olio motore

quote:Originally posted by Robir
nn ho scritto che un filtro + intasato meglio è un filtro viene calcolato nelle sue dimensioni per avere la giusta portata e prex d'olio per lubrificare tutte le parti in attrido. Se sotituisci le dimensioni d'origine di un filtro con uno + grande soffre la turbina, i passaggi d'olio della turbina sono piccoli ( se vedessi una turbina aperta di renderesti conto ) e gli serve una bella pressione sia per lubrificare che per raffreddare, ripeto, e bene rispettare le dimensioni del filtro d'origine della casa costruttrice, poi ognuno fà come meglio crede >

> Il tuo discorso sarebbe giusto se il filtro fosse l'ultimo elemento del circuito di lubrificazione, e in quel caso sarebbe vero, per assurdo, anche quanto ipotizzato da mauring che con il filtro intasato la lubrificazione è migliore, ma, non essendo così, credo che la tua asserzione sia sbagliata. Se puoi darci una spiegazione più completa e plausibile, sono pronto, senza problemi, a rimangiarmi quanto ho detto, ma, al momento, sono convinto che tu sia in errore. Ciao, Aldo P.S.: ci terrei a precisare che, come ho già scritto in precedenza, non è raro che negli stessi cataloghi delle case costruttrici dei motori possano esserci filtri diversi riferiti allo stesso motore; per cui come la mettiamo con la determinazione univoca del filtro? ripeto che, quando avevo la Ritmo Abarth, esistevano 3 misure completamente diverse di filtri originali e che tra il più piccolo e il più grosso c'era una differenza di volume enorme (potrei sbagliarmi ma mi sembra addirittura un litro).

fino a qualche tempo fà ne ero convinto come voi, un giorno capitai per lavoro in un cantiere nautico di Fiumicino c'erano dei tecnici di una nota casa Americana di motori per imbarcazioni, sulla barca da 38 piedi sono montati due da 400 hp ( immagina un motore grande come una smart) e chiesi ai tecnici cosa era successo mi risposero che stavano facendo un aggiornamento ai filtri dell'olio quando vidi i due filtri gli dissi ma lo mettete + piccolo,si lo mettiamo piccolo per dare maggiore pressione d'olio alla turbina dato che i motori sono ancora in garanzia. Quello che sostengo è di nn cambiare le dimensioni del filtro originale con uno + grande, il tuo esempio con la Ritmo Abarth lo condivido , se nn ricordo male era un motore naturalmente aspirato con carburatori a doppio corpo,qiundi era anche un vantaggio avere + olio

Io continuo a ritenere che, almeno nella grande maggioranza dei casi, non sia così, forse in quel particolare motore l'olio per la lubrificazione degli assi delle turbine era prelevato a monte del filtro, anche se mi sembra strano, in genere non è così. Generalmente, per i motori sovraalimentati di potenza notevole destinati a funzionare per lunghi periodi a pieno carico, come sono quelli destinati alle imbarcazioni più potenti e veloci, esiste un circuito di lubrificazione separato per la turbosoffiante, con una pompa mossa da motore elettrico, che continua a mandare olio per un certo tempo anche dopo lo spegnimento del motore in modo da permettere un migliore raffreddamento dei supporti su cui la stessa gira, in alcuni casi vi è addirittura un motore elettrico ad induzione che continua a far girare la turbosoffiante a bassa velocità fino a che questa non si è raffreddata sotto una certa temperatura. Non so se sui motori di cui parli fossero presenti accorgimenti di questo genere, forse no perché ancora troppo piccoli, ma credo sia poco corretto estendere alla totalità dei motori sovraalimentati quello che hai visto su 2 motori particolari. Comunque, anche nel caso che citi ad esempio, per gli stessi motori esistevano diverse dimensioni di filtro. Ciao, Aldo P.S.: il sistema della pompa di lubrificazione elettrica separata per l'asse della girante del turbo è stato adottato, in passato, anche su alcune autovetture, non so se sia adottato ancora oggi su motori piccoli, è comunque il caso di non spegnere mai il motore appena ci si ferma dopo un lungo tratto ad alta velocità o in salite impegnative, anche per far raffreddare leggermente sia il turbo che il resto del motore. P.S.2: un motore da solo 400 Hp grande come una Smart lo producevano, probabilmente, nell'immediato dopoguerra; sul mio dragamine del 1955 c'erano 2 motori Fiat Grandi Motori Trieste, sovralimentati da 850 Hp l'uno che avevano giusto l'ingombro di una Smart e i motori che servivano per il traino dei generatori elettrici per il dragaggio, dei Mercedes Benz aspirati da 600 Hp con un volano di alcune tonnellate per permettere di sostenere i grossissimi assorbimenti erano poco più ingombranti.

quote:Originally posted by ilnicolaldo
Io continuo a ritenere che, almeno nella grande maggioranza dei casi, non sia così, forse in quel particolare motore l'olio per la lubrificazione degli assi delle turbine era prelevato a monte del filtro, anche se mi sembra strano, in genere non è così. Generalmente, per i motori sovraalimentati di potenza notevole destinati a funzionare per lunghi periodi a pieno carico, come sono quelli destinati alle imbarcazioni più potenti e veloci, esiste un circuito di lubrificazione separato per la turbosoffiante, con una pompa mossa da motore elettrico, che continua a mandare olio per un certo tempo anche dopo lo spegnimento del motore in modo da permettere un migliore raffreddamento dei supporti su cui la stessa gira, in alcuni casi vi è addirittura un motore elettrico ad induzione che continua a far girare la turbosoffiante a bassa velocità fino a che questa non si è raffreddata sotto una certa temperatura. Non so se sui motori di cui parli fossero presenti accorgimenti di questo genere, forse no perché ancora troppo piccoli, ma credo sia poco corretto estendere alla totalità dei motori sovraalimentati quello che hai visto su 2 motori particolari. Comunque, anche nel caso che citi ad esempio, per gli stessi motori esistevano diverse dimensioni di filtro. Ciao, Aldo P.S.: il sistema della pompa di lubrificazione elettrica separata per l'asse della girante del turbo è stato adottato, in passato, anche su alcune autovetture, non so se sia adottato ancora oggi su motori piccoli, è comunque il caso di non spegnere mai il motore appena ci si ferma dopo un lungo tratto ad alta velocità o in salite impegnative, anche per far raffreddare leggermente sia il turbo che il resto del motore. P.S.2: un motore da solo 400 Hp grande come una Smart lo producevano, probabilmente, nell'immediato dopoguerra; sul mio dragamine del 1955 c'erano 2 motori Fiat Grandi Motori Trieste, sovralimentati da 850 Hp l'uno che avevano giusto l'ingombro di una Smart e i motori che servivano per il traino dei generatori elettrici per il dragaggio, dei Mercedes Benz aspirati da 600 Hp con un volano di alcune tonnellate per permettere di sostenere i grossissimi assorbimenti erano poco più ingombranti. >

> Le sa tutteeeee!!!![:D][:D][:D][:D][:D] E' na goduria leggervi Nicola

co stò forum mè sembra de stà al bar sotto casa