motori, e solo su quelli, la Fiat non penso sia seconda a nessuno.   Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

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Tommaso Non mi sono documentato bene sul tuo motore, ma dovrebbe essere questo:

http://www.freerepublic.com/foc...

Fiat non è che non sia capace, semplicemente certe soluzioni sono troppo costose... Alla fine ducato che costa 2000 euro in più con la doppia turbina a chi interessa?